Chi ne è uscito fuori?

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Darty

Utente di lunga data
Lorella ha detto:
Si parlava proprio di questo qualche tempo fa.....dimenticare completamente forse non è possibile, si può però trovare un equilibrio, con il tempo e tanta forza. Invece a proposito dell'osservazione sul vaso rotto.....è vero, la crepa è visibile, ma se tu a quel vaso ci tieni veramente e sai che non potrai sostituirlo, puoi cercare di metterci un buon collante, di fare un lavoretto di precisione, e di accettarlo così com'è, nella consapevolezza che magari qualcosa di bello potrà ancora contenerlo. Se invece abbracci l'idea dell'usa e getta.....quando si rompe lo butti via.
Brava Lorella. Condivido in pieno!
 
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Darty

Utente di lunga data

Lorella

Utente di lunga data
Anche a me capita di incontrare 'l'altro' di frequente, cioè almeno due volte al mese...e ti posso dire che, a otto mesi dalla scoperta del fattaccio, mi fa sempre molto meno male incrociarlo...
Ciao Jim! Che ti devo dire.....torno proprio ora dalla palestra dove sono andata a prelevare mia figlia....e l'ho incontrata! Il fastidio è terribile.....ed anche il pensiero che comunque anche mio marito la incontra tutti i giorni, in quanto colleghi. Ma purtroppo non posso fare nulla per evitarlo, tra l'altro abitando in un piccolo centro, gli incontri sono piuttosto frequenti....la cosa che però ho notato, è che anche da parte di lei c'è un forte imbarazzo, di sicuro non è indifferente. Siamo tutti sulla stessa barca, alquanto brutta e scomoda...speriamo che un porto ci accolga!
 

Lorella

Utente di lunga data
Brava Lorella. Condivido in pieno!
Ciao anche a te, Darty! Buon anno.....come sta andando la tua situazione? Io da quando sono iscritta al forum sto meglio, mi sento in compagnia, il confronto di idee mi sta aiutando a vivere con più leggerezza questa fase delicata
 

Un_fiordiloto

Utente di lunga data
Salve a tutti! Avrei da quotare tante belle risposte ed osservazioni, che sento vere e profonde, perchè scritte proprio da chi ci è passato. Per quanto riguarda la storia di Nicola, sicuramente il fatto di aver subito un doppio tradimento, da parte della moglie e dell'amico, rende ancora più difficile il percorso di recupero. Non è ininfluente il soggetto "amante"; se magari è una persona estranea, completamente esterna all'ambito delle conoscenze, se non la si conosce nemmeno...è meno difficile (non voglio dire più facile) superare. Se però quella persona tu la conosci, ti capita di incontrarla nella vita di tutti i giorni....beh, vi dico che per me ogni volta è una coltellata. Io quando la vedo o la incontro casualmente, sento proprio un disagio fisico, come una vampata di calore che mi sale dentro e mi arriva alla testa.....perchè in quel preciso istante, in cui tu magari stai tranquilla per i fatti tuoi a pensare alle tue cose, ti ritorna tutto alla mente e la giornata è andata a farsi benedire! Io non oso nemmeno immaginare quanto sia devastante pensare che il tuo partner ti ha tradito con un amico.....è il top dello squallore. Per cui Nicola, ti esprimo veramente tutta la mia solidarietà....e tifo per te, affinchè qualsiasi sia l'epilogo, anche tu possa ritrovare la serenità che meriti. Si parlava proprio di questo qualche tempo fa.....dimenticare completamente forse non è possibile, si può però trovare un equilibrio, con il tempo e tanta forza. Invece a proposito dell'osservazione sul vaso rotto.....è vero, la crepa è visibile, ma se tu a quel vaso ci tieni veramente e sai che non potrai sostituirlo, puoi cercare di metterci un buon collante, di fare un lavoretto di precisione, e di accettarlo così com'è, nella consapevolezza che magari qualcosa di bello potrà ancora contenerlo. Se invece abbracci l'idea dell'usa e getta.....quando si rompe lo butti via.[/QUOTE]

A proposito del vaso rotto... vi rimando a questo thread

http://www.tradimento.net/50-forum-libero/21720-kintsugi-le-cicatrici-in-oro

;)
 

