Come mi comporto ?

feather

Utente tardo
e ho capito ma se sei lì che fai finta di scopare, lui nudo, lei nuda, si rischia che qualcosa accada e magari è un po' imbarazzante
A me francamente farebbe più ridere e troverei più imbarazzante due che fanno finta di scopare incelofanati come due fette di formaggio
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
A me francamente farebbe più ridere e troverei più imbarazzante due che fanno finta di scopare incelofanati come due fette di formaggio
mica girano un porno
spesso nelle scene di sesso le attrici hanno anche il reggiseno perchè si vergognano
e cmq sono body praticamente trasparenti ma che non ti fanno toccare pelle a pelle
no no confida nelle amiche che sceglierà
speriamo :ROFLMAO:
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma davvero non ha avete idea delle modalità con cui girano i film?
Le parti intime sono sempre coperte e quando non lo sono, spesso sono simulate.
Vi faccio un esempio non sessuale. In diversi film ci sono scene in cui un attore fa la pipì. Ogni scena non dura i trenta secondi o il minuto che vediamo e deve essere girata in diverse angolazioni (questo spiega anche perché ci sono attori ricercati, altri no, altri che anche noi percepiamo come cani. Questo perché mantenere espressioni, postura, tono di voce e simulazione di emozioni mentre si gira è difficile) è intuibile che nessuno possa fare 10 litri di pipì. Quindi all’attore mettono un pene finto collegato a un contenitore con la finta pipì e, con l’uso di una semplice pompetta, può simulare la minzione.
Ma protesi di questo tipo vengono usate anche nelle scene di nudo integrale. Qualche volta sono nudi davvero, magari in una scena di corsa e lì vediamo dimensioni minime.
Le attrici tengono il reggiseno nei film americani per questioni di censura. Se si vede il seno viene data l’autorizzazione alla visione per una età maggiore, limitano il pubblico.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Ma davvero non ha avete idea delle modalità con cui girano i film?
Le parti intime sono sempre coperte e quando non lo sono, spesso sono simulate.
Vi faccio un esempio non sessuale. In diversi film ci sono scene in cui un attore fa la pipì. Ogni scena non dura i trenta secondi o il minuto che vediamo e deve essere girata in diverse angolazioni (questo spiega anche perché ci sono attori ricercati, altri no, altri che anche noi percepiamo come cani. Questo perché mantenere espressioni, postura, tono di voce e simulazione di emozioni mentre si gira è difficile) è intuibile che nessuno possa fare 10 litri di pipì. Quindi all’attore mettono un pene finto collegato a un contenitore con la finta pipì e, con l’uso di una semplice pompetta, può simulare la minzione.
Ma protesi di questo tipo vengono usate anche nelle scene di nudo integrale. Qualche volta sono nudi davvero, magari in una scena di corsa e lì vediamo dimensioni minime.
Le attrici tengono il reggiseno nei film americani per questioni di censura. Se si vede il seno viene data l’autorizzazione alla visione per una età maggiore, limitano il pubblico.
Oddio, io tutte queste riprese in cui fanno la pipì non è che le vedo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Oddio, io tutte queste riprese in cui fanno la pipì non è che le vedo.
Succede spesso, solo che magari non le ricordi. Ad esempio in L’ultimo bacio, per rappresentare la regressione adolescenziale degli amici trentenni di fronte alla fase della assunzione delle responsabilità. È un espediente narrativo usato spesso per caratterizzare il rapporto tra maschi.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Succede spesso, solo che magari non le ricordi. Ad esempio in L’ultimo bacio, per rappresentare la regressione adolescenziale degli amici trentenni di fronte alla fase della assunzione delle responsabilità. È un espediente narrativo usato spesso per caratterizzare il rapporto tra maschi.
Ho visto questo film milioni di volte, ma non riesco proprio a ricordarla quella scena.
 

jack-jackson

Utente di lunga data
Ma davvero non ha avete idea delle modalità con cui girano i film?
Le parti intime sono sempre coperte e quando non lo sono, spesso sono simulate.
Vi faccio un esempio non sessuale. In diversi film ci sono scene in cui un attore fa la pipì. Ogni scena non dura i trenta secondi o il minuto che vediamo e deve essere girata in diverse angolazioni (questo spiega anche perché ci sono attori ricercati, altri no, altri che anche noi percepiamo come cani. Questo perché mantenere espressioni, postura, tono di voce e simulazione di emozioni mentre si gira è difficile) è intuibile che nessuno possa fare 10 litri di pipì. Quindi all’attore mettono un pene finto collegato a un contenitore con la finta pipì e, con l’uso di una semplice pompetta, può simulare la minzione.
Ma protesi di questo tipo vengono usate anche nelle scene di nudo integrale. Qualche volta sono nudi davvero, magari in una scena di corsa e lì vediamo dimensioni minime.
Le attrici tengono il reggiseno nei film americani per questioni di censura. Se si vede il seno viene data l’autorizzazione alla visione per una età maggiore, limitano il pubblico.
Oggi forse si tende a simulare e nascondere ma nei film più datati era diverso. Mi viene in mente la scena del burro di L'ultimo tango a parigi
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ho visto questo film milioni di volte, ma non riesco proprio a ricordarla quella scena.
Quando mezzi ubriachi vanno alla fontana e gridano che non si faranno fregare. Sono anni che non lo rivedo. Non mi ricordo se pisciano prima o dopo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Già. In qualsiasi punto becchi il film, le scene sono sempre molto equilibrate e mai fuori dalle righe. :ROFLMAO:
Muccino ama l’eccesso emotivo ed è la sua cifra stilistica. Del resto è nello stile del racconto attuale mostrare, più che raccontare attraverso i dialoghi.
Se lui vuole rappresentare una generazione che è terrorizzata dalle responsabilità, poi sono più generazioni che vanno dai sessant’anni, attuali, in giù, lo fa attraverso quell’ansia di essere sempre insoddisfatti e di volere sempre tutto: sicurezza e sogni, tranquillità e riconoscimento sociale, essere amati ed essere egoisti.
Il film in cui è tutto più evidente è Ricordati di me che è del 2003. Lui continua a fare sempre lo stesso film sulla frenesia di avere tutto. A volte racconta come questo porta al disfacimento della famiglia, a volte il disastro economico.
 
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