Come la scema che si buttava sotto al treno

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Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Toc toc, mi sentite???
SE NE È PARLATO.
Più volte.
La situazione per sommi capi (per esplicito e mutuo accordo si omettono dettagli che non servono alla comprensione dell'insieme e farebbero solo male, sta di fatto che nessuno e' scemo e anche i dettagli li si può agevolmente immaginare) e' chiara a tutti i partecipanti.
Il che è comunque una grande stronzata perché sarebbe stato meglio che io lo proteggessi e mi smazzassi le mie menate da sola (cosa che però richiederebbe coniugi distratti e distanti). Non c'è un modo esemplare di soffrire e far soffrire, andiamo.
Banalizzate molto.
Che le parti in causa sappiano come stanno le cose non vuol dire che allora "sta bene a tutti" o che si sia nobili e onesti o fesserie varie.
Vuol dire solo che si ritiene molto importante restare insieme.
Ma che poi ci si riesca e' un altro affare.
Comunque la richiesta di "fare le cose con discrezione" e di "non sbattere glielo in faccia" (assimilabile al non farsi beccare) parte da mio marito stesso.
Stando che sua moglie vagheggia in parte un altro, preferisce non sapere con precisione se lo vagheggia, se lo scopa, se lo sente, quando e quante volte.
Tanto il succo e' che lo vagheggia.

Ma allora dov è il problema?
Tuo marito sa e non vuole i dettagli. Della serie so che c'è questa persona e infilo la testa sotto la sabbia per non sapere in che termine c'è lui nella tua vita. benissimo se la cosa lo fa stare bene.
Ma io mi sono persa sul perchè tu stai male allora?
hai un marito che dici di amare
Hai in qualche modo la sua approvazione
Due figlie che adori
Scusa ma non ti seguo più....
 

Kid

Utente un corno
Perché non sto cercando "svago fuori dal matrimonio".
È talmente chiaro.
Si ma... porta pazienza... la cosa dopo 10 anni, oltre che logorante, diventa pure mentalmente e fisicamente malsana.

Ma tuo marito soffre di miopia, lavora come testimonial alla Amplifon oppure entrambe le cose? Non riesco a spiegarmi come sia possibile non accorgersi di nulla in tutto questo tempo.
 

Joey Blow

Escluso
Toc toc, mi sentite???
SE NE È PARLATO.
Più volte.
La situazione per sommi capi (per esplicito e mutuo accordo si omettono dettagli che non servono alla comprensione dell'insieme e farebbero solo male, sta di fatto che nessuno e' scemo e anche i dettagli li si può agevolmente immaginare) e' chiara a tutti i partecipanti.
Il che è comunque una grande stronzata perché sarebbe stato meglio che io lo proteggessi e mi smazzassi le mie menate da sola (cosa che però richiederebbe coniugi distratti e distanti). Non c'è un modo esemplare di soffrire e far soffrire, andiamo.
Banalizzate molto.
Che le parti in causa sappiano come stanno le cose non vuol dire che allora "sta bene a tutti" o che si sia nobili e onesti o fesserie varie.
Vuol dire solo che si ritiene molto importante restare insieme.
Ma che poi ci si riesca e' un altro affare.
Comunque la richiesta di "fare le cose con discrezione" e di "non sbattere glielo in faccia" (assimilabile al non farsi beccare) parte da mio marito stesso.
Stando che sua moglie vagheggia in parte un altro, preferisce non sapere con precisione se lo vagheggia, se lo scopa, se lo sente, quando e quante volte.
Tanto il succo e' che lo vagheggia.
Ma se sei tu quella che si definiva una pessima madre perchè una volta al mese trascurava le figlie per andare a trombare l'amante ultracinquentenne.
 

Ultimo

Escluso
in verità quando un ragazzino scopre alcune cose dei genitori e le relative conseguenze sulla propria vita...viene ad avere un danno permanente nella psiche, il che non vuol dire che non sarà normale, ma quell'evento lo devierà da quello che avrebbe potuto essere e non gli darà migliori opportunità di prima, sarà solo più sensibile da adulto a certi dolori.
Non possiamo prevedere quello che succederà, ma possiamo darci una mano sul fare in modo che possa non andare nel peggiore dei modi.

