COMMIATO.

Gerry

Utente di lunga data
Ti ripeto. La signorilitá vera è aristocratica e non piccoloborghese. E prevede innanzitutto di accompagnarsi con chi ti é pari. Io da quello che ho letto di Andrea, vedo solo una molluscona plurilaureta (in storia dell'arte, non in ingegneria nucleare) che si è fatta manipolare da un soggettone crucco per malgestire un incontro e che, probabilmente ha cercato di tenere il piede in due scarpe fino all'ultimo messaggio.
E che la dà via come se avesse poco valore.
Questo è inaccettabile. Per me.
Lui l'ha sempre usata come svuotapalle, lei come damino di compagnia per farsi scorrazzare e leccare le orecchie d'elefante che una volta erano le sue grandi labbra.
Sono uguali.
Non c'è un gran signore da una parte e una lavandaia dall'altra.
E questo accade sempre quando in una relazione ti fai i conti delle cose spese e non spese.
Come ha detto @danny sta faccenda puzza tanto di promesse non mantenute o nemmeno fatte per non esporsi.
E, per inciso. Sempre andare ovunque con la macchina tua. Pure se sono 1200 km. Mal che vada la affitti.
Una cosa è certa, i retroscena noi non li conosciamo.. commentiamo in base a quello che ci viene "proposto" che leggiamo
 

Brunetta

Utente di lunga data

Jim Cain

Utente di lunga data
Ti ripeto. La signorilitá vera è aristocratica e non piccoloborghese. E prevede innanzitutto di accompagnarsi con chi ti é pari.
La signorilità la vedi proprio con quelli che non sono tuoi simili, quando parli lo stesso linguaggio è fin troppo facile.
E la signorilità l'ho persa spesso proprio in quelle occasioni.
Diceva un brillante amico, ora Dirigente di Polizia, 'sono figlio di signori'.
Che significa che conosco i bei modi, li riconosco ma non necessariamente li metto in pratica, non quando la situazione non lo permette.

Io e mia moglie - tanto per fare un esempio - abbiamo 'background' completamente differenti che, specialmente nelle situazioni critiche, venivano prepotentemente fuori.
A me, ad esempio, hanno insegnato (nessuno me l'ha spiegato, è quello che ho visto e vissuto) che si parla uno alla volta e non si parla sulle parole dell'interlocutore.
A lei no.
 

Brunetta

Utente di lunga data
A me hanno tratto in inganno questi:





Se uno mi dice -->> che loro erano amici -->> ma tra amici non si chiava -->> gli chiedo conferma che fosse il loro caso -->> mi dice yes, io in italiano capisco che non chiavavano, ma alla fine credo anche che chiavare o non chiavare fosse poco o per nulla rilevante nella natura del loro rapporto, o per meglio dire del loro patto sottinteso, ANZI, il fatto che chiavassero saltuariamente aumenta a dismisura l'ambiguità di tale relazione, sulla quale lui ci ha ricamato i cuoricini (se no si sarebbe giustamente incazzato, ma non così tanto), e lei un po' ci ha giocato dentro (da stronza eh, non ci piove) forse per un'ultima botta di ego boost prima che sia troppo tardi.
Era stato ironico 🤦🏻‍♀️
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io ai tempi della mia signorina Silvani ho fatto di peggio, e per di più stavo tradendo la mia compagna di allora. Potrei dire tranquillamente che anche la Silvani era una Stronza fatta e finita, ma non me la sono mai presa con lei, ne' ho mai ritenuto di essere tanto intelligente ed intuitivo da capire sempre chi ho di fronte tanto da prevederne le mosse. Me la sono sempre presa con me stesso per l'imbecillità del mio comportamento, altro che sentirmi superiore.
Credo che i vari riepiloghi di @andrea53 abbiano chiarito.
Poi ognuno si comporta come crede e investe emotivamente come si sente.
A me sembra che @andrea53 più che altro abbia sentito il bisogno di sfogarsi, come chi ha ricevuto una torta in faccia, buttargli altro al momento non mi pare necessario.
Come sempre, non è indispensabile capire il senso che ha dato l’altra persona, questo si fa dopo aver capito il senso per noi.
Inizialmente lo schiaffo all’orgoglio è predominante.
 

