Ciao...

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Per molti genitori è normale pesare sui figli.
Per fortuna in tanti la pensiamo diversamente.
Da persone libere, non condizionate da ricatti morali squallidi, tipici di tanti vecchi, si può fare ciò che si vuole.
Siamo pur sempre figli di una cultura in cui le figlie femmine una non si doveva sposare per accudire la madre da vecchia.
Io ho fatto una gran cosa ho permesso a tutte le mie figlie di sposarsi. Sentita con le mie orecchie. Buona borghesia Romana, coetanea di mia nonna
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Per me è la storia di tante donne.
Si sposano, figliano, i mariti appendono il pisello al chiodo e di conseguenza niente più coccole, perché non dimentichiamo che, per tanta gente, le coccole sono l'anteprima del sesso. Queste donne poi si ritrovano a elemosinare attenzioni.

Elemosinare carezze, baci e chiavate anche no. Sono una delle poche cose per cui vale la pena stare in coppia. 🤷 Altrimenti meglio vivere sole con i figli.
Su questo non sono d'accordo. La fisicità è la nostra parte animale. Le persone che non dimostrano l'affetto in modo fisico le vedi prima durante e dopo il sesso.
Una che ti nega un abbraccio, normalmente è incazzata con te.
 

poppy

Miele e formaggio
Su questo non sono d'accordo. La fisicità è la nostra parte animale. Le persone che non dimostrano l'affetto in modo fisico le vedi prima durante e dopo il sesso.
Una che ti nega un abbraccio, normalmente è incazzata con te.
Non necessariamente. Io ho un paio di amiche che con amici e famiglia sono fisiche, coccole, abbracci quando ti vedono..
Con gli uomini non riescono. Ne prima ne dopo ne durante il sesso.
 

poppy

Miele e formaggio

ToyGirl

Utente di lunga data
Su questo non sono d'accordo. La fisicità è la nostra parte animale. Le persone che non dimostrano l'affetto in modo fisico le vedi prima durante e dopo il sesso.
Una che ti nega un abbraccio, normalmente è incazzata con te.
Intendi che sono più fredde di altre? Durante il sesso anche?
 

