Commenti social

danny

Utente di lunga data
L'importante è partecipare.
Lo facciamo noi, lo fa chiunque.
I commenti social rendono tutti un po' protagonisti, il che in una vita in cui si conta un cazzo per troppe ore al giorno, non è un male.
Poi ognuno ha i suoi limiti su cui c'è poco da dire.
 

Brunetta

Utente di lunga data
L'importante è partecipare.
Lo facciamo noi, lo fa chiunque.
I commenti social rendono tutti un po' protagonisti, il che in una vita in cui si conta un cazzo per troppe ore al giorno, non è un male.
Poi ognuno ha i suoi limiti su cui c'è poco da dire.
Avevo posto un’altra questione.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ognuno ha i suoi limiti.
Ho risposto.
I social sono aperti a tutti e la tua riflessione evidenzia solo le differenze intellettive naturalmente esistenti nella popolazione indipendentemente dall'età.
Questione che ritengo scontata e non risolvibile.
Io speravo superficialità giovanile.
 

danny

Utente di lunga data
Io speravo superficialità giovanile.
Perché diamo per scontato che le persone migliorino, intellettualmente e intellettivamente, con l'età?
Poche, ovvero quelle che sanno elaborare correttamente le esperienze, sono dotate di capacità di analisi e di confronto e sanno mettersi in discussione.
Per quanto mi riguarda, ho notato che molte persone non sono in grado di superare un misero livello di apprendimento scolastico e di evolversi con l'età.
Anzi, spesso accade il contrario, ovvero che quel minimo livello di dinamicità presente in età giovanile tende a sparire con l'età.
 

spleen

utente ?
Perché diamo per scontato che le persone migliorino, intellettualmente e intellettivamente, con l'età?
Poche, ovvero quelle che sanno elaborare correttamente le esperienze, sono dotate di capacità di analisi e di confronto e sanno mettersi in discussione.
Per quanto mi riguarda, ho notato che molte persone non sono in grado di superare un misero livello di apprendimento scolastico e di evolversi con l'età.
Anzi, spesso accade il contrario, ovvero che quel minimo livello di dinamicità presente in età giovanile tende a sparire con l'età.
L'approfondimento culturale e l'analisi non interessano a tutti, anzi direi che interessano decisamente a pochi. Per sopravvivere e spesso anche per avere succeso sociale servono altre cose, primariamente serve essere molto "dentro" i meccanismi che riguardino il lavoro che procura il reddito, a questo proposito ci sono fior di milionari che al di fuori del loro ambito affaristico non sanno praticamente un cazzo. Secondariamente serve mettersi all'interno di una rete sociale che ti consenta, per l'appunto, di intrufolarti dove ci siano le persone giuste per le cose a cui miri. Chiaramente serve anche altro, carattere, determinazione, ma non decisamente cultura.
Del resto viviamo in una società dove la maggioranza sa benissimo chi sia Kim Kardascian ma ignora Zygmunt Bauman.
Il fatto è che non serve.
Se conosci la culoide puoi discettarne con le tue amiche, se parli di società liquida chi cazzo ti capisce e soprattutto a chi czzo frega?

Io trovo comunque che manchi ampiamente quella forma di curiosità su come funzionino realmente le cose, siamo portati perlopiù alla superficialità. Magari viviamo anche meglio, non prendendosi a cuore nulla di quello che non ci riguardi strettamente stiamo nella nostra bolla, dando per scontato e veritiero quello che ci propongono, in fondo perchè metterlo in discussione se alla fin fine possiamo mangiare vestirci e dormire senza sbatterci più di tanto?
E' il limite, la vera connotazione dell' umanità.
 

