Ciao a tutti mi presento

Gaia

Utente di lunga data
Io più o meno verso i 25 anni. Non che poi mi sia vista strafiga. Ma ho imparato a valorizzarmi meglio, ecco. Prima ero così convinta di non avere punti di forza, che li mascheravo ancora di più.
Nono, io mi piaccio proprio. E non sono perfetta.
Ma guardo il mio corpo con assoluta gentilezza. Vedo che tutto funziona perfettamente. Che il mio corpo risponde ai mie comandi e me ne frego se sul sedere ho un po’ di cellulite. Ho imparato ad amare anche quella.
si io non mi sento strafiga. Sono proprio strafiga.
 

ivanl

Utente di lunga data
Più che una reale precocità fisica, si tratta di sessualizzazione già dall’infanzia, ad esempio con l’acquisto di bikini senza la presenza di neppure un accenno di seno, in età prescolar, attraverso la scelta dell’abbigliamento e l’accondiscendenza nei confronti di richieste coerenti con quelle scelte, tipo biancheria intima con copri seno o slip sexy, smalto e meches.
Per tutto questo vi è una spinta consumistica ormai da decenni. Vale per le bambine e per le nonne.
Io ho ricordi recenti di elementari e medie tra figlio e nipote e già in 5 elementare le ragazzine, non tutte ma quasi, sembravano delle piccole zoccole in abbigliamento ed atteggiamento. Le 15 di adesso, vengo da un compleanno, finché non aprono bocca, sembrano delle 20enni
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Nono, io mi piaccio proprio. E non sono perfetta.
Ma guardo il mio corpo con assoluta gentilezza. Vedo che tutto funziona perfettamente. Che il mio corpo risponde ai mie comandi e me ne frego se sul sedere ho un po’ di cellulite. Ho imparato ad amare anche quella.
si io non mi sento strafiga. Sono proprio strafiga.
Sono contenta per te... soprattutto se il tuo corpo risponde ai tuoi comandi. Ma per me non è così, soprattutto dopo l'endometriosi e relativi postumi. Non amo la ritenzione idrica (non so se è già cellulite), non tutto funziona perfettamente e non posso comandare la mia epilessia.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Chi ha parlato di maturità psicologica? Io mi riferivo all aspetto da veline che probabilmente non è solo marketing ma anche conseguenza di uno sviluppo fisico precoce
Ma no. È un fatto culturale.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma no. È un fatto culturale.
Però visto che siamo in argomento mi viene da pensare che prima mi sviluppo, prima mi vengono certe pulsioni, prima il mio aspetto cambia, prima inizieranno le prime occasioni per soddisfarle così prima farò esperienza, prima maturerò
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Il seno è stata il mio più grande trauma. Da zero alla quarta nel giro di un mese
Le odiavo e le nascondevo in maglioni informi.
Ma si vedevano comunque e odiavo che i ragazzi mi guardassero. Io mi sentivo ancora una bambina.
Anche per me è stato un trauma.
Sono andata a letto piatta come una tavola e mi sono svegliata con le tette 🤔
 

Rebecca89

Sentire libera
Io il trauma più grosso ce l ho avuto alle medie, perché le tette le avevano tutte. Tranne me😂

E ho dovuto pure aspettare rispetto la media nazionale l arrivo dell estate prima del 1 superiore 🤣
 

