come può essere possibile?

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Vedi che mi ricordo bene? Ma non perchè fossero meno dotati, tutt'altro, bensì perchè non puoi affrontare certe materie se non hai una preparazione di base. E' vero che greco e latino ti formano un certo modo di ragionare, ma quando arrivi in certe facoltà senza aver fatto uno straccio di analisi matematica e in un'aula gigantesca vedi un tizio in lontananza che parla di limiti, derivate, integrali presupponendo che tutti sappiano di cosa sta parlando, e in effetti vedi la maggioranza dei 300 lì con te che annuisce perchè è vero, al massimo tiri delle madonne nelle suddette lingue
dici che è per questo che il prof di matematica di mia sorella, faceva fare lo stesso programma di matematica dello scientifico? effettivamente dalla classe di mia sorella sono scappati diversi architetti e anche un ingegnere se non ricordo male
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Ok, però se uno ha la prospettiva di prendere una strada STEM al massimo gli conviene cominciare con uno scientifico, se uno vuole fare l'avvocato certamente il classico sarà il benvenuto, IMHO
Si, il problema è che la scelta del liceo la fai in un età nella quale non sai in realtà nulla di nulla e non sei tu a decidere.
Poi, un liceo vale (più o meno) l'altro.
Dipende molto dal corpo docente (e quello attuale mi pare onestamente di livello molto più basso rispetto a quello che girava all'epoca in cui studiavo io).
Quello che, a me, pare incontestabile è la differente capacità di analisi e approfondimento che ti regalano certe scuole rispetto ad altre, e che ti consente di affrontare in modo differente gli studi superiori (e il mondo del lavoro).
Una traduzione dal greco antico non è altro che la scomposizione logica di una frase, greco e il latino non sono materie in sé, ma metodi formativi che insegnano anzitutto a pensare.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
dici che è per questo che il prof di matematica di mia sorella, faceva fare lo stesso programma di matematica dello scientifico? effettivamente dalla classe di mia sorella sono scappati diversi architetti e anche un ingegnere se non ricordo male
Non ho capito, sono tornati al liceo dopo la laurea?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Si, il problema è che la scelta del liceo la fai in un età nella quale non sai in realtà nulla di nulla e non sei tu a decidere.
Poi, un liceo vale (più o meno) l'altro.
Dipende molto dal corpo docente (e quello attuale mi pare onestamente di livello molto più basso rispetto a quello che girava all'epoca in cui studiavo io).
Quello che, a me, pare incontestabile è la differente capacità di analisi e approfondimento che ti regalano certe scuole rispetto ad altre, e che ti consente di affrontare in modo differente gli studi superiori (e il mondo del lavoro).
Una traduzione dal greco antico non è altro che la scomposizione logica di una frase, greco e il latino non sono materie in sé, ma metodi formativi che insegnano anzitutto a pensare.
E chi lo nega? Infatti, nel dubbio, a 14 anni meglio scientifico che classico, è quello che ti dà maggior flessibilità riguardo alle capacità di analisi
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Si, il problema è che la scelta del liceo la fai in un età nella quale non sai in realtà nulla di nulla e non sei tu a decidere.
Poi, un liceo vale (più o meno) l'altro.
Dipende molto dal corpo docente (e quello attuale mi pare onestamente di livello molto più basso rispetto a quello che girava all'epoca in cui studiavo io).
Quello che, a me, pare incontestabile è la differente capacità di analisi e approfondimento che ti regalano certe scuole rispetto ad altre, e che ti consente di affrontare in modo differente gli studi superiori (e il mondo del lavoro).
Una traduzione dal greco antico non è altro che la scomposizione logica di una frase, greco e il latino non sono materie in sé, ma metodi formativi che insegnano anzitutto a pensare.
Anche una versione di latino lo è. Sto cercando di insegnare alla ragazza che seguo a costruire la frase, non a tradurre (che poi sarà l'ultima cosa) partendo da una parola a caso. Questo sembra un dettaglio insignificante, ai più. Ma non si rendono conto che è un insegnamento a creare un sistema di ragionamento.
 

Nicky

Utente di lunga data
Nella mia esperienza di universitario negli stessi anni di @ParmaLetale, bazzicando le facoltà scientifiche (Fisica io, Ingegneria, Matematica, Chimica amici vari), alla fine del primo anno le matricole provenienti dal classico erano sparite verso altri lidi.
Ora, forse, è diverso, ma soltanto perchè il livello di ignoranza di chi esce dai licei attuali è molto simile
Bisogna premettere che, in genere, chi sceglie il classico, non ha una grande inclinazione per le materie scientifiche.
Io stessa l'ho scelto, perché, anche se ero portata, mi annoiavo a studiare scienze. Mi piaceva la matematica, perché è pura teoria, ma il resto non mi interessava. Paradossalmente, mi interessa oggi e infatti cerco di colmare le lacune.
In ogni caso, tra i miei compagni alcuni hanno poi scelto di proseguire con medicina o con ingegneria e ci avevano detto che il tasso di abbandono il primo anno è elevato; per questo proponevano die corsi integrativi, per arrivare con una base più solida. So che in effetti hanno terminato poi il loro percorso.
 