Etta

Utente di lunga data
Perché diamo per scontato che le persone migliorino, intellettualmente e intellettivamente, con l'età?
Poche, ovvero quelle che sanno elaborare correttamente le esperienze, sono dotate di capacità di analisi e di confronto e sanno mettersi in discussione.
Per quanto mi riguarda, ho notato che molte persone non sono in grado di superare un misero livello di apprendimento scolastico e di evolversi con l'età.
Anzi, spesso accade il contrario, ovvero che quel minimo livello di dinamicità presente in età giovanile tende a sparire con l'età.
Esattamente per la maggior parte e’ così.
 

iosolo

Utente di lunga data
Ma io mi domandavo perché c’è quel mare lì.
Perché c'è questo mare qui.
Non possono essere tutti uguali i mari.
C'è chi apprezza una pizzeria chiassosa in cui non c'è margine per una chiacchierata, ma c'è il karoke, battute e tante persone diverse, famiglie, bambini, caos.
Poi c'è la sala da the, il tempo che si dirada e l'atmosfera da confidenze.
C'è anche chi ama tutte e due.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Perché diamo per scontato che le persone migliorino, intellettualmente e intellettivamente, con l'età?
Poche, ovvero quelle che sanno elaborare correttamente le esperienze, sono dotate di capacità di analisi e di confronto e sanno mettersi in discussione.
Per quanto mi riguarda, ho notato che molte persone non sono in grado di superare un misero livello di apprendimento scolastico e di evolversi con l'età.
Anzi, spesso accade il contrario, ovvero che quel minimo livello di dinamicità presente in età giovanile tende a sparire con l'età.
Ma io penso a certe ingenuità e schematicità di descrizione della realtà.
Anche qui alcuni utenti mi paiono alternativamente tredicenni e novantenni.
Come si fa a commentare l’abbigliamento di Annalisa in riferimento al marito e alla gelosia. Mi pare troppo ingenuo e sprovveduto per un adulto. Un tredicenne potrebbe sopravvalutare l’attrazione, soprattutto se privo di esperienze. Ma un adulto che ha avuto relazioni, ha ben avuto esperienze di una partner in pantaloncini.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Perché c'è questo mare qui.
Non possono essere tutti uguali i mari.
C'è chi apprezza una pizzeria chiassosa in cui non c'è margine per una chiacchierata, ma c'è il karoke, battute e tante persone diverse, famiglie, bambini, caos.
Poi c'è la sala da the, il tempo che si dirada e l'atmosfera da confidenze.
C'è anche chi ama tutte e due.
Non c’entra niente con quello che dicevo, però.
Mi rispondi come se le tredicenne sprovveduta fossi io.
 

iosolo

Utente di lunga data
Ma io penso a certe ingenuità e schematicità di descrizione della realtà.
Anche qui alcuni utenti mi paiono alternativamente tredicenni e novantenni.
Come si fa a commentare l’abbigliamento di Annalisa in riferimento al marito e alla gelosia. Mi pare troppo ingenuo e sprovveduto per un adulto. Un tredicenne potrebbe sopravvalutare l’attrazione, soprattutto se privo di esperienze. Ma un adulto che ha avuto relazioni, ha ben avuto esperienze di una partner in pantaloncini.
Io ci scommetterei che è una sessantenne. A 13 anni credo che l'ultimo pensiero siano i mariti.
 

iosolo

Utente di lunga data
Non c’entra niente con quello che dicevo, però.
Mi rispondi come se le tredicenne sprovveduta fossi io.
Allora te lo chiedo: perché vuoi trovare commenti diversi in quel contesto lì? Cercando, inoltre, di fare statistica sulla superficialità dei giovani e la loro non capacità di interpretazione della realtà, che è sicuramente veritiera, ma certo non è quello il contesto per fare un confronto.
Quei commenti sono figli di quel contesto e tutti gli altri fuori contesto non scrivono certo li, questa è la mia riflessione.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Allora te lo chiedo: perché vuoi trovare commenti diversi in quel contesto lì? Cercando, inoltre, di fare statistica sulla superficialità dei giovani e la loro non capacità di interpretazione della realtà, che è sicuramente veritiera, ma certo non è quello il contesto per fare un confronto.
Quei commenti sono figli di quel contesto e tutti gli altri fuori contesto non scrivono certo li, questa è la mia riflessione.
Guarda, io ho capito che pure qui, non vi è sempre comprensione di ciò che chiedo.
Prevalentemente mi si risponde che l’acqua è calda perché è calda.
Quindi so bene che la accettazione della banalità o stupidità altrui è una filosofia di vita.
E io non avevo nemmeno portato esempi perché volevo cercare di capire altro.
Ma poi mi si spiega che “ così va il mondo…”
 

