Cosa fa fallire un matrimonio

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Purtroppo si teme sempre il peggio.
Una mia amica ha deciso si è separata, i figli hanno preferito stare col padre. Per lei è stato un brutto colpo, mai avrebbe pensato ad un simile risvolto. Ora si pente e si sente sola
Avranno avuto le loro ragioni. Che risposta ha avuto?
 

oriente70

Utente di lunga data
Purtroppo si teme sempre il peggio.
Una mia amica ha deciso si è separata, i figli hanno preferito stare col padre. Per lei è stato un brutto colpo, mai avrebbe pensato ad un simile risvolto. Ora si pente e si sente sola
ha presentato il conto, ha avuto il benservito 😎..
Questo perché si vive con i paraocchi 😎...
Farsi un esamino di coscienza prima noooo😇😇😇
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
E cosa dovresti fare? Sono curiosa perché anche mio figlio fa così.
Ne parlo con lui, cerco di capire se c'è qualcosa che posso fare.
Magari propongo delle cose da fare insieme, per cercare di tirarlo in mezzo.
Ma rispetto il suo stato e non insisto. Il mio è più grande, ma in fondo è sempre stato così poco incline alla amicizie. Soprattutto quando ha iniziato a selezionare drasticamente i suoi amici.
Vi ho letto...
Grazie...
Ognuna di voi ha dato un interpretazione al mio disagio al mio vissuto...
Vediamo...se riesco a rispondere..
Allora mio figlio... problema maggioritario in tutto questo...
È un ragazzino intelligente carino ma che ...ama stare solo e ama soprattutto i videogiochi...
Fin da piccolo...odiava quando di domenica organizzavo uscite varie anche con suoi amichetti .
Lui sarebbe rimasto a casa...
Ora...
Partendo dal presupposto che io cerco di uscire sempre con i ns amici che adoro...e adoro anche perché hanno figli dell' età del mio...tra di loro sono proprio uniti...ma nulla il mio ama di più i giochi on line ..
Cosa...che ama anche mio marito purtroppo...
Ho fatto delle litigate furiose per questo...e ho notato negli anni sia miglioramenti che peggioramenti in mio marito... è una lotta continua.
Mio marito...si ho detto che è un buon padre...e che non mi separerei...cazzo i miei figli lo amano soprattutto il piccolo ... è padre dipendente...
Quando vuole è un buon padre...quando però...
Sono io che cerco di istradare tutti verso qualcosa di familiare....un discorso uno stare insieme .
Fosse per lui...starebbe ... probabilmente in casa attaccato al PC ..
Vero è che io non vorrei mai imporre ai miei figli una figura maschile che non sia il padre...
È da qua che io ho sempre sostenuto il non volermi separare ..
Ma ad oggi non ne sono più così sicura ..
Oggi dove il padre dei miei figli mi guarda come una rompi cazzo...una che vuole sempre qualcosa di più....
 

Brunetta

Utente di lunga data
Vi ho letto...
Grazie...
Ognuna di voi ha dato un interpretazione al mio disagio al mio vissuto...
Vediamo...se riesco a rispondere..
Allora mio figlio... problema maggioritario in tutto questo...
È un ragazzino intelligente carino ma che ...ama stare solo e ama soprattutto i videogiochi...
Fin da piccolo...odiava quando di domenica organizzavo uscite varie anche con suoi amichetti .
Lui sarebbe rimasto a casa...
Ora...
Partendo dal presupposto che io cerco di uscire sempre con i ns amici che adoro...e adoro anche perché hanno figli dell' età del mio...tra di loro sono proprio uniti...ma nulla il mio ama di più i giochi on line ..
Cosa...che ama anche mio marito purtroppo...

Ho fatto delle litigate furiose per questo...e ho notato negli anni sia miglioramenti che peggioramenti in mio marito... è una lotta continua.
Mio marito...si ho detto che è un buon padre...e che non mi separerei...cazzo i miei figli lo amano soprattutto il piccolo ... è padre dipendente...
Quando vuole è un buon padre...quando però...
Sono io che cerco di istradare tutti verso qualcosa di familiare....un discorso uno stare insieme .
Fosse per lui...starebbe ... probabilmente in casa attaccato al PC ..
Vero è che io non vorrei mai imporre ai miei figli una figura maschile che non sia il padre...
È da qua che io ho sempre sostenuto il non volermi separare ..
Ma ad oggi non ne sono più così sicura ..
Oggi dove il padre dei miei figli mi guarda come una rompi cazzo...una che vuole sempre qualcosa di più....
Quindi tu vorresti che a tuo figlio piacessero i figli dei tuoi amici
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Quindi tu vorresti che a tuo figlio piacessero i figli dei tuoi amici
Noooo per nulla..
Sono già amici....
Abbiamo costruito la compagnia perché loro già amici....
È differente il discorso....
Poi noi adulti ci siamo trovati ..ma è nato tutto perché i bambini erano amici....
 

