Ciao, sono il male

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Infatti trovo semplicemente immaturo prolungare ad eternum il periodo della gioventù. Pardon. Sepofà. Basta che non metti al mondo creature di cui, anche per legge, sei responsabile. Mia nonna mi diceva che"due paradisi non si possono godere" pensare di rimanere eterni fidanzati assetati di esperienze limite e avere una famiglia di stampo tradizionale per me é impossibile
guarda che nei locali di scambisti le coppie sono (quasi) tutte sposate, con figli e sulla cinquantina
:carneval:
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Guarda sfondi una porta aperta. Capisco ciò che dici e capisco il tuo disagio.
L'unica soluzione è quella della terapia che ti ho consigliato sopra oppure parli chiaro a tua moglie, delle tue esigenze e di come ti senti adesso.
Guarda che non è esattamente semplicissimo spiegare alla propria moglie che preferisco tradirla perché mi sentirei sminuito a diventare come lei...
Anche perché, per come la conosco tra sentirsi tradita e sentirsi sbattere in faccia a tutta forza il concetto che lei si sia involuta invece che evoluta, probabilmente per come la conosco peggio la seconda

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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Non sono d'accordo neanche un po'.
Non hai nessunissimo diritto di aspettarti proprio un cazzo di niente in cambio. IMHO.

E anche ammesso voglia e riesca ad evolvere, è tutto da vedere in che direzione evolverà. Potrebbe anche non piacerti neanche un po'.
E allora per quale motivo mia moglie dovrebbe aspettarsi da me che io le stia bene? Perché lo ha detto il codice civile, il prete o moral comune?

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mistral

Utente di lunga data
Guarda che non è esattamente semplicissimo spiegare alla propria moglie che preferisco tradirla perché mi sentirei sminuito a diventare come lei...
Anche perché, per come la conosco tra sentirsi tradita e sentirsi sbattere in faccia a tutta forza il concetto che lei si sia involuta invece che evoluta, probabilmente per come la conosco peggio la seconda

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giuro che non ti capisco....
vuoi dire che hai messo ai voti e deciso che era meglio rimediare qualche approccio e qualche scopata qua e la anziché sbatterle in faccia il tuo disappunto??
Per capire,quanto tempo hai concesso dopo il matrimonio a tua moglie prima di decidere che per lei era meglio la condizione di cornuta e felice ?
Di giustificazioni all' ingiustificabile qui se ne sono lette a quintali ma davvero tu sei sul podio .
Tu non sei incazzato con tua moglie ma con ciò che lei rappresenta per il quale tu ti sei reso conto di non essere tagliato.Tu vuoi adrenalina e conquista costanti ,detesti le cose semplici della famiglia,la normalità e anche la serenità,non hai il coraggio di prendere la tua strada e così facendo costringi tua moglie ad una vita di merda quando avrebbe tutto il diritto di avere accanto a se una persona che goda davvero delle cose che la appagano.Prima o poi non reggerai più la farsa continua che già ora fa capolino con questa rabbia che ti punge.
 

mistral

Utente di lunga data
E allora per quale motivo mia moglie dovrebbe aspettarsi da me che io le stia bene? Perché lo ha detto il codice civile, il prete o moral comune?

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Probabilmente non si aspetta nulla,ti tiene e magari se sei fortunato ti ama così come sei e mi auguro per te senza surrogati che la facciano sentire "giusta"e la aiutino a digerirti
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Probabilmente non si aspetta nulla,ti tiene e magari se sei fortunato ti ama così come sei e mi auguro per te senza surrogati che la facciano sentire "giusta"e la aiutino a digerirti
Il fatto che la signora non si aspetti nulla è esattamente parte del problema

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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Probabilmente non si aspetta nulla,ti tiene e magari se sei fortunato ti ama così come sei e mi auguro per te senza surrogati che la facciano sentire "giusta"e la aiutino a digerirti
Secondo me questa cosa sta risentendo troppo dell'eterna diatriba fra Marte e Venere. Qui non c'è un problema di Maschi contro femmine. È un problema di persone, desideri, sogni, e soprattutto aspettative

