Chi ne è uscito fuori?

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Darty

Utente di lunga data
Darty, se davvero la tua compagna s'è fermata prima, che dire...chapeau !
E' un caso più unico che raro...
Ho letto attentamente la tua storia, che aveva più di una similitudine con la mia, e pur non volendo in alcun modo contraddire certe tue convinzioni, mi riesce davvero difficile immaginare un tradimento durato mesi senza che si sia passati dalle parole ai 'fatti'.
E certo, credo anche io che sia comunque 'grave', visto che nascondersi, cancellare messaggi e tutto l'ambaradàn dell' (im) perfetto traditore/trice sia comunque parecchio sgradevole anche senza che si sia andati più 'in là'...ma t'assicuro che è MOLTO PEGGIO se, oltre alle parole, ci sono stati anche i fatti.
A volte la storia è stata davvero platonica, altre volte ci si è saputi coprire bene, altre ancora si è intervenuti poco prima che. Normalmente va così. A me la mia compagna mica m'ha confessato tutto (tutto ?) così come se niente fosse...
Ciao Jim, tranquillo, neanche mia moglie mi ha confessato tutto come se niente fosse. Siamo d'accordo che se vi fossero stati anche i fatti sarebbe stato pure peggio, non sto cercando di equiparare le cose, figurati. Come dici te si tratta di due sport diversi, certo…Cerco solo di far passare il concetto che almeno per quanto riguarda la mia esperienza è stata tradita la fiducia, e in modo pesante ti assicuro, e come dice giustamente Fiore questi non sono comunque comportamenti da sminuire. Il concetto di confidente, come l’ha definito qualcuno, per me è fuori luogo.
Per chiudere, a proposito della mia storia, anche a me è risultato difficile credere un anno circa di tradimento “bianco”. Ma per fortuna ne ho l’evidenza (mail) e non solo la conferma di mia moglie. Quindi almeno questo è un punto fermo, per quanto possa sembrare strano. O forse, come ho detto in precedenza, sono intervenuto giusto in tempo…

Eratò ha perfettamente ragione : non sapremo MAI tutto. Non sei l'unico che con la scoperta ha messo fine alla storia.
L'importante è che sia finita davvero...
Certo Fiore, sono d'accordo ancora una volta con te. E mi aggiungo alla lista di quelli che con la scoperta hanno messo fine alla storia...buona giornata!

ricordare che stiamo parlando di esseri umani con una vita propria,le proprie debolezze e una vita sociale che comporta l'interazione sociale con altri esseri umani al di fuori dei coniugi....Per cui un intesa e una confidenza si può stabilire e portare anche a qualche rapporto cosidetto "platonico" senza necessariamente andare oltre...Le uniche persone immuni da queste realtà sono gli eremiti e i preti/monache (ma pure loro mica tanto :cool:)
No, perdonami ma su questo dissento. Certo che siamo esseri umani, certo che abbiamo interazioni con altre persone. Ci mancherebbe altro. Ma un conto è l'amicizia, l'intesa e la confidenza, un conto è andarci giù pesante tradendo completamente la fiducia del coniuge (magari per mesi, come nel mio caso), raccontare fatti privati, condividere fantasie sessuali e mettere in mano ad un altro il proprio intimo, nascondere e ingannare la persona che ti sta accanto da una vita e che ti ama. Questo è inganno, è dimenticarsi dell'altro, è prendersi gioco della persona che ti sta accanto. E' un comportamento grave e non c'entrano nulla i preti e le monache.

Quanta differenza di opinioni che leggo. Tutte rispettabili, ci mancherebbe altro.

Nel mio caso sono andato fino in fondo, tramite mia moglie e tramite l'amante.

E non saprei dire cosa è meglio o cosa è peggio, la questione appartiene a chi vive realmente la propria vita, la vive in quei momenti in cui sul serio conosci te stesso, i tuoi lati migliori e anche quelli peggiori. Ci stanno tutti, valgono tutti questi lati individuali. Servono a se stessi per usarli per se stessi.

Azioni e reazioni diverse per il sentire proprio, anche sbagliando, anche comportandosi nel migliore dei modi.