:up:
 

Anais

Utente di lunga data
io sono una figlia che dopo una vita di insegnamenti non solo predicati, ma anche vissuti in prima persona dai miei genitori, mi sono trovata a tradire

nel mio caso non trovo correlazione tra gli insegnamenti dei miei e le mie scelte
questo potrebbe essere una dimostrazione del fatto che gli insegnamenti dei genitori non sono così determinanti


ci penso su
Credo che a un figlio, ovviamente in età da ragione, sarebbe il caso di dirgli quante sfaccettature può avere e può prendere la vita. Di coppia in questo caso.
Dannoso sarebbe fargli credere che l'amore fra due persone che si sono scelte e sposate può essere solo eterno.
Dannoso fargli intendere che solo l'amore che ti fa battere all'impazzata il cuore, è quello che va ricercato.
Perchè si potrebbe benissimo incorrere in persone che, da adulte, si troveranno a un certo punto della loro vita matrimoniale ad avere problemi. Problemi di comunicabilità, di stanchezze varie, di n. cose. Problemi che il cuore, te lo fanno fibrillare si, ma non di amore...e li...potrebbero perdere la testa per qualcun altro. E in nome dell'amore, in nome dei sentimenti, mollare tutto. Senza nemmeno cercare di razionalizzare il perchè e il percome si è arrivati a tanto.
Insomma. E' la vita vera che va insegnata. E più di tutto bisognerebbe cercare di inculcare il concetto di Impegno. Impegno, anche nel risolvere le cose.
 

AnnaKarenina

Utente di lunga data
mi permetto di dissentire

colui che non ha figli può essere digiuno di questioni e soluzioni pratiche, ma i valori e i principi appartenenti alla persona e sviluppati e fatti propri nel corso della vita dovrebbero rimanere in qualsiasi stato civile e o genitoriale ci si ritrovi ad essere
Non funziona così.
I principi rimangono ma te li metti anche in tasca e ci fai un fiocco se affermare i principi significa far soffrire i tuoi figli.
Il principio valido sarebbe che non si mente non si tradisce e si sceglie una persona alla volta.
Bene.
Per una bambina questo vuol dire solo che le si toglie il papà di casa per questioni che non sono cazzi suoi, che non le interessano minimamente, perché lei voleva e aveva mamma e papà insieme che si trattavano con affetto.
Allora parliamo di quanto sia nobile far pagare agli altri i propri principi.
La determinazione opposta (hai bisogno di mamma e papà, devo esserti di esempio e allora rinuncio) comunque ha dei risvolti che pagheranno i figli (perché se la mamma comunque è frustrata non è un buon esempio e nemmeno un bel vivere).

Probabilmente si è bravi genitori quando si riesce a far capire ai figli che noi stessi siamo soltanto delle persone come loro.
Esatto.
 

Ultimo

Escluso
Non funziona così.
I principi rimangono ma te li metti anche in tasca e ci fai un fiocco se affermare i principi significa far soffrire i tuoi figli.
Il principio valido sarebbe che non si mente non si tradisce e si sceglie una persona alla volta.
Bene.
Per una bambina questo vuol dire solo che le si toglie il papà di casa per questioni che non sono cazzi suoi, che non le interessano minimamente, perché lei voleva e aveva mamma e papà insieme che si trattavano con affetto.
Allora parliamo di quanto sia nobile far pagare agli altri i propri principi.
La determinazione opposta (hai bisogno di mamma e papà, devo esserti di esempio e allora rinuncio) comunque ha dei risvolti che pagheranno i figli (perché se la mamma comunque è frustrata non è un buon esempio e nemmeno un bel vivere).



Esatto.

Sto solo riflettendo..... e nella tua risposta alla mia domanda mi esce quest'altra domanda, quando i figli riusciranno a vedere nella giusta maniera un qualcosa che sanno che è giusta, ma che nel contempo non possono accettare perchè giovani figli?
Non pensi che nel momento in cui la situazione si vive abbiamo tolto un qualcosa che non era giusto togliergli ?

