Ti capisco.Inglese. Matematica no perché sono decisamente somaro in materia![]()
Però un geometra se vuole proseguire può diventare ad esempio ingegnere civile o architetto, con in più il vantaggio, rispetto a un liceale, che se per caso si rompe il cazzo di studiare e non ci arriva in fondo, ha già un titolo spendibile sul mercato del lavoro. Una maturità da liceo sul mercato del lavoro vale molto meno di una terza media con un apprendistatoSvolgono entrambi un lavoro/mestiere che non ha bisogno di ulteriori studi perciò quegli istituti avviano a delle 'professioni'.
Il liceo prepara all'università, è giusto così.Però un geometra se vuole proseguire può diventare ad esempio ingegnere civile o architetto, con in più il vantaggio, rispetto a un liceale, che se per caso si rompe il cazzo di studiare e non ci arriva in fondo, ha già un titolo spendibile sul mercato del lavoro. Una maturità da liceo sul mercato del lavoro vale molto meno di una terza media con un apprendistato
Chiedono laureati in economia, ma (preferiscono quelli) col diploma da ragioniere, chiedono ingeneri, ma (preferiscono quelli) col diploma di perito. Chi fa certi ITIS inizia a essere tampinato verso il quarto anno da aziende che se lo contendono prima che lo prenda qualcun altro, e non per andare a pulire i cessi. Almeno in zone ancora economicamente attive, come qui da me, finchè dureràIl liceo prepara all'università, è giusto così.
Però oggi al posto dei ragionieri chiedono i laureati in economia, al posto dei geometri gli architetti e al posto dei periti chimici i laureati in economia.
La laurea è considerato il titolo minimo.
Perciò non conterei molto sulla spendibilita del titolo rilasciato dalla scuola superiore attualmente.
Sicuramente in Italia manca una formazione tecnica adeguata intermedia.
Io ho fatto il classico e avevo debiti tutti gli anni in inglese e materie scientifiche. 8 in greco e 9 in Latino e materie classiche. Alla fine mi sono ritrovata a fare l'accountant in finanza in inghilterra. Direi che il classico per questo non mi è servito a nulla. Peroʻ è servito in altre cose. Per esempio posso dirti li mortacci tua in greco...oi kakoi nekroi toi.Veramente è il contrario. O meglio, si è sempre detto che dopo il classico si può fare praticamente tutto. Ma se vuoi, ti lascio la ragione. Non ho problemi.
Infatti il liceo è da sempre propedeutico all'UniversitàUna maturità da liceo sul mercato del lavoro vale molto meno di una terza media con un apprendistato
Grazie...me lo aggiungo in firma ;-)Io ho fatto il classico e avevo debiti tutti gli anni in inglese e materie scientifiche. 8 in greco e 9 in Latino e materie classiche. Alla fine mi sono ritrovata a fare l'accountant in finanza in inghilterra. Direi che il classico per questo non mi è servito a nulla. Peroʻ è servito in altre cose. Per esempio posso dirti li mortacci tua in greco...oi kakoi nekroi toi.
Scherzi a parte. Sicuramente ti apre la mente. Ma io non ho fatto l università quindi non posso dire se mi sarebbe servito o mi avrebbe aiutato a fare qualsiasi facoltà.
Vedi che mi ricordo bene? Ma non perchè fossero meno dotati, tutt'altro, bensì perchè non puoi affrontare certe materie se non hai una preparazione di base. E' vero che greco e latino ti formano un certo modo di ragionare, ma quando arrivi in certe facoltà senza aver fatto uno straccio di analisi matematica e in un'aula gigantesca vedi un tizio in lontananza che parla di limiti, derivate, integrali presupponendo che tutti sappiano di cosa sta parlando, e in effetti vedi la maggioranza dei 300 lì con te che annuisce perchè è vero, al massimo tiri delle madonne nelle suddette lingueNella mia esperienza di universitario negli stessi anni di @ParmaLetale, bazzicando le facoltà scientifiche (Fisica io, Ingegneria, Matematica, Chimica amici vari), alla fine del primo anno le matricole provenienti dal classico erano sparite verso altri lidi.
Ora, forse, è diverso, ma soltanto perchè il livello di ignoranza di chi esce dai licei attuali è molto simile
Credo che le nostre impressioni siano troppo condizionate dalle esperienze personali.Chiedono laureati in economia, ma col diploma da ragioniere, chiedono ingeneri, ma col diploma di perito. Chi fa certi ITIS inizia a essere tampinato verso il quarto anno da aziende che se lo contendono prima che lo prenda qualcun altro, e non per andare a pulire i cessi. Almeno in zone ancora economicamente attive, come qui da me, finchè durerà
Mio padre era professore universitario ordinario.Vedi che mi ricordo bene? Ma non perchè fossero meno dotati, tutt'altro, bensì perchè non puoi affrontare certe materie se non hai una preparazione di base. E' vero che greco e latino ti formano un certo modo di ragionare, ma quando arrivi in certe facoltà senza aver fatto uno straccio di analisi matematica e in un'aula gigantesca vedi un tizio in lontananza che parla di limiti, derivate, integrali presupponendo che tutti sappiano di cosa sta parlando, e in effetti vedi la maggioranza dei 300 lì con te che annuisce perchè è vero, al massimo tiri delle madonne nelle suddette lingue
Ma non ne dubito! Il problema è che avranno dovuto farsi un culo quadruplo per arrivarci in fondo, partendo con uno "svantaggio" di baseMio padre era professore universitario ordinario.
Materia scientifica.
Ha sempre detto che gli alunni migliori venivano tutti dal classico.
Il culo, per arrivare fino in fondo, se lo dovevano fare tutti.Ma non ne dubito! Il problema è che avranno dovuto farsi un culo quadruplo per arrivarci in fondo, partendo con uno "svantaggio" di base
Non ne sarei così sicuro.Alla fine mi sono ritrovata a fare l'accountant in finanza in inghilterra. Direi che il classico per questo non mi è servito a nulla.
Ok, però se uno ha la prospettiva di prendere una strada STEM al massimo gli conviene cominciare con uno scientifico, se uno vuole fare l'avvocato certamente il classico sarà il benvenuto, IMHOIl culo, per arrivare fino in fondo, se lo dovevano fare tutti.
Ma la preparazione 'tecnica' di base (quella della scuola media superiore, cioè istituti tecnici e professionali) veniva vista dagli studenti che venivano da quegli istituti come un vantaggio quando, invece, affrontare la complessità (lessicale oltre che concettuale) degli studi universitari richiedeva uno sforzo che spesso non dava grandi frutti.
In altre parole, se eri 'tecnicamente' preparato ma non avevi sviluppato grandi capacità di approfondimento (e utilizzavi magari un lessico rudimentale), quello penalizzato eri proprio tu.
E quelle del professionale?L'unica vera differenza tra una scuola e l'altra View attachment 16206
Mario Draghi. Io se non uso excel non so manco fare 2+2....per dire.Non ne sarei così sicuro.
Mario Draghi, per dire, uno che di economia qualcosina la capisce, ha fatto il classico.