Brunetta

Utente di lunga data
Noooo per nulla..
Sono già amici....
Abbiamo costruito la compagnia perché loro già amici....
È differente il discorso....
Poi noi adulti ci siamo trovati ..ma è nato tutto perché i bambini erano amici....
Fossi in te ci penserei su
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Fossi in te ci penserei su
Va bene...se vuoi avere ragione tu...
Accomodati ...
Saprò riconoscere un amicizia quando la vedo...
E so anche riconoscere che il piccolo ha bisogno di un aiuto ...da parte di un professionista...
Sono dell' idea che abbia necessità di aprirsi con qualcuno...tipo uno psicologo....
Solo che lo penso solo io....
 

Brunetta

Utente di lunga data
Va bene...se vuoi avere ragione tu...
Accomodati ...
Saprò riconoscere un amicizia quando la vedo...
E so anche riconoscere che il piccolo ha bisogno di un aiuto ...da parte di un professionista...
Sono dell' idea che abbia necessità di aprirsi con qualcuno...tipo uno psicologo....
Solo che lo penso solo io....
Ho aperto un thread sulle divergenze tra madre e padre.
Io credo che i bambini vivono le loro dinamiche (anche in alternanza di ruoli) per la specificità della condizione infantile, ma, crescendo, oltretutto con tempi diversi, alcuni possano trovarsi a disagio se si ritrovano nelle stesse dinamiche.
Alcuni hanno bisogno di passare i cambiamenti da soli, masticarli con calma e digerirli fuori dal vortice adolescenziale in cui chi non si fa subito esperienze è uno sfigato o chi cresce prima o dopo viene preso in giro. C’è chi trova sicurezza nel gruppo e chi ne viene stritolato.
C’è chi ha bisogno del gruppo e chi di leggere e chi di rassicurasi attraverso una lotta simulata dei video giochi.
Magari c’è chi ha bisogno di colloqui con uno psicologo e chi si sentirebbe giudicato sbagliato, perché delude le aspettative, se gli venisse proposto.
A volte uno dei genitori intuisce cose che non sa esprimere.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Ho aperto un thread sulle divergenze tra madre e padre.
Io credo che i bambini vivono le loro dinamiche (anche in alternanza di ruoli) per la specificità della condizione infantile, ma, crescendo, oltretutto con tempi diversi, alcuni possano trovarsi a disagio se si ritrovano nelle stesse dinamiche.
Alcuni hanno bisogno di passare i cambiamenti da soli, masticarli con calma e digerirli fuori dal vortice adolescenziale in cui chi non si fa subito esperienze è uno sfigato o chi cresce prima o dopo viene preso in giro. C’è chi trova sicurezza nel gruppo e chi ne viene stritolato.
C’è chi ha bisogno del gruppo e chi di leggere e chi di rassicurasi attraverso una lotta simulata dei video giochi.
Magari c’è chi ha bisogno di colloqui con uno psicologo e chi si sentirebbe giudicato sbagliato, perché delude le aspettative, se gli venisse proposto.
A volte uno dei genitori intuisce cose che non sa esprimere.
Ho visto il tuo thread....
Infatti l ho collegato a questo mio discorso..
Devo leggerlo attentamente....al momento sono impossibilitata...ma dalla lettura velocissima di prima mi sembra molto azzeccato..devo dedicagli del tempo....
 

ologramma

Utente di lunga data
Scegli di stare in quella casa non il matrimonio, il mio matrimonio è finito da tempo. Convivo con un uomo verso il quale la rabbia si sta attenuando e so che starei molto peggio a lasciarlo, ma non perché vivrei senza di lui. Tanto che appunto se lui prendesse la porta per me non ci sarebbero problemi. Il mio obiettivo era tornare a stare bene io, e ci sto riuscendo anche se non del tutto. E quando sto bene con lui non ho problemi a starci. Ma è una cosa assolutamente egoistica.
Come sta lui ha smesso di interessarmi da tempo.
almeno nel mio matrimonio moltissime cose funzionano , peccato per il tuo , come sai ho seguito tutto l'iter , non so se fai bene a stare ancora insieme
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
non è che la scelta dei figli è semplicemente una loro punizione nei confronti della madre perchè le attribuiscono la rottura della famiglia?
No perché con il padre c'è molto più dialogo, lei è nervosetta

