Ciao Arcistufo e ben arrivato

Sono stata molto in dubbio se partecipare nel tuo thread dicendoti che sensazione mi hai trasmesso, perché non è esattamente carina, però poi mi sono detta che la butto lì: magari ti è utile per capire qualcosa, magari la stracci e mi insulti e pazienza. Io ci provo. Spero di non offenderti, il senso del mio contributo non vuole essere quello in nessun modo. Solo un punto di vista alternativo.
Nonostante tutta la tua effervescenza, le energie a mille e il decisionismo, mi hai comunicato una sensazione di estrema noia. Cioè, ti ho proprio trovato noioso. Hai tutto chiarissimo in testa sul mondo come deve andare, cosa è giusto fare, cosa è figo, cos'è evolutivo e cosa non lo è. Idee molto chiare? Sì, certo. Sarebbero apprezzabili se fossero accompagnate da almeno un minimo spazio interiore per far posto ad altre idee, altri modi di sentire, a qualcosa che assomigli all'accoglienza per l'altro. Cosa che, invece, onestamente ho avvertito ben poco, almeno in quello che hai scritto finora.
In Palombella Rossa di Nanni Moretti, che è un mattone di film, ma che ti consiglio di vedere se già non l'hai fatto, il protagonista Michele si lamenta con la figlia di quanto si annoi. La figlia gli risponde, senza alcuna animosità: "Ti annoi perché sei noioso."
Ecco, è suppergiù quello che voglio dire io a te. Te le canti e te le suoni, e per quanto tu sia divertente, intelligente e dotato di sense of humour alla fine chiunque si annoierebbe a star sempre e solo in compagnia del suo fantastico ego ipertrofico se non lasciasse avvicinare qualcun altro che lo arricchisca con la sua diversità. Ma bisognerebbe aver curiosità per l'Altro, inteso non solo come mero confermatore della tua visione del mondo. Perché alla lunga ti direbbe solo le cose che ti dici già da solo e non ti smuoveresti di un passo da dove sei.
Io tua moglie la ringrazierei, al posto tuo, perché almeno la tua incazzatura con lei ti suggerisce che strada potresti prendere, volendo.
Ho detto