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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Sarebbe peggio se ti ritenesse inadeguato in tutto e si iscrivesse a tutte le palestre della città....
Mistral, io ovviamente ti ringrazio del tempo e dell'attenzione che mi stai dedicando. Se mia moglie mi ritenesse inadeguato in tutto non credo che mi avrebbe sposato, anche perché non sono uno che dà sorprese o si presenta diverso da com'è. Viceversa, se mia moglie fosse il tipo di sfigata che siccome il marito è inadeguato si va a iscrivere in tutte le palestre della città, non me la sarei sposata io.
Ti continuo a dire che mia moglie non è inadeguata in tutto, e che queste parti in commedia stereotipate purtroppo mal si attagliano alla vita che vivo. Io non mi ritengo una persona eccezionale. Mi ritengo molto meglio della concorrenza perché la concorrenza fa schifo, è bene chiarirlo

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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Sarebbe peggio
Sarebbe peggio un paio di palle. È proprio la logica del sarebbe peggio, del meno peggio, del male minore, quella che rifiuto. Mi hanno promesso la favola e io voglio la favola.
Non posso avere la favola? Cerco pezzetti di storia qua e là, invece di stare a frignare.
Questo non fa certo di me un eroe, anzi ho scritto dall'inizio che per me essere il male va benissimo. Anche perché, grazie a Dio sono ateo, il senso di colpa è proprio qualcosa che non fa parte della mia vita.
Quello che stavo cercando di razionalizzare è perché io sia incazzato con mia moglie perché non ho la favola.
Poi attenzione, sei liberissima di rispondere a questo mio interrogativo con perché sei un ragazzino viziato c*******, a me sta benissimo...


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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
giuro che non ti capisco....
vuoi dire che hai messo ai voti e deciso che era meglio rimediare qualche approccio e qualche scopata qua e la anziché sbatterle in faccia il tuo disappunto??
Per capire,quanto tempo hai concesso dopo il matrimonio a tua moglie prima di decidere che per lei era meglio la condizione di cornuta e felice ?
Di giustificazioni all' ingiustificabile qui se ne sono lette a quintali ma davvero tu sei sul podio .
Tu non sei incazzato con tua moglie ma con ciò che lei rappresenta per il quale tu ti sei reso conto di non essere tagliato.Tu vuoi adrenalina e conquista costanti ,detesti le cose semplici della famiglia,la normalità e anche la serenità,non hai il coraggio di prendere la tua strada e così facendo costringi tua moglie ad una vita di merda quando avrebbe tutto il diritto di avere accanto a se una persona che goda davvero delle cose che la appagano.Prima o poi non reggerai più la farsa continua che già ora fa capolino con questa rabbia che ti punge.
Rispondo più tardi dal computer che dal telefonino è complicato

