Brunetta
Utente di lunga data
Veramente è il copione consueto.Vabbè, sorvolando sui vezzeggiativi, che spariscono non appena ci si toglie le mutande, il primo errore fastidioso che noto nella tua presentazione è l'eccessiva presenza di colpevolizzazione di tuo marito per una cosa che riguarda solo te.
Questo percorso è profondamente sbagliato.
Vista la tua legittima ansia, tu stai cercando di trovare delle giustificazione per i tuoi comprensibili desideri, chi non li ha?, ma non funziona così.
Più o meno anche questa è una cosa comune per chi si trova in questa situazione per la prima volta, nessuna donna vuole vedersi come quelle che lei avrebbe chiamato zoccole, o troie, o odiato a morte per gelosia.
Ma è una cazzata: tu sei quella donna che ama questa attenzione che riceve, che ci costruisce sopra un sogno bagnato, che vuole vivere ancora nella vita una passione che non prova da tempo.
Sei un cliché: donna sposata con figlio piccolo e relazione matrimoniale normalmente stanca che prova il risveglio dei sensi per un collega.
Per prima cosa concentrati su questo e lascia da parte le rivendicazioni coniugali.
Questo perché se attribuirai a lui le responsabilità di una tua scelta, più proseguirai più tenderai a peggiorare la relazione con lui.
Invece da questo flirt o relazione, qualsiasi cosa ne consegua, devi portare a casa benessere e voglia di goderti la tranquillità di casa con meno esigenze e necessità.
Insomma, cerca qui ciò che non hai a casa e goditi ciò che hai a casa e che non potrai mai avere qui.
Mica si tradisce uno perfetto.
Prima bisogna denigrarlo un po’ .