ma mi sembra tutto giusto alla base, però la
consecutio non la farei. Cioè, da traditi, si conoscono alcune sensazioni (ripeto, alcune) e dunque si riconoscono. Ma ci sono anche meccanismi in alcuni traditori che si possono riconoscere. Siamo fatti di tante cose, io monoliticamente pura innamorata fino al fondo delle fibre senza mai dubbi etc etc non sono stata mai. E mai pensato che la verità fosse un valore assoluto. Agli assoluti io storco il naso, da qualsiasi posizione mi vengano propinati. Idem per gli impegni a vita. Riconosco molti dei pensieri di Tebe, ad esempio. Non solo li guardo da fuori o li ascolto: li riconosco. Certo non riconosco nulla di Lothar, ma nemmeno di Daniele. Per questo dicevo della
consecutio. Non è che se si è stati traditi è consequenziale sostenere e riconoscersi sempre e comunque nei traditi solo perché sono stati traditi. Molti dei meccanismi potrebbero non essere ritenuti "giusti" o condivisibili nemmeno da alcuni traditi stessi. Questo, dicevo. Si tratta sempre di persone, la cui dinamiche potrebbero non piacerci indipendentemente dagli schiaffi che hanno preso o da quanti ne abbiamo presi noi. Poi, ovvio che dare schiaffi in sé non è bello, ma a me non basta spiegarmela così.
Insomma, io dicevo questo