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perplesso

Administrator
Staff Forum
Comunque vi ringrazio davvero! Non mi aspettavo tutte queste risposte, e sicuramente per me sono spunti di pensiero. Grazie.
Io con lui ho fatto un discorso chiaro, in cui il sesso era solo uno dei problemi, in cui ho insistito soprattutto sul bisogno di dialogare (cosa che facciamo poco e male) e il desiderio di essere ascoltata un attimo di più. Una cosa che mi ha enormemente ferita (lo so, sembrerà una cazzata) è il fatto che durante un periodo un attimino più lungo in cui potevo stare da lui un paio di giorni in più, è venuta a mancare mia nonna. Non sono riuscita a tornare e lui ovviamente mi ha visto star male. Dopo circa tre mesi, un giorno salta su e mi fa: "ma tua nonna è morta? Non mi ricordo più!".
Comunque vedremo se qualcosa cambia. Lui purtroppo ora soffre molto perché in tutto ciò a inizio anno sua mamma è venuta a mancare. Credo anche che mi abbia "perdonato" più velocemente per non dover pensare a un altro dolore, e che quando starà un pò meglio mi rinfaccerà tutto, anche se dice di no..
e sono 7 anni che tirate avanti così?
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Beh, non vedo questa necessità di prendere in giro su temi che per me, come specificato, sono seri e provocano una sofferenza.
amore di casa, se ho letto un minimo tra le righe di quello che scrivi, più o meno tutto quello che tocca la tua sfera emotiva è roba seria che provoca sofferenze. Magari se la smettessi di sentirti così speciale e bisognosa di qualcuno che rivesta di una scintillante armatura a protezione del tuo cuore fragile, riusciresti a vedere le cose per quello che sono: una scopata, una storia, due persone, il mondo esterno. Si chiama vita reale. E nella vita reale essere speciali é un diritto che ti guadagni esattamente come nella vita di coppia.
Se hai subito una violenza mi dispiace, ma il fatto che lo hai scritto nella prima riga del primo post con cui sei entrata, secondo me vuol dire che ti aspetti una specie di salvacondotto da parte di chi ti legge.
Io non ragiono così. Non mi metto le pattine per la polvere per entrare in casa tua, per il semplice motivo che qui non sei a casa tua. Sei in un posto dove ognuno può dire quello che vuole in virtù del fatto che scrive in anonimato, e per questo le opinioni sono più sincere di quelle che potresti recuperare fuori. Usa questo posto per quel che ti può dare senza sperare di dare lezioni che tanto Qui ognuno si porta appresso il suo fardello. Tranne me, che nella vita ho avuto tutto regalato e facile, per cui sono proprio un insensibile pezzo di merda di mio. E traditore, ovvio. Adesso se hai finito di fare la ragazzina offesa, non è che potresti continuare ad aggiungere pezzi al puzzle?
 
Ultima modifica:

Lostris

Utente Ludica
Una cosa che mi ha enormemente ferita (lo so, sembrerà una cazzata) è il fatto che durante un periodo un attimino più lungo in cui potevo stare da lui un paio di giorni in più, è venuta a mancare mia nonna. Non sono riuscita a tornare e lui ovviamente mi ha visto star male. Dopo circa tre mesi, un giorno salta su e mi fa: "ma tua nonna è morta? Non mi ricordo più!".
Comunque vedremo se qualcosa cambia. Lui purtroppo ora soffre molto perché in tutto ciò a inizio anno sua mamma è venuta a mancare. Credo anche che mi abbia "perdonato" più velocemente per non dover pensare a un altro dolore, e che quando starà un pò meglio mi rinfaccerà tutto, anche se dice di no..
Cioè tu adesso gli dici che sei convinta che ti rinfaccerà il tradimento e lui ti deve rassicurare? :rolleyes:

Non offenderti, ma il tuo atteggiamento manicheo-fatalista-pessimista-karmico è abbastanza pesante.

Il grassetto son d’accordo che ferisca.
Mi è accaduto qualcosa di simile.
Si prendono un pó le misure di quanto l’altro sia attento a noi e ci “ascolti” davvero.
 