è una riflessione non un'asserzione.
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
in verità quando un ragazzino scopre alcune cose dei genitori e le relative conseguenze sulla propria vita...viene ad avere un danno permanente nella psiche, il che non vuol dire che non sarà normale, ma quell'evento lo devierà da quello che avrebbe potuto essere e non gli darà migliori opportunità di prima, sarà solo più sensibile da adulto a certi dolori.
Non possiamo prevedere quello che succederà, ma possiamo darci una mano sul fare in modo che possa non andare nel peggiore dei modi.

ma no Dany dai.
Ho visto cose nella mia grande e ingombrante famiglia che seguendo il tuo discorso avrei dovuto essere non solo iper sensibile ma ormai già morta di dolore.
E poi credo che la discriminante sia come si pongono i genitori.
Certo è che se i miei, per esempio, mi avessero dato una educazione cattolica moralistica e poi avessi scoperto che tutti tradivano tutti certo è che mi sarei incazzata a biscia.
Ma l'educazione impartita è stata libera, è stata artistica è stata "spaziante" dove il bene e il male erano ben determinati ma dove la singolarità della coppia genitoriale era per me invalicabile.
Ripeto. Sono stata molto fortunata ad avere geniotori che mi hanno insegnato molto, moltissimo sul lato umano, ma certo che quello che ognuno fa sotto le lenzuola sono solo cazzi suoi, dove nessun figlio e nessun genitore avrebbe il diritto di metterci il becco.
 

AnnaKarenina

Utente di lunga data
Ma allora dov è il problema?
Tuo marito sa e non vuole i dettagli. Della serie so che c'è questa persona e infilo la testa sotto la sabbia per non sapere in che termine c'è lui nella tua vita. benissimo se la cosa lo fa stare bene.
Ma io mi sono persa sul perchè tu stai male allora?
hai un marito che dici di amare
Hai in qualche modo la sua approvazione
Due figlie che adori
Scusa ma non ti seguo più....
Perché in una situazione così gli equilibri non sono stabili.
Mio marito potrebbe anche a un certo punto non poterne più.
Comunque sapere che sta male non mi è affatto indifferente.
Comunque mi sento scissa.
Comunque non mi sento a posto con me stessa.
Comunque è un grande casino.

Si ma... porta pazienza... la cosa dopo 10 anni, oltre che logorante, diventa pure mentalmente e fisicamente malsana.

Ma tuo marito soffre di miopia, lavora come testimonial alla Amplifon oppure entrambe le cose? Non riesco a spiegarmi come sia possibile non accorgersi di nulla in tutto questo tempo.
Forse tu soffri di lettura selettiva?


Ma se sei tu quella che si definiva una pessima madre perchè una volta al mese trascurava le figlie per andare a trombare l'amante ultracinquentenne.
E infatti mica ne sono fiera eh.
Vado mica via sentendomi la mamma dell'anno.
Vado via sentendomi una merda, e torno sentendomi felice e una merda insieme, e comunque di base mi tormento sull'evidenza che quando non mi prendo questo spazio arrivo a un punto che non ce la faccio più (e questo non mi rende migliore nemmeno come madre) e che quando lo faccio non faccio una bella cosa ( per loro).
 

Kid

Utente un corno
Forse tu soffri di lettura selettiva?
Porta pazienza, non ho tempo di leggere 50 e rotte pagine di thread. Se ti và di farmi un riassunto delle parti che mi mancano ok, altrimenti amici come prima. Per dovere di cronoca, ho letto solo la prima pagina.