Essere Nebbia

Utente di lunga data
Ciao a tutti, scrivo un pò con il cuore in gola. Vi leggo da un pò, non ho mai avuto il coraggio di scrivere, e forse non cel' ho nemmeno ora. Infatti non scrivo con coraggio. Scrivo consapevole di starmi trasformando in qualcosa che mi fa paura, ed anche un pò schifo. E quindi se voglio cercare di bloccarmi ho bisogno che qualcuno che possa capire mi dica: fermati.
Ho 40 anni, sono una bella donna. Ho una bambina piccola e un marito che mi ha corteggiata tanto, e mi ha conquistata con passione. Stiamo assieme da 15 anni, sposati da 10. La bambina è piccola, ha meno di 4 anni. Ovviamente molto richiedente, come è giusto che sia. Io mi divido tra lavoro, casa, mille cose. Lui ultimamente è tutto lavoro e trasferte fuori. Viviamo "altrove", lontani dalle famiglie. Da tempo mi sento molto donna fuori casa e poco in casa. Non un gesto. Pochissimi apprezzamenti anche quando vesto provocante, o comunque quando sono particolarmente bella. Ne ho parlato con lui, più volte. Non credo che abbia capito. Negli ultimi anni ho vissuto l'inferno in terra tra mobbing, perdita di una persona molto cara, ecc. Mi sono tirata su le maniche e sono rinata. Ed ho capito il valore della mia vita. Della mia famiglia, del tempo. Della passione, in tutto. Mio marito è un meraviglioso padre, un ottimo compagno, un fantastico amante. Ma. Ma è parco di attenzioni. Niente baci se non per "finalizzare". Poche parole. Poca fisicità al di fuori dell'atto. Ed ecco che il collega, bello come il sole, che a volte mi chiama "confettino", oppure "ciliegina", che mi porta il pranzo perchè "ho pensato che potesse piacerti" e badate bene lo fa perchè lui è così, non ci sta provando...è un ragazzo limpido, genuino...conosco anche la compagna...ma ecco che a volte il cuore mi fa le capriole. Arrossisco. Lo penso fuori dal lavoro. Penso a come sarebbe averlo tra le cosce. Non mi piace questa me. Sono in crisi, una crisi profonda che non ha nulla a che vedere col collega, ma mi porta in questa direzione e mi sento una cretina. Non amo i traditori. Non voglio tradire. Ma sono coinvolta. Mio marito sembra non capire, o non interessarsi. Io ho bisogno di capire che danno farei tradendolo, che dolore gli arrecherei perché lo amo ma in questo momento lo detesto, per la persona in cui mi sta trasformando. Non riesco ad essere più lucida di così, chiedo scusa sono sopraffatta e onestamente mi sento stremata. Non so nemmeno cosa vi sto chiedendo...non lo so.
Premessa non ho letto tutte le pagine del post, ma per quello che ho potuto notare, sei partita da un timido cenno di coraggio e sei arrivata ad affermazioni forti. Il primo post dice delle cose di te, gli altri esattamente l'opposto. Non voglio farla lunga, ma alla fine arrivi dove arrivano tutti quanti...la colpa è sempre degli altri( del nerd in questo caso e concordo con Danny su quanto sia squallido addossare anche un minino di colpa a lui ). Ma la domanda è: quanto, al netto di quello che hai scritto di te( bella, vesti provocante ecc ecc ) sei "visibile" agli occhi di tuo marito? Ho letto le tue affermazioni( sempre pronta all'uso tanto per citarne una ) ma quindi aspetti che sia lui a doverti cercare? Prendi iniziative? Crei contesti espliciti affinchè lui ti percepisca? Diamo quasi sempre per scontato che siano gli altri a non capire, e usiamo questa motivazione per cercare altrove ciò che ci serve. Hai preso in considerazione che forse non sei "tutta questa roba" che dici di essere?(parlo ovviamente di come ti vede tuo marito). E' possibile che il vero cambiamento sia soltanto il tuo? Del resto parti da discorsi come coraggio o che arrossisci a certi pensieri, e poi sei pronta al lancio delle mutandine o a dire porcate mentre si fa sesso, ma hai descritto la vita con tuo marito in modo completamente diverso e molto più tradizionale( corteggiamento e passione). Prendi atto che forse vuoi provare brividi forti senza tanti giri di parole...
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Non necessariamente. Io ho un paio di amiche che con amici e famiglia sono fisiche, coccole, abbracci quando ti vedono..
Con gli uomini non riescono. Ne prima ne dopo ne durante il sesso.
Intendi che sono più fredde di altre? Durante il sesso anche?
Continuo a non capire perché tante persone, a fronte di una umanità che nel 95% funziona, si fissa su quel 5% che non funziona così poi tende a pensare che siamo tutti storti: se una persona non riesce ad essere affettuosa ha un problema considerando che siamo scimmie che socializzano spulciandosi a vicenda.
E i problemi per me vanno corretti, non ignorati relegandoli alla nostra sfera personale che è come dire che gli altri non possono dire la loro o agire sul problema.
Se io sto con una persona stare abbracciati sul divano a chiacchierare, ovviamente senza telefono in mano, è normalissimo. Quando manca non va bene e va corretto. O cambi persona.
Ma a me non viene di essere affettuosa. Perfetto, abbiamo un problema?
No, semplicemente non mi viene.
Ok, ciao, chiamami quando ti torna la voglia.
Punto e fine. Se esco con te è perché voglio passare del bel tempo insieme. Se mi lasci appiccicate brutte sensazioni non vali la pena.
Lo so che sembra un discorso cinico, ma a 50 anni non ne hai più venti.
 