Boh. Oggi la "tendenza" è verso una bigenitorialità quasi perfetta, nel senso che esiste il genitore prevalentemente collocatario, ma l'altro (se vuole) ha un ben ampio spazio per potere stare con i figli. Questo dalla mia esperienza. Sicuramente i figli, dopo una certa età (non la ricordo esattamente, forse 14 anni ma ora non ci ho guardato :) ), hanno voce in capitolo.
Scelta inusuale, comunque: tu come te la spieghi?
Lui ascolta dialoga, interagisce coi figli.
Lei è nervosa, vuole che le cose vadano a suo modo.
Decisamente più sereno vivere col papà. Si comunque uno ha 14 anni, l'altro più grande

Avranno avuto le loro ragioni. Che risposta ha avuto?
In modo delicato, che con lei non si può ragionare

ha presentato il conto, ha avuto il benservito 😎..
Questo perché si vive con i paraocchi 😎...
Farsi un esamino di coscienza prima noooo😇😇😇
Ma no lei ha sempre ragione, scherzi

Vi ho letto...
Grazie...
Ognuna di voi ha dato un interpretazione al mio disagio al mio vissuto...
Vediamo...se riesco a rispondere..
Allora mio figlio... problema maggioritario in tutto questo...
È un ragazzino intelligente carino ma che ...ama stare solo e ama soprattutto i videogiochi...
Fin da piccolo...odiava quando di domenica organizzavo uscite varie anche con suoi amichetti .
Lui sarebbe rimasto a casa...
Ora...
Partendo dal presupposto che io cerco di uscire sempre con i ns amici che adoro...e adoro anche perché hanno figli dell' età del mio...tra di loro sono proprio uniti...ma nulla il mio ama di più i giochi on line ..
Cosa...che ama anche mio marito purtroppo...
Ho fatto delle litigate furiose per questo...e ho notato negli anni sia miglioramenti che peggioramenti in mio marito... è una lotta continua.
Mio marito...si ho detto che è un buon padre...e che non mi separerei...cazzo i miei figli lo amano soprattutto il piccolo ... è padre dipendente...
Quando vuole è un buon padre...quando però...
Sono io che cerco di istradare tutti verso qualcosa di familiare....un discorso uno stare insieme .
Fosse per lui...starebbe ... probabilmente in casa attaccato al PC ..
Vero è che io non vorrei mai imporre ai miei figli una figura maschile che non sia il padre...
È da qua che io ho sempre sostenuto il non volermi separare ..
Ma ad oggi non ne sono più così sicura ..
Oggi dove il padre dei miei figli mi guarda come una rompi cazzo...una che vuole sempre qualcosa di più....
Forse a tuo marito non piacciono troppo gli amici , vanno bene una tantum ma non assidui.
Se si hanno grandi divergenze su come trascorre il tempo libero della famiglia è facile che ci siano dei problemi.
Forse quello che cerchi tu non è quello che vuole lui o loro.
Per cui tu alla fine risulti una a cui non va bene niente, a loro basta ciò che hanno