Una cosa però che vorrei sottolineare è questa, spesso, troppo spesso si rimugina sempre sulla stessa situazione, lo si fa appositamente per sadomasochismo, perchè ci si vuole far del male, consciamente stavolta. E serve anche questo, arrivare però nel tempo a non smetterla diventa un cerchio dove ci si fa soltanto del male, a se stessi ed anche al partner. In questi casi finisce la storia del tradimento e comincia la storia dell'egoismo e del male che si compie nei confronti dell'altro/a.
Complimenti per il tuo intervento. Dici cose molto vere e condivisibili. Applaudo al neretto.
 
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Ultimo

Escluso
No, perdonami ma su questo dissento. Certo che siamo esseri umani, certo che abbiamo interazioni con altre persone. Ci mancherebbe altro. Ma un conto è l'amicizia, l'intesa e la confidenza, un conto è andarci giù pesante tradendo completamente la fiducia del coniuge (magari per mesi, come nel mio caso), raccontare fatti privati, condividere fantasie sessuali e mettere in mano ad un altro il proprio intimo, nascondere e ingannare la persona che ti sta accanto da una vita e che ti ama. Questo è inganno, è dimenticarsi dell'altro, è prendersi gioco della persona che ti sta accanto. E' un comportamento grave e non c'entrano nulla i preti e le monache.

Quoto, con una postilla però. :D Una volta può accadere, due NO.

A volte passare attraverso situazioni che non coinvolgono interamente la parola tradimento porta a maturare su certi comportamenti da adottare fuori casa. Amicizia si, confidenze si, ma che restino tali senza quegli atteggiamenti di comportamento fisico o di parola che potrebbero innescare meccanismi indesiderati.
 

Ultimo

Escluso
Complimenti per il tuo intervento. Dici cose molto vere e condivisibili. Applaudo al neretto.

Sapessi quante volte l'ho scritto. Chi mi conosce e avrà letto si sarà detto, "che palle quest'Ultimo, scrive sempre le stesse cose". :)

Eh ma io sono duro di testa. Non mi stancherò mai di scrivere le stesse cose, se queste possono servire a qualcuno.

Sempre con umiltà però, perchè mi ritengo una di quelle persone che lo sbaglio lo fa anche respirando.
 

Eratò

Utente di lunga data
No, perdonami ma su questo dissento. Certo che siamo esseri umani, certo che abbiamo interazioni con altre persone. Ci mancherebbe altro. Ma un conto è l'amicizia, l'intesa e la confidenza, un conto è andarci giù pesante tradendo completamente la fiducia del coniuge (magari per mesi, come nel mio caso), raccontare fatti privati, condividere fantasie sessuali e mettere in mano ad un altro il proprio intimo, nascondere e ingannare la persona che ti sta accanto da una vita e che ti ama. Questo è inganno, è dimenticarsi dell'altro, è prendersi gioco della persona che ti sta accanto. E' un comportamento grave e non c'entrano nulla i preti e le monache.
Darty ha sbagliato.Sarà partita come amicizia e a un certo punto le è sfuggiata di mano...Ma nonostante le fantasie sessuali,a letto non ci è finita.Ma vorrà dire qualcosa si?Mi dirai "certo l'ho scoperta prima che ci andasse" ma ti assicuro che scoperta o meno se avesse voluto veramente superare la linea tra fantasia e realtà,tra il dire e il fare l'avrebbe fatto lo stesso e non te ne saresti accorto di nulla...I preti e le monache erano per sdrammatizzare e scherzare e non di certo per far irritare.

P.S :se vuoi continuare il tuo matrimonio inizia ridimensionando e cercando a mettere una pietra sopra.Sennò non ne uscite.
 
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Darty

Utente di lunga data
Quoto, con una postilla però. :D Una volta può accadere, due NO.

A volte passare attraverso situazioni che non coinvolgono interamente la parola tradimento porta a maturare su certi comportamenti da adottare fuori casa. Amicizia si, confidenze si, ma che restino tali senza quegli atteggiamenti di comportamento fisico o di parola che potrebbero innescare meccanismi indesiderati.
Esatto Ultimo. E' esattamente quello che ho detto a mia moglie. Speriamo di aver imparato entrambi da questa storia. Speriamo.
 

