Cosa fare adesso?

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

dave.one

Utente di lunga data
Devi non deludere anche te stesso. :)
Devo imparare a saperlo fare: ho sempre pensato prima a non deludere gli altri, ma così facendo, ho dimenticato me stesso. Senza un "io", non possono esserci "loro".
Su questo ti do ragione.
 

astonished

Utente di lunga data
Devo imparare a saperlo fare: ho sempre pensato prima a non deludere gli altri, ma così facendo, ho dimenticato me stesso. Senza un "io", non possono esserci "loro".
Su questo ti do ragione.
Anch'io ho fatto lo stesso tuo errore sin da bambino, sarà perchè sono il primo figlio e dovevo dare sempre il buon esempio ai fratelli: alla fine sono diventato e cresciuto come non sono. Non riesco a sorridere perchè devo essere quello "serio", non riesco ad essere "leggero" perche gli altri devono vedere in me profondità, il risultato è che non ho ancora capito se esiste e dove si trovi la felicità, intendo quella vera.

Ho letto gli ultimi sviluppi della tua storia, quanto ti è successo in vacanza: ti capisco benissimo, durante i periodi immediatamente precedenti la separazione, queste stesse scene le ho vissute in casa, ho visto e subito cose che un coniuge non dovrebbe mai subire e ce n'è voluta di pazienza e calma per non perdere il controllo te l'assicuro. Dopo quei giorni , anch'io come te decisi remepntinamente per la separazione ma io avevo una serie di vantaggi rispetto a Te, in primis l'assenza di figli nella coppia, poi mia moglie che non ha opposto la minima resistenza (anzi sono convinto che le abbia fatto un gran favore) tanto era fuori di testa, ed ultimo la presenza in famiglia di un avvocato che peraltro non abbiamo dovuto nemmeno consultare per il motivo che ti dicevo poc'anzi.

Voglio darti un consiglio, non so se lo diedi a Te tempo fa oppure a Luigi III, ad ogni modo sappi che se tua mogliè è talmente deresponsabilizzata nei vostri confronti perchè è persa per l'amante, non credere che la separazione rappresenti per le ciò che tu possa credere, ossia un grande scossone che potrebbe farla tornare con i piedi per terra, è invece probabile che chiedendole la separazione, tu ancora una volta le stia facendo il favore di optare una scelta che lei in fondo non ha il coraggio di fare ma che istintivamente farebbe per cui se questa è una fase in cui lei è pienamente innamorata (o meglio invaghita) di questo suo collega, è facile che con la seprazione tu la perda irrimediabilmente. Su questo riflettici bene e soprattutto rifletti se è veramente ciò che vuoi, al netto di giustificatissimi rigurggiti di orgoglio da parte tua (ne ho ancora io che ne sono fuori da oltre un anno e mezzo, figurati).

E' giusto che io ti dica queste cose perchè in queste situazioni, non credere che nella tua testa ed in quella di tua moglie girino gli stessi pensieri: se da un lato tua moglie in tua presenza ti appare contrita, sapessi quanto è invece gioiosa in presenza dell'altro (anche questo è sperimentato) e te lo dico perchè se devi prendere una decisione così importante, metti da parte la tua infinita bontà e gioca per te stesso perchè credimi lei in quesat fase è molto più cinica ed egoista di Te. Io non sono stato in grado di essere così, ho chiesto ed ottenuto la separazione e l'ho lasciata andare via, ma per Te è diverso, avete dei figli, dunque opta per la separazione solo come ultima opzione.

Ora scusa vado, ho un paio di stanze da imbiancare (tipici lavori da ultimo squarcio di ferie :unhappy:) ma ci tenevo a dirti queste cose prima di immergermi nella pittura o meglio, nella tinteggiatura.

In bocca al lupo per tutto ed un ultimo consiglio: non essere troppo indulgente con lei perchè se ne apporfitterà e non lo fa per cinismo o cattiveria, lo fa semplicemente perchè ha perso il controllo.

