Ultimo
Escluso
Allora.
a) mi confondo perfino i nick, figuriamoci se posso capire qualcosa di qualcuno che vada oltre qualche post letto; ne ho focalizzato solo qualcuno e qualche traccia della sua storia, niente di più;
b) mi spiace aver frainteso (se è davvero così); rimedierò con un mea culpa quando me ne accorgerò da sola;
c) il fatto che tu ti sia "espressa in maniera molto solidale" con qualcosa che ho scritto (non con me) mi fa piacere, ma questo non vuol dire che io debba sentirmi in dovere di appoggiare ogni cosa che scrivi tu; detesto gli schieramenti da forum a prescindere;
d) che la questione denaro fosse poco elegante (ma mi pare se ne stia parlando, dunque sarà un argomento terra terra ma qualcosa da dire a riguardo pare ce l'abbiano tutti) l'ho scritto da sola un migliaio di post fa parlando di cattivo gusto e scusandomene (e sò tre);
e) quando uno sconosciuto su un forum avrà il potere di pungermi sul vivo sarò intenta a preoccuparmene, non a ribattere.
Può essere; in effetti io mi aggrappo a tutto pur di denigrarla (ho comunque tanto materiale) semplicemente perchè, anche se fosse la donna più stupida e cessa del mondo, qualche scopata con mio marito se l'è fatta. Ci rosico a bestia e mi sfogo anche così.
Ho esaurito i verdi, peccato non potertelo dare.
Vedi mary, ognuno di noi ha una sua identità ben definita. Questa si conosce sul serio attraverso delle esperienze che fanno uscire la nostra identità, a volte somiglia a quella che pensavamo di avere, a volte è nuova, totalmente nuova da stupirci. Tu come io, come altri, leggiamo quello che si scrive o ci scrivono, nessuno però può mettersi nei panni tuoi, miei o di altri. La nostra identità fa i conti con qualcosa che nonostante non è assolutamente così grave, è grave nel momento in cui si attraversa l'esperienza, il tradimento cioè. Tu devi viverlo, lo vivi e lo vivrai soltanto in una maniera, nell'unica maniera consentita, l'errore..! errore che non è tale nel momento in cui lo vivi, è soltanto il tuo muoverti attraverso la tua persona, la tua identità, il tuo sentire. In questo caso l'errore va a farsi fottere perchè tu hai bisogno di sfogarti, hai bisogno di sbagliare, hai bisogno di vivere il tuo percorso, e' il tuo percorso..!
E' facile estraniarsi e dire: non è giusto telefonare a chicchessia e sputtanare, non è giusto andare dalla zoccola? troia? amante? donna? e prenderla a sberle, non è giusto incazzarsi quando qualcuno ha preso TUO MARITO, ( vedi mary la parola tuo/tua qua dentro non viene digerita, tuo marito non è TUO, dicono alcuni, io invece non lo penso nè lo scrivo, perchè tuo marito in quanto marito, è tuo, punto. non c'è altro da dire se non incazzarsi con tuo marito e l'altra donna che lo ha insieme a tuo marito, preso, lo hanno voluto entrambi. L'altra donna a meno che non sia senza un briciolo di cervello, sa bene che tuo marito è tuo marito)
Secondo me tu hai tutto il diritto di appigliarti a qualsiasi cosa a qualsiasi mezzo ti serva per farti proseguire un percorso che serve a te, gli errori se errori ci saranno sono stati commessi di base su un avvenimento che è un errore, le conseguenze, tuo marito e l'altra, se le devono accollare attraverso il tuo sentire e volere.
Tutto ha però una consequenzialità che deve servire a farti sfogare a farti arrivare la dove tu vuoi e devi arrivare. Il mezzo che userai deve servire a farti uscire dal tunnel. Il tempo necessario sarai tu a stabilirlo, io ad esempio posso solo augurarti che il tempo non sia troppo, perchè nonostante quello che vivi e si vive, deve essere una parentesi dove errori e dolori serviranno soltanto a farti stare bene con la percezione e la nuova mary che ne verrà fuori, con tuo marito o senza.
Che bello svegliarsi e vaneggiare, mi ordino un caffè, magari mi ripiglio.