Come la scema che si buttava sotto al treno

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Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Un conto è aver paura per loro, un altro è non rintenersi buone madri (o di non comportarsi come tali) ad minchiam. Tu ha paura per loro nella misura in cui pensi che che sia difficile PER TE portare avanti questa situazione. Molto semplice.
Quoto

dissento dal fatto che chi tradisce capisca meglio uno che tradisce a sua volta
io qui sopra capisco meno certi traditori di alcuni traditi, ad esempio
anche per me è così

spesso mi sento quasi più tradita che traditrice
...andiamo oltre.:p
ma tutte io le sfighe????'
5 giorni su sette!
tutti i pomeriggi, poco traffico e vicino casa.
qualche volta anche di mattina, tanto per gradire.:rolleyes:
Minchia:eek:
 

lunaiena

Scemo chi legge
...andiamo oltre.:p
ma tutte io le sfighe????'
5 giorni su sette!
tutti i pomeriggi, poco traffico e vicino casa.
qualche volta anche di mattina, tanto per gradire.:rolleyes:

si effettivamente sei un caso anomalo:p
 

Anais

Utente di lunga data
...andiamo oltre.:p
ma tutte io le sfighe????'
5 giorni su sette!
tutti i pomeriggi, poco traffico e vicino casa.
qualche volta anche di mattina, tanto per gradire.:rolleyes:
ahahahah.
Ok, anche per te un secondo matrimonio.
Che voglia! :)
 

Brunetta

Utente di lunga data

AnnaKarenina

Utente di lunga data
Anna, cambio un attimo prospettiva.
Ti chiedo dell'altro.
Lui cosa prova per te? Chiedo questo, perchè forse, sentendosi lui il tuo 5% potrebbe soffrirne.
Sapere che hai scelto tuo marito per qualità che lui non ha non credo faccia poi così tanto piacere.
Ti chiede mai di lasciare la tua famiglia?
Sempre ovviamente che ti "ami" (passatmi il termine). Ti mette per caso pressioni?
Immagino che abbia una vita al di fuori di voi. Una compagna?
No, non è accompagnato.
Ha un figlio che vive con lui e di cui si occupa principalmente lui (ma insomma tutto quanto sopra son cazzi suoi, ci mancherebbe che parlassi di una famiglia che non è la mia)
Non mi chiede di lasciare la mia famiglia perché sarebbe idiota a chiedermelo... Non ho mai lasciato mio marito per lui (quello si, lo chiedeva) prima che ci fossero le bambine, non lo farei certo adesso.
Sostanzialmente quello che dice e' che lui per me c'è e ci sara' sempre. Che da parte sua la nostra storia avra' "durata biologica" (finche uno dei due -presumibilmente lui per ovvie ragioni di eta'- non muore). Capisce che ho altre priorità. Capisce che una vita "insieme" (stessa casa, figli compresi) non l'avremo MAI e, come me, neppure la vuole. Vorrebbe più spazi, più tempi, pazienta pensando a quando le bimbe saranno più grandi e le due ore insieme magari non saranno solo due ore, la volta al mese non sarà una volta.
Ma sa che noi siamo "oltre".
Oltre a tutto il resto. Non "al posto di" tutto il resto.

E ha ragione?
Si ha ragione.
Profondamente.

Un conto è aver paura per loro, un altro è non rintenersi buone madri (o di non comportarsi come tali) ad minchiam. Tu ha paura per loro nella misura in cui pensi che che sia difficile PER TE portare avanti questa situazione. Molto semplice.
No, qui ti sbagli.
Per me non è poi tanto difficile.
Nemmeno semplicissimo ma alla fine... Io non sono un'incognita.
Ho paura che per mio marito diventi impossibile portare avanti questa situazione. Ho paura che saltino tutti gli equilibri, ho paura che loro si vedano la vita stravolta...
Ho paura anche di sentirmi per tutta la vita la loro mamma amatissima, ma amata solo perché "non sanno" "non mi conoscono pienamente".
 

Gian

Escluso
NON HO capito.

