Penso sia importante anche un aiutino da parte di uno psicologo per stare un pò più su col morale ed essere pronta a sopportare a testa alta eventuali "scontri".
Vorrei, se posso, riferire la mia esperienza personale.
Non ho nulla contro gli psicologi, anzi: sicuramente possono aiutare (e molto) ad individuare e sciogliere i grovigli che talvolta si creano o creiamo, in quella matassa che è la nostra vita.
Tuttavia, questi sono percorsi lunghi. Utili, spesso necessari...ma lunghi, accidenti!
Ritengo che Circe, nella sua situazione (come io nella mia, la mia amica nella sua…) abbia bisogno di un aiuto "prêt-à-porter" che, purtroppo, non è matematico trovare andando dallo psicologo.
Credo di averlo già scritto, in questo forum: se uno sta affogando, è completamente inutile in quel momento, insegnargli a nuotare. Gli serve un salvagente, una mano a cui aggrapparsi che lo tragga a riva o, almeno, un sostegno che gli tenga la testa fuori dall’acqua ed eviti che sprechi energie annaspando. Poi, solo dopo che è in salvo, potrà mettersi d’impegno per imparare a nuotare.
Circe, spero tu possa trovare qualcuno che sappia aiutarti da subito, almeno un po’. Questo forum è anche questo: un aiuto, un posto dove sfogarsi, …non risolve certo i problemi degli iscritti (come non lo fa lo psicologo, d’altronde), ma un pochino aiuta.
Non so dirti in che modo affrontare il tuo dolore, ma spero davvero tanto che possa lenirsi presto (come lo vorrei anche per me).
Hai fatto un passo importante. Ne sei stata capace, magari “aiutata” dall’ennesima bassezza di tuo marito, ma comunque ce l’hai fatta. Ti ammiro, per questo. Io, nonostante gli “annunci ufficiali” fatti tempo fa sul forum, invece sono ancora dov’ero prima. Fisicamente e psicologicamente…e non mi stimo per nulla! (Ma questo è il tuo 3d, la tua storia, il tuo dolore -simile ed allo stesso tempo diverso a quello di molti altri, purtroppo- . Ne apro uno nuovo: è un periodo particolarmente “fetente” quello delle feste e sono parecchio giù).
Ti abbraccio