Nicky

Utente di lunga data
E chi lo nega? Infatti, nel dubbio, a 14 anni meglio scientifico che classico, è quello che ti dà maggior flessibilità riguardo alle capacità di analisi
Lo scientifico attuale è un po' meno versatile. Il latino è molto ridotto, non fanno più le traduzioni delle versioni, solo le frasi i primi due anni.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Lo scientifico attuale è un po' meno versatile. Il latino è molto ridotto, non fanno più le traduzioni delle versioni, solo le frasi i primi due anni.
Vero, in certi orientamenti, tipo scienze applicate se non ricordo male, non c'è neanche più
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Bisogna premettere che, in genere, chi sceglie il classico, non ha una grande inclinazione per le materie scientifiche.
Io stessa l'ho scelto, perché, anche se ero portata, mi annoiavo a studiare scienze. Mi piaceva la matematica, perché è pura teoria, ma il resto non mi interessava. Paradossalmente, mi interessa oggi e infatti cerco di colmare le lacune.
In ogni caso, tra i miei compagni alcuni hanno poi scelto di proseguire con medicina o con ingegneria e ci avevano detto che il tasso di abbandono il primo anno è elevato; per questo proponevano die corsi integrativi, per arrivare con una base più solida. So che in effetti hanno terminato poi il loro percorso.
La percentuale di abbandono dopo i primi anni di Università è estremamente più bassa per gli studenti del classico rispetto agli studenti degli istituti professionali ma anche degli altri licei ( linguistico, scienze umane, lo stesso scientifico ).
 

Gaia

Utente di lunga data
Lo scientifico attuale è un po' meno versatile. Il latino è molto ridotto, non fanno più le traduzioni delle versioni, solo le frasi i primi due anni.
E siamo sempre lì. Si vuole rendere tutto più facile a queste nuove generazioni.
Meglio per me che li mangerò a colazione.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Lo scientifico attuale è un po' meno versatile. Il latino è molto ridotto, non fanno più le traduzioni delle versioni, solo le frasi i primi due anni.
A mia sorella il prof di greco faceva fare le traduzioni italiano-greco :rolleyes:
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Io ho fatto il classico e avevo debiti tutti gli anni in inglese e materie scientifiche. 8 in greco e 9 in Latino e materie classiche. Alla fine mi sono ritrovata a fare l'accountant in finanza in inghilterra. Direi che il classico per questo non mi è servito a nulla. Peroʻ è servito in altre cose. Per esempio posso dirti li mortacci tua in greco...oi kakoi nekroi toi.
Scherzi a parte. Sicuramente ti apre la mente. Ma io non ho fatto l università quindi non posso dire se mi sarebbe servito o mi avrebbe aiutato a fare qualsiasi facoltà.
A me "li mortacci tua" non l'hanno insegnato. :ROFLMAO:
A parte questo, credo invece che proprio perché hai fatto il classico e per giunta non l'università, non ti sia stato così ostico il tuo lavoro. È il tuo caso, ovviamente, non può essere quello di un altro. Però, un altro potrebbe aver trovato "facili" altri incarichi che poco hanno a che fare con le materie scientifiche. Perché il metodo del liceo ormai era stato acquisito e reso spendibile a lungo termine per poter apprendere altro.
Quando l'ho fatto io, al liceo le lingue straniere si abbandonavano una volta finito il ginnasio. Eppure quando le ho studiate all'università, compresa la seconda lingua, che davvero non avevo mai studiato, ho applicato lo stesso metodo seguito per il latino e il greco. Ha funzionato.
 

Nicky

Utente di lunga data
E siamo sempre lì. Si vuole rendere tutto più facile a queste nuove generazioni.
Meglio per me che li mangerò a colazione.
Non so, se parli con i professori, ti dicono già alle elementari che non propongono certe cose perché non servono e comunque i bambini non ci arrivano.
Secondo me, poi, ne propongono altre, che sono più faticose e meno comprensibili per un bimbo. Io ricordo ore e ore a studiare con qualcuno dei bambini della famiglia capitoli di libri delle elementari che elencavano tutte le ossa del corpo umano o le formule dell'energia!
 
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