Eriu

Utente di lunga data
amore di casa, se ho letto un minimo tra le righe di quello che scrivi, più o meno tutto quello che tocca la tua sfera emotiva è roba seria che provoca sofferenze. Magari se la smettessi di sentirti così speciale e bisognosa di qualcuno che rivesta di una scintillante armatura a protezione del tuo cuore fragile, riusciresti a vedere le cose per quello che sono: una scopata, una storia, due persone, il mondo esterno. Si chiama vita reale. E nella vita reale essere speciali é un diritto che ti guadagni esattamente come nella vita di coppia.
Se hai subito una violenza mi dispiace, ma il fatto che lo hai scritto nella prima riga del primo post con cui sei entrata, secondo me vuol dire che ti aspetti una specie di salvacondotto da parte di chi ti legge.
Io non ragiono così. Non mi metto le pattine per la polvere per entrare in casa tua, per il semplice motivo che qui non sei a casa tua. Sei in un posto dove ognuno può dire quello che vuole in virtù del fatto che scrive in anonimato, e per questo le opinioni sono più sincere di quelle che potresti recuperare fuori. Usa questo posto per quel che ti può dare senza sperare di dare lezioni che tanto Qui ognuno si porta appresso il suo fardello. Tranne me, che nella vita ho avuto tutto regalato e facile, per cui sono proprio un insensibile pezzo di merda di mio. E traditore, ovvio. Adesso se hai finito di fare la ragazzina offesa, non è che potresti continuare ad aggiungere pezzi al puzzle?
Carissimo,
Ti assicuro che non mi sento più speciale di nessuno, e che MAI, MAI userei la violenza che ho subito per chiedere pietà alle persone e farmi compatire. Preferirei non averla subita affatto e prendermi degli insulti gratuiti, questo te lo assicuro al 100%.
Non sono né una ragazzina né tanto meno mi sono offesa, mi offenderei di più se mi dicessi le cose conoscendomi.
Per te che sei traditore e stai bene con te stesso, complimenti a te. Ognuno deve essere soddisfatto della propria persona, quindi, davvero, chapeau.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Carissimo,
Ti assicuro che non mi sento più speciale di nessuno, e che MAI, MAI userei la violenza che ho subito per chiedere pietà alle persone e farmi compatire. Preferirei non averla subita affatto e prendermi degli insulti gratuiti, questo te lo assicuro al 100%.
Non sono né una ragazzina né tanto meno mi sono offesa, mi offenderei di più se mi dicessi le cose conoscendomi.
Per te che sei traditore e stai bene con te stesso, complimenti a te. Ognuno deve essere soddisfatto della propria persona, quindi, davvero, chapeau.
Tu non ti preoccupare di me, preoccupati di te e prendi quel che ti serve per stare meglio. Anche se ti sei iscritta qua perché ti racconti di soffrire di crisi di coscienza perché hai tradito, i tuoi casini Sono ben altri. E capire esattamente qual è il problema di solito per fare metà del lavoro.
 

Eriu

Utente di lunga data
Io volevo solo chiedere a chi ha tradito se ora vive bene, pur stando con la stessa persona, e eventualmente quanto ci è voluto, se ha confessato ecc ecc
 

Skorpio

Utente di lunga data
Io volevo solo chiedere a chi ha tradito se ora vive bene, pur stando con la stessa persona, e eventualmente quanto ci è voluto, se ha confessato ecc ecc
Ognuno ti darà una risposta diversa perché ognuno è diverso

C'è chi rende un topolino un elefante, e chi fa al contrario

Io credo che se tu quando hai avuto intimità con un altro uomo sei stata bene, questo è e devi assumerlo come fatto

Non è necessario andare dopo a ritirare coppe o viceversa andare al giudizio universale di se stessi (da colpevoli)

Ciò che è necessario appartiene sempre al presente, sogni compresi

Il tuo segreto è in te , e non c'è bisogno di attaccare i cartelli fuori per stare meglio, o peggio

C'è bisogno di esplorarsi.. senza fermarsi e dire "ecco finalmente sono arrivata e sono questa"

Quel momento, ove arrivasse, sarebbe il momento esatto in cui nella vita comincerai a prenderlo nel culo con la vasellina

Con la coppa o con la croce
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io volevo solo chiedere a chi ha tradito se ora vive bene, pur stando con la stessa persona, e eventualmente quanto ci è voluto, se ha confessato ecc ecc
Questo è quello che volevi sapere o credevi di voler sapere.
Invece ti si sono fatti vedere lati che non avevi considerato. Considerali.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Ognuno ti darà una risposta diversa perché ognuno è diverso

C'è chi rende un topolino un elefante, e chi fa al contrario

Io credo che se tu quando hai avuto intimità con un altro uomo sei stata bene, questo è e devi assumerlo come fatto

Non è necessario andare dopo a ritirare coppe o viceversa andare al giudizio universale di se stessi (da colpevoli)