Caio

Utente di lunga data
L'ho scritto più volte, la monogamia non è nella nostra natura. Le società forti si sono basate su nuclei famigliari robusti. Per garantire la compattezza del nucleo familiare è stato necessario garantirsi la fedeltà della femmina in quanto concepisce la prole. Alcune società hanno provato con la poligamia, altre con la monogamia.
Ciao Bull63.
altre volte ho letto la tua teoria che secondo te l'homo spaiens non è animale monogamo, in realtà le evidenze scientifiche suggeriscono altro.
Riassumendo al massimo posso dire che noi non deriviamo dai primati attuali ma in realtà con i primati attuali abbiamo un antenato in comune, le scimmie attuali solo l'evoluzione arboricola dell'antenato comune, quindi non si può dedurre nulla di noi guardando i primati attuali.
Gli antenati comuni (che erano ben più eretti delle scimmie attuali, anche più degli scimpanzé) nelle tracce fossili hanno dimostrato che non avevano tipicità fisiche utili al combattimento (es i canini, nelle scimmie che vedi i canini oggi non sono retaggio del passato ma risultato di un evoluzione) e quindi non dovevano combattere per accoppiarsi, caratteristica che l'evoluzione invece ha dato a chi doveva combattere per la riproduzione, nell'Ardipiteco questo è chiarissimo facendo pensare che con altissima probabilità fosse monogamo.
Pure gli spostamenti e i fossili conseguenti dei nostri primi antenati tra il corno d'Africa e il Ciad dimostrano che si muovevano in nuclei famigliari compatibili con la monogamia.
Per quanto siano lontane nel tempo le evidenze scientifiche in realtà dimostrano che siamo monogami dall'origine e la poligamia nei primati attuali è un evoluzione successiva.

Un altro punto è che la monogamia in natura esiste anche in altre specie, spesso si accompagna (ma non sempre) a lunga aspettativa di vita, cuccioli molto intelligenti (che richiedono uno sviluppo celebrale importante) e cuccioli cagionevoli.


Detto ciò credo che la questione monogamia o no non sia da ricerca nelle nostre origini ma maggiormente nella nostra natura umana che origine animale, forse è più una questione di mente e/o anima che biologica.
in mai opinion
 
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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Ciao Bull63.
altre volte ho letto la tua teoria che secondo te l'homo spaiens non è animale monogamo, in realtà le evidenze scientifiche suggeriscono altro.
Riassumendo al massimo posso dire che noi non deriviamo dai primati attuali ma in realtà con i primati attuali abbiamo un antenato in comune, le scimmie attuali solo l'evoluzione arboricola dell'antenato comune, quindi non si può dedurre nulla da noi guardando i primati attuali.
Gli antenati comuni (che erano ben più eretti delle scimmie attuali, anche più degli scimpanzé) nelle tracce fossili hanno dimostrato che non avevano tipicità fisiche utili al combattimento (es i canini, nelle scimmie che vedi i canini oggi non sono retaggio del passato ma risultato di un evoluzione) e quindi non dovevano combattere per accoppiarsi, caratteristica che l'evoluzione invece ha dato a chi doveva combattere per la riproduzione, nell'Ardipiteco questo è chiarissimo facendo pensare che con altissima probabilità fosse monogamo.
Pure gli spostamenti e i fossili conseguenti dei nostri primi antenati tra il corno d'Africa e il Ciad dimostrano che si muovevano in nuclei famigliari compatibili con la monogamia.
Per quanto siano lontane nel tempo le evidenze scientifiche in realtà dimostrano che siamo monogami dall'origine.

Un altro punto è che la monogamia in natura esiste anche in altre specie, spesso si accompagna (ma non sempre) a lunga aspettativa di vita, cuccioli molto intelligenti (che richiedono uno sviluppo celebrale importante) e cuccioli cagionevoli.