Va bene...se vuoi avere ragione tu...
Accomodati ...
Saprò riconoscere un amicizia quando la vedo...
E so anche riconoscere che il piccolo ha bisogno di un aiuto ...da parte di un professionista...
Sono dell' idea che abbia necessità di aprirsi con qualcuno...tipo uno psicologo....
Solo che lo penso solo io....
Io non sono propensa ad affidare a professionisti questo tipo di aiuto.
Spesso i genitori non sanno ascoltare e non c'è bisogno di un professionista che lo dice.
Tu hai trovato in questi genitori degli amici, tuo figlio è già andato oltre si è staccato. Purtroppo gli viene offerta solo la possibilità di questa compagnia. Quindi si chiude, poi il momento ha bloccato molto le opportunità.
Quando andrà nelle superiori, nel giro di un paio di anni si creerà una nuova realtà, devi dargli apertura.
Il video gioco è un rifugio, sicuro con una persona che secondo il suo punto di vista lo capisce.
Dovresti senza liti, organizzare cose solo tra voi
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io non sono propensa ad affidare a professionisti questo tipo di aiuto.
Spesso i genitori non sanno ascoltare e non c'è bisogno di un professionista che lo dice.
Tu hai trovato in questi genitori degli amici, tuo figlio è già andato oltre si è staccato. Purtroppo gli viene offerta solo la possibilità di questa compagnia. Quindi si chiude, poi il momento ha bloccato molto le opportunità.
Quando andrà nelle superiori, nel giro di un paio di anni si creerà una nuova realtà, devi dargli apertura.
Il video gioco è un rifugio, sicuro con una persona che secondo il suo punto di vista lo capisce.
Dovresti senza liti, organizzare cose solo tra voi
Direi che intorno ai 14 anni i figli preferiscono evitare le uscite di famiglia, peggio ancora riprodurre esperienze che associano a quando si sentivano piccoli.
A quella età sei mesi sembrano un quinquennio.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Direi che intorno ai 14 anni i figli preferiscono evitare le uscite di famiglia, peggio ancora riprodurre esperienze che associano a quando si sentivano piccoli.
A quella età sei mesi sembrano un quinquennio.
A me preoccuperebbe molto vedere i miei figli isolarsi o attaccarsi ai videogiochi. A 14 anni il videogioco te lo tolgo se usato oltre misura. Esci vai in un parco, frequenti qualcuno ecc ecc se no cerchiamo di capire dove sta il problema. Perché secondo me il problema c’è
Durante il lock down era il mezzo per restare in comunicazione con gli amici. Ma appunto era un periodo particolare,
Noi siamo sempre usciti con altre famiglie con figli fino a che i ragazzi non si sono fatte altre compagnie e noi abbiamo continuato a vederci tra adulti
Ma appunto i ragazzi hanno creato altri giri loro
 

Brunetta

Utente di lunga data
A me preoccuperebbe molto vedere i miei figli isolarsi o attaccarsi ai videogiochi. A 14 anni il videogioco te lo tolgo se usato oltre misura. Esci vai in un parco, frequenti qualcuno ecc ecc se no cerchiamo di capire dove sta il problema. Perché secondo me il problema c’è
Durante il lock down era il mezzo per restare in comunicazione con gli amici. Ma appunto era un periodo particolare,
Noi siamo sempre usciti con altre famiglie con figli fino a che i ragazzi non si sono fatte altre compagnie e noi abbiamo continuato a vederci tra adulti
Ma appunto i ragazzi hanno creato altri giri loro
Ma qui gli viene proposta la compagnia famiglie amiche.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Direi che intorno ai 14 anni i figli preferiscono evitare le uscite di famiglia, peggio ancora riprodurre esperienze che associano a quando si sentivano piccoli.
A quella età sei mesi sembrano un quinquennio.
Lo so che la famiglia a quella età è ingombrante, però ogni tanto proporre esperienza da fare solo tra componenti della famiglia può risultare divertente.
Con i miei ha funzionato, però cercavo proponevo, si ragionava insieme l'organizzazione. Faticoso certo, ma dava i suoi frutti.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
A me preoccuperebbe molto vedere i miei figli isolarsi o attaccarsi ai videogiochi. A 14 anni il videogioco te lo tolgo se usato oltre misura. Esci vai in un parco, frequenti qualcuno ecc ecc se no cerchiamo di capire dove sta il problema. Perché secondo me il problema c’è
Durante il lock down era il mezzo per restare in comunicazione con gli amici. Ma appunto era un periodo particolare,
Noi siamo sempre usciti con altre famiglie con figli fino a che i ragazzi non si sono fatte altre compagnie e noi abbiamo continuato a vederci tra adulti
Ma appunto i ragazzi hanno creato altri giri loro
Io avevo capito che a lui piacevano amicizie tranquille. Senza l'ansia di vedersi a tutti i costi.
Ci sono persone a cui non piace stare in mezzo alla gente è hanno altri interessi.
Sinceramente anche se mi preoccupa vederlo così, non mi sento di forzare.
Per esempio noi non siamo mai usciti con famiglie con figli per creare un gruppo, solo saltuariamente.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Noooo per nulla..
Sono già amici....
Abbiamo costruito la compagnia perché loro già amici....
È differente il discorso....
Poi noi adulti ci siamo trovati ..ma è nato tutto perché i bambini erano amici....
Ho come l’impressione che ti senti in crisi perché ognuno in casa sua ha le sue idee che non rispecchiano il tuo senso di famiglia.
Appunto il tuo.
Preferisce i video giochi? Embe? Dove sta il problema?
Oggi giocano on line e fanno gruppo anche lì.
E meno male che ci sono sti giochi, perché quando ero bambino io i solitari lì si denigrava come diversi e poi alcuni diventavano gay o lo erano già e da qui capivi perche preferivano stare soli, o si buttavano nell‘Adda sperando di annegare, tutto era meglio al disagio interiore che vivevano nel sentirsi diversi Perché soli o soli perché diversi.

