Come faccio ad uscire da tutto cio'?

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Anna A

Utente di lunga data
E'vero che tutto è "falsato" dalla diversità. Uomo, quindi emozioni diverse, situazioni diverse. Nell'adulterio non ci sono i problemi e le difficoltà della vita quotidiana. Ma quello che sentivo io per lui era veramente forte, quello che mi trasmetteva lui era forte. E non parlo di sesso, c'è stato un peiodo molto lungo in cui non c'è proprio stato il sesso. Ma le tenerezze non sono mancate, le parole per me hanno un peso, una valenza. Possibile che per lui fossero solo un mezzo per raggiungere uno scopo? Possibile che non si rendesse conto che cosi' (cosa che poi è accaduta) metteva a rischio anche il mio lavoro e quindi anche il suo? Il fatto di pensare che anche per lui non sia stata solo un'avventura mi serve per poter sopportare un po' di piu' la fine, sopportare il fatto che non ho piu' un lavoro, sopportare che sono venuta meno a tutti i miei principi, che non ho pensato abbastanza al bene dei miei figli e ch ho fatto del male, molto male a mio marito.
Sto' male, non riesco a fare nulla......
intanto smettila di non fare nulla. prima cosa.
è una cattiva abitudine e non aiuta a guarire.
invece di piangere per una storia così, esci e cerca qualcosa da fare che sia un impegno e non un passatempo e vedrai quanto più in fretta passerà la delusione.
dai che ce la fai.
 

pescerosso

Utente di lunga data
Pesce, volevo già dirtelo ieri, ma patologizzarti così a cosa serve?
E' vero, hai fatto del male MA non l'hai fatto con l'intento di farlo. Hai agito una tua emozione profonda.
Credo poco alle etichette, che cosa serve definire se lui ti amasse o no? Solo le anime piccole si sollazzano e basta, io credo che nella stragrande maggioranza dei casi passi un "soffio" di qualcosa di vero e sentito.
Ciò non toglie che ciascuno alle nostre età ha le sue priorità. Specie gli uomini difficilmente cambiano i presupposti della loro vita.
Questo vuol dire che ti ha solo presa in giro?
Dipende, solo tu puoi saperlo. Ma io penso che un affetto ci sia, poi che quell'affetto si trasformi in qualcosa di concreto è un altro paio di maniche e nemmeno può essere usato come cartina di tornasole per giudicare tutto il resto.
Ora hai due piani del ragionamento:
- te e lui: è finita. Piu' macigni ci metti sopra, meglio è, meno delusioni, meno illusioni, meno sofferenza, più chiarezza mentale
- te e i tuoi: pochi lamenti e olio di gomito per recuperare!!

Auguri!
Grazie, hai centrato in pieno il punto.
E che in questo periodo vedo tutto nero. Oggi in modo particolare, è andata male una cosa che invece speravo andasse bene.
Pero' devo impormi di non pensare + a lui, ai momenti passati insieme e al fatto che sicuramente anche lui provava qualcosa x me. Che poi non fosse amore, be' allora non so' come definirlo. Va bene comunque, è stato bello x me, vorrei solo non avere piu' rimpianti e vorrei non concentrarmi sul presente. Possibile che non mi piaccia + niente (o quasi) della mia vita?
 

pescerosso

Utente di lunga data
intanto smettila di non fare nulla. prima cosa.
è una cattiva abitudine e non aiuta a guarire.
invece di piangere per una storia così, esci e cerca qualcosa da fare che sia un impegno e non un passatempo e vedrai quanto più in fretta passerà la delusione.
dai che ce la fai.
Il punto è anche questo: il lavoro.
Il periodo non è certamente il piu' indicato per trovare qualcosa.
Ci sto' provando, lo so che andare a lavorare mi farebbe bene.
Ma sapere che trovare un lavoro oggi è quasi + difficile che vincere al lotto mi demoralizza.

grazie per l'incoraggiamento....
 

Anna A

Utente di lunga data
Il punto è anche questo: il lavoro.
Il periodo non è certamente il piu' indicato per trovare qualcosa.
Ci sto' provando, lo so che andare a lavorare mi farebbe bene.
Ma sapere che trovare un lavoro oggi è quasi + difficile che vincere al lotto mi demoralizza.

grazie per l'incoraggiamento....
e sbagli a demoralizzarti.. ma scusa se tu non avessi alternative penseresti a demoralizzarti o a darti una mossa?
mi sembri troppo succube delle circostanze, mentre per uscire dalla tristezza credo servano determinazione e motivazioni valide.
forza.
 