Ciao:)
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Devo imparare a saperlo fare: ho sempre pensato prima a non deludere gli altri, ma così facendo, ho dimenticato me stesso. Senza un "io", non possono esserci "loro".
Su questo ti do ragione.
Pensa che potresti deludere facendo o NON facendo qualsiasi cosa.
Sei in una situazione in cui puoi sbagliare il meno possibile solo facendo.
:up:
 

dave.one

Utente di lunga data
Anch'io ho fatto lo stesso tuo errore sin da bambino, sarà perchè sono il primo figlio e dovevo dare sempre il buon esempio ai fratelli: alla fine sono diventato e cresciuto come non sono. Non riesco a sorridere perchè devo essere quello "serio", non riesco ad essere "leggero" perche glia ltri devono vedere in me profondità, il risultato è che non ho ancora capito se esiste e dove si trova la felicità, intendo quella vera.

Ho letto gli ultimi sviluppi della tua storia, quanto ti è successo in vacanza: ti capisco benissimo, durante i periodi immediatamente precedenti la separazione, queste stesse scene le ho vissute in casa, ho visto e subito cose che un coniuge non dovrebbe mai subire e ce n'è voluta di pazienza e calma per non perdere il controllo te l'assicuro. Dopo quei giorni , anch'io come te decisi remepntinamente per la separazione ma io avevo una serie di vantaggi rispetto a Te, in primis l'assenza di figli nella coppia, poi mia moglie che non ha opposto la minima resistenza (anzi sono convinto che le abbia fatto un gran favore) tanto era fuori di testa, ed ultimo la presenza in famiglia di un avvocato che peraltro non abbiamo dovuto nemmeno consultare per il motivo che ti dicevo poc'anzi.

Voglio darti un consiglio, non so se lo diedi a Te tempo fa oppure a Luigi III, ad ogni modo sappi che se tua mogliè è talmente deresponsabilizzata nei vostri confronti perchè è persa per l'amante, non credere che la separazione rappresenti per le ciò che tu possa credere, ossia un grande scossone che potrebbe farla tornare con i piedi per terra, è invece probabile che chiedendole la separazione, tu ancora una volta le stia facendo il favore di optare una scelta che lei in fondo non ha il coraggio di fare ma che istintivamente farebbe per cui se questa è una fase in cui lei è pienamente innamorata (o meglio invaghita) di questo suo collega, è facile che con la seprazione tu la perda irrimediabilmente. Su questo riflettici bene e soprattutto rifletti se è veramente ciò che vuoi, al netto di giustificatissimi rigurggiti di orgoglio da parte tua (ne ho ancora io che ne sono fuori da oltre un anno e mezzo, figurati).

E' giusto che io ti dica queste cose perchè in queste situazioni, non credere che nella tua testa ed in quella di tua moglie girino gli stessi pensieri: se da un lato tua moglie in tua presenza ti appare contrita, sapessi quanto è invece gioiosa in presenza dell'altro (anche questo è sperimentato) e te lo dico perchè se devi prendere una decisione così importante, metti da parte la tua infinita bontà e gioca per te stesso perchè credimi lei in quesat fase è molto più cinica ed egoista di Te. Io non sono stato in grado di essere così, ho chiesto ed ottenuto la separazione e l'ho lasciata andare via, ma per Te è diverso, avete dei figli, dunque opta per la separazione solo come ultima opzione.

Ora scusa vado, ho un paio di stanze da imbiancare (tipici lavori da ultimo squarcio di ferie :unhappy:) ma ci tenevo a dirti queste cose prima di immergermi nella pittura o meglio, nella tinteggiatura.

In bocca al lupo per tutto ed un ultimo consiglio: non essere troppo indulgente con lei perchè se ne apporfitterà e non lo fa per cinismo o cattiveria, lo fa semplicemente perchè ha perso il controllo.

