Leda
utente Olimpi(c)a
Sul neretto: non mi era parso che la questione fosse questa, onestamente. Può essermi sfuggito, ma ho avuto la sensazione che le domande fossero altre.Credo che Arcistufo abbia solo aperto un dibattito, messo sul piatto un punto diverso da quello del "club dei traditi" come lo chiama lui. Visto che pure io faccio parte di quel club, certe sue prese di posizione sono sicuramente per me discutibili, ma credo che sia proprio quello che lui voglia fare... mettersi in gioco, se no che senso avrebbe iscriversi in un forum e aprire un thread di 60 pagine.
Vediamo se ho compreso quello che dice.
Lui è insoddisfatto perchè la moglie lo rende insoddisfatto.
La moglie non vede o non si cura della sua insoddisfazione perchè lei in realtà è soddisfatta, quindi non ha nessuna intenzione di fare nulla perchè la situazione così com'è l'appaga.
Lui è incazzato con lei perchè non fa nulla, perchè è dovere di ogni moglie soddisfare il proprio marito.
I patti matrimoniali quindi per lui ora sono azzerrati, lei da moglie, non curandosi della sua soddisfazione, è stata la prima a venirne meno.
Lui cerca soddisfazione da un altra parte.
Il dibattito è qui. Quando il proprio compagno/compagna non soddisfa i nostri desideri e/o non prova nemmeno a farlo è giusto andare a cercare altrove?
Chi è venuto meno ai patti?! Chi nega all'altro l'appagamento, o l'altro, che l'appagamento lo cerca altrove?
La situazione di Arcistufo può conoscerla solo lui, come quella di ognuno di noi, ma il dibattito ci sta.
Rimanere insoddisfatti e quindi sacrificare i proprio desideri oppure fare di tutto per essere soddisfatti, nascondendo le nostre azioni per quieto vivere?
Da tradita è dura essere anche lontanamente obiettivi, i propri sentimenti sono talmente tanto forti che si prova zero empatia per il traditore. Però purtroppo continuo anch'io a farmi questa domanda, quanto è colpa mia?! quanto potevo fare e non ho fatto, quanto anch'io sono venuta meno ai miei patti.
L'unica cosa di cui sono sicura in questo momento, purtroppo aggiungerei, è che quello che sembra non è mai realmente così e che difficilmente riusciamo a capire i nostri pensieri meno che mai quelli di un nostro patner.
Quindi non darei così per scontati i pensieri di tua moglie Arcistufo, che è forse questo quello che in molti ti contestano. Tua moglie, così come ogni essere umano, è un essere complesso con milioni di sfumature e credo che sia sciocco dare per scontato i suoi sentimenti.
La sensazione è che tu lo faccia solo per giustificare le tue azioni.
Purtroppo è stata anche la giustificazione di mio marito, mi ha detto che l'ho lasciato passare come se fosse un fantasma, la mia sensazione invece è che nemmeno un muro di cemento poteva fermarlo (e questa è stata la mia di giustificazione)
Quindi è lei che non riesce a soddisfarti oppure lei, per quanto si sforzasse, non riuscirebbe mai a soddisfarti?
Io me lo sto ancora chiedendo.
Chissà se se lo chiede anche lui.
Forse bisogna solo prendere atto che il tempo ci ha cambiato così tanto che ora i nostri desideri non sono più compatibili. Non sono sbagliati ne i miei, ne i suoi, solo non compatibili.
Da tradita la cosa che ho odiato di più è di non avere avuto veramente una scelta. La mia scelta è stata portata via da mille bugie, omissioni e inganni e questo è fondamentalmente INGIUSTO.
In qualsiasi modo lo vedi rimane ingiusto non credi?!
Ad una domanda come quella nerettata cosa vuoi rispondere?
Sì, è giusto per chi cerca di stare in equilibrio come può, gli è funzionale.
No, non è giusto per chi sta dall'altra parte senza sapere che viene tradito.
E quindi?
Arcistufo non si dimostra pentito o dubbioso riguardo all'opportunità di tradire.
E' che sotto sotto non ottiene affatto la soddisfazione che cerca.
Perché non è scopare che gli manca: è il rapporto che aveva con sua moglie prima che diventassero una famiglia, quello che rivuole indietro.
La soddisfazione lui la pretende da lei, è con lei che ce l'ha.
E allora che consigli sensati vuoi dargli?
Non si può obbligare qualcuno ad essere diverso da come è (nel suo assetto attuale). Lei è cambiata? Cercava solo un fuco per appagare il suo desiderio di maternità? E' una stronza? E' venuta meno ai patti?
Eh... l'incazzatura ci sta, ma poi bisogna pure andare oltre e stabilire se te la vuoi tenere, una che t'ha fregato, oppure no. Fare i capricci non serve a molto.