Verena67

Utente di lunga data
Grazie, hai centrato in pieno il punto.
E che in questo periodo vedo tutto nero. Oggi in modo particolare, è andata male una cosa che invece speravo andasse bene.
Pero' devo impormi di non pensare + a lui, ai momenti passati insieme e al fatto che sicuramente anche lui provava qualcosa x me. Che poi non fosse amore, be' allora non so' come definirlo. Va bene comunque, è stato bello x me, vorrei solo non avere piu' rimpianti e vorrei non concentrarmi sul presente. Possibile che non mi piaccia + niente (o quasi) della mia vita?
direi che questo è il problema.
Mi ricordi un'altra utente di qualche mese fa. Anche lei non riusciva a lasciare un amante chiaramente NON interessato a diventare compagno.
Mi chiederei, fossi in te: invece di osservarmi l'ombelico, cosa posso fare per fare stare MEGLIO le persone che amo?!
 

Verena67

Utente di lunga data
Il punto è anche questo: il lavoro.
Il periodo non è certamente il piu' indicato per trovare qualcosa.
Ci sto' provando, lo so che andare a lavorare mi farebbe bene.
Ma sapere che trovare un lavoro oggi è quasi + difficile che vincere al lotto mi demoralizza.

grazie per l'incoraggiamento....
e com'è che extracomunitari etc. trovano? OLIO DI GOMITO, RAGAZZI!!! Se necessario, anche pulizie, cooperative, badanti, ma restare a casa a crogiolarsi sull'ex amante è deleterio!
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
e com'è che extracomunitari etc. trovano? OLIO DI GOMITO, RAGAZZI!!! Se necessario, anche pulizie, cooperative, badanti, ma restare a casa a crogiolarsi sull'ex amante è deleterio!
Io mi ero trattenuta ...perché magari dipende da una dove vive.
Come commessa o cassiera si trova nelle grandi città o interland.
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Allora, come spiegare la cosa??? Tu hai perso il posto di lavoro, non lui e mi sembra evidente che lui sapeva di essere ben parato. Hai mai sentito di barzellette sul sesso tra segretaria e capo? Cosa credi, che quando finisca il tutto lei permanga ad essere segretaria? Ecco, quindi pensa bene che essendo lui il tuo capo sapeva cosa poteva e cosa poteva non fare...e tutto il tempo passato non facendo sesso era comunque uan bella iniezione di fiducia ad un uomo che si vede fonda il suo ego sulle conquiste, non solo sul sesso.
Si sei stata importante per lui,una pratica che lo ha reso più sicuro di seè e più felice...come la precendente prima di te e la successiva dopo. Ma non chiamiamolo amore dai, non può esserlo da parte sua, è troppo squallido essere capo e portarsi a letto una sottoposta.
 

Sgargiula

Utente di lunga data
e com'è che extracomunitari etc. trovano? OLIO DI GOMITO, RAGAZZI!!! Se necessario, anche pulizie, cooperative, badanti, ma restare a casa a crogiolarsi sull'ex amante è deleterio!
Quoto. Il lavoro l'ho perso anche io... m'e' toccato riciclarmi
 

alfeo

Utente di lunga data
Il punto è anche questo: il lavoro.
Il periodo non è certamente il piu' indicato per trovare qualcosa.
Ci sto' provando, lo so che andare a lavorare mi farebbe bene.
Ma sapere che trovare un lavoro oggi è quasi + difficile che vincere al lotto mi demoralizza.

