Ciao a tutti... ho una domanda

Malefica

Cacciatrice di dote
Sei complice su tutta la linea, non puoi dire di essere vittima delle sue lusinghe, perché sapevi pure qual era la cosa corretta da fare, ma hai scelto di non farla a tuo rischio e pericolo. Ma poi il tizio sta ancora con la tizia? Quando ti cerca ancora cosa ti dice su questo argomento?
Ma, alla tu domanda: “come mai non ti separi, visto che me l’hai detto e mi sono fidata e ora non lo fai?”..lui che ti dice?
Sì, stanno ancora insieme. L'ultima volta mi disse che non era semplice e che neanche lui sapeva quello che voleva; che gli manco, che per lui sono importante, non mi vuole perdere ecc...

Io lo farei parlare, per vedere quante e quali cazzate è in grado di raccontare, a riprova di quanto mi considera scema
Al momento attuale rischio ancora di credere a quello che mi racconta. Forse quando sarò un po' più emotivamente distaccata di adesso (e già lo sono enormemente di più rispetto a 10 giorni fa).

Insomma…
Non abbiamo sempre chiare nemmeno le nostre intenzioni, figuriamoci quelle degli altri.
Al di là delle intenzioni, in quella relazione stavi bene o hai sempre zittito un disagio?
Nel secondo caso, la responsabilità di esserci rimasta è tua.
Comunque meglio tardi che mai.
All'inizio stavo bene; i disagi sono subentrati dopo. È comunque una mia responsabilità esserci rimasta e non aver chiuso ai primi segnali di incongruenza tra quello che diceva e quello che faceva.
 

Malefica

Cacciatrice di dote
I nuovi entrati cercano confronto, a volte conforto. Ma vanno stressati, altrimenti dobbiamo stare a quello che dicono. Se vogliamo parlarne, deve uscire fuori tutto. Altrimenti facciamo tutti gli amici maschi beta che dicono sempre sì all'amica che piange per il maschio alfa perso, sperando di ricevere le briciole.
Cercavo confronto e una valvola di sfogo. Parlare con voi e leggere le vostre opinioni mi ha fatto aprire gli occhi su tante cose, e mi state aiutando a mollare la presa. Quindi, innanzitutto vi ringrazio. Non cerco conforto (anche perché in questa storia mi sento in parte carnefice), quello andrebbe riservato a Lei. Ci sto male, sì, per tutta una serie di motivi. Mi rendo conto che non avrete mai il quadro completo della storia, perché manca il punto di vista di lui; ma alla fine dei conti neanche io ce l'ho questo quadro completo, sempre per lo stesso motivo. Magari non glien'è mai fregato niente di me e ha recitato dall'inizio; forse le sue intenzioni inizialmente erano sincere e poi è cambiato qualcosa in corso d'opera; forse è davvero in conflitto. Chi lo sa? Comunque sia non ci sono verità alterate in quello che vi racconto. Non avrebbe senso interfacciarmi con voi altrimenti.

Ammetto di non aver letto tutto benissimo ma, ancora mi stupisco di come uno impegnato riesca a farti credere cose a parole per poi con i fatti tornare dalla fidanzata.
Stabilito che lui è uno stronzo e che ci sta marciando, tu perchè gli dai retta?
Alla prima volta che ti parla di crisi, lo zittisci e gli dici "ok quando hai risolto sai dove trovarmi"
Altrimenti ti fai andare bene il ruolo di amante e lo vivi con serenità
Hai una ricetta medica che ti impone una relazione con un uomo impegnato?
Resto dell'idea che certe relazioni o portano SOLO cose positive e non vale proprio la pena di viverle
Gli ho dato retta perché volevo credergli, perché ci tenevo, perché essere consci che sia uno stronzo è una consapevolezza ovvia di chi guarda da fuori, non di chi ci sta dentro.

Il punto, credo, sta nel fatto che tu hai saputo dopo, che era fidanzato. Eri già partita (perdona il termine. E' per farmi capire) con le aspettative di una single su di un altro single. E' difficile, poi, tornare indietro. Ma va fatto.
Sì, forse è così
 

Gaia

Utente di lunga data
Cercavo confronto e una valvola di sfogo. Parlare con voi e leggere le vostre opinioni mi ha fatto aprire gli occhi su tante cose, e mi state aiutando a mollare la presa. Quindi, innanzitutto vi ringrazio. Non cerco conforto (anche perché in questa storia mi sento in parte carnefice), quello andrebbe riservato a Lei. Ci sto male, sì, per tutta una serie di motivi. Mi rendo conto che non avrete mai il quadro completo della storia, perché manca il punto di vista di lui; ma alla fine dei conti neanche io ce l'ho questo quadro completo, sempre per lo stesso motivo. Magari non glien'è mai fregato niente di me e ha recitato dall'inizio; forse le sue intenzioni inizialmente erano sincere e poi è cambiato qualcosa in corso d'opera; forse è davvero in conflitto. Chi lo sa? Comunque sia non ci sono verità alterate in quello che vi racconto. Non avrebbe senso interfacciarmi con voi altrimenti.



Gli ho dato retta perché volevo credergli, perché ci tenevo, perché essere consci che sia uno stronzo è una consapevolezza ovvia di chi guarda da fuori, non di chi ci sta dentro.



Sì, forse è così
Ma tanto conta solo il tuo di giudizio. Mica sei in tribunale alla ricerca della verità (relativa).
 