Warlock

Utente di lunga data
il culo è tuo. l'adenocarcinoma prostatico anche

vedi tu che fare
Il luppolo è un ottimo antitumorale e l'ecografia una valida alternativa al pollicione di Shrek.
Il 68 enne c'è rimasto male (un po meno dopo che si è fatto dare 60 eurozzi) ma l'ecografia ha fatto vedere, sue testuali parole, "una prostata liscia come il culetto di un neonato" 😅
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io ho ricordi recenti di elementari e medie tra figlio e nipote e già in 5 elementare le ragazzine, non tutte ma quasi, sembravano delle piccole zoccole in abbigliamento ed atteggiamento. Le 15 di adesso, vengo da un compleanno, finché non aprono bocca, sembrano delle 20enni
Per rafforzare l’importanza dell’aspetto culturale, posso portare un aneddoto.
Mia figlia frequentava la quinta, mentre io insegnavo in una quinta del paese vicino con cugine di compagne di mia figlia, ma mia figlia veniva invitata anche ai compleanni delle ex compagne di nido, di un paese vicino.
Parlo dell’immediato hinterland di Milano. La distanza chilometrica pochissima, le differenze sociali ed economiche molte.
Diciamo che il paese di mia residenza era “medio”.
Quindi vedevo bambine della stessa età di tre contesti diversi.
Quelle del contesto economico più modesto apparivano più grandi e si comportavano di conseguenza. Durante una gita compiuta in treno le insegnanti erano intervenute come cuscinetto perché si erano impegnate a conquistare ragazzi attorno alla maggiore età.
Quelle del contesto economico e culturale più alto erano vestite e si comportavano da bambine.
Quel del mio contesto erano una via di mezzo.
Avevo riflettuto su queste differenze.
Avevo ipotizzato che fossero il rispecchiamento di un ambiente, anche familiare, che aveva aspettative di indipendenza e di “matrimonio“ in età diverse in base ai tempi di studio e di lavoro.
Ma fisicamente non erano diverse. Si vestivano e si comportavano in modo differente.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Il luppolo è un ottimo antitumorale e l'ecografia una valida alternativa al pollicione di Shrek.
Il 68 enne c'è rimasto male (un po meno dopo che si è fatto dare 60 eurozzi) ma l'ecografia ha fatto vedere, sue testuali parole, "una prostata liscia come il culetto di un neonato" 😅
allora anche a me non verrà il tumore alla prostata..uno in meno 🤣 🤣 🤣 🤣
 

Andromeda4

Utente di lunga data
allora anche a me non verrà il tumore alla prostata..uno in meno 🤣 🤣 🤣 🤣
Mi fai venire in mente una cosa che ha raccontato una signora che era con me in pronto soccorso, anni fa. Si parlava di esami vari (in ospedale, quando non conosci l'interlocutore, ovvio che si finisce a parlare di quello) quando le ridarono un referto. "Signora, a posto, la prostata sta bene". :eek:
 