grazie per l'incoraggiamento....
Ho letto la tua storia ed hai trasmesso davvero tutto il tuo sconforto.
Ho potuto sentire ed immaginare la tua delusione, frutto dell'illusione in cui sei caduta.
Mi dispiace che tu abbia dovuto abbandonare il lavoro, non vedo perché tu sia stata costretta a farlo. Forse l'azienda in cui lavoravi era troppo piccola per non trovare un altro settore?
O avevi paura delle chiacchiere che sarebbero state fatte sul tuo conto se avessi chiesto uno spostamento di mansione?
Io penso che comunque, se conosco bene gli ambienti di lavoro, tutti avranno già fatto supposizioni e chiacchiere, nel tuo caso fondate.
Io penso che essere andata via ha facilitato solo la situazione del tuo ex-capo che neanche deve più convivere con le conseguenze delle sue "conquiste" dopo che esse gli imponevano scelte e responsabilità che non voleva prendersi. D'altra parte capisco tuo marito quando ti ha chiesto di abbandonare il posto di lavoro ma così non solo hai rinunciato al lavoro, all'impegno (con tanto tempo a disposizione per rimuginare) ma così non hai "superato" la cosa l'hai solo "rimossa".
Adesso mi pare che la situazione sia irreversibile quindi la prima fase è la "presa di coscienza", poi, come ben saprai, tutto passa.
Coraggio
 

Amoremio

Utente di lunga data
Ho letto la tua storia ed hai trasmesso davvero tutto il tuo sconforto.
Ho potuto sentire ed immaginare la tua delusione, frutto dell'illusione in cui sei caduta.
Mi dispiace che tu abbia dovuto abbandonare il lavoro, non vedo perché tu sia stata costretta a farlo. Forse l'azienda in cui lavoravi era troppo piccola per non trovare un altro settore?
O avevi paura delle chiacchiere che sarebbero state fatte sul tuo conto se avessi chiesto uno spostamento di mansione?
Io penso che comunque, se conosco bene gli ambienti di lavoro, tutti avranno già fatto supposizioni e chiacchiere, nel tuo caso fondate.
Io penso che essere andata via ha facilitato solo la situazione del tuo ex-capo che neanche deve più convivere con le conseguenze delle sue "conquiste" dopo che esse gli imponevano scelte e responsabilità che non voleva prendersi. D'altra parte capisco tuo marito quando ti ha chiesto di abbandonare il posto di lavoro ma così non solo hai rinunciato al lavoro, all'impegno (con tanto tempo a disposizione per rimuginare) ma così non hai "superato" la cosa l'hai solo "rimossa".
Adesso mi pare che la situazione sia irreversibile quindi la prima fase è la "presa di coscienza", poi, come ben saprai, tutto passa.
Coraggio
quoto

e nemmeno il marito l'ha risolta

anche nel migliore dei casi potrà avere il dubbio di averla "riavuta" solo perchè non ha avuto altra possibilità, non perchè lei lo abbia consapevolmente scelto
come ho già detto, si è trattato di un'imposizione che denota tutta l'insicurezza in cui quest'uomo è sprofondato a causa del tradimento subito
 

pescerosso

Utente di lunga data
Ho letto la tua storia ed hai trasmesso davvero tutto il tuo sconforto.
Ho potuto sentire ed immaginare la tua delusione, frutto dell'illusione in cui sei caduta.
Mi dispiace che tu abbia dovuto abbandonare il lavoro, non vedo perché tu sia stata costretta a farlo. Forse l'azienda in cui lavoravi era troppo piccola per non trovare un altro settore?
O avevi paura delle chiacchiere che sarebbero state fatte sul tuo conto se avessi chiesto uno spostamento di mansione?
Io penso che comunque, se conosco bene gli ambienti di lavoro, tutti avranno già fatto supposizioni e chiacchiere, nel tuo caso fondate.
Io penso che essere andata via ha facilitato solo la situazione del tuo ex-capo che neanche deve più convivere con le conseguenze delle sue "conquiste" dopo che esse gli imponevano scelte e responsabilità che non voleva prendersi. D'altra parte capisco tuo marito quando ti ha chiesto di abbandonare il posto di lavoro ma così non solo hai rinunciato al lavoro, all'impegno (con tanto tempo a disposizione per rimuginare) ma così non hai "superato" la cosa l'hai solo "rimossa".
Adesso mi pare che la situazione sia irreversibile quindi la prima fase è la "presa di coscienza", poi, come ben saprai, tutto passa.
Coraggio
L'azienza in questione è troppo piccola per poter avere "un'altra possibilità". E comunque mio marito non avrebbe accettato neanche questa alternativa. Per quanto riguarda le "voci", ovviamente essendomene andata da un giorno all'altro, senza nessun preavviso e dando solo poco giustificazioni, hanno centrato in pieno il punto. I miei colleghi hanno fatto 2+2 e adesso sono praticamente convinti che me ne sono andata x chè mio marito mi ha beccato con il capo. Verità per altro...
Non ho superato per niente la cosa e tanto meno l'ho rimossa, purtroppo.
Anzi, mi sembra che piu' passino i giorni + l'angoscia, la delusione, aumentino. E certo stare a casa non mi aiuta...... Mi sento in trappola, senza lavoro, con 2 figli piccoli, dove potrei andare anche se volessi?
Forse avermi fatto licenziare per mio marito è stato un modo per "mettermi in gabbia", tenermi sotto controllo pienamente. Lui fortunatamente ha un buon lavoro, potrei anche non lavorare. ma per me l'indipendenza è tutto. Ho sempre lavorato, non voglio rinunciare. A maggior ragione adesso. Spero che dopo l'estate ci siano piu' opportunità...... Cosi' forse potro' capire veramente cosa voglio dal mio matriminio, senza "forzature".
Tutto passa,no?
 