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mistral

Utente di lunga data
Ma tua moglie la promessa della favola l'ha mantenuta infatti lei è convinta di viverla.
Inoltre il tuo è un contratto capestro perché hai avuto l'illusione di poter fare uno pseudo patto senza sapere cosa sarebbe cambiato nelle dinamiche di coppia con il matrimonio e la figliolanza.Si deve accettare il rischio che non tutto vada sempre come piace a noi.Se lo si accetta bene,altrimenti si cambia.
La tua soluzione è solo quella di chiamarti a raccolta le palle ,chiudere il tuo matrimonio (tanto fortunatamente i sensi di colpa non ti appartengono)e fare la vita che ti piace senza far fare la figura dell'illusa a tua moglie e un domani a tua figlia ,prima che si renda conto di abitare nella tua seconda casa,quella di ripiego.
Scegli una donna,la "provi" e appena la favola non ti piace più cambi.Senza mettere di mezzo sentimenti e contratti ,molto semplice.
Se nei vari tentativi trovi quella che tiene botta ,bene.Se quella che tiene botta ad un certo punto decide che non fai più per lei chiude.E si ricomincia,hai voglia quanta adrenalina e in assenza quanto viagra c'è per tutti.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Ma tua moglie la promessa della favola l'ha mantenuta infatti lei è convinta di viverla.
Inoltre il tuo è un contratto capestro perché hai avuto l'illusione di poter fare uno pseudo patto senza sapere cosa sarebbe cambiato nelle dinamiche di coppia con il matrimonio e la figliolanza.Si deve accettare il rischio che non tutto vada sempre come piace a noi.Se lo si accetta bene,altrimenti si cambia.
La tua soluzione è solo quella di chiamarti a raccolta le palle ,chiudere il tuo matrimonio (tanto fortunatamente i sensi di colpa non ti appartengono)e fare la vita che ti piace senza far fare la figura dell'illusa a tua moglie e un domani a tua figlia ,prima che si renda conto di abitare nella tua seconda casa,quella di ripiego.
Scegli una donna,la "provi" e appena la favola non ti piace più cambi.Senza mettere di mezzo sentimenti e contratti ,molto semplice.
Se nei vari tentativi trovi quella che tiene botta ,bene.Se quella che tiene botta ad un certo punto decide che non fai più per lei chiude.E si ricomincia,hai voglia quanta adrenalina e in assenza quanto viagra c'è per tutti.
giuro che non ti capisco....
vuoi dire che hai messo ai voti e deciso che era meglio rimediare qualche approccio e qualche scopata qua e la anziché sbatterle in faccia il tuo disappunto??
Ringhia di meno e ascolta di più, se ce la fai. Se non mi capisci molto probabilmente è perché hai addosso i paraocchi, altrettanto probabilmente perché intanto tempo troppe ne avrai lette di storie come la mia.
Capisco altrettanto bene che ci sia tutta una letteratura intorno al viscidone che cerca di rimediare un po' di latte di topa a buon mercato. Ho scritto e ti ho scritto che non è il mio caso, anche perché nella vita ritengo che la differenza la fai non tanto per ciò che fai ma per come fai ciò che fai.
Ci sono intelligenza, classe, stile e anche rispetto nel tradire, e i nostri nonni lo sapevano bene. Poi puoi scegliere di farne a meno. Ho un mio caro amico che si è sempre vantato di cose come stare al telefono con la legittima mentre si ha il pisello immerso nelle tonsille di un'altra. Lo ho sempre considerato un c******* per questo motivo e gliel'ho anche detto.
Ripeto quello che ho scritto sopra, dato che con i dogmatici come te bisogna fare sempre esercizio di pazienza: non si tratta di rimediare, si tratta di trovarsi in una situazione sapendo benissimo che se non metti un paletto per arginare quella situazione, succederà qualcosa di moralmente discutibile.
La sensazione a cui non ho voglia di rinunciare, è quella di non mettere il paletto e andare a corrente.
Per capire,quanto tempo hai concesso dopo il matrimonio a tua moglie prima di decidere che per lei era meglio la condizione di cornuta e felice ?
Conosco mia moglie da 24 anni. Ho tradito con lei almeno un paio di fidanzate storiche precedenti, abbiamo fatto dei casini inenarrabili, che qui non inserisco per non inquinare il tema della discussione. Basta qui dire che la sperimentazione sessuale per lei non è mai stata un problema.
Io non ho deciso per lei, io ho deciso per me. Ho deciso di andare a corrente, e da quando siamo convolati a nozze le ho spiegato che un certo giro che stava prendendo non mi avvicinava di certo lei.
Per inciso, io non sono una femmina, non ti mando i segnali, ti avverto. Poi se qualcosa te la dico ridendo, te la sto comunque dicendo.
Non so cosa sia la condizione di cornuta e felice. So per certo che non faccio saltare tutto per aria perché ci sono delle regole che mi impongono la coerenza. Io tra essere coerente ed essere felice sceglierò sempre la seconda.
Di giustificazioni all' ingiustificabile qui se ne sono lette a quintali ma davvero tu sei sul podio .
Ma secondo te uno che si pone come me , cerca di giustificarsi? Me ne frega nulla di essere assolto. Sono qui perché intanto dietro ad un nickname posso dire quello che sento in sincerità senza troppe paranoie, secondo perché penso che il confronto faccia bene.
Detto questo, posso capire che esista un'intera concezione del mondo che ti porta a pensare che io sia quello sbagliato da correggere, mentre la povera moglie cornuta e mazziata, con famiglia e figli sulle spalle, meriti la medaglia di martire. Il problema è che le concezioni del mondo, quando entri nell'ambito di ciò che sento una persona, non valgono più. Io mi sento perfettamente appagato e a mio agio se una mia amica decide di chiedermi di aiutarla a cercarle il punto G.
Peggio del peggio, molto spesso dopo aver aiutato un'amica a cercare il suddetto punto G, sto ancora talmente su di giri che tornerei volentieri a casa per farmi una sessione con la consorte. Mi piacerebbe anche poter glielo raccontare, pensa un po'.
Poi purtroppo torni a casa e trovi bambini e cani fra le palle. tornando seri...