Nicky

Utente di lunga data
Nessuno mette in dubbio di possedere o meno una forma di "signorilità", semplicemente non passare per il cretinetto di turno, e perchè no!! Se messo alle "strette" anche alzare mooolto civilmente una rissa, intendevo il grassetto per separare educatamente i due ragazzini che pomiciano.
Non ne farei una questione di signorilità.
Io, piuttosto che mostrare quello che provo a chi, per me, non lo merita, mi faccio scorticare viva, quindi mai in vita mia farei una sceneggiata, dalla quale si può pensare che sia gelosa o infastidita.
E' una questione di carattere, oltre al fatto che una reazione sopra le righe imbarazzerebbe me.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Gerry

Utente di lunga data
C'è tutto il tempo.
Con molta fatica, ho cercato di educare l'emotività, che comunque ho e in privato emergeva, perché ho compreso che si è molto più efficaci a freddo.
In certe occasioni il tempo e tiranno, quindi valutare e agire diventano quasi azioni simultanee.
 

Brunetta

Utente di lunga data
C'è tutto il tempo.
Con molta fatica, ho cercato di educare l'emotività, che comunque ho e in privato emergeva, perché ho compreso che si è molto più efficaci a freddo.
Dipende.
Si può riuscire, finché una cosa non ti spiazza.
 

andrea53

Utente di lunga data
Per quello che è, che vuole.
Io in tutta questa signorilità descritta sopra vedo molta distanza, una distanza data apparentemente dalla forma, nella realtà da scelte egoistiche o necessarie: la distanza, prima di tutto. Ci sarebbe stata anche l'intenzione di prendere un appartamentino vicino a lei, ma ovviamente questo non è accaduto. Questo dà la misura del contenimento della relazione ai minimi termini, quelli appunto di soddisfazione personale, senza investimenti di troppo.
In pratica una relazione che non ha dato valore a lei nemmeno nella definizione (l'uso di amica dopo 18 anni è altamente riduttivo).
Lui nel frattempo ha avuto altre donne e devo dedurre che la stessa cosa potrebbe essere accaduta a lei.
A un certo punto questa vicenda ha trovato la sua degna conclusione in maniera inelegante, ma finalmente un po' più sincera.
Per chi vuol capire, ovviamente.
non hai letto che il progetto dell'appartamento è decaduto a causa di un problema finanziario mio. Capita di trovarsi a gestire un esercizio pubblico chiuso d'imperio causa epidemia e di perdere molti soldi. Non si contano le attività economiche crollate sotto i colpi del Covid. Nel 2018 avreste creduto all'arrivo di un'epidemia?
 

Brunetta

Utente di lunga data
non hai letto che il progetto dell'appartamento è decaduto a causa di un problema finanziario mio. Capita di trovarsi a gestire un esercizio pubblico chiuso d'imperio causa epidemia e di perdere molti soldi. Non si contano le attività economiche crollate sotto i colpi del Covid. Nel 2018 avreste creduto all'arrivo di un'epidemia?
Certamente lei avrà capito le difficoltà economiche.
Ma era una relazione con dei limiti che a lei sono andati bene fino a un certo punto.
Oppure ha scoperto che le piaceva un uomo diverso, meno rispettoso.
Il punto per te, se ho capito bene, è che è stato meschino invitarti facendo credere che avresti avuto un ruolo da protagonista, per farti fare lo spettatore.
.Perdere la testa per uno conosciuto da poco è inopportuno a qualsiasi età. Ma a volte succede.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Una cosa è certa, i retroscena noi non li conosciamo.. commentiamo in base a quello che ci viene "proposto" che leggiamo
Infatti. Ma siamo anche - ritengo - una platea di lettori scafati e abituati a leggere tra le righe di quello che uno racconta e soprattutto si racconta.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Certamente lei avrà capito le difficoltà economiche.
Ma era una relazione con dei limiti che a lei sono andati bene fino a un certo punto.
Oppure ha scoperto che le piaceva un uomo diverso, meno rispettoso.
Il punto per te, se ho capito bene, è che è stato meschino invitarti facendo credere che avresti avuto un ruolo da protagonista, per farti fare lo spettatore.
.Perdere la testa per uno conosciuto da poco è inopportuno a qualsiasi età. Ma a volte succede.
E no. Nel momento in cui un maschio è debole economicamente, la spietatezza delle femmine arriva come una mannaia. È la storia più vecchia del mondo.
Ed è intrinseca nella natura di alcune persone.
Io sul lavoro lo faccio, negli affetti no.
spesso vedo il contrario.
gente fallita nella vita che sui sentimenti lavora come il piu cattivo dei manager :LOL:
Motivo per cui sempre pararsi il culo da chi ti ciuccia il cazzo. Consiglio da maschietto. Finché ci sei ci sei.
Ma sempre avere una via d'uscita
Altrimenti te la sposi, ci fai un figlio o una srl.
Sconsiglio il mutuo cointestato trentennale :LOL:
 

andrea53

Utente di lunga data
Inizialmente ho visto un'uomo ferito da una relazione in cui credeva e lei si è comportata come si è comportata.