E’ nato tutto perché erano amici.
Appunto erano.

Poi si cresce, si passa dal voler giocare sempre alla lego, al voler giocare a calcio, al vedere i genitori come intralci a tutto, ai primi rilasci ormonali, il tutto con mamma e papà che ti stanno sempre tra i coglioni, perché se è vero che 40anni fa i genitori c’erano mai e’ altrettanto vero che oggi ci sono troppo, con le loro idee di famiglia, appunto le loro idee.

Io non tolgo alcun videogioco, perché in questa epoca giocano cosi.
Io giocavo a cielo o con gli elastici, giocavo a strega comanda color e nascondino e palla guerra, in strada, perché in cortile si dava fastidio Agli anziani che a loro volta erano cresciuti senza questi giochi.

Avessi avuto i videogiochi ci avrei giocato.
Quando i miei amici iniziavano ad usare il Vic20, io imparavo a saldare, molare, usare il paranco.
Guidavo il camion a 14 anni.

Faccio fare loro sport, li obbligo proprio a fare attività agonistiche pesanti, lo sport forma, tempra, disciplina, diverte.
Se alternano sport, scuola e videogiochi a me sta bene.
Per ora i risultati stanno confermando la bontà delle scelte fatte dalla nostra coppia per tutti e 4 i nostri figli.
Nello sport hanno fatto amicizie con cui giocano on line ai videogiochi unitamente ai compagni di classe.
E così a volte numero 3 si trova a giocare con gli amici di numero 1 e numero 2 con gli amici di numero 4.
Si organizzano da soli, scuola, gioco, sport.

E riguardo a tuo marito io leggendoti non ho ancora capito cosa non va in lui.
anzi, cosa a te non va più di lui.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Vi ho letto...
Grazie...
Ognuna di voi ha dato un interpretazione al mio disagio al mio vissuto...
Vediamo...se riesco a rispondere..
Allora mio figlio... problema maggioritario in tutto questo...
È un ragazzino intelligente carino ma che ...ama stare solo e ama soprattutto i videogiochi...
Fin da piccolo...odiava quando di domenica organizzavo uscite varie anche con suoi amichetti .
Lui sarebbe rimasto a casa...
Ora...
Partendo dal presupposto che io cerco di uscire sempre con i ns amici che adoro...e adoro anche perché hanno figli dell' età del mio...tra di loro sono proprio uniti...ma nulla il mio ama di più i giochi on line ..
Cosa...che ama anche mio marito purtroppo...
Ho fatto delle litigate furiose per questo...e ho notato negli anni sia miglioramenti che peggioramenti in mio marito... è una lotta continua.
Mio marito...si ho detto che è un buon padre...e che non mi separerei...cazzo i miei figli lo amano soprattutto il piccolo ... è padre dipendente...
Quando vuole è un buon padre...quando però...
Sono io che cerco di istradare tutti verso qualcosa di familiare....un discorso uno stare insieme .
Fosse per lui...starebbe ... probabilmente in casa attaccato al PC ..
Vero è che io non vorrei mai imporre ai miei figli una figura maschile che non sia il padre...
È da qua che io ho sempre sostenuto il non volermi separare ..
Ma ad oggi non ne sono più così sicura ..
Oggi dove il padre dei miei figli mi guarda come una rompi cazzo...una che vuole sempre qualcosa di più....