:rolleyes:
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Perché in una situazione così gli equilibri non sono stabili.
Mio marito potrebbe anche a un certo punto non poterne più.
Comunque sapere che sta male non mi è affatto indifferente.
Comunque mi sento scissa.
Comunque non mi sento a posto con me stessa.
Comunque è un grande casino.
Scusa tuo marito sa ma non gli sta bene?
Altro che equlibri che saltano allora.
E nonostante questo nel frattempo due figlie.....Mah. Non riesco a seguirti, proseguo la lettura ma non credo di avere niente che possa aiutarti da dire....
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Credo che a un figlio, ovviamente in età da ragione, sarebbe il caso di dirgli quante sfaccettature può avere e può prendere la vita. Di coppia in questo caso.
Dannoso sarebbe fargli credere che l'amore fra due persone che si sono scelte e sposate può essere solo eterno.
Dannoso fargli intendere che solo l'amore che ti fa battere all'impazzata il cuore, è quello che va ricercato.
Perchè si potrebbe benissimo incorrere in persone che, da adulte, si troveranno a un certo punto della loro vita matrimoniale ad avere problemi. Problemi di comunicabilità, di stanchezze varie, di n. cose. Problemi che il cuore, te lo fanno fibrillare si, ma non di amore...e li...potrebbero perdere la testa per qualcun altro. E in nome dell'amore, in nome dei sentimenti, mollare tutto. Senza nemmeno cercare di razionalizzare il perchè e il percome si è arrivati a tanto.
Insomma. E' la vita vera che va insegnata. E più di tutto bisognerebbe cercare di inculcare il concetto di Impegno. Impegno, anche nel risolvere le cose.

ti ho quotata e approvata
sul neretto: anch'io la pensavo così, ma più mia figlia cresce e più mi rendo conto che sarà lei ad assimilare la sua vita e a viverla, secondo la sua peculiarità e unicità di persona
e anche quanto impegno vorrà mettere, e in quali campi

ciò non mi esenta da mostrarle quotidianamente come si fa :)
 

AnnaKarenina

Utente di lunga data
ma no Dany dai.
Ho visto cose nella mia grande e ingombrante famiglia che seguendo il tuo discorso avrei dovuto essere non solo iper sensibile ma ormai già morta di dolore.
E poi credo che la discriminante sia come si pongono i genitori.
Certo è che se i miei, per esempio, mi avessero dato una educazione cattolica moralistica e poi avessi scoperto che tutti tradivano tutti certo è che mi sarei incazzata a biscia.
Ma l'educazione impartita è stata libera, è stata artistica è stata "spaziante" dove il bene e il male erano ben determinati ma dove la singolarità della coppia genitoriale era per me invalicabile.
Ripeto. Sono stata molto fortunata ad avere geniotori che mi hanno insegnato molto, moltissimo sul lato umano, ma certo che quello che ognuno fa sotto le lenzuola sono solo cazzi suoi, dove nessun figlio e nessun genitore avrebbe il diritto di metterci il becco.
Non siamo genitori bigotti.
Vivono in un ambiente molto libero.
Quando loro stesse sbagliano, quando noi sbagliamo, l'errore viene ammesso serenamente. Siamo persone e tutti facciamo del nostro meglio. Non vivono con un'impostazione basata sul dover essere. Quando mia figlia meno piccola fa un pasticcio o un capriccio si parla delle conseguenze e di come rimediare ma le si dice anche che meno male che è una bambina viva, non una statuina. Non spacciamo noi stessi come modelli di perfezione. Non coltiviamo in loro standard di perfezione.
 

Anais

Utente di lunga data
Non funziona così.
I principi rimangono ma te li metti anche in tasca e ci fai un fiocco se affermare i principi significa far soffrire i tuoi figli.
Il principio valido sarebbe che non si mente non si tradisce e si sceglie una persona alla volta.
Bene.
Per una bambina questo vuol dire solo che le si toglie il papà di casa per questioni che non sono cazzi suoi, che non le interessano minimamente, perché lei voleva e aveva mamma e papà insieme che si trattavano con affetto.
Allora parliamo di quanto sia nobile far pagare agli altri i propri principi.
La determinazione opposta (hai bisogno di mamma e papà, devo esserti di esempio e allora rinuncio) comunque ha dei risvolti che pagheranno i figli (perché se la mamma comunque è frustrata non è un buon esempio e nemmeno un bel vivere).
Forse ti stai facendo davvero troppe paranoie.
Cosa vuoi sentirti dire?
Che devi fare la mogliettina fedele a tutti i costi? Qualcuno ti dirà che devi. Altri ti daranno risposte più morbide.
Vuoi sapere se è da prendere in considerazione una separazione, così avresti più tempo per stare con l'altro?
Boh. A me pare fantascienza. Ami tuo marito. State bene insieme e avete una bella famiglia. Che meraviglia...perchè mai dovresti buttare tutto alle ortiche e far soffrire le tue bimbe?
Se è quello che ti turba, l'avere poco tempo per l'altro...beh, è lo scotto da pagare per tenere anche in piedi ciò che hai voluto e costruito finora.
Ti ripeto, unica perplessità da parte mia è il rischio che corri. Se tu lo dovessi vedere più spesso, e instaurare una certa regolarità negli incontri, salirebbe anche la possibilità di essere scoperta.
E li. Vuoi o non vuoi una scelta la dovrai fare.
 