Tu non sei incazzato con tua moglie ma con ciò che lei rappresenta per il quale tu ti sei reso conto di non essere  tagliato.
Nonnó. Io sono proprio incazzato con lei, che mi aveva promesso di essere santa & puttana, tutta la notte, per tutte le notti, per tutta la vita. Che lo sapevo che era impossibile, ma se avessi saputo che era così lontano da ciò che sto vivendo non avrei mai fatto su di lei l'investimento emotivo che ho fatto.
Tu vuoi adrenalina e conquista costanti ,detesti le cose semplici della famiglia,la normalità e anche la serenità,non hai il coraggio di prendere la tua strada e così facendo costringi tua moglie ad una vita di merda quando avrebbe tutto il diritto di avere accanto a se una persona che goda davvero delle cose che la appagano.
Io voglio, anzi vorrei un modo condiviso di vedere la vita e il mondo. Chi era quello che condividevamo prima che il carrozzone prendesse il sopravvento. Detesto quelle che tu chiami normalità e serenità per lo stesso motivo per cui non ne puoi più quando un bambino rivede per la 190a volta consecutiva lo stesso cartone cantando per la 190 sima volta consecutiva la stessa canzoncina del c****. Le cose pratiche sono diventate una gabbia, anche e soprattutto per il suo cervello.
Come ho cercato di dirti mia moglie non fa assolutamente una vita di melma e ti prego di crederci perché se continui a ribaltare ciò che io ti do come dato di discussione e ad infilarci i tuoi teoremi dai indovina chi, nel mio vissuto non ci entrerai mai.
E, tanto per chiudere, tra le cose che la appagano dovrei esserci io, non dico al primo posto ma quello sì, sarebbe un podio che mi interessa molto.


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Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Temo che tu non ti senta amato da tua moglie.
 

mistral

Utente di lunga data
Mi sono resa conto di essere rimasta pressoché l'unica qui a cercare di capire i nodi dei tuoi ragionamenti.
Mi sono decisamente sopravvalutata ,dici tutto e il contrario di tutto come chi sta in grande confusione.Non hai sensi di colpa,ti spacci da grande anticonformista ma lo status e la facciata del mulino bianco te la tieni stretta per fare un favore a non si capisce chi,visto che tua moglie ti sta sulle palle anche quando respira...
Anche le puttane di mestiere ad un certo punto magari si rompono di esserlo e stracciano il contratto con il magnaccia.
Non credo che tu abbia sottoscritto nella vita o nel lavoro contratti a vita e ripeto,se non si sta bene si chiude e si cambia.Tua moglie sta bene,tu no.
Abbi il coraggio delle tue azioni senza nasconderti dietro ai desideri di tua moglie che tanto non merita niente se non le corna e la vita matrimoniale che desideri tu non esiste se non marginalmente (che non ti starebbe comunque bene).
 

Divì

Utente senza meta
Mi sono resa conto di essere rimasta pressoché l'unica qui a cercare di capire i nodi dei tuoi ragionamenti.
Mi sono decisamente sopravvalutata ,dici tutto e il contrario di tutto come chi sta in grande confusione.Non hai sensi di colpa,ti spacci da grande anticonformista ma lo status e la facciata del mulino bianco te la tieni stretta per fare un favore a non si capisce chi,visto che tua moglie ti sta sulle palle anche quando respira...
Anche le puttane di mestiere ad un certo punto magari si rompono di esserlo e stracciano il contratto con il magnaccia.
Non credo che tu abbia sottoscritto nella vita o nel lavoro contratti a vita e ripeto,se non si sta bene si chiude e si cambia.Tua moglie sta bene,tu no.
Abbi il coraggio delle tue azioni senza nasconderti dietro ai desideri di tua moglie che tanto non merita niente se non le corna e la vita matrimoniale che desideri tu non esiste se non marginalmente (che non ti starebbe comunque bene).
Non ti arrendere :D
 