Ciò che è necessario appartiene sempre al presente, sogni compresi

Il tuo segreto è in te , e non c'è bisogno di attaccare i cartelli fuori per stare meglio, o peggio

C'è bisogno di esplorarsi.. senza fermarsi e dire "ecco finalmente sono arrivata e sono questa"

Quel momento, ove arrivasse, sarebbe il momento esatto in cui nella vita comincerai a prenderlo nel culo con la vasellina

Con la coppa o con la croce
O col ghiaiUone
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Ciao, ho 28 anni e sento il bisogno di raccontare la mia storia. 7 anni fa ho conosciuto in erasmus il mio attuale compagno, che é straniero. La storia è iniziata un pò a rilento, un pò per il contesto e un pò perché io scappavo da una situazione tremenda durante la quale avevo subito violenza sessuale da un uomo più grande di me e sposato. Il mio compagno già da allora presissimo, io all'inizio con forti dubbi, ma decido comunque di provarci. Il primo anno ci vediamo tre o quattro volte, per poi arrivare a una volta al mese nei successivi anni. Lui cerca lavoro, spero che consideri l'Italia, ma niente. Trova lavoro nel suo paese e iniziano di nuovo i viaggi, dispendiosissimi per me in quanto i miei non mi aiutano affatto. Io da subito mi sono sentita quasi obbligata a stare con lui, mi aveva già presentato la famiglia la ptima volta che ero andata, tra cui un fratello disabile che si è affezionato moltissimo a me. I primi due/tre anni passano anche abbastanza bene, poi la distanza diventa insormontabile. Spiego i miei dubbi ma lui mi prega di resistere, e io resisto. Mi sembra di vivere una doppia vita a tutti gli effetti: una vita in Italia, con la mia cultura, i miei amici, la mia famiglia, e una - una volta al mese quando va bene - nel suo paese, con la sua cultura, i suoi amici e la sua famiglia.
Ora il problema: mi è capitato di baciare un altro ragazzo e andare a letto con un altro. Nessun sentimento, soltanto necessità di un contatto fisico. In particolare col secondo ragazzo, che è un amico pur avendolo visto a distanza d'anni, é stata più una necessità di aver qualcuno con cui parlare in un periodo particolarmente difficile, in cui famiglia e amici non c'erano, e nemmeno il mio compagno. Vi dico la verità: al momento non ho sentito senso di colpa, e questo mi rende ancora peggiore. Le cose si sono concluse da sole. Dopo mesi e mesi, il mio compagno finalmente arriva in Italia perché cerca lavoro qua e viviamo insieme. Io, improvvisamente, sento tutti i sensi di colpa appena lui vive con me. Ovviamente per correttezza gli dico cosa é successo. Lui rimane deluso, ma devo dire che non ci ha messo molto a perdonarmi e anzi, non ha voluto sapere i dettagli. Mi chiede solo se mi sono infatuata di qualcuno e io ovviamente dico no, anche perché è assolutamente vero. Per lui è tutto ok, per me la vita è un inferno: non riesco a levarmi dalla testa le cose che ho fatto e vi assicuro che non passa secondo da 5 mesi a questa parte che io non ci pensi. Ho iniziato ad andare dalla psicologa, ma non mi sta aiutando. Ho attacchi di panico e oltretutto mia madre si è ammalata di tumore, e penso che in fondo sia una punizione a quello che ho fatto io. Non so se per il mio compagno sia meglio che sia libero, ho paura di poterlo rifare e che sia qualcosa nella mia natura, forse dovrei stare da sola per non far male a nessuno. Ormai sono una persona compromessa e non importa quante cose buone abbia fatto. Ogni gesto che lui fa per me (anche semplicemente fare il caffè al mattino) mi fa sentire malissimo. Mi vergogno quando parlo coi miei genitori e con le altre persone. Invidio le altre coppie che non si sono comportate male e temo che anche tra dieci anni mi sentirò così. Se penso a un eventuale matrimonio con lui mi vengono i brividi, perché temo che un giorno realizzi cosa ho fatto e mi cacci a pedate. Non so veramente cosa fare. Qualcuno è passato da questa situazione? Esiste un modo per redimersi come persona, oppure ho condannato la mia relazione e la mia vita?
sei sicura di amarlo?

Stai cercando un alibi per lasciarlo dicendogli che lo fai perchè non riesci a superare il tuo senso di colpa?

Lui ti ha perdonato, cancellare ciò che hai fatto non puoi ma superare questo impasse si.
Se lo ami, perdonati anche tu.