Detto ciò credo che la questione monogamia o no non sia da ricerca nelle nostre origini ma maggiormente più nella nostra ntura umana che origine animale, forse è più una questione di mente e/o anima che biologica.
in mai opinion
L'anima non esiste.
E non esiste il dualismo tra mente/anima e corpo.
Per colpa di una traduzione sbagliata di Platone sono 3000 anni di bias cognitivo che ci fa campare male. Ma male.
Oltretutto ci sono ricerche a pacchi che dimostrano che la monogamia è un costrutto sociale sovraimposto che serve soltanto a limitare il conflitto, e che tutta la repressione delle donne nasce dal fatto che se non controlli la capacità di generare, ossia la libertà insita nella donna di scegliersi il maschio che vuole in base al DNA migliore, e non, ad esempio, alla ricchezza o alla posizione sociale, i patrimoni vanno dispersi perché magari i figli degli altri erediteranno la roba tua.
Costrutto sociale antichissimo, ereditato da tutte le religioni monogame e da tutte le società agricole del passato.
Che però avevano risolto la cosa con il fatto che le donne erano chiuse in casa mentre gli uomini si potevano sollazzare con le schiave, infatti se avessi mai chiesto a qualunque essere umano maschio fino al concilio di Trento se doveva scopare solo con la moglie ti avrebbe riso in faccia.
Tra l'altro il capolavoro del maschilismo è aver trasformato le madri in guardiane delle figlie tant'è che le peggiori maschiliste sono donne, anche lì ci sono un sacco di testi di catechismo dal 1600 in poi che spiegano come indottrinare le madri per controllare le figlie. Mai i padri.
Comunque il fatto che siamo animali controllati dagli ormoni sia a livello sentimentale che sessuale e certificato alla scienza medica, negarlo significa ragionare come i terrapiattisti.
 

ToyGirl

Utente di lunga data
Continuo a non capire perché tante persone, a fronte di una umanità che nel 95% funziona, si fissa su quel 5% che non funziona così poi tende a pensare che siamo tutti storti: se una persona non riesce ad essere affettuosa ha un problema considerando che siamo scimmie che socializzano spulciandosi a vicenda.
E i problemi per me vanno corretti, non ignorati relegandoli alla nostra sfera personale che è come dire che gli altri non possono dire la loro o agire sul problema.
Se io sto con una persona stare abbracciati sul divano a chiacchierare, ovviamente senza telefono in mano, è normalissimo. Quando manca non va bene e va corretto. O cambi persona.
Ma a me non viene di essere affettuosa. Perfetto, abbiamo un problema?
No, semplicemente non mi viene.
Ok, ciao, chiamami quando ti torna la voglia.
Punto e fine. Se esco con te è perché voglio passare del bel tempo insieme. Se mi lasci appiccicate brutte sensazioni non vali la pena.
Lo so che sembra un discorso cinico, ma a 50 anni non ne hai più venti.
Solo il 5%?
Secondo me sono di più.
 

hammer

Utente di lunga data
Ciao Bull63.
altre volte ho letto la tua teoria che secondo te l'homo spaiens non è animale monogamo, in realtà le evidenze scientifiche suggeriscono altro.
Riassumendo al massimo posso dire che noi non deriviamo dai primati attuali ma in realtà con i primati attuali abbiamo un antenato in comune, le scimmie attuali solo l'evoluzione arboricola dell'antenato comune, quindi non si può dedurre nulla di noi guardando i primati attuali.
Gli antenati comuni (che erano ben più eretti delle scimmie attuali, anche più degli scimpanzé) nelle tracce fossili hanno dimostrato che non avevano tipicità fisiche utili al combattimento (es i canini, nelle scimmie che vedi i canini oggi non sono retaggio del passato ma risultato di un evoluzione) e quindi non dovevano combattere per accoppiarsi, caratteristica che l'evoluzione invece ha dato a chi doveva combattere per la riproduzione, nell'Ardipiteco questo è chiarissimo facendo pensare che con altissima probabilità fosse monogamo.
Pure gli spostamenti e i fossili conseguenti dei nostri primi antenati tra il corno d'Africa e il Ciad dimostrano che si muovevano in nuclei famigliari compatibili con la monogamia.
Per quanto siano lontane nel tempo le evidenze scientifiche in realtà dimostrano che siamo monogami dall'origine e la poligamia nei primati attuali è un evoluzione successiva.
Un altro punto è che la monogamia in natura esiste anche in altre specie, spesso si accompagna (ma non sempre) a lunga aspettativa di vita, cuccioli molto intelligenti (che richiedono uno sviluppo celebrale importante) e cuccioli cagionevoli.
Detto ciò credo che la questione monogamia o no non sia da ricerca nelle nostre origini ma maggiormente nella nostra natura umana che origine animale, forse è più una questione di mente e/o anima che biologica.
in mai opinion
Quoto.
Da un punto di vista evolutivo la monogamia permette a entrambi i genitori di occuparsi dei piccoli.
Garantisce più cibo e protezione dai pericoli. Riduce lo stress della madre.
Favorisce l’apprendimento dai due genitori, in particolare dal padre. I cuccioli crescono più forti e svegli.