Darty

Utente di lunga data
Darty ha sbagliato.Sarà partita come amicizia e a un certo punto le è sfuggiata di mano...Ma nonostante le fantasie sessuali,a letto non ci è finita.Ma vorrà dire qualcosa si?Mi dirai "certo l'ho scoperta prima che ci andasse" ma ti assicuro che scoperta o meno se avesse voluto veramente superare la linea tra fantasia e realtà,tra il dire e il fare l'avrebbe fatto lo stesso e non te ne saresti accorto di nulla...I preti e le monache erano per sdrammatizzare e scherzare e non di certo per far irritare.

P.S :se vuoi continuare il tuo matrimonio inizia ridimensionando e cercando a mettere una pietra sopra.Sennò non ne uscite.
Ciao Eratò, grazie per il consiglio. Su questo hai perfettamente ragione. La pietra sopra ce l'ho messa, la difficoltà è riuscire a ridimensionare la cosa tenuto presente l'atteggiamento di mia moglie dopo la scoperta. Ma ce la sto mettendo tutta.
 

Vipera gentile

Utente raccogliticcio
Darty ha sbagliato.Sarà partita come amicizia e a un certo punto le è sfuggiata di mano...Ma nonostante le fantasie sessuali,a letto non ci è finita.Ma vorrà dire qualcosa si?Mi dirai "certo l'ho scoperta prima che ci andasse" ma ti assicuro che scoperta o meno se avesse voluto veramente superare la linea tra fantasia e realtà,tra il dire e il fare l'avrebbe fatto lo stesso e non te ne saresti accorto di nulla...I preti e le monache erano per sdrammatizzare e scherzare e non di certo per far irritare.

P.S :se vuoi continuare il tuo matrimonio inizia ridimensionando e cercando a mettere una pietra sopra.Sennò non ne uscite.
Posso dire che a mio parere l'atto sessuale in sé è sopravvalutato, senza attirarmi gli strali del forum?
Voglio dire, qual è il limite che separa il tradimento vero, come inteso dalla maggior parte di voi, da quello "bianco"? Gli sbaciucchiamenti stanno di qua o di là?
Andare a letto con il tuo partner ufficiale e pensare/desiderare/immaginare di essere con l'altro tizio?
 

Eratò

Utente di lunga data
Posso dire che a mio parere l'atto sessuale in sé è sopravvalutato, senza attirarmi gli strali del forum?
Voglio dire, qual è il limite che separa il tradimento vero, come inteso dalla maggior parte di voi, da quello "bianco"? Gli sbaciucchiamenti stanno di qua o di là?
Andare a letto con il tuo partner ufficiale e pensare/desiderare/immaginare di essere con l'altro tizio?
Se partiamo facendo il processo alle intenzioni e ai percorsi mentali non ne usciamo più però eh?Poi se pensi che convivere con l'immagine del tuo/a compagno/a che si rotola sul letto con l'amante in mezzo a gemiti e sudore sia meno doloroso è un 'altro discorso...Se trovi lo sbacciuchiamento un atto di tradimento,allora l'aprire le gambe o abbessare i pantaloni cosa lo trovi?
 

Vipera gentile

Utente raccogliticcio
Se partiamo facendo il processo alle intenzioni e ai percorsi mentali non ne usciamo più però eh?Poi se pensi che convivere con l'immagine del tuo/a compagno/a che si rotola sul letto con l'amante in mezzo a gemiti e sudore sia meno doloroso è un 'altro discorso...Se trovi lo sbacciuchiamento un atto di tradimento,allora l'aprire le gambe o abbessare i pantaloni cosa lo trovi?
Un atto di tradimento, né più né meno.
 

Nicka

Capra Espiatrice
Posso dire che a mio parere l'atto sessuale in sé è sopravvalutato, senza attirarmi gli strali del forum?
Voglio dire, qual è il limite che separa il tradimento vero, come inteso dalla maggior parte di voi, da quello "bianco"? Gli sbaciucchiamenti stanno di qua o di là?
Andare a letto con il tuo partner ufficiale e pensare/desiderare/immaginare di essere con l'altro tizio?
Ti vuoi sentire veramente traditrice?
Vai a letto con un altro, scambiatici fluidi, senti la sue mani che ti scorrono su tutto il corpo, fatti penetrare da un corpo che non sia quello a cui sei abituata, leccalo, senti un sapore che non sia quello di sempre, devi perderti tra altre braccia, fisicamente in maniera totale.
Allora avrai tradito.
Col pensiero siamo bravi tutti.
Col pensiero è fantasia.
 