Vi ringrazio per le risposte, siete stati fin troppo gentili. Sono più o meno le stesse cose che ha detto la psicologa. Io però voglio darci una possibilità perché il sentimento, grande o piccolo che sia, c'è e finalmente ora lo vivo concretamente e quotidianamente. Certo, i problemi ci sono, c'erano anche prima. Ma prima, vedendosi al massimo 40ore, non li tiravo fuori, altrimenti avrei rovinato l'unico giorno insieme. Il più grande problema è il sesso: prima per forza si cose era appunto una volta al mese (se andava bene), ora che viviamo insieme è 2/3 volte al mese. Gliene ho parlato e dice che lui sa che da 5 anni a questa parte il sesso per me è un problema, ha farfugliato un discorso in cui io non mi tengo abbastanza, che ovviamente mi ha ferito (vi assicuro che non sono una modella ma nemmeno un bidone dell'umido). Il problema è che mi ha fatto "vergognare" di questa mia voglia di farlo, e quindi adesso la vedo come una cosa negativa... io voglio provarle tutte prima di mollare. Ho già altri rimpianti (vedi tradimento). Non ne voglio altri. La mia domanda era: sono una persona cattiva? Chi tradisce una volta lo fa per sempre?
addirttura una persona cattiva, mica hai ucciso nessuno!!!
semmai confusa.

Se non è convinto della relazione ufficiale, secondo me si

Ma infatti ci sono rimasta un attimino male, e lui l'ha capito. Probabilmente è vero che anche io non faccio molte avance, però dopo tot rifiuti mi fa male anche tentare. Mi sento una merda.
siete certi di non esser più amici che amanti ? :rolleyes:
 

Eriu

Utente di lunga data
siete certi di non esser più amici che amanti ? :rolleyes:
Sto cercando di capirlo anche io. La verità è che non riesco a vedermi senza di lui, ma allo stesso tempo mi spaventa passarci tutta la vita insieme. Prima è sempre stata una cosa "ipotetica " lontana dal tempo e dello spazio. Davvero, non lo dico per giustificarmi, ma a me sembrava di vivere due vite separate.
Nulla toglie al fatto che mi sono comportata da Z***. Ma enorme proprio.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Sto cercando di capirlo anche io. La verità è che non riesco a vedermi senza di lui, ma allo stesso tempo mi spaventa passarci tutta la vita insieme. Prima è sempre stata una cosa "ipotetica " lontana dal tempo e dello spazio. Davvero, non lo dico per giustificarmi, ma a me sembrava di vivere due vite separate.
Nulla toglie al fatto che mi sono comportata da Z***. Ma enorme proprio.
e questa si chiama abitudine.
Prova ad accantonare sia il tuo tradimento e la questione "non mi so vedere senza di lui".
E' normale che ora le difficoltà vengano a galla, stare lontani edulcora le incomprensioni.
Pensi che siete entrambi impegnati a superare le vostre difficoltà?
Vedi prospettive di crescita nel vostro rapporto?
Vi desiderate realmente?
Credo che entrambi ( possibilmente discutendone )dovreste trovare queste risposte
 

Minas Tirith

Utente di lunga data
Secondo me devi smetterla di farti tutti sti problemi... anche perchè credo che non ci abbia messo tanto a perdonarti poichè probabilmente non ha praticato regimi di "astinenza" quando viveva fuori...
 

Foglia

utente viva e vegeta
Sto cercando di capirlo anche io. La verità è che non riesco a vedermi senza di lui, ma allo stesso tempo mi spaventa passarci tutta la vita insieme. Prima è sempre stata una cosa "ipotetica " lontana dal tempo e dello spazio. Davvero, non lo dico per giustificarmi, ma a me sembrava di vivere due vite separate.
Nulla toglie al fatto che mi sono comportata da Z***. Ma enorme proprio.
E ora ti trovi a vivere la vicinanza di una cosa che "rimandavi". Hai per caso usato il suo trasferimento quale pretesto per uscire TU, di casa? Io fossi in te mi chiederei quello che c'è, a fare da "contrappeso" rispetto a una situazione che non nasce sotto buoni auspici. E non parlo della scappatella.
 

Eriu

Utente di lunga data
Secondo me devi smetterla di farti tutti sti problemi... anche perchè credo che non ci abbia messo tanto a perdonarti poichè probabilmente non ha praticato regimi di "astinenza" quando viveva fuori...
Beh ma come faccio a non farmi dei problemi? Cavolo ragazzi ma è una cosa grave! Ok che non siamo sposati e non ci sono figli di mezzo, ok che non vivevamo insieme e non c'era tutto quel giro di menzogne e sotterfugi, ma é grave comunque!!
 
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