non dico che ti ci devi sentire, nè innamorata nè fiera di te.Si, è vero. Neanche due mesi dal "botto" non sono ancora lucida.
Diciamo che ho attraversato delle fasi:
I°fase: stordimento per l'accaduto, pensare che fosse amore e provare rimpianto, illusione, sconvolgimento della mia vita famigliare e lavorativa.
II° fase: Acquisizione del fatto che io e lui abbiamo vissuto la cosa in maniera diversa, che quella che ci ha rimesso fra i due sono solo io.
III° fase: mi sto' chiedendo perchè è successo tutto questo, che cosa provo per mio marito e che cosa voglio.
Certo la fase 3 è ancora in elaborazione, sicuramente ci vorrà tempo. Non so' se un anno, qualche mese o quanto.
L'ultima cosa che provo è essere fiera di me stessa.....
Le attività che mi sto' creando fuori e dentro casa al momento sono solo un paliativo. Forse quando raggiungero' di nuovo una stabilità anche lavorativa (quindi quotidiana), tutto sarà piu' facile....
dico di fingere. di fare come se. Con tutti i contorni. domandati cosa farebbe una donna fiera di sè lavorativamente e applicati, anche fare ad esempio la volontaria nell'associazione anziani non ti entusiasma.
Domandati cosa farebbe per suo marito una donna innamorata (organizzare un viaggio, preparare una cenetta, dare piccole attenzioni) e fallo.
Domandati che donna vuoi essere e SFORZATI in quel senso. Per un pò, per dare un capitolo nuovo che non sia solo di rimpianti a questa vita.