Ciao a tutti! Ho 30 anni e da qualche mese mi frequento con un ragazzo fidanzato da un paio di anni, che convive (io sono single). Non starete sicuramente leggendo nulla di nuovo. Mi sono già imbattuta in un'altra discussione aperta da una ragazza che si trova in una situazione molto simile alla mia, e i consigli dati sotto rispecchiano a pieno quello che pensano anche i miei amici. Quindi, non sto cercando pareri ma una o più risposte. La mia domanda è rivolta proprio ai ragazzi/uomini fidanzati o sposati che tradiscono le proprie compagne. Non mi riferisco a chi si innamora di un'altra, tradisce e dopo lascia fidanzata/compagna per mettersi con l'amante; mi rivolgo a chi non ha intenzione di intaccare la propria relazione, ma rimane con il piede in due scarpe pur dovendo sopportare gli inevitabili scazzi e discussioni di una o addirittura entrambe le parti. Qual è il vantaggio? Se io "amante" non sono nient'altro che questo per te e non vuoi lasciare la tua compagna per avere una relazione con me perché non ti interessa e/o non sono abbastanza (però mi dici che non la sopporti più, che avete dei problemi e sminuisci il vostro rapporto), perché mi tieni lì? Perché mi riempi di belle parole (mi manchi, sei importante, non voglio perderti) quando tento di allontanarmi?
Leggendo in giro, qualcuno diceva che si tratta solo di sesso. E se non fosse neanche quello?
Non voglio giudicare, voglio solo capire. Perdonate forse la mia ingenuità. Magari la risposta è ovvia, ma giuro non ci arrivo.