Un bel pò di argomenti :)
Allora, essendo passata attraverso la separazione e avendo un figlio che è già più che interessato ai videogiochi :rolleyes: , ti dico la mia.
Mio figlio è ancora piccolo, ha sei anni. Ama stare in compagnia degli amici (io poi peraltro se appena non diluvia lo porto fuori casa, lo trovo certamente più salutare sia per lui che per me), però non appena è a casa "si attacca" al mio telefono (che viene sequestrato 😂) e inizia a giocare (peraltro ha un approccio innato e intuitivo con la tecnologia che io non ho, non essendoci per così dire nata e cresciuta). Ma io glieli limito. Non vedo molto di buon occhio che stia - nemmeno mezz'ora eh, se non quando magari, spinta dalla disperazione, gli piazzo il telefono, per riuscire a finire qualcosa che devo fare 😅 - davanti a uno schermo. Eppure so (perché me lo racconta, dicendomi "ho scaricato il tal videogioco"....) che con il padre ci sta certamente di più. Ora, se ovviamente la questione non diventa "patologica", fonte di problemi (nel senso che lo stare a giocare ai videogiochi diventi l'attività pressoché esclusiva, del tipo che lo porti a starsene rinchiuso in casa senza altri interessi), per due separati una certa differenza caratteriale, educativa, di attività :), è fonte di arricchimento per il bambino. I genitori devono costituire per lui un "fronte comune" sulle questioni importanti, ma che poi all'interno del nuovo nucleo familiare ci siano abitudini diverse (come è anche ovvio soprattutto una volta separati) per il bambino è una ricchezza. Una risorsa (per il che, occorre mettere da parte un pò la "presunzione", tipica di quando le cose non vanno, di essere "il miglior" genitore, non so come dire....) . Quindi io so che quando sta dal padre gioca coi videogiochi un pò di più rispetto a quello che farebbe con me, ma non ne vedo il problema. Peraltro io e lui per certi aspetti "ci compensiamo", quindi va bene così. Ci è stato proprio spiegato che una certa differenza di abitudini (ripeto: di abitudini, non di impostazioni per così dire "di inquadramento" :) ) è ricchezza.

Questo discorso, trasfuso in voi, che vivete insieme, mi porta a dirti che è il caso che ne parliate tra di voi, ma che non lasciate in nessun modo che la questione dei videogiochi diventi terreno di scontro davanti ai vostri figli. Meglio un videogioco in più (e ti garantisco che - fosse per me - a mio figlio li farei evitare proprio, alla sua età ;) ) ma un ambiente sereno, piuttosto che uscire di casa tutti incazzati. E' ovvio che se hai il sentore che questo stia diventando un problema per il più piccolo, dopo averne parlato con lui, dovrete anche vedere se è il caso di modificare qualche abitudine, incentivarlo a uscire, cercare un supporto (che non è certo la fine del mondo ;) ), o che altro. Ma non fate diventare la questione una lotta e un confronto su chi è il "miglior" genitore.

Sull'imporre una figura maschile che non sia il padre quale motivo per evitare la separazione ci sarebbe tanto da discutere :)
Sarà che io sono claustrofobica 😂, per cui non "imporrei" in primis A ME la convivenza con un altro uomo :). Poi al limite, e a distanza di 3-4 anni dalla separazione, ci potrebbe pure benissimo stare eh, se fossi diversa. Credo che qualora tu prenda questa decisione, sia più che altro importante sondare e capire la disponibilità di tuo marito, a condividere con te i figli. la roba più importante è che abbiano anche un padre che è loro padre (visto che c'è), mica figure "sostitutive" del padre. Se anche tra qualche tempo dovessi valutare di stare con un altro uomo (a parte che sarebbe immagino un processo abbastanza "lungo" proprio per evitare altri traumi ai figli) quello sarebbe il tuo nuovo compagno. Ma un padre lo avrebbero (e anche viceversa, metti che lui abbia una nuova compagna, che mica diventerebbe la madre :) ).
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Buon giorno...
Allora.....
Per me le amicizie hanno un valore inestimabile...
Servono ....aiutano....ci si diverte... Io amo i miei amici....durante il primo lockdown quando ho rivisto uno di loro...mi sono commossa.... veramente avevo le lacrime agli occhi....
È fondamentale relazionarsi con le persone....
Per cui il fatto che il mio piccolo non voglia uscire..mi lascia basita e mi fa riflettere...non voglio che sia un sociopatico....altro che ...si può stare anche soli.... assolutamente no ...
Non è normale!!!!
Non dico che deve per forza avere la compagnia intesa come l avevamo tutti da ragazzi...ma almeno 2/3 amichetti...con cui uscire...
Oltretutto non sta facendo sport...quindi vive veramente isolato....
Ho già chiesto ad una mia amica il nominativo di uno psicologo... aspetto la fine della scuola e se anche per allora non muta abitudine lo porterò li...
Cmq ieri siamo stati con i ns amici e onestamente i ragazzi hanno giocato tutti insieme....erano un bel gruppetto....
Quando ci ritroviamo lui interagisce con loro..
Siamo veramente un gruppo unito....adulti e ragazzi....
 