Io so se ho tradito mio marito, e so di non averlo fatto, ne mai desiderato, prima.

occhio che poi ti scrivono "invornita" e "rosicona"
a me è capitato in mattinata ...

invornita credo che in dialetto dell'Emilia Romagna voglia dire "stupido".
quindi chiedo a chiunque di parlare nel proprio dialetto d'origine così ci capiamo
:rotfl:
 
Ultima modifica:

Anais

Utente di lunga data
No, non è accompagnato.
Ha un figlio che vive con lui e di cui si occupa principalmente lui (ma insomma tutto quanto sopra son cazzi suoi, ci mancherebbe che parlassi di una famiglia che non è la mia)
Non mi chiede di lasciare la mia famiglia perché sarebbe idiota a chiedermelo... Non ho mai lasciato mio marito per lui (quello si, lo chiedeva) prima che ci fossero le bambine, non lo farei certo adesso.
Sostanzialmente quello che dice e' che lui per me c'è e ci sara' sempre. Che da parte sua la nostra storia avra' "durata biologica" (finche uno dei due -presumibilmente lui per ovvie ragioni di eta'- non muore). Capisce che ho altre priorità. Capisce che una vita "insieme" (stessa casa, figli compresi) non l'avremo MAI e, come me, neppure la vuole. Vorrebbe più spazi, più tempi, pazienta pensando a quando le bimbe saranno più grandi e le due ore insieme magari non saranno solo due ore, la volta al mese non sarà una volta.
Ma sa che noi siamo "oltre".
Oltre a tutto il resto. Non "al posto di" tutto il resto.

Ho paura anche di sentirmi per tutta la vita la loro mamma amatissima, ma amata solo perché "non sanno" "non mi conoscono pienamente".
Ma per favore! Ma tu sai tutto ma proprio tutto dei tuoi genitori?
Io personalmente no. E nemmeno ho mai avuto desiderio di sapere. Sono la mia mamma e il mio papà e l'unica cosa che mi interessa è che so PER CERTO di essere la persona più importante della loro vita. Lo so, non perchè me lo dicono ma perchè lo sento.
Mi hanno sempre amato immensamente e me lo hanno dimostrato ampiamente, in ogni occasione.
E loro, dopo le mie figlie, sono le persone a cui più voglio bene al mondo.
Chissenefrega se scoprissi che uno dei due ha tradito l'altro. Sono ancora insieme e se non lo fossero, pazienza. HO ricevuto sempre e comunque il meglio da loro.
 

devastata

Utente di lunga data
occhio che poi ti scrivono "invornita" e "rosicona"
a me è capitato in mattinata ...

invornita credo che in dialetto dell'Emilia Romagna voglia dire "stupido".
quindi chiedo a chiunque di parlare nel proprio dialetto d'origine così ci capiamo
:rotfl:

Sinceramente non riesco a capire perchè debbano esistere solo persone capaci di tradire a prescindere.

Se stai bene con qualcuno, perchè rischiare di complicarti la vita? Per cosa?
Per poi chiedere scusa ed essere trattato sempre con diffidenza?
Per rischiare di perdere chi ami?
 

Sayuri

Utente di lunga data
Ma l'area genitoriale è anche insegnare alcune cose ai figli, direi che è alquanto ipocrita il genitore con amante che vuole insegnare ai figli cosa sia l'onestà, non ha le carte in regola per capire cosa sia, come può spiegarlo ai figli o rendere noto ai figli perchè l'onestà è importante?
Poi se mi si dice che l'ipocrisia è un'arma perfetta per essere ottimi genitori, allora va bene!
Non è tutto bianco o tutto nero... mai.
E poi c'è tradimento e tradimento.... come ci sono separazioni ben gestite e separazioni che innescano una guerra per la vita. E chi arriva alla fine della sua vita con il segreto ben custodito dentro di sé.

L'onestà si insegna dalle piccole cose, come la comprensione e l'altruismo. Come figlia se scoprissi che mia madre o mio padre hanno un amante, non cambierei l'idea di loro come genitori, ma cercherei di capire perché. Se togliamo le situazioni di chi cerca l'avventura, quella degli amanti innamorati che portano avanti una storia negli anni, non è una situazione così idilliaca come potrebbe sembrare a chi sta "fuori".
 

devastata

Utente di lunga data
Non è tutto bianco o tutto nero... mai.
E poi c'è tradimento e tradimento.... come ci sono separazioni ben gestite e separazioni che innescano una guerra per la vita. E chi arriva alla fine della sua vita con il segreto ben custodito dentro di sé.

L'onestà si insegna dalle piccole cose, come la comprensione e l'altruismo. Come figlia se scoprissi che mia madre o mio padre hanno un amante, non cambierei l'idea di loro come genitori, ma cercherei di capire perché. Se togliamo le situazioni di chi cerca l'avventura, quella degli amanti innamorati che portano avanti una storia negli anni, non è una situazione così idilliaca come potrebbe sembrare a chi sta "fuori".

