Come ve li immaginate gli utenti del forum

Nicky

Utente di lunga data
Non raccolgo la provocazione.
Non ho detto trauma. Ho detto che mi ha mortificata. Ti piace di più?
Il fatto è che a volte non si considera che un bambino non ha gli stessi strumenti di un adulto per gestire le emozioni che prova, che, quindi, sono più violente. Per quello ci ricordiamo in modo così vivido di quello che abbiamo provato, anche quando da adulti razionalizziamo e magari comprendiamo anche le ragioni per cui siamo stati trattati in quel modo.
 

Kitsune

Utente di lunga data
Non raccolgo la provocazione.
Non ho detto trauma. Ho detto che mi ha mortificata. Ti piace di più?
So leggere, ma qui si stava parlando di altezze ed hai tirato fuori una tua mortificazione (per giunta risalente a quando avevi ben nove anni) su un topic che dovrebbe essere leggero.
 

Brunetta

Utente di lunga data
So leggere, ma qui si stava parlando di altezze ed hai tirato fuori una tua mortificazione su un topic che dovrebbe essere leggero.
Tutti, almeno io sicuramente, tendiamo a eccedere per una forma di empatia che ci porta a credere che gli altri vivano le cose come noi.
Io faccio spesso l’esempio della pratica di insegnare a nuotare buttando i bambini nell’acqua profonda.
Io ho ancora vividissimo il ricordo della visione dell’acqua che si chiude sopra di me e poi mi spinge su. Mi aveva lasciato il conforto di tornare a galla.
Non conoscevo ancora il principio di Archimede.
Altre non riescono a mettere piede in acqua decenni dopo, per la paura provata.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Il fatto è che a volte non si considera che un bambino non ha gli stessi strumenti di un adulto per gestire le emozioni che prova, che, quindi, sono più violente. Per quello ci ricordiamo in modo così vivido di quello che abbiamo provato, anche quando da adulti razionalizziamo e magari comprendiamo anche le ragioni per cui siamo stati trattati in quel modo.
Infatti lei era così con tutti, non ero certo io la privilegiata da questo punto di vista. E considera che eravamo negli anni 70 per cui certe pratiche erano ritenute quasi normali, non c'erano genitori che intervenivano a meno che non fossero fatti eclatanti. Perciò a casa non ne parlavo, ma loro conoscevano la superiora ed erano consapevoli di come si comportava. Se io ne parlo adesso, ricordando anche orario, come ero vestita, situazione, è proprio perché i ricordi sono molto più vividi che per qualcosa successo a 22 anni (età citata a caso).
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Tutti, almeno io sicuramente, tendiamo a eccedere per una forma di empatia che ci porta a credere che gli altri vivano le cose come noi.
Io faccio spesso l’esempio della pratica di insegnare a nuotare buttando i bambini nell’acqua profonda.
Io ho ancora vividissimo il ricordo della visione dell’acqua che si chiude sopra di me e poi mi spinge su. Mi aveva lasciato il conforto di tornare a galla.
Non conoscevo ancora il principio di Archimede.
Altre non riescono a mettere piede in acqua decenni dopo, per la paura provata.
Il mio fidanzato ha paura dell'acqua e non ha voluto imparare a nuotare, perché è stato buttato in acqua. Terrore rispettabile tanto quanto quello dei cani perché si è stati attaccati da piccoli. Mica da bambini si è consapevoli al punto da dire "ecco, se ignoro il cane FORSE la smette/se mi dò la spinta con le gambe risalgo su".
 

Kitsune

Utente di lunga data
Tutti, almeno io sicuramente, tendiamo a eccedere per una forma di empatia che ci porta a credere che gli altri vivano le cose come noi.
Io faccio spesso l’esempio della pratica di insegnare a nuotare buttando i bambini nell’acqua profonda.
Io ho ancora vividissimo il ricordo della visione dell’acqua che si chiude sopra di me e poi mi spinge su. Mi aveva lasciato il conforto di tornare a galla.
Non conoscevo ancora il principio di Archimede.
Altre non riescono a mettere piede in acqua decenni dopo, per la paura provata.
Parli a me di eccesso di empatia?
Ad ogni modo, apprezzo sempre il tuo sforzo di andare a fondo benché, tu stessa, abbia sottolineato gli oltre 40 anni dalla "mortificazione".
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il mio fidanzato ha paura dell'acqua e non ha voluto imparare a nuotare, perché è stato buttato in acqua. Terrore rispettabile tanto quanto quello dei cani perché si è stati attaccati da piccoli. Mica da bambini si è consapevoli al punto da dire "ecco, se ignoro il cane FORSE la smette/se mi dò la spinta con le gambe risalgo su".
Non ero arrivata al fondo, era davvero profonda, ero risalita per il principio di Archimede.
Per questo dico che le reazioni sono individuali.
 
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