pescerosso

Utente di lunga data
quoto

e nemmeno il marito l'ha risolta

anche nel migliore dei casi potrà avere il dubbio di averla "riavuta" solo perchè non ha avuto altra possibilità, non perchè lei lo abbia consapevolmente scelto
come ho già detto, si è trattato di un'imposizione che denota tutta l'insicurezza in cui quest'uomo è sprofondato a causa del tradimento subito
E' vero..... anche lui è molto confuso, insicuro, alla continua ricerca di conferme. Conferme che io non gli do'. Ho troppi "irrisolti" dentro di me. Questo lui lo sa. Abbiamo deciso di provarci, per noi, per i nostri figli, per tutti gli anni a tutte le cose che abbiamo condiviso. Gli ho anche detto che non so' se finirà bene, ma almeno proviamo...
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
E' vero..... anche lui è molto confuso, insicuro, alla continua ricerca di conferme. Conferme che io non gli do'. Ho troppi "irrisolti" dentro di me. Questo lui lo sa. Abbiamo deciso di provarci, per noi, per i nostri figli, per tutti gli anni a tutte le cose che abbiamo condiviso. Gli ho anche detto che non so' se finirà bene, ma almeno proviamo...
Se l'azienda è piccola e quindi tu a continuo inevitabile contatto con il tuo capo-amante, scegliere di lasciare quel lavoro per me era un passo imprescindibile per la ricostruzione.
Però in quella situazione tu sei stata avventata e il tuo capo ignobile a iniziare una relazione che era ben chiaro dalle premesse che non avrebbe portato che a un'avventura.
Se ti sforzi di vedere la cosa dall'esterno ...accendi un cero per esserne uscita, altro che compiangerti per l'amor perduto!
 

