Comunque il racconto di
@hammer mi pare tutto fuori che il racconto di un abusato
Infatti ho commentato subito come, fatto per me sconcertante, nessun maschio etero considera la possibilità di essere abusato da una donna. Perfino quando la differenza di età rende l’abuso evidente.
Probabilmente incide che non sia il maschio a essere pene-trato e, di conseguenza, il rapporto non viene considerato intrusivo, invasivo.
Io resto dell’idea che la differenza di età renda il rapporto in sé intrusivo dal punto di vista psicologico.
Cerco di capire il perché non venga percepito. Non so se si tratti di una questione psicologica o sociale o culturale.
Avendo un figlio maschio. Ho ben chiaro quando mi diceva che certe compagne gli facevano paura, perché ne percepiva
l’aggressività sessuale e non si sentiva pronto.