Divì

Utente senza meta
Ringhia di meno e ascolta di più, se ce la fai. Se non mi capisci molto probabilmente è perché hai addosso i paraocchi, altrettanto probabilmente perché intanto tempo troppe ne avrai lette di storie come la mia.
Capisco altrettanto bene che ci sia tutta una letteratura intorno al viscidone che cerca di rimediare un po' di latte di topa a buon mercato. Ho scritto e ti ho scritto che non è il mio caso, anche perché nella vita ritengo che la differenza la fai non tanto per ciò che fai ma per come fai ciò che fai.
Ci sono intelligenza, classe, stile e anche rispetto nel tradire, e i nostri nonni lo sapevano bene. Poi puoi scegliere di farne a meno. Ho un mio caro amico che si è sempre vantato di cose come stare al telefono con la legittima mentre si ha il pisello immerso nelle tonsille di un'altra. Lo ho sempre considerato un c******* per questo motivo e gliel'ho anche detto.
Ripeto quello che ho scritto sopra, dato che con i dogmatici come te bisogna fare sempre esercizio di pazienza: non si tratta di rimediare, si tratta di trovarsi in una situazione sapendo benissimo che se non metti un paletto per arginare quella situazione, succederà qualcosa di moralmente discutibile.
La sensazione a cui non ho voglia di rinunciare, è quella di non mettere il paletto e andare a corrente.

Conosco mia moglie da 24 anni. Ho tradito con lei almeno un paio di fidanzate storiche precedenti, abbiamo fatto dei casini inenarrabili, che qui non inserisco per non inquinare il tema della discussione. Basta qui dire che la sperimentazione sessuale per lei non è mai stata un problema.
Io non ho deciso per lei, io ho deciso per me. Ho deciso di andare a corrente, e da quando siamo convolati a nozze le ho spiegato che un certo giro che stava prendendo non mi avvicinava di certo lei.
Per inciso, io non sono una femmina, non ti mando i segnali, ti avverto. Poi se qualcosa te la dico ridendo, te la sto comunque dicendo.
Non so cosa sia la condizione di cornuta e felice. So per certo che non faccio saltare tutto per aria perché ci sono delle regole che mi impongono la coerenza. Io tra essere coerente ed essere felice sceglierò sempre la seconda.

Ma secondo te uno che si pone come me , cerca di giustificarsi? Me ne frega nulla di essere assolto. Sono qui perché intanto dietro ad un nickname posso dire quello che sento in sincerità senza troppe paranoie, secondo perché penso che il confronto faccia bene.
Detto questo, posso capire che esista un'intera concezione del mondo che ti porta a pensare che io sia quello sbagliato da correggere, mentre la povera moglie cornuta e mazziata, con famiglia e figli sulle spalle, meriti la medaglia di martire. Il problema è che le concezioni del mondo, quando entri nell'ambito di ciò che sento una persona, non valgono più. Io mi sento perfettamente appagato e a mio agio se una mia amica decide di chiedermi di aiutarla a cercarle il punto G.
Peggio del peggio, molto spesso dopo aver aiutato un'amica a cercare il suddetto punto G, sto ancora talmente su di giri che tornerei volentieri a casa per farmi una sessione con la consorte. Mi piacerebbe anche poter glielo raccontare, pensa un po'.
Poi purtroppo torni a casa e trovi bambini e cani fra le palle. tornando seri...



Nonnó. Io sono proprio incazzato con lei, che mi aveva promesso di essere santa & puttana, tutta la notte, per tutte le notti, per tutta la vita. Che lo sapevo che era impossibile, ma se avessi saputo che era così lontano da ciò che sto vivendo non avrei mai fatto su di lei l'investimento emotivo che ho fatto.

Io voglio, anzi vorrei un modo condiviso di vedere la vita e il mondo. Chi era quello che condividevamo prima che il carrozzone prendesse il sopravvento. Detesto quelle che tu chiami normalità e serenità per lo stesso motivo per cui non ne puoi più quando un bambino rivede per la 190a volta consecutiva lo stesso cartone cantando per la 190 sima volta consecutiva la stessa canzoncina del c****. Le cose pratiche sono diventate una gabbia, anche e soprattutto per il suo cervello.
Come ho cercato di dirti mia moglie non fa assolutamente una vita di melma e ti prego di crederci perché se continui a ribaltare ciò che io ti do come dato di discussione e ad infilarci i tuoi teoremi dai indovina chi, nel mio vissuto non ci entrerai mai.
E, tanto per chiudere, tra le cose che la appagano dovrei esserci io, non dico al primo posto ma quello sì, sarebbe un podio che mi interessa molto.



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Sul neretto: Tu hai lo stesso problema mio. Solo che la cornuta sono io ...... :eek:
 
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