alfeo

Utente di lunga data
L'azienza in questione è troppo piccola per poter avere "un'altra possibilità". E comunque mio marito non avrebbe accettato neanche questa alternativa. Per quanto riguarda le "voci", ovviamente essendomene andata da un giorno all'altro, senza nessun preavviso e dando solo poco giustificazioni, hanno centrato in pieno il punto. I miei colleghi hanno fatto 2+2 e adesso sono praticamente convinti che me ne sono andata x chè mio marito mi ha beccato con il capo. Verità per altro...
Non ho superato per niente la cosa e tanto meno l'ho rimossa, purtroppo.
Anzi, mi sembra che piu' passino i giorni + l'angoscia, la delusione, aumentino. E certo stare a casa non mi aiuta...... Mi sento in trappola, senza lavoro, con 2 figli piccoli, dove potrei andare anche se volessi?
Forse avermi fatto licenziare per mio marito è stato un modo per "mettermi in gabbia", tenermi sotto controllo pienamente. Lui fortunatamente ha un buon lavoro, potrei anche non lavorare. ma per me l'indipendenza è tutto. Ho sempre lavorato, non voglio rinunciare. A maggior ragione adesso. Spero che dopo l'estate ci siano piu' opportunità...... Cosi' forse potro' capire veramente cosa voglio dal mio matriminio, senza "forzature".
Tutto passa,no?
E lui non ti chiama... e tu moriresti pur di sentire la sua voce.
Eppure devi essere contenta che non lo faccia perché non farebbe altro che rimandarti confusione. Non sarebbe certo risoluto nel dirti che ha superato la cosa e in te si aprirebbero infondate speranze il desiderio di sapere che quel che è stato è stato importante anche per lui.
Se ci pensi bene non ne vale la pena. Sono tutte illusioni che magari anche lui alimenterebbe in buona fede ma sono solo parole che svanirebbero come neve al primo sole, come lui è svanito al primo problema che si è creato.
Adesso hai un compito, una meta, uno scopo: lavorare su te stessa.
Cercare di capire si, ma magari metterlo un po' da parte senno ti ritrovi sempre a pensare a quel che è stato al perché è successo... Hai fatto ben capire che adesso niente ha più sapore, immagino che ti sentirai devastata anche dal non riuscire a dare ai tuoi figli piccoli tutto l'amore che senti, dal non riuscire a godere delle loro piccole/grandi gioie.
Adesso lavora per obiettivi piccoli0, piccole tappe per riconquistare te stessa. Mettiti a fare jogging, trovati un hobby (fotografia, ad esempio, che ti permette di andartene in giro a guardare "fuori" di te), cerca di spostare il fuoco fuori dall'ossessione che senti e solo dopo riuscirai a capire se la frattura che si è creata con tuo marito è insanabile o se riesci a vedere un nuovo spiraglio di vita migliore.
L'altro è andato, anzi, non è mai esistito.
Baci
 

Angel

Utente di lunga data
L'azienza in questione è troppo piccola per poter avere "un'altra possibilità". E comunque mio marito non avrebbe accettato neanche questa alternativa. Per quanto riguarda le "voci", ovviamente essendomene andata da un giorno all'altro, senza nessun preavviso e dando solo poco giustificazioni, hanno centrato in pieno il punto. I miei colleghi hanno fatto 2+2 e adesso sono praticamente convinti che me ne sono andata x chè mio marito mi ha beccato con il capo. Verità per altro...
Non ho superato per niente la cosa e tanto meno l'ho rimossa, purtroppo.
Anzi, mi sembra che piu' passino i giorni + l'angoscia, la delusione, aumentino. E certo stare a casa non mi aiuta...... Mi sento in trappola, senza lavoro, con 2 figli piccoli, dove potrei andare anche se volessi?
Forse avermi fatto licenziare per mio marito è stato un modo per "mettermi in gabbia", tenermi sotto controllo pienamente. Lui fortunatamente ha un buon lavoro, potrei anche non lavorare. ma per me l'indipendenza è tutto. Ho sempre lavorato, non voglio rinunciare. A maggior ragione adesso. Spero che dopo l'estate ci siano piu' opportunità...... Cosi' forse potro' capire veramente cosa voglio dal mio matriminio, senza "forzature".
Tutto passa,no?
Oddio non penso che sia per quello....prova solo per un attimo a metterti nei suoi panni, prova a immaginare quello che già gli passa per la mente....le vostre parole le vostre effusioni e molto altro ti conosce bene e fa in fretta a immaginare realisticamente le scene....prova a percepire la stretta al cuore ai polmoni il dolore che prova ogni qualvolta solo uno di questi pensieri sfiora la sua mente, ti senti sconvolta ma se riesci a capire solo in minima parte quello che prova lui è già un piccolo passo.
 

Papero

Utente di lunga data
E' vero..... anche lui è molto confuso, insicuro, alla continua ricerca di conferme. Conferme che io non gli do'. Ho troppi "irrisolti" dentro di me. Questo lui lo sa. Abbiamo deciso di provarci, per noi, per i nostri figli, per tutti gli anni a tutte le cose che abbiamo condiviso. Gli ho anche detto che non so' se finirà bene, ma almeno proviamo...

Proprio su questo forum quando succede una cosa del genere (intrallazzo capo/impiegata o viceversa) si consiglia quasi sempre al tradito (in questo caso tuo marito) di fare di tutto perchè il partner fedifrago lasci il lavoro. E mi sembra ovvio... come potrebbe vivere tranquillamente quel pover'uomo di tuo marito sapendoti gomito a gomito con l'ex (?) amante?