Vipera gentile

Utente raccogliticcio
Mi pare di averlo scritto: per questioni logistiche.

E, rispondendo a Nicka (mi pare), no, non voglio sentirmi una traditrice, lo sono perché ho tradito la sua fiducia.
 

Eratò

Utente di lunga data
Mi pare di averlo scritto: per questioni logistiche.

E, rispondendo a Nicka (mi pare), no, non voglio sentirmi una traditrice, lo sono perché ho tradito la sua fiducia.
Il fatto che tu non l'abbia fatto per questioni logistiche non consente generalizzare e tirare conclusioni per tutte quelle storie in cui l'atto sessuale non c'è stato...Non sono tutte le storie uguali.
 

Vipera gentile

Utente raccogliticcio
Lungi da me il voler generalizzare o tirare conclusioni su storie personali.
Mi pare però che lo scopo dei fora sia quello di dare la propria opinione su vari argomenti, giusta o sbagliata che sia. Non pretendo certo che tutti la vivano come me, che peraltro non mi cospargo il capo di cenere né mi fustigo o quant'altro, ci mancherebbe.

Mi è capitato, mi sono sentita vagamente in colpa e morta lì.
 

Un_fiordiloto

Utente di lunga data
A volte nel rispondere mi trovo molto in affanno, in imbarazzo. Perchè se mi proietto nel passato do una risposta diversa da quella che è presente.
Però se nel presente mi faccio forte della consapevolezza cosciente di ciò che stato, di quanto ero confuso, preso dal dolore, scrivo che, ci vuole molta volontà, ci vuole dare all'obiettivo primario, cioè il proprio benessere, lo scopo fermo della decisione presa....... uscirne.
Ciao Ultimo, probabilmente (ma non è detto) per te è passato più tempo dalla scoperta del tradimento ed il tempo gioca un ruolo fondamentale. Non da ultimo, sicuramente anche la componente caratteriale è importante, non tutti riescono ad essere coerenti e fermi nel perseguire il proprio benessere, pur desiderandolo fermamente, la strada è tortuosa, difficile, insidiosa. Un po' come scalare una montagna...quando pensi di essere ad un buon punto ecco che riscendi verso valle.. insomma il discorso che si faceva prima sul circolo vizioso.
Esiste inoltre un'altra variabile : se si decide di ricucire realmente il rapporto, o se si opta per una convivenza "pacifica" nella quale pensiamo di stare a galla senza troppo coinvolgimento emotivo, oppure ancora chi resta per i figli etc. pur sapendo che è tutta una farsa.
Quando parli di proprio benessere, ti riferisci al fatto di ritrovare un TUO personale equilibrio, indipendentemente dalla tua compagna ? ( scusa se mi permetto, non conosco la tua storia)
 

Un_fiordiloto

Utente di lunga data
Lungi da me il voler generalizzare o tirare conclusioni su storie personali.
Mi pare però che lo scopo dei fora sia quello di dare la propria opinione su vari argomenti, giusta o sbagliata che sia. Non pretendo certo che tutti la vivano come me, che peraltro non mi cospargo il capo di cenere né mi fustigo o quant'altro, ci mancherebbe.

Mi è capitato, mi sono sentita vagamente in colpa e morta lì.
Sono d'accordo con te Vipera gentile, ciascuno vive le situazioni a modo suo, ci si confronta anche per comprendere, capire, poi i conti con la nostra coscienza li facciamo da soli...
 

Diletta

Utente di lunga data
ricordare che stiamo parlando di esseri umani con una vita propria,le proprie debolezze e una vita sociale che comporta l'interazione sociale con altri esseri umani al di fuori dei coniugi....Per cui un intesa e una confidenza si può stabilire e portare anche a qualche rapporto cosidetto "platonico" senza necessariamente andare oltre...Le uniche persone immuni da queste realtà sono gli eremiti e i preti/monache (ma pure loro mica tanto :cool:)

Sì, ma ciò non toglie che la cosa porti lo stesso tanto dispiacere al partner.
Quando si ama si vuole essere NOI i confidenti dell'altro/a e non ci deve essere nessun terzo incomodo.
 