Ciao:)
Ciao Astonished. Quoto quanto sopra in grassetto.
1) So già che non sarà uno scossone, perché mi ha fatto capire bene che anche lei opterebbe per la separazione. D'altronde, parliamoci chiaro: se una ti dice che NON E' innamorata di te, che l'amore per me non potrà mai più tornare, ed è "innamorata" di un altro, che altre soluzioni ci sono? L'unica sarebbe per me piegarmi di nuovo a 90°, ma non ne ho la minima intenzione. L'ho già fatto troppe volte.
2) Sono cosciente che dal punto di vista affettivo l'ho persa. Se non erro, fu Verena a dirmi che non devo lottare dal punto di vista affettivo (ne uscirei perdente), bensì dal punto di vista della ragione e basta. Lì avrei più possibilità.
3) Ne sono consapevole. Chissà com'è felice ora là al mare, con i bimbi e con... Potrà finalmente pensare (ma forse anche dire): "per fortuna che mio marito non c'è, almeno non ho qui accanto a me sta faccia triste e musona".
Grazie e buona imbiancata. Io il prato del giardino l'ho già tagliato l'altro ieri. Dovrò pulire un po' i davanzali poiché mi fanno ribrezzo (e le cose sporche non mi piacciono nemmeno un po').
 

dave.one

Utente di lunga data
giretto simpatico

Stamattina ho fatto quella cosa che si è sempre voluto fare, ma mai fatto per millanta scuse.
Ho fatto un giro della SP BS345 delle 3 Valli (val trompia, Val Camonica e Val Sabbia). E' la strada più alta d'Europa, in quanto viaggia tra due passi: passo Maniva a 1500mt e passo Croce Domini a 2100mt. La strada si trova ad un'altezza media di 2000mt, non è tutta asfaltata e, per un buon tratto, è sterrata.
Veramente un respiro di libertà inimmaginabile di 'sti tempi. Una sensazione di leggerezza, di appartenenza al mondo, di gioia per un semplice fiore od una montagna che si staglia davanti a te in tutta la sua maestosità. 3 ore che mi hanno permesso di distrarmi e lasciar stare il mondo per un attimo.
Ho la montagna nel cuore, non c'è nulla da fare. Fatemi fare le vacanze in montagna e sono la persona più felice del mondo.
Vi invio qualche foto fatta stamane durante l'avventura.
 

Mari'

Utente di lunga data
Stamattina ho fatto quella cosa che si è sempre voluto fare, ma mai fatto per millanta scuse.
Ho fatto un giro della SP BS345 delle 3 Valli (val trompia, Val Camonica e Val Sabbia). E' la strada più alta d'Europa, in quanto viaggia tra due passi: passo Maniva a 1500mt e passo Croce Domini a 2100mt. La strada si trova ad un'altezza media di 2000mt, non è tutta asfaltata e, per un buon tratto, è sterrata.
Veramente un respiro di libertà inimmaginabile di 'sti tempi. Una sensazione di leggerezza, di appartenenza al mondo, di gioia per un semplice fiore od una montagna che si staglia davanti a te in tutta la sua maestosità. 3 ore che mi hanno permesso di distrarmi e lasciar stare il mondo per un attimo.
Ho la montagna nel cuore, non c'è nulla da fare. Fatemi fare le vacanze in montagna e sono la persona più felice del mondo.
Vi invio qualche foto fatta stamane durante l'avventura.
:up: Buon pomeriggio Dave!
 

dave.one

Utente di lunga data

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Stamattina ho fatto quella cosa che si è sempre voluto fare, ma mai fatto per millanta scuse.
Ho fatto un giro della SP BS345 delle 3 Valli (val trompia, Val Camonica e Val Sabbia). E' la strada più alta d'Europa, in quanto viaggia tra due passi: passo Maniva a 1500mt e passo Croce Domini a 2100mt. La strada si trova ad un'altezza media di 2000mt, non è tutta asfaltata e, per un buon tratto, è sterrata.
Veramente un respiro di libertà inimmaginabile di 'sti tempi. Una sensazione di leggerezza, di appartenenza al mondo, di gioia per un semplice fiore od una montagna che si staglia davanti a te in tutta la sua maestosità. 3 ore che mi hanno permesso di distrarmi e lasciar stare il mondo per un attimo.
Ho la montagna nel cuore, non c'è nulla da fare. Fatemi fare le vacanze in montagna e sono la persona più felice del mondo.
Vi invio qualche foto fatta stamane durante l'avventura.
Belle le foto. Anche a me la montagna piace molto. Ho passato tutta l'infanzia e l'adolescenza in montagna. La finestra della mia camera dava su un grande torrente. Quando ho bisogno di rilassarmi mi capita spesso di chiudere gli occhi e immaginarmi seduta su quel davanzale...che pace!
 