Lorella

Utente di lunga data
Salve a tutti! Avrei da quotare tante belle risposte ed osservazioni, che sento vere e profonde, perchè scritte proprio da chi ci è passato. Per quanto riguarda la storia di Nicola, sicuramente il fatto di aver subito un doppio tradimento, da parte della moglie e dell'amico, rende ancora più difficile il percorso di recupero. Non è ininfluente il soggetto "amante"; se magari è una persona estranea, completamente esterna all'ambito delle conoscenze, se non la si conosce nemmeno...è meno difficile (non voglio dire più facile) superare. Se però quella persona tu la conosci, ti capita di incontrarla nella vita di tutti i giorni....beh, vi dico che per me ogni volta è una coltellata. Io quando la vedo o la incontro casualmente, sento proprio un disagio fisico, come una vampata di calore che mi sale dentro e mi arriva alla testa.....perchè in quel preciso istante, in cui tu magari stai tranquilla per i fatti tuoi a pensare alle tue cose, ti ritorna tutto alla mente e la giornata è andata a farsi benedire! Io non oso nemmeno immaginare quanto sia devastante pensare che il tuo partner ti ha tradito con un amico.....è il top dello squallore. Per cui Nicola, ti esprimo veramente tutta la mia solidarietà....e tifo per te, affinchè qualsiasi sia l'epilogo, anche tu possa ritrovare la serenità che meriti. Si parlava proprio di questo qualche tempo fa.....dimenticare completamente forse non è possibile, si può però trovare un equilibrio, con il tempo e tanta forza. Invece a proposito dell'osservazione sul vaso rotto.....è vero, la crepa è visibile, ma se tu a quel vaso ci tieni veramente e sai che non potrai sostituirlo, puoi cercare di metterci un buon collante, di fare un lavoretto di precisione, e di accettarlo così com'è, nella consapevolezza che magari qualcosa di bello potrà ancora contenerlo. Se invece abbracci l'idea dell'usa e getta.....quando si rompe lo butti via.[/QUOTE]

A proposito del vaso rotto... vi rimando a questo thread

http://www.tradimento.net/50-forum-libero/21720-kintsugi-le-cicatrici-in-oro

;)
Grazie, fiordiloto. Grazie per avermi fatto leggere una cosa così bella......è una carezza per il cuore. Abbiamo ancora tanto da imparare!
 

Frodo25

Utente di lunga data
Io da 8 mesi sto ricostruendo un rapporto. È vero (qualcuno ricorderà la mia storia), il.tradimento che ho
subito lo chiamai leggero.... ed è vero anche che lei ci si è messa anima e corpo per farmi superare questo fatto. Ma il dolore non sparisce e quando arriva fa male ancora...sempre meno acuto e persistente ma sordo ed invasivo. Ecco, ora probabilmente stiamo valorizzando la crepa perché in fondo questo episodio è stato quello che ci ha permesso di capire quanto fossimo ancora innamorati uno dell'altra e che ci ha fatto ritrovare. Mettiamola così. .. il dolore prima o poi passerà ma attraverso di esso si può ricostruire se i sentimenti alla base sono veri. Altrimenti non serve a nulla e tutte le altre motivazioni a chiudere la crepa non serviranno a nulla.
 

Diletta

Utente di lunga data
Non mi trovo d'accordo con te Diletta su questo punto.
se questo è il prezzo che devo pagare per riappropiarmi dei miei spazi..del mio tempo..

Io lo vedo, invece, come un "dono", l'unico, ma prezioso.
Il fattaccio ha scaturito la presa di coscienza di quanto io valga e, da qui, tutta una serie di cose che ho percepito e apprezzato come non avevo mai fatto.
Ho ripreso a coltivare le amicizie e gli interessi.
Ho incominciato a curare di più l'aspetto esteriore (perché no) notando che la cosa non mi dispiaceva.
E visto che i giorni buoni non sono una costante, quando ci sono me li godo pienamente prendendo il bello da quei momenti.
In sintesi: mi sembra di vivere più intensamente, come se volessi risarcirmi per tutto il dolore che ho provato e che ancora provo, coccolandomi.
 