Joey Blow

Escluso
E infatti mica ne sono fiera eh.
Vado mica via sentendomi la mamma dell'anno.
Vado via sentendomi una merda, e torno sentendomi felice e una merda insieme, e comunque di base mi tormento sull'evidenza che quando non mi prendo questo spazio arrivo a un punto che non ce la faccio più (e questo non mi rende migliore nemmeno come madre) e che quando lo faccio non faccio una bella cosa ( per loro).
Ma porca puttana, stai a casa appresso a ste creature tutto il giorno, mi spieghi esattamente cosa gli togli se una volta al mese ti prendi un po' per te e vai a scopare chi vuoi tu? Cosa le togli? Oh? Tu giustifichi il tuo malessere, che è solo tuo, appiccicando in torto alle bambine che NON ESISTE.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Non funziona così.
I principi rimangono ma te li metti anche in tasca e ci fai un fiocco se affermare i principi significa far soffrire i tuoi figli.
Il principio valido sarebbe che non si mente non si tradisce e si sceglie una persona alla volta.
Bene.
Per una bambina questo vuol dire solo che le si toglie il papà di casa per questioni che non sono cazzi suoi, che non le interessano minimamente, perché lei voleva e aveva mamma e papà insieme che si trattavano con affetto.
Allora parliamo di quanto sia nobile far pagare agli altri i propri principi.
La determinazione opposta (hai bisogno di mamma e papà, devo esserti di esempio e allora rinuncio) comunque ha dei risvolti che pagheranno i figli (perché se la mamma comunque è frustrata non è un buon esempio e nemmeno un bel vivere).


Esatto.
domanda : scusa, chi sei per affermare che non funziona così?

considerazione mia e solo mia: continuo a pensare che tu dai troppa importanza a quello che pensano gli altri e a calibrare le tue riflessioni sull'immagine di te che può usicre

cioè: sembra che cammini sulle uova

siamo anche in periodo pasquale :)
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Non siamo genitori bigotti.
Vivono in un ambiente molto libero.
Quando loro stesse sbagliano, quando noi sbagliamo, l'errore viene ammesso serenamente. Siamo persone e tutti facciamo del nostro meglio. Non vivono con un'impostazione basata sul dover essere. Quando mia figlia meno piccola fa un pasticcio o un capriccio si parla delle conseguenze e di come rimediare ma le si dice anche che meno male che è una bambina viva, non una statuina. Non spacciamo noi stessi come modelli di perfezione. Non coltiviamo in loro standard di perfezione.

non avevo, leggendoti, nessun dubbio in merito infatti
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Non siamo genitori bigotti.
Vivono in un ambiente molto libero.
Quando loro stesse sbagliano, quando noi sbagliamo, l'errore viene ammesso serenamente. Siamo persone e tutti facciamo del nostro meglio. Non vivono con un'impostazione basata sul dover essere. Quando mia figlia meno piccola fa un pasticcio o un capriccio si parla delle conseguenze e di come rimediare ma le si dice anche che meno male che è una bambina viva, non una statuina. Non spacciamo noi stessi come modelli di perfezione. Non coltiviamo in loro standard di perfezione.

e nonostante ciò ti senti una merda quando vai via per due ore
 
Stato
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