Un_fiordiloto

Utente di lunga data
Ho scritto qualche mese fa ma la discussione ha preso un'altra piega e ho lasciato petdere. In breve mi ha tradita per un mese con la ragazza del suo e del mio migliore amico (ormai ex), ho scoperto tutto io. Nostro figlio aveva 5 mesi al tempo.

l'impegno c'è da parte sua, ma è dura, molto. La storia è iniziata come relazione platonica... ovviamente non è rimasta tale.
Nena ho visto che hai chiuso il tuo thread, quindi ti rispondo qui.
Come stanno andando le cose ora ? Ti sei ripresa un po' ?


Ti reputerei, se sapessi come diavolo si fa con Tapatalk
:)
 

Ultimo

Escluso
Ciao Ultimo, probabilmente (ma non è detto) per te è passato più tempo dalla scoperta del tradimento ed il tempo gioca un ruolo fondamentale. Non da ultimo, sicuramente anche la componente caratteriale è importante, non tutti riescono ad essere coerenti e fermi nel perseguire il proprio benessere, pur desiderandolo fermamente, la strada è tortuosa, difficile, insidiosa. Un po' come scalare una montagna...quando pensi di essere ad un buon punto ecco che riscendi verso valle.. insomma il discorso che si faceva prima sul circolo vizioso.
Esiste inoltre un'altra variabile : se si decide di ricucire realmente il rapporto, o se si opta per una convivenza "pacifica" nella quale pensiamo di stare a galla senza troppo coinvolgimento emotivo, oppure ancora chi resta per i figli etc. pur sapendo che è tutta una farsa.
Quando parli di proprio benessere, ti riferisci al fatto di ritrovare un TUO personale equilibrio, indipendentemente dalla tua compagna ? ( scusa se mi permetto, non conosco la tua storia)
Nel momento in cui io parlo di passato e presente, è perchè Vi capisco, o almeno credo, perchè io ci sono passato, ho vissuto il tradimento come VOI e volevo farvelo sapere, tutto qua. Nel presente e qua devi scusarmi perchè posso peccare di presunzione, mi ritrovo in una condizione dove il tradimento NON ESISTE PIU', esiste il ricordo di questo e il suo percorso che mi ha cambiato e formato nella persona che leggi. Quindi di colui che avendo attraversato un baratro che conosce bene crede di comprendervi e darvi spunti su come uscirne, su come fare, e per come ho scritto inizialmente anche una spalla virtuale dove sfogarsi. E io sarò pronto o a incazzarmi, nella mia maniera che sarebbe poi quel modo che interpreto io e che secondo me potrebbe servirvi, o anche ad ascoltare e far partecipe rispondendo attraverso la mia storia. Spero di essermi spiegato.

Ti rispondo sulle due ultime righe in cui mi poni una domanda. Trovare l'equilibrio o la fiducia o tutto quello che inizialmente si perde, passa attraverso la scoperta del tradimento e le continue domande, discorsi etc che si hanno col partner, a me è durato ehmm.. tanto. Dopo questo ritrovare se stessi e la perdita subita in fiducia, in equilibrio e certezze, deve passare attraverso il convincimento di smetterla di porsi continuamente delle domande, di stare a tormentarsi continuamente, di andare a cercare quella virgola mal messa per porsi un dubbio e rimescolare sempre la solita frittata. Bisogna andare avanti, hai fatto domande? hai ricevuto risposte? AVETE deciso di darvi un'altra opportunità? Benissimo, allora FALLO. Chi costruisce un futuro lo costruisce attraverso il presente. Se nel presente tu menti a te stesso ne pagherai le conseguenze con te stesso e con gli altri. Quindi che si cominci a maturare sul serio, che si prenda coscienza di aver fatto una scelta, e soprattutto, si prenda coscienza che bisogna rendere conto per primi sempre a se stessi, valutando se stessi e standoci bene, starai e staranno tutti bene.
Un cosa che ho già scritto recentemente, è quella di pensare al passato, quello prima del tradimento intendo, come un periodo favoloso...! Quel periodo invece non lo è favoloso, quel periodo è la vita, vita che è dura, è difficile, è massacrante, e quello che verrà dopo il chiarimento del tradimento sarà lo stesso massacrante. Impariamo a viverla sta vita, perchè è dura, non è una favola. E dobbiamo rendere conto soltanto al nostro equilibrio come riflesso di una vita di coppia se si è scelto la coppia, altrimenti nostra soltanto.


:matto::D
 
Stato
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