Abigail

Utente di lunga data
Stamattina ho fatto quella cosa che si è sempre voluto fare, ma mai fatto per millanta scuse.
Ho fatto un giro della SP BS345 delle 3 Valli (val trompia, Val Camonica e Val Sabbia). E' la strada più alta d'Europa, in quanto viaggia tra due passi: passo Maniva a 1500mt e passo Croce Domini a 2100mt. La strada si trova ad un'altezza media di 2000mt, non è tutta asfaltata e, per un buon tratto, è sterrata.
Veramente un respiro di libertà inimmaginabile di 'sti tempi. Una sensazione di leggerezza, di appartenenza al mondo, di gioia per un semplice fiore od una montagna che si staglia davanti a te in tutta la sua maestosità. 3 ore che mi hanno permesso di distrarmi e lasciar stare il mondo per un attimo.
Ho la montagna nel cuore, non c'è nulla da fare. Fatemi fare le vacanze in montagna e sono la persona più felice del mondo.
Vi invio qualche foto fatta stamane durante l'avventura.
bellissime le foto!! mi fa piacere che sia stato bene per un po':eek:
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Stamattina ho fatto quella cosa che si è sempre voluto fare, ma mai fatto per millanta scuse.
Ho fatto un giro della SP BS345 delle 3 Valli (val trompia, Val Camonica e Val Sabbia). E' la strada più alta d'Europa, in quanto viaggia tra due passi: passo Maniva a 1500mt e passo Croce Domini a 2100mt. La strada si trova ad un'altezza media di 2000mt, non è tutta asfaltata e, per un buon tratto, è sterrata.
Veramente un respiro di libertà inimmaginabile di 'sti tempi. Una sensazione di leggerezza, di appartenenza al mondo, di gioia per un semplice fiore od una montagna che si staglia davanti a te in tutta la sua maestosità. 3 ore che mi hanno permesso di distrarmi e lasciar stare il mondo per un attimo.
Ho la montagna nel cuore, non c'è nulla da fare. Fatemi fare le vacanze in montagna e sono la persona più felice del mondo.
Vi invio qualche foto fatta stamane durante l'avventura.
Bellissimo, ma cosa sono quello "robe" :eek: in cima?
E' un goiro che ho in programma anch'io. Come in val ...accidenti non mi ricordo, dove non ci sono strade, ma solo sentieri. Avrai capito.
Ma questo è solo un assaggio.
Ritroverai poi anche la libertà interiore che ti farà star bene. :up:
 

Eliade

Super Zitella Acida
Stamattina ho fatto quella cosa che si è sempre voluto fare, ma mai fatto per millanta scuse.
Ho fatto un giro della SP BS345 delle 3 Valli (val trompia, Val Camonica e Val Sabbia). E' la strada più alta d'Europa, in quanto viaggia tra due passi: passo Maniva a 1500mt e passo Croce Domini a 2100mt. La strada si trova ad un'altezza media di 2000mt, non è tutta asfaltata e, per un buon tratto, è sterrata.
Veramente un respiro di libertà inimmaginabile di 'sti tempi. Una sensazione di leggerezza, di appartenenza al mondo, di gioia per un semplice fiore od una montagna che si staglia davanti a te in tutta la sua maestosità. 3 ore che mi hanno permesso di distrarmi e lasciar stare il mondo per un attimo.
Ho la montagna nel cuore, non c'è nulla da fare. Fatemi fare le vacanze in montagna e sono la persona più felice del mondo.
Vi invio qualche foto fatta stamane durante l'avventura.
Le foto sono stupende sopratutto l'ultima!
Sei appassionato di fotografia?
 