Io l'ho vissuta questa storia, con l'aggiunta di altri casini che adesso non sto a raccontare e devo dirti che la soluzione di lasciare il lavoro è la prima da prendere ed è imprescindibile.
 

Mari'

Utente di lunga data
Proprio su questo forum quando succede una cosa del genere (intrallazzo capo/impiegata o viceversa) si consiglia quasi sempre al tradito (in questo caso tuo marito) di fare di tutto perchè il partner fedifrago lasci il lavoro. E mi sembra ovvio... come potrebbe vivere tranquillamente quel pover'uomo di tuo marito sapendoti gomito a gomito con l'ex (?) amante?

Io l'ho vissuta questa storia, con l'aggiunta di altri casini che adesso non sto a raccontare e devo dirti che la soluzione di lasciare il lavoro è la prima da prendere ed è imprescindibile.
Concordo in toto! :up:
 

pescerosso

Utente di lunga data
Se l'azienda è piccola e quindi tu a continuo inevitabile contatto con il tuo capo-amante, scegliere di lasciare quel lavoro per me era un passo imprescindibile per la ricostruzione.
Però in quella situazione tu sei stata avventata e il tuo capo ignobile a iniziare una relazione che era ben chiaro dalle premesse che non avrebbe portato che a un'avventura.
Se ti sforzi di vedere la cosa dall'esterno ...accendi un cero per esserne uscita, altro che compiangerti per l'amor perduto!
Io sono stata una stupida, lo so. Ma quello che non riesco veramente a capire è il mio ex-capo. Uomo di mondo, non primo a questo tipo di esperienza eppure è andato fino in fondo. E ha continuato anche le volte che io "mollavo" un po' e avendo comunque capito che io avevo perso la testa. In piu' conoscendomi da anni sapeva benissimo che non sono una da una botta e via...... Perchè l'ha fatto allora? Vorrei parlare con lui, vorrei che mi spiegasse. Sono sicura che la dura realtà, detta da lui mi farebbe bene. Un ennesimo schiaffo in faccia forse mi servirebbe.... A dimenticavo che la volta che ho provato a chiamarlo, lui non mi ha voluto parlare..... Vigliacco.....
 

pescerosso

Utente di lunga data
E lui non ti chiama... e tu moriresti pur di sentire la sua voce.
Eppure devi essere contenta che non lo faccia perché non farebbe altro che rimandarti confusione. Non sarebbe certo risoluto nel dirti che ha superato la cosa e in te si aprirebbero infondate speranze il desiderio di sapere che quel che è stato è stato importante anche per lui.
Se ci pensi bene non ne vale la pena. Sono tutte illusioni che magari anche lui alimenterebbe in buona fede ma sono solo parole che svanirebbero come neve al primo sole, come lui è svanito al primo problema che si è creato.
Adesso hai un compito, una meta, uno scopo: lavorare su te stessa.
Cercare di capire si, ma magari metterlo un po' da parte senno ti ritrovi sempre a pensare a quel che è stato al perché è successo... Hai fatto ben capire che adesso niente ha più sapore, immagino che ti sentirai devastata anche dal non riuscire a dare ai tuoi figli piccoli tutto l'amore che senti, dal non riuscire a godere delle loro piccole/grandi gioie.
Adesso lavora per obiettivi piccoli0, piccole tappe per riconquistare te stessa. Mettiti a fare jogging, trovati un hobby (fotografia, ad esempio, che ti permette di andartene in giro a guardare "fuori" di te), cerca di spostare il fuoco fuori dall'ossessione che senti e solo dopo riuscirai a capire se la frattura che si è creata con tuo marito è insanabile o se riesci a vedere un nuovo spiraglio di vita migliore.
L'altro è andato, anzi, non è mai esistito.
Baci
Parole sante.....
Sono devastata e lo sono ancora di piu' perchè non riesco a reagire.... L'unico motore della mia vita in questo momento sono i miei figli, forse proprio per loro dovrei prendere in considerazione l'ipotesi di una separazione. Mamma piu' serena bimbi piu' felici, no? O forse è solo l'ennesima giustificazione per un atto di puro egoismo?
La separazione la sto' valutando per quello che provo adesso x mio marito, non certo perchè penso all'altro, non sono cosi fuori di testa da pensare che possa rifarmi una vita con lui!!
 
Stato
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