Poi non c ho oggettivamente capito più molto. Amica, distanza, relazione, sesso non sesso, altre cose e storie nel mezzo, boh.
In conclusione, per stare così 18 anni evidentemente tra simili ci si trova davvero. Parecchio. A me sembra che tutta questa classe ostentata manchi in entrambi i casi. Per quello che serviva, poi.

Comunque le cose si possono raccontare più semplicemente e direttamente eh. E io che mi sono presentata qui dicendo di non avere il dono della sintesi 🤔
La storia era iniziata circa un anno dopo la perdita di mia moglie. Ero ancora in "botta" per quel che avevo passato, avendola assistita nella discesa fino alla fine, non volli assistenti o infermiere, finché non cadde in coma. Non sono credente, ma la formula per cui ci si sostiene "in salute e in malattia" l'ho sempre considerata molto bella e rispettabile. Al tempo mia figlia, attaccatissima alla madre, prese a non tornare più a casa, vagando giorno e notte tra amici e amiche e alla fine interruppe gli studi universitari. Fu dura farla riprendere, prendendomi anche la sua necessità di sfogare la sua rabbia irrazionale. Noi incontrati a Mantova, tutto legato al caso, Palazzo Ducale, Camera degli Sposi. Poi abbiamo seguitato a vederci con una cadenza approssimativa di tre mesi in tre mesi. Qualche volta veniva lei, altre volte andavo io. Stavamo bene insieme, avevamo dei rapporti, non frequenti anche a causa della sua secchezza vaginale. Sono consapevole che questa è una puntualizzazione inutile e anche un po' stupida, ma segue alle tante domande che mi sono arrivate. Ero in confidenza coi suoi figli, lei era affezionata alla mia. Il più grande dei suoi gestisce un negozio di vini a Monaco, io l'ho portato a Bolgheri a vedere delle cantine. Ogni volta l'input era una mostra, un concerto, una visita a città e monumenti. Io qui ho i miei impegni, lei dalle sue parti i suoi, con una palestra in cui insegna pilates. Ci fu una interruzione causa Covid che raffreddò i rapporti, lei cominciò a pensare alla distanza (ma sono 650 km, non diecimila, eh...). Da persone adulte, anzi meglio, anziane, ci dicemmo allora che era tutto ok, ma che se avessimo trovato qualcuno più vicino, ci saremmo serenamente salutati. Confesso che il problema della distanza pesasse più a lei che a me. Il tutto è abbastanza semplice, come vedi. La domanda che mi faccio e che ho ribaltato a voi su questo forum è: che bisogno c'era di tutto il teatrino? che bisogno aveva di lasciarmi nella m. in Germania nel periodo più intenso delle vacanze? Ad aprile le avevo regalato un soggiorno da sogno a Saturnia, una villa bellissima con giardino e porticati, Terme, Sovana, Sorano, Pitigliano. Passaggi in itinere da Bolgheri e Massa Marittima, dal Lago dell'Accisa. Lei arrivata in treno a Firenze SMN, subito a cena da Marione e il giorno dopo partenza. Riportata a casa in auto perché in treno o in aereo sarebbe stato complicato portare via le latte d'olio della Maliosa, le bottiglie di vino, i formaggi e i salumi che aveva comperato. Che bisogno aveva di comportarsi a questo modo? Sono offeso e umiliato, perché non avrei fatto nulla di questo al peggior nemico.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
La signorilità la vedi proprio con quelli che non sono tuoi simili, quando parli lo stesso linguaggio è fin troppo facile.
E la signorilità l'ho persa spesso proprio in quelle occasioni.
Diceva un brillante amico, ora Dirigente di Polizia, 'sono figlio di signori'.
Che significa che conosco i bei modi, li riconosco ma non necessariamente li metto in pratica, non quando la situazione non lo permette.

Io e mia moglie - tanto per fare un esempio - abbiamo 'background' completamente differenti che, specialmente nelle situazioni critiche, venivano prepotentemente fuori.
A me, ad esempio, hanno insegnato (nessuno me l'ha spiegato, è quello che ho visto e vissuto) che si parla uno alla volta e non si parla sulle parole dell'interlocutore.
A lei no.
Ti capisco benissimo, uno dei chiodi di bara sul mio matrimonio è stato che mia moglie mi contraddiceva o smentiva davanti a terze persone. Io se stiamo insieme, ti reggo il gioco anche se stai truffando una vecchietta. Ma fino alla morte.
Lei no. E tecnicamente sarebbe pure di ascendenza terrona.
 
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