dave.one

Utente di lunga data
Bellissimo, ma cosa sono quello "robe" :eek: in cima?
E' un goiro che ho in programma anch'io. Come in val ...accidenti non mi ricordo, dove non ci sono strade, ma solo sentieri. Avrai capito.
Ma questo è solo un assaggio.
Ritroverai poi anche la libertà interiore che ti farà star bene. :up:
Ciao P/R. Quelle "robe" sono i pannelli radar, una volta c'era stazione d'ascolto NATO, usata soprattutto durante la guerra fredda; in seguito è stata dismessa credo 10 o 15 anni fa. Sono rimasti lì solo quelli.
 

dave.one

Utente di lunga data
Le foto sono stupende sopratutto l'ultima!
Sei appassionato di fotografia?
Sì, abbastanza. Mi piace fotografare ed anche girare video. Le foto sono un po' ritoccate con PS. C'era molta foschia e quindi ho dovuto modificare il contrasto con un po' di post produzione.
 

Eliade

Super Zitella Acida
Sì, abbastanza. Mi piace fotografare ed anche girare video. Le foto sono un po' ritoccate con PS. C'era molta foschia e quindi ho dovuto modificare il contrasto con un po' di post produzione.
Anche a me piace la fotografia...ma non so usare photoshop (intendevi questo??).
Magari qualche volta posto qualche fotaccia fatta da me:carneval:

Bellissimo anche il posto!
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Ciao P/R. Quelle "robe" sono i pannelli radar, una volta c'era stazione d'ascolto NATO, usata soprattutto durante la guerra fredda; in seguito è stata dismessa credo 10 o 15 anni fa. Sono rimasti lì solo quelli.
Potrebbero levarli...
Anche se è bellissimo comunque.
 

dave.one

Utente di lunga data
Dopo una telefonata "tra sordi", eccomi qua. Come al solito, sto molto male, ma tant'è. E' il mio destino e l'aver scelto di starmene da solo lo conferma.

Per riassumere:
1) sto perdendo i figli, e ne sono consapevole. Se siamo destinati a separarci, i figli dovranno stare con qualcuno no? E chi se non con la madre? Presto si dimenticheranno di me, e non potrò farci nulla.
2) La convinzione che siamo caratterialmente diversi in tutto e per tutto è radicata.
3) Quando parliamo, oramai, è per scontrarci. Che senso avrebbe se uno "cala le braghe"? Che effetto farebbe sull'altro? Indifferenza? Quindi, perché calarle?
3) Era stata chiara: non mi ha mai amato. E non ha mai provato attrazione per me. Ok, dato di fatto e mettiamoci sopra una pietra.
4) Detto questo, è logico che si possa essere innamorata di un altro. Fosse tutto successo tempo addietro, cosa sarebbe cambiato?
5) Ho bisogno totale di psicoterapia. Non so più cosa pensare, sono totalmente stordito. Sono avvilito e totalmente svuotato da ogni singolo sentimento.

Vi chiedo, però, una cosa. Anzi, vi prego e vi scongiuro: NON PARLATE MALE DI LEI né come donna, né come madre. Vi assicuro, è una donna molto forte, sicura, determinata, che si è sempre fatta in quattro per tutti e per tutto. Era sempre presente se necessario, sempre presente per i bimbi ed anche per me quando ne avevo bisogno. E' certo che io non abbia capito lei, e che non ci fossi quando lei aveva evidentemente bisogno di me: non avendole mai chiesto, oppure, non avendo mai chiesto le cose giuste, ecco che la situazione s'è degenerata.

Mi sento un verme - tra l'altro, solitario, va che paragone...
Mi sento molto, ma molto male. Ho solo desiderio di piangere, di esternare questo mio profondo malessere, questa mia radicata convinzione che qualcosa in me non vada, che possa io cambiare perché, altrimenti, c'è il rischio di autoannientamento. E' come se fossi arrivato a quel punto nel quale qualsiasi consiglio è inutile e non aiuterebbe il ritornare insieme.
Ho anche desiderato farla finita, sparire per davvero, ma comunque non risolverei il problema, sarebbe un palliativo.