Brunetta

Utente di lunga data
Cercavo confronto e una valvola di sfogo. Parlare con voi e leggere le vostre opinioni mi ha fatto aprire gli occhi su tante cose, e mi state aiutando a mollare la presa. Quindi, innanzitutto vi ringrazio. Non cerco conforto (anche perché in questa storia mi sento in parte carnefice), quello andrebbe riservato a Lei. Ci sto male, sì, per tutta una serie di motivi. Mi rendo conto che non avrete mai il quadro completo della storia, perché manca il punto di vista di lui; ma alla fine dei conti neanche io ce l'ho questo quadro completo, sempre per lo stesso motivo. Magari non glien'è mai fregato niente di me e ha recitato dall'inizio; forse le sue intenzioni inizialmente erano sincere e poi è cambiato qualcosa in corso d'opera; forse è davvero in conflitto. Chi lo sa? Comunque sia non ci sono verità alterate in quello che vi racconto. Non avrebbe senso interfacciarmi con voi altrimenti.



Gli ho dato retta perché volevo credergli, perché ci tenevo, perché essere consci che sia uno stronzo è una consapevolezza ovvia di chi guarda da fuori, non di chi ci sta dentro.



Sì, forse è così
Ma tu gli piaci e vuole stare con te.
Solo che vuole anche l’altra.
Tu devi scegliere, non lui. Lui ha già dimostrato che vuole tutto.
 

Malefica

Cacciatrice di dote
Ma tu gli piaci e vuole stare con te.
Solo che vuole anche l’altra.
Tu devi scegliere, non lui. Lui ha già dimostrato che vuole tutto.
Eh lo so, ma scegliere di perderlo con la consapevolezza che mi vuole è tosta. Devo mettermi in testa che non mi vuole abbastanza
 

Brunetta

Utente di lunga data
Eh lo so, ma scegliere di perderlo con la consapevolezza che mi vuole è tosta. Devo mettermi in testa che non mi vuole abbastanza
E certo che non ti vuole abbastanza.
Ma lo dicono i fatti.
 

Thlon

Utente arrendevole
Eh lo so, ma scegliere di perderlo con la consapevolezza che mi vuole è tosta. Devo mettermi in testa che non mi vuole abbastanza
Un'altra strada ci sarebbe: diventare insistente, dirgli quello che vuoi veramente, premere perché scelga te e lasci lei, negargli il sesso ma non la presenza, fargli pesare il tuo disagio. Forse scappa, forse ottieni. In ogni caso vinci.
L'importante è non farlo più scopare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Gli ho detto queste esatte parole tempo fa

Ho dei barlumi di lucidità, ma poi mi riassopisco e torno a seguire gli stessi schemi, risultando incoerente e alle sue dipendenze
Distraiti conoscendo altre persone.
Lui mica sarà Alain Delon? 😉
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Gli ho dato retta perché volevo credergli, perché ci tenevo, perché essere consci che sia uno stronzo è una consapevolezza ovvia di chi guarda da fuori, non di chi ci sta dentro.
Appunto volevi credergli. Sapevi che raccontava palle. Faccio fatica a credere all'ingenuità in una donna adulta. Più facilmente diventa una sfida che 99% dei casi si perde
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Appunto volevi credergli. Sapevi che raccontava palle. Faccio fatica a credere all'ingenuità in una donna adulta. Più facilmente diventa una sfida che 99% dei casi si perde
Dalle mie parti si dice prendere una merda per i denti.... Mi sa che è il caso
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Perché stare con uno impegnato sperando di portarlo via. Dal momento che si dice che è impegnato decide se vuoi vivere una storia parallela o lasciarlo alla sua compagna. Vivere una storia in attesa che lasci l’altra e starci anche male mi sembra veramente assurdo
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Cercavo confronto e una valvola di sfogo. Parlare con voi e leggere le vostre opinioni mi ha fatto aprire gli occhi su tante cose, e mi state aiutando a mollare la presa. Quindi, innanzitutto vi ringrazio. Non cerco conforto (anche perché in questa storia mi sento in parte carnefice), quello andrebbe riservato a Lei. Ci sto male, sì, per tutta una serie di motivi. Mi rendo conto che non avrete mai il quadro completo della storia, perché manca il punto di vista di lui; ma alla fine dei conti neanche io ce l'ho questo quadro completo, sempre per lo stesso motivo. Magari non glien'è mai fregato niente di me e ha recitato dall'inizio; forse le sue intenzioni inizialmente erano sincere e poi è cambiato qualcosa in corso d'opera; forse è davvero in conflitto. Chi lo sa? Comunque sia non ci sono verità alterate in quello che vi racconto. Non avrebbe senso interfacciarmi con voi altrimenti.



Gli ho dato retta perché volevo credergli, perché ci tenevo, perché essere consci che sia uno stronzo è una consapevolezza ovvia di chi guarda da fuori, non di chi ci sta dentro.



Sì, forse è così

Eh lo so, ma scegliere di perderlo con la consapevolezza che mi vuole è tosta. Devo mettermi in testa che non mi vuole abbastanza
L'unica cazzata che hai fatto in tutta questa storia è che invece di guardare te, hai guardato lui.

Tu hai recitato?
Le tue intenzioni erano sincere?

Ma soprattutto le tue aspettative coincidevano con le tue intenzioni?
Il conflitto nasce qui, fra aspettative e intenzioni.

Eppure...guardi ancora lui.
E ti guardi per definirti o sciocca o carnefice.

Se invece guardassi onestamente a ciò che desideri?
E il grassetto dice che non lo stai ancora facendo ;):)

Le persone non sono portachiavi, non si possono perdere.
Si può solo decidere se tenerle vicine oppure no.
E questo dipende da ciò che si desidera per sè. (che è la cosa più complessa, distinguere fra bisogno e desiderio)
 
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