Foglia

utente viva e vegeta
Buon giorno...
Allora.....
Per me le amicizie hanno un valore inestimabile...
Servono ....aiutano....ci si diverte... Io amo i miei amici....durante il primo lockdown quando ho rivisto uno di loro...mi sono commossa.... veramente avevo le lacrime agli occhi....
È fondamentale relazionarsi con le persone....
Per cui il fatto che il mio piccolo non voglia uscire..mi lascia basita e mi fa riflettere...non voglio che sia un sociopatico....altro che ...si può stare anche soli.... assolutamente no ...
Non è normale!!!!
Non dico che deve per forza avere la compagnia intesa come l avevamo tutti da ragazzi...ma almeno 2/3 amichetti...con cui uscire...
Oltretutto non sta facendo sport...quindi vive veramente isolato....
Ho già chiesto ad una mia amica il nominativo di uno psicologo... aspetto la fine della scuola e se anche per allora non muta abitudine lo porterò li...
Cmq ieri siamo stati con i ns amici e onestamente i ragazzi hanno giocato tutti insieme....erano un bel gruppetto....
Quando ci ritroviamo lui interagisce con loro..
Siamo veramente un gruppo unito....adulti e ragazzi....
Quello che secondo me deve essere un pò il punto focale della questione, è che dovrete essere d'accordo sul portare il bambino dal terapeuta.
Anzitutto verifica se sia il caso. Io comunque sono dell'idea che una chiacchierata con qualcuno che ne sa di più, non faccia certo male :)

Ma ripeto che (se il terapeuta è una persona seria) questo percorso coinvolge anzitutto entrambi voi genitori, e per cui dovete esserne d'accordo :)
Non funziona decidendo di "portare" il bambino dalla psicologo. Non so :) Sono "percorsi" da cui sono comunque passata, per altre ragioni, ma ci sono passata :)
E ti dirò che la cosa più importante per un figlio è e resta (al di là dei videogiochi) la comunicazione dei genitori su di lui, prima ancora che la comunicazione dei genitori con lui. Questo vale da separati e da non. E' una delle questioni su cui ho lavorato, e sto lavorando. Con fatica, anche :)

E ti dirò che per me non è affatto facile: significa mettere un "punto e a capo" su questioni per così dire "personali" e riuscire a parlarsi per l'interesse del figlio. Non è sempre facile ;)
Però l'intento, e lo sforzo, è quello di riuscire a fare fronte comune. Altrimenti (per rifarmi al tuo esempio dello psicologo) diventa davvero la mamma che vuole portare il figlio dallo psicologo, e il padre che non vede alcun problema. Dopo la scuola, significa a settembre: ne avete di tempo per parlarne. Eventualmente anche in uno spazio dove ci sono persone "terze" ad aiutarvi nel dialogo, se non riuscite da soli (ma vi auguro che non sia questo il vostro caso, ma tant'è :) ).

Ultimamente mio figlio mi sta dando qualche pensiero. Nulla di che :), ma insomma diciamo che è un pò troppo sveglio e furbo anche all'asilo 😅. Oh :) Siamo in due che gli stiamo dicendo che certe cose sono sbagliate, per fortuna che almeno su questo non è necessaria troppa fatica. Però ti sto parlando di comportamenti (ultimo anno di asilo eh) per cui la maestra dice di non fare una determinata cosa, io la faccio, mi ha messo in castigo.... ergo all'asilo non si può fare niente, e la maestra è "la peggiore" 😂😂😂. Che detto così viene da ridere, ma capisci bene che è uno che dà (e darà 🥺) filo da torcere. Ecco: di queste cose, per me che sono separata, c'è un dovere (una doverosa condivisione) con il padre (e pure il reciproco), e quello che fa la differenza è che il figlio senta che entrambi i genitori siano d'accordo, su queste cose un pò "importanti" (non ve le sto a raccontare tutte, sono "cavolate" per un adulto, ma mica troppo comunque per un bambino, nel senso che ci mancherebbe solo che un genitore gli dicesse "bravo te che dai della cogliona alla maestra 🙄).
 
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