Quoto tutto!
 

AnnaBlume

capziosina random
Io ascolto o leggo con interesse le esperienze dei detenuti e quelle di chi ha subito una violenza perché sono certa che hanno provato sensazioni che io non posso capire, senza sentirle da loro. Questo non toglie che possa esprimere pareri di principio di giustizia. Qua si sta parlando di sensazioni vissute e dalle molteplici e diverse esperienze ci si arricchisce e si può capire, almeno in parte, l'esperienza che non abbiamo vissuto. Che il tradimento sia sbagliato, come principio, è condiviso anche dai traditori. Allora non ci sarebbe ragione di ascoltare nessuno, tanto sappiamo già come ci si sente (anche senza averlo provato).
ma mi sembra tutto giusto alla base, però la consecutio non la farei. Cioè, da traditi, si conoscono alcune sensazioni (ripeto, alcune) e dunque si riconoscono. Ma ci sono anche meccanismi in alcuni traditori che si possono riconoscere. Siamo fatti di tante cose, io monoliticamente pura innamorata fino al fondo delle fibre senza mai dubbi etc etc non sono stata mai. E mai pensato che la verità fosse un valore assoluto. Agli assoluti io storco il naso, da qualsiasi posizione mi vengano propinati. Idem per gli impegni a vita. Riconosco molti dei pensieri di Tebe, ad esempio. Non solo li guardo da fuori o li ascolto: li riconosco. Certo non riconosco nulla di Lothar, ma nemmeno di Daniele. Per questo dicevo della consecutio. Non è che se si è stati traditi è consequenziale sostenere e riconoscersi sempre e comunque nei traditi solo perché sono stati traditi. Molti dei meccanismi potrebbero non essere ritenuti "giusti" o condivisibili nemmeno da alcuni traditi stessi. Questo, dicevo. Si tratta sempre di persone, la cui dinamiche potrebbero non piacerci indipendentemente dagli schiaffi che hanno preso o da quanti ne abbiamo presi noi. Poi, ovvio che dare schiaffi in sé non è bello, ma a me non basta spiegarmela così.
Insomma, io dicevo questo :eek:
 

AnnaKarenina

Utente di lunga data
è cosa ben diversa dall'affermare che si è disposti ad una situazione nella quale l'appagamento emotivo ed affettivo arriva solo da un altro
Ma nessuno ha detto chd arriva "solo" da un altro.
Fosse così, sarebbe perfino più semplice, qualunque cosa decidessi di fare.

Ma per favore! Ma tu sai tutto ma proprio tutto dei tuoi genitori?
Io personalmente no. E nemmeno ho mai avuto desiderio di sapere. Sono la mia mamma e il mio papà e l'unica cosa che mi interessa è che so PER CERTO di essere la persona più importante della loro vita. Lo so, non perchè me lo dicono ma perchè lo sento.
Mi hanno sempre amato immensamente e me lo hanno dimostrato ampiamente, in ogni occasione.
E loro, dopo le mie figlie, sono le persone a cui più voglio bene al mondo.
Chissenefrega se scoprissi che uno dei due ha tradito l'altro. Sono ancora insieme e se non lo fossero, pazienza. HO ricevuto sempre e comunque il meglio da loro.
Probabilmente questo e' un ambito in cui io risento molto, come madre, delle mie magagne di figlia.
Di base comunque quella consapevolezza di essere immensamente amata non l'ho avuta e non l'ho, dai miei genitori.
Mi auguro che le mie figlie la abbiano.
E probabilmente hai ragione, e' quello che fa la differenza.
 
Ultima modifica:

AnnaBlume

capziosina random
NON HO capito.

Io so se ho tradito mio marito, e so di non averlo fatto, ne mai desiderato, prima.
ho capito e ci credo, ma questo non vuol dire che valga per tutti o che valga in ogni periodo della propria vita. Non è mica come avere gli occhi blu...Io per me non lo so. Posso dirti cosa finora ho fatto e cosa no. E' altra cosa che dire "sono fedele", io questo mettevo in dubbio, assolutamente non ciò che hai fatto ;)
 