ivanl

Utente di lunga data
Per rafforzare l’importanza dell’aspetto culturale, posso portare un aneddoto.
Mia figlia frequentava la quinta, mentre io insegnavo in una quinta del paese vicino con cugine di compagne di mia figlia, ma mia figlia veniva invitata anche ai compleanni delle ex compagne di nido, di un paese vicino.
Parlo dell’immediato hinterland di Milano. La distanza chilometrica pochissima, le differenze sociali ed economiche molte.
Diciamo che il paese di mia residenza era “medio”.
Quindi vedevo bambine della stessa età di tre contesti diversi.
Quelle del contesto economico più modesto apparivano più grandi e si comportavano di conseguenza. Durante una gita compiuta in treno le insegnanti erano intervenute come cuscinetto perché si erano impegnate a conquistare ragazzi attorno alla maggiore età.
Quelle del contesto economico e culturale più alto erano vestite e si comportavano da bambine.
Quel del mio contesto erano una via di mezzo.
Avevo riflettuto su queste differenze.
Avevo ipotizzato che fossero il rispecchiamento di un ambiente, anche familiare, che aveva aspettative di indipendenza e di “matrimonio“ in età diverse in base ai tempi di studio e di lavoro.
Ma fisicamente non erano diverse. Si vestivano e si comportavano in modo differente.
Non funziona più così: mio figlio ha frequentato scuola "vip" in padania, la cugina scuola periferica in terronia. Le ragazzine di 5 erano identiche, r moscia o z aspirata a parte. Lo zoccolume apparente era lo stesso
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mi fai venire in mente una cosa che ha raccontato una signora che era con me in pronto soccorso, anni fa. Si parlava di esami vari (in ospedale, quando non conosci l'interlocutore, ovvio che si finisce a parlare di quello) quando le ridarono un referto. "Signora, a posto, la prostata sta bene". :eek:
Mi è tornato in mente una mia amica che ha sentito dire alla accettazione per esami del sangue di una bella ragazza che c’era stato un errore nella prescrizione del psa. La bella ragazza aveva detto che allora non avrebbe dovuto essere inserito.
La mia amica aveva intuito che ragazza era una trans che non si era sentita di smentire l’impiegata.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non funziona più così: mio figlio ha frequentato scuola "vip" in padania, la cugina scuola periferica in terronia. Le ragazzine di 5 erano identiche, r moscia o z aspirata a parte. Lo zoccolume apparente era lo stesso
Era una scuola vip di figlie di Olgettine?
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Per rafforzare l’importanza dell’aspetto culturale, posso portare un aneddoto.
Mia figlia frequentava la quinta, mentre io insegnavo in una quinta del paese vicino con cugine di compagne di mia figlia, ma mia figlia veniva invitata anche ai compleanni delle ex compagne di nido, di un paese vicino.
Parlo dell’immediato hinterland di Milano. La distanza chilometrica pochissima, le differenze sociali ed economiche molte.
Diciamo che il paese di mia residenza era “medio”.
Quindi vedevo bambine della stessa età di tre contesti diversi.
Quelle del contesto economico più modesto apparivano più grandi e si comportavano di conseguenza. Durante una gita compiuta in treno le insegnanti erano intervenute come cuscinetto perché si erano impegnate a conquistare ragazzi attorno alla maggiore età.
Quelle del contesto economico e culturale più alto erano vestite e si comportavano da bambine.
Quel del mio contesto erano una via di mezzo.
Avevo riflettuto su queste differenze.
Avevo ipotizzato che fossero il rispecchiamento di un ambiente, anche familiare, che aveva aspettative di indipendenza e di “matrimonio“ in età diverse in base ai tempi di studio e di lavoro.
Ma fisicamente non erano diverse. Si vestivano e si comportavano in modo differente.
@Brunetta anche se ti fermi davanti all'ingresso di qualsiasi istituto superiore noti la differenza tra chi frequenta l'istituto tecnico e chi un liceo..
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
credo che la TV trasmetta le stesse cose negli stessi orari tanto a Soverato quanto a Cinisello Balsamo o Sissa

potrebbe essere la soluzione
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Il luppolo è un ottimo antitumorale e l'ecografia una valida alternativa al pollicione di Shrek.
Il 68 enne c'è rimasto male (un po meno dopo che si è fatto dare 60 eurozzi) ma l'ecografia ha fatto vedere, sue testuali parole, "una prostata liscia come il culetto di un neonato" 😅
A me è successo di recente di avere un'infezione alle vie urinarie, ma siccome ho passato i 50 e si vedeva solo sangue nella pipì sono stato vivamente consigliato dal mio pediatra di fiducia ad andare dall'urologo perché sangue nelle urine alla nostra età essere una roba brutta.... Pure io volevo conservare rai2 inviolato ma purtroppo l'ecografia non è sufficiente.. Ti posso pertanto assicurare che alla fine il dito non è niente di che ed è velocissimo, soprattutto non è un cazzo rispetto alla cistoscopia, quando ti infilano una fibra ottica su per la vescica, quello si che è un abuso, che se potessi scambiare con 2 dita dietro lo faresti senza se e senza ma
 

Brunetta

Utente di lunga data
@Brunetta anche se ti fermi davanti all'ingresso di qualsiasi istituto superiore noti la differenza tra chi frequenta l'istituto tecnico e chi un liceo..
Ma, come dice giustamente @ivanl , lo stile “zoccola” si è andato estendendo oppure sono migliorate le condizioni economiche di strati culturalmente grezzi, può essere più arduo distinguere.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Mi è tornato in mente una mia amica che ha sentito dire alla accettazione per esami del sangue di una bella ragazza che c’era stato un errore nella prescrizione del psa. La bella ragazza aveva detto che allora non avrebbe dovuto essere inserito.
La mia amica aveva intuito che ragazza era una trans che non si era sentita di smentire l’impiegata.
quindi non era una ragazza, ma un uomo con un buco nel perineo
 
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