E' vero che non deriviamo dai primati attuali anche se alcuni personaggi sembrerebbero smentire questa certezza scientifica.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Quoto.
Da un punto di vista evolutivo la monogamia permette a entrambi i genitori di occuparsi dei piccoli.
Garantisce più cibo e protezione dai pericoli. Riduce lo stress della madre.
Favorisce l’apprendimento dai due genitori, in particolare dal padre. I cuccioli crescono più forti e svegli.

E' vero che non deriviamo dai primati attuali anche se alcuni personaggi sembrerebbero smentire questa certezza scientifica.
Assolutamente no, infatti ci sono fior di studi universitari sulle popolazioni africane che non praticano la monogamia, che infatti sono cacciatori/raccoglitori non agricoltori dove c'è scritto appare lettere che proprio per questi parametri ovverosia una miglior cura e protezione dei cuccioli ha molto più senso che il bambino non abbia delle figure parentali di riferimento precise nel senso della famiglia tradizionale ma sia figlio del gruppo e sia libero di scegliersi i propri modelli tra i maschi del branco.
Una delle migliori scoperte di questi studi è il fatto che le persone che crescono in questo modo sono infinitamente più tranquille e risolte e stanno meglio proprio a livello di composti chimici del cervello rispetto a tutti gli altri sistemi dove ci sono sistemi di controllo sociale mascherati da morale etica e religione.
Sempre perché i bias cognitivi e soprattutto il bias di conferma sono sia individuali che collettivi di una società. E noi ne siamo pesantemente affetti. La monogamia non è naturale.
E questa roba ovviamente è data per scontata in tutto il mondo accademico, nel senso che si sa punto ovviamente non va in prima serata sul tg4 altrimenti qualche democristiano si attacca al telefono un minuto dopo, ma parliamo di informazioni consolidate, sottoposte a peer review, e riconfermate continuamente, considerando che molto spesso qualcuno soprattutto in America da dei soldi per scrivere studi contrari che vengono regolarmente demoliti.

Detto in altri termini, si puliranno il culo con le foglie ma noi stiamo messi molto peggio di loro.

Sampei visto che sei il portavoce del 99,7 della specie umana, vedi se riesci a veicolargli il messaggio, magari riescono ad evolvere.
 

Alberto

Utente di lunga data
Mi dispiace. A volte siamo semplicemente egoisti. Non è dell'altro la responsabilità, è che per stare in una relazione con i suoi alti e bassi, con i momenti di passione e quelli in cui va meno bene, coi silenzi e il nervosismo e tutto ciò che una relazione di lunga data inevitabilmente comporta, servono le palle. E a volte le perdi per strada.
Certo.... tutto può essere, ma secondo me non hai letto le mie 2 discussioni sul tradimento, o magari, l' avrai letto in parte, beh,,,, lo capirei.... d'altronde raggruppo' ben oltre 10.000 risposte.detto questo invito a dare una occhiata, secondo me, capiresti non è il caso della nostra coppia.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Certo.... tutto può essere, ma secondo me non hai letto le mie 2 discussioni sul tradimento, o magari, l' avrai letto in parte, beh,,,, lo capirei.... d'altronde raggruppo' ben oltre 10.000 risposte.detto questo invito a dare una occhiata, secondo me, capiresti non è il caso della nostra coppia.
Si può avere un riassunto?
 
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