Brunetta

Utente di lunga data
ma mi sembra tutto giusto alla base, però la consecutio non la farei. Cioè, da traditi, si conoscono alcune sensazioni (ripeto, alcune) e dunque si riconoscono. Ma ci sono anche meccanismi in alcuni traditori che si possono riconoscere. Siamo fatti di tante cose, io monoliticamente pura innamorata fino al fondo delle fibre senza mai dubbi etc etc non sono stata mai. E mai pensato che la verità fosse un valore assoluto. Agli assoluti io storco il naso, da qualsiasi posizione mi vengano propinati. Idem per gli impegni a vita. Riconosco molti dei pensieri di Tebe, ad esempio. Non solo li guardo da fuori o li ascolto: li riconosco. Certo non riconosco nulla di Lothar, ma nemmeno di Daniele. Per questo dicevo della consecutio. Non è che se si è stati traditi è consequenziale sostenere e riconoscersi sempre e comunque nei traditi solo perché sono stati traditi. Molti dei meccanismi potrebbero non essere ritenuti "giusti" o condivisibili nemmeno da alcuni traditi stessi. Questo, dicevo. Si tratta sempre di persone, la cui dinamiche potrebbero non piacerci indipendentemente dagli schiaffi che hanno preso o da quanti ne abbiamo presi noi. Poi, ovvio che dare schiaffi in sé non è bello, ma a me non basta spiegarmela così.
Insomma, io dicevo questo :eek:
Concordo. Ma io non dicevo cose molto diverse. Io parlavo di sensazioni. E' chiaro che anche rispetto alle lasagne a me piacciono e un altro le sputa :)eek::carneval:) ma chi non le ha assaggiate può avere molta fantasia e immaginarle e magari anche capire che sono molto buone anche per analogia. E per analogia un traditore può capire il tradito, che ha una sensibilità simile, in basa a esperienze emotivamente analoghe di delusione. Però io vedo nella pratica che c'è una tendenza a ridurre a una cosa superabile il tradimento più da chi tradisce. E lasciamo fuori casi limite di L e D.
 

Nocciola

Super Moderatore
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No, non è accompagnato.
Ha un figlio che vive con lui e di cui si occupa principalmente lui (ma insomma tutto quanto sopra son cazzi suoi, ci mancherebbe che parlassi di una famiglia che non è la mia)
Non mi chiede di lasciare la mia famiglia perché sarebbe idiota a chiedermelo... Non ho mai lasciato mio marito per lui (quello si, lo chiedeva) prima che ci fossero le bambine, non lo farei certo adesso.
Sostanzialmente quello che dice e' che lui per me c'è e ci sara' sempre. Che da parte sua la nostra storia avra' "durata biologica" (finche uno dei due -presumibilmente lui per ovvie ragioni di eta'- non muore). Capisce che ho altre priorità. Capisce che una vita "insieme" (stessa casa, figli compresi) non l'avremo MAI e, come me, neppure la vuole. Vorrebbe più spazi, più tempi, pazienta pensando a quando le bimbe saranno più grandi e le due ore insieme magari non saranno solo due ore, la volta al mese non sarà una volta.
Ma sa che noi siamo "oltre".
Oltre a tutto il resto. Non "al posto di" tutto il resto.



Si ha ragione.
Profondamente.



No, qui ti sbagli.
Per me non è poi tanto difficile.
Nemmeno semplicissimo ma alla fine... Io non sono un'incognita.
Ho paura che per mio marito diventi impossibile portare avanti questa situazione. Ho paura che saltino tutti gli equilibri, ho paura che loro si vedano la vita stravolta...
Ho paura anche di sentirmi per tutta la vita la loro mamma amatissima, ma amata solo perché "non sanno" "non mi conoscono pienamente".
Ti conoscono come madre e ti giudicheranno al massimo come madre. Il loro amore per te non cambia perchè tradisci tuo marito
Ovvio che in caso tuo marito sclera e la motivazione arrivasse a loro potrebbero sempre incolparti della rottura della famiglia
ma mi auguro che tuo marito in caso, riesca a lasciarle fuori
 

AnnaBlume

capziosina random
Concordo. Ma io non dicevo cose molto diverse. Io parlavo di sensazioni. E' chiaro che anche rispetto alle lasagne a me piacciono e un altro le sputa :)eek::carneval:) ma chi non le ha assaggiate può avere molta fantasia e immaginarle e magari anche capire che sono molto buone anche per analogia. E per analogia un traditore può capire il tradito, che ha una sensibilità simile, in basa a esperienze emotivamente analoghe di delusione. Però io vedo nella pratica che c'è una tendenza a ridurre a una cosa superabile il tradimento più da chi tradisce. E lasciamo fuori casi limite di L e D.
ok, capito :)

ps: a me le lasagne vegetariane piacciono :mrgreen:
 

Simy

WWF
Stato
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