Joey Blow

Escluso
Io lo vedo, invece, come un "dono", l'unico, ma prezioso.
Il fattaccio ha scaturito la presa di coscienza di quanto io valga e, da qui, tutta una serie di cose che ho percepito e apprezzato come non avevo mai fatto.
Ho ripreso a coltivare le amicizie e gli interessi.
Ho incominciato a curare di più l'aspetto esteriore (perché no) notando che la cosa non mi dispiaceva.
E visto che i giorni buoni non sono una costante, quando ci sono me li godo pienamente prendendo il bello da quei momenti.
In sintesi: mi sembra di vivere più intensamente, come se volessi risarcirmi per tutto il dolore che ho provato e che ancora provo coccolandomi.
E prima quindi eri una murata viva sfigatissima. Adesso sei sfigatissima ma fuori. Molto bello.
 

Eratò

Utente di lunga data
Io lo vedo, invece, come un "dono", l'unico, ma prezioso.
Il fattaccio ha scaturito la presa di coscienza di quanto io valga e, da qui, tutta una serie di cose che ho percepito e apprezzato come non avevo mai fatto.
Ho ripreso a coltivare le amicizie e gli interessi.
Ho incominciato a curare di più l'aspetto esteriore (perché no) notando che la cosa non mi dispiaceva.
E visto che i giorni buoni non sono una costante, quando ci sono me li godo pienamente prendendo il bello da quei momenti.
In sintesi: mi sembra di vivere più intensamente, come se volessi risarcirmi per tutto il dolore che ho provato e che ancora provo, coccolandomi.
Diletta scusa e c'era bisogno delle corna per vivere più intensamente e coltivare i tuoi interessi?Lo potevi fare tranquillamente anche senza,riscoprirti,curare te stessa,divertirti....e dai su!
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
bisogna mollare i traditori. Non esiste il vaso riparato
Hai ragione.
Sono degli stronzi tutti.
Io al mio fidanzato ho messo una sorta di gps comprato da aliexpress che gli ho cucito nella fodera della giacca ( odiavo cucito alle Orsoline, ma tutte quelle ore china su ago e filo mentre gli altri andavano in disco, alla fine sono servite, e che cavolo:mad:).
Fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio.
 

Sbriciolata

Escluso
Io lo vedo, invece, come un "dono", l'unico, ma prezioso.
Il fattaccio ha scaturito la presa di coscienza di quanto io valga e, da qui, tutta una serie di cose che ho percepito e apprezzato come non avevo mai fatto.
Ho ripreso a coltivare le amicizie e gli interessi.
Ho incominciato a curare di più l'aspetto esteriore (perché no) notando che la cosa non mi dispiaceva.
E visto che i giorni buoni non sono una costante, quando ci sono me li godo pienamente prendendo il bello da quei momenti.
In sintesi: mi sembra di vivere più intensamente, come se volessi risarcirmi per tutto il dolore che ho provato e che ancora provo, coccolandomi.
che culo.
il secondo neretto mi sembra poi la famigerata martellata sulle ginocchia che si fa sentire tanto bene quando abbiamo sbagliato mira.
 

Diletta

Utente di lunga data
Diletta scusa e c'era bisogno delle corna per vivere più intensamente e coltivare i tuoi interessi?Lo potevi fare tranquillamente anche senza,riscoprirti,curare te stessa,divertirti....e dai su!
Ma hai perfettamente ragione!
E certo che lo si può fare tranquillamente anche senza, anzi, lo si deve fare.
Eppure io non lo facevo, ma neanche me ne accorgevo.
Vivevo in funzione di lui, mi rendo conto di non essermi mai vista come individuo a se stante, ma sempre e solo come coppia.
Ed è qui lo sbaglio.
 