Brunetta

Utente di lunga data
Comunque è vero che sono sprovveduta.
C’è tutto un mondo di paesini che ignoro e mi sorprende sempre.
 

danny

Utente di lunga data
Ma io penso a certe ingenuità e schematicità di descrizione della realtà.
Anche qui alcuni utenti mi paiono alternativamente tredicenni e novantenni.
Come si fa a commentare l’abbigliamento di Annalisa in riferimento al marito e alla gelosia. Mi pare troppo ingenuo e sprovveduto per un adulto. Un tredicenne potrebbe sopravvalutare l’attrazione, soprattutto se privo di esperienze. Ma un adulto che ha avuto relazioni, ha ben avuto esperienze di una partner in pantaloncini.
E' una tua abitudine, probabilmente desunta dalla tua esperienza, pensare a un'evoluzione dipendente dal dato anagrafico.
 

danny

Utente di lunga data
Guarda, io ho capito che pure qui, non vi è sempre comprensione di ciò che chiedo.
Prevalentemente mi si risponde che l’acqua è calda perché è calda.
Quindi so bene che la accettazione della banalità o stupidità altrui è una filosofia di vita.
E io non avevo nemmeno portato esempi perché volevo cercare di capire altro.
Ma poi mi si spiega che “ così va il mondo…”
Più che altro ci si chiede, dopo una riflessione che è scontata, quali obiettivi questa comporti.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Più che altro ci si chiede, dopo una riflessione che è scontata, quali obiettivi questa comporti.
La mia domanda?
Io forse cerco rassicurazioni che c’è meno superficialità di ciò quel che constato.
Rifiuto la realtà come la mosca contro il vetro.
 

iosolo

Utente di lunga data
Guarda, io ho capito che pure qui, non vi è sempre comprensione di ciò che chiedo.
Prevalentemente mi si risponde che l’acqua è calda perché è calda.
Quindi so bene che la accettazione della banalità o stupidità altrui è una filosofia di vita.
E io non avevo nemmeno portato esempi perché volevo cercare di capire altro.
Ma poi mi si spiega che “ così va il mondo…”
Nel tuo chiedere, in questo caso ad esempio, hai fatto già delle supposizioni a cui vuoi conferma, e poi aprire un dibattito. Se però la supposizione è secondo me errata è quella che ti contesto.

Se partiamo che già molti dei commentatori social, soprattutto dei più famosi, sono livellati a un certo target, certe casistiche e statistiche sono inutili farle. Puoi fare la casistica e statistica di quel target lì.
La maggior parte dei commentatori infatti non legge il testo che dovrebbe commentare, quindi non è capacità di comprensione ma proprio pigrizia, alla fine quel momento li è di relax, che me ne frega di leggere un articolo magari di addirittura cento righe. Prendo il titolo e commento, di getto, perché ho l'opportunità di dire la mia e qualcun altro leggerà la mia intelligente risposta idiota.
La scusa di tanti infatti è sempre la stessa, non ho letto tutto, come se fosse una giustificazione, non invece una colpa.
Come quando i giornaloni pubblicano la frase idiota sotto un post e ci fanno casistica con "feroci contestazioni". E magari è solo un provocatore che a voglia di divertirsi un po'.
Quindi, ritornando al post iniziale, per me, non ha senso scomodare i giovani, la capacità della scuola e il declino culturale. Non in quel contesto lì.
 

iosolo

Utente di lunga data
La mia domanda?
Io forse cerco rassicurazioni che c’è meno superficialità di ciò quel che constato.
Rifiuto la realtà come la mosca contro il vetro.
In un posto superficiale è difficile che trovi altro che superficialità.
Il mio ottimismo è infatti in tutti gli altri che non commentano.

Sai che di solito non leggo mai i commenti di un post su fb o altro? Tu lo fai?
 
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