Il punto è che ti hanno fatto pensare che l’altro fosse cretino.Ma non è che te lo trasmettono. Io sono stata capace IN QUELLO e un altro no.
Non ho capito perché per non far sentire cretino un altro debbo sentire uno screditamento delle mie capacità
Il rischio è di allontanare le persone dalla scoperta delle proprie competenze.Io credo che la scuola debba selezionare.
e siccome non tutti siamo capaci a fare tutto va bene che sia la scuola a stabilire le competenze.
Del resto meglio prima che creare generazioni gente che si sente fallita perché non ha capito quali fossero le proprie reali competenze.
Ma io le riconosco eccome. Tanto è vero che parlo di me brava in una specifica cosa. In altre saranno bravi altri.Poi fa un pochino sorridere che chi sostiene la selezione e il proprio merito, non si sogni di riconoscere competenze specifiche altrui.
Ad esempio io non so niente di matematica.Il rischio è di allontanare le persone dalla scoperta delle proprie competenze.
Il voto è o dovrebbe essere un modo per certificare che un lavoro è stato svolto in modo adeguato e sicuramente serve anche per orientare e capire cosa ci viene meglio e cosa peggio.
Ma non può essere buttato lì, senza un ulteriore lavoro formativo, che certamente per i professori è faticoso, ma è quello che resta.
Non sono tanto d’accordo.Il rischio è di allontanare le persone dalla scoperta delle proprie competenze.
Il voto è o dovrebbe essere un modo per certificare che un lavoro è stato svolto in modo adeguato e sicuramente serve anche per orientare e capire cosa ci viene meglio e cosa peggio.
Ma non può essere buttato lì, senza un ulteriore lavoro formativo, che certamente per i professori è faticoso, ma è quello che resta.
A scuola, esistono cose che si imparano a fare, altrimenti, a che serve la scuola?Non sono tanto d’accordo.
esistono cose che si sanno fare e cose che non si sanno fare.
Bene.Ma io le riconosco eccome. Tanto è vero che parlo di me brava in una specifica cosa. In altre saranno bravi altri.
Io credo che insegnare matematica debba essere difficile, perché ci sono tantissime persone che la odiano. A me piaceva tantissimo, perché sono naturalmente portata per l'astrazione, ma mi è stata insegnata molto bene sin dalle elementari. Ho avuto una fortuna immensa con la matematica, mi sono portata avanti i vantaggi per tutti i cicli scolastici.Ad esempio io non so niente di matematica.
Ma sono consapevole che mi è sta insegnata malissimo. Non è stato curato il passaggio dal concreto all’astrazione.
Ci dispiace per te.Non leggo tutte le pagine, purtroppo devo lavorare e non riesco mai ad avere il vostro abbondante tempo libero.
Racconto la mia esperienza.
Alle elementari, mio figlio, durante i colloqui con le maestre, hanno sospettato fosse DSA dunque, per accelerare la diagnosi, ho sganciato ben 150 euro alla settimana tra psicologo e logopedista, ovviamente per mesi perché "Signora, ci vorrà del tempo".
I test finali con il rilevamento del Q.I. (risultato altissimo, non ricordo esattamente quanto, sono passati anni) sono costati qualcosa come 200 euro a parte.
La psicologa che si è occupata di mio figlio è sempre rimasta stupita dal suo comportamento "Non fa storie, esegue tutto ciò che gli dico, è molto collaborativo".
La diagnosi comprendeva due DSA.
Alla fine, è arrivato il Coviddi e non ho potuto recarmi all'ASL per ottenere la certificazione
Tra una cosa e l'altra, non l'ho più richiesta: a parte l'incubo delle Medie, dove i professori non facevano altro che lamentarsi dello scarso rendimento scolastico, una volta giunto alle Superiori, mio figlio ha cominciato a collezionare ottimi voti, persino nelle materie come Matematica, Italiano ed Inglese.
Sono due anni che, della sua classe di 22 alunni, lui è il terzo ad avere la media più alta.
Mi pare che ci siano ben 8 alunni tra DSA e BES difatti ci sono tanti insegnanti di sostegno, cosa mai vista in vita mia durante la scuola dell'obbligo dove ricordo un compagno con il sostegno.
Al liceo, nella mia classe, nessuno ne ha mai avuto bisogno.
Nel corso collettivo di canto che sto seguendo si sta parlando di inserimento del corpo nell'ambiente e come esso sia legato all'apprendimento.certamente tu studiavi!
Ma non è che gli altri semplicemente non studiavano.
Ogni bambino e ogni ragazzo vuole imparare (siamo fatti così) e vuole avere riscontri positivi, in parole semplici vuole andare bene a scuola, smette di studiare quando il livello di frustrazione diventa troppo alto per avere la forza di continuare a impegnarsi.
Naturalmente il pensiero comune è che sia poco intelligente, pigro o con voglia di fare altro.
Cose se non fosse comune a tutti i bambini la voglia e il bisogno di giocarle e comune a tutti gli adolescenti voler esplorare il mondo del sesso, dei sentimenti e delle forme artistiche.
I primi testi di pedagogia che dicono che è la scuola a doversi adattare agli alunni e non gli alunni alla scuola sono usciti quando c’erano le classi differenziali.
Ma in una struttura selettiva ed emarginante è ovvio che si voglia trasmettere ai superstiti un senso di avere il merito del successo.
Nella scuola, per ora, c’è molta libertà, da un lato è positivo perché chi vuole applicare modalità diverse può farlo, da un lato negativo, perché consente di continuare in modo rigido, chi non vuole o non è in grado di innovarsi.Nel corso collettivo di canto che sto seguendo si sta parlando di inserimento del corpo nell'ambiente e come esso sia legato all'apprendimento.
Ovvero che si potrebbe apprendere di più se si concedessero al corpo spazi adeguati, quando invece viene costretto ad essere fermo per ora, cosa che aumenta le difficoltà.
Abbiamo sperimentato diverse forme di interazione constatando che è vero.
Dal punto di vista pedagogico credo ci siano parecchi studi, ma ovviamente la scuola ha dovuto fare scelte "mirate" anche differenti.
Continuo a non capire. Lasciando da parte il discorso sul merito, le capacità sono innate o no?Il punto è che ti hanno fatto pensare che l’altro fosse cretino.
Idem mia figlia.Io credo che insegnare matematica debba essere difficile, perché ci sono tantissime persone che la odiano. A me piaceva tantissimo, perché sono naturalmente portata per l'astrazione, ma mi è stata insegnata molto bene sin dalle elementari. Ho avuto una fortuna immensa con la matematica, mi sono portata avanti i vantaggi per tutti i cicli scolastici.
Certamente ci sono capacità innate. Anche mi avessero insegnato bene matematica, io non potrei laurearmi in fisica.Continuo a non capire. Lasciando da parte il discorso sul merito, le capacità sono innate o no?
Credo che il cervello abbia delle modalità di funzionamento diverse, che fanno sì che alcune persone trovino più facili alcune cose di altre. Quindi sicuramente è importante scoprire il proprio funzionamento.Continuo a non capire. Lasciando da parte il discorso sul merito, le capacità sono innate o no?
Vedessi a me quanto dispiace per te, ahah!Ci dispiace per te.
Ma non devi lavorare?Vedessi a me quanto dispiace per te, ahah!