Un_fiordiloto

Utente di lunga data
Grazie, fiordiloto. Grazie per avermi fatto leggere una cosa così bella......è una carezza per il cuore. Abbiamo ancora tanto da imparare!
Ciao Lorella !
Se hai letto anche tutti gli interventi, ti sarai resa conto che non tutti hanno condiviso il punto di vista del Kinsugi, forse è un modus vivendi un po' difficile da comprendere per noi occidentali...:rolleyes:
 
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Lorella

Utente di lunga data
Ciao Lorella !
Se hai letto anche tutti gli interventi, ti sarai resa conto che non tutti hanno condiviso il punto di vista del Kinsugi, forse è un modus vivendi un po' difficile da comprendere per noi occidentali...:rolleyes:
Eh, Fiore.....molto difficile! Noi occidentali siamo ancora molto impulsivi, sanguigni, rabbiosi. Sicuramente la nostra cultura ed il nostro modo di vivere ci condiziona anche nelle reazioni di fronte all'evento tradimento. Alcune volte siamo "estremisti", zero tolleranza, si chiude e basta. Sia chiaro, non giudico assolutamente chi non se la sente di perdonare...d'altronde il vaso rotto può avere ancora un senso per alcuni, altri proprio non lo tollerano e decidono di disfarsene. Però il fatto che tanti matrimoni vadano a rotoli, dipende secondo me anche dall'atteggiamento intransigente. O tutto o niente, non sono contemplate sfumature o vie di mezzo, niente seconde possibilità.
 
Ultima modifica da un moderatore:

Lorella

Utente di lunga data
Io da 8 mesi sto ricostruendo un rapporto. È vero (qualcuno ricorderà la mia storia), il.tradimento che ho
subito lo chiamai leggero.... ed è vero anche che lei ci si è messa anima e corpo per farmi superare questo fatto. Ma il dolore non sparisce e quando arriva fa male ancora...sempre meno acuto e persistente ma sordo ed invasivo. Ecco, ora probabilmente stiamo valorizzando la crepa perché in fondo questo episodio è stato quello che ci ha permesso di capire quanto fossimo ancora innamorati uno dell'altra e che ci ha fatto ritrovare. Mettiamola così. .. il dolore prima o poi passerà ma attraverso di esso si può ricostruire se i sentimenti alla base sono veri. Altrimenti non serve a nulla e tutte le altre motivazioni a chiudere la crepa non serviranno a nulla.
Frodo, hai perfettamente ragione, se alla base non c'è una volontà seria da entrambe le parti di ricostruire, non serve a niente. La saggezza popolare dice che si apprezza il bene quando lo perdi....forse la consapevolezza di quello che si sta perdendo, ci dà la forza per tentare di chiudere la crepa
 

disincantata

Utente di lunga data
Eh, Fiore.....molto difficile! Noi occidentali siamo ancora molto impulsivi, sanguigni, rabbiosi. Sicuramente la nostra cultura ed il nostro modo di vivere ci condiziona anche nelle reazioni di fronte all'evento tradimento. Alcune volte siamo "estremisti", zero tolleranza, si chiude e basta. Sia chiaro, non giudico assolutamente chi non se la sente di perdonare...d'altronde il vaso rotto può avere ancora un senso per alcuni, altri proprio non lo tollerano e decidono di disfarsene. Però il fatto che tanti matrimoni vadano a rotoli, dipende secondo me anche dall'atteggiamento intransigente. O tutto o niente, non sono contemplate sfumature o vie di mezzo, niente seconde possibilità.

IL tradimento pero' non e' mai una sfumatura. Io ammiro chi si separa ANCHE solo per un tradimento di una sola notte.

UNA SCELTA incriticabile. Se uno sta male fa benissimo.
 
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Darty

Utente di lunga data
Ciao anche a te, Darty! Buon anno.....come sta andando la tua situazione? Io da quando sono iscritta al forum sto meglio, mi sento in compagnia, il confronto di idee mi sta aiutando a vivere con più leggerezza questa fase delicata
Grazie Lorella, buon anno anche a te! Io sono ancora sull’altalena, alterno momenti di apparente tranquillità ad altri di profondo disagio e sconforto. Dopo oltre un anno dalla scoperta non ho ancora ritrovato quell’equilibrio e quella serenità che speravo di recuperare…ed è un lavoro che in buona parte sto facendo da solo. Ce la sto mettendo tutta ma è maledettamente difficile…non riesco a non pensare a tutto questo durante le mie giornate.
 
Stato
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