L'avvocato è solo una facciata, e non risolverà il problema vero, che è in me.

Scusatemi, sono a pezzi, è già tanto che tolleriate queste mie parole, a volte mi chiedo "ma chi ve lo fa fare di stare a sentire una mezza calzetta che non fa altro che commiserarsi?".
Forse la verità è che ne sono ancora innamorato, ed il fatto che 1) non mi abbia mai amato e 2) possa amare qualcun altro, non riesco ancora a comprenderlo bene e, quando riesco a focalizzare, purtroppo mi crolla il mondo addosso.
Forse è solo gelosia - il che è peggio, ed è da curare (ma è curabile?).

Che impasse...
Che serata...
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Dopo una telefonata "tra sordi", eccomi qua. Come al solito, sto molto male, ma tant'è. E' il mio destino e l'aver scelto di starmene da solo lo conferma.

Per riassumere:
1) sto perdendo i figli, e ne sono consapevole. Se siamo destinati a separarci, i figli dovranno stare con qualcuno no? E chi se non con la madre? Presto si dimenticheranno di me, e non potrò farci nulla.
2) La convinzione che siamo caratterialmente diversi in tutto e per tutto è radicata.
3) Quando parliamo, oramai, è per scontrarci. Che senso avrebbe se uno "cala le braghe"? Che effetto farebbe sull'altro? Indifferenza? Quindi, perché calarle?
3) Era stata chiara: non mi ha mai amato. E non ha mai provato attrazione per me. Ok, dato di fatto e mettiamoci sopra una pietra.
4) Detto questo, è logico che si possa essere innamorata di un altro. Fosse tutto successo tempo addietro, cosa sarebbe cambiato?
5) Ho bisogno totale di psicoterapia. Non so più cosa pensare, sono totalmente stordito. Sono avvilito e totalmente svuotato da ogni singolo sentimento.

Vi chiedo, però, una cosa. Anzi, vi prego e vi scongiuro: NON PARLATE MALE DI LEI né come donna, né come madre. Vi assicuro, è una donna molto forte, sicura, determinata, che si è sempre fatta in quattro per tutti e per tutto. Era sempre presente se necessario, sempre presente per i bimbi ed anche per me quando ne avevo bisogno. E' certo che io non abbia capito lei, e che non ci fossi quando lei aveva evidentemente bisogno di me: non avendole mai chiesto, oppure, non avendo mai chiesto le cose giuste, ecco che la situazione s'è degenerata.

Mi sento un verme - tra l'altro, solitario, va che paragone...
Mi sento molto, ma molto male. Ho solo desiderio di piangere, di esternare questo mio profondo malessere, questa mia radicata convinzione che qualcosa in me non vada, che possa io cambiare perché, altrimenti, c'è il rischio di autoannientamento. E' come se fossi arrivato a quel punto nel quale qualsiasi consiglio è inutile e non aiuterebbe il ritornare insieme.
Ho anche desiderato farla finita, sparire per davvero, ma comunque non risolverei il problema, sarebbe un palliativo.

L'avvocato è solo una facciata, e non risolverà il problema vero, che è in me.

Scusatemi, sono a pezzi, è già tanto che tolleriate queste mie parole, a volte mi chiedo "ma chi ve lo fa fare di stare a sentire una mezza calzetta che non fa altro che commiserarsi?".
Forse la verità è che ne sono ancora innamorato, ed il fatto che 1) non mi abbia mai amato e 2) possa amare qualcun altro, non riesco ancora a comprenderlo bene e, quando riesco a focalizzare, purtroppo mi crolla il mondo addosso.
Forse è solo gelosia - il che è peggio, ed è da curare (ma è curabile?).

Che impasse...
Che serata...
Allora.
Prima cosa tu sei in fase depressiva.
Sappi che E' NORMALE.
Per me questo devi tenerlo bene in mente.
E' normale e naturale stare male ed è naturale fare pensieri negativi.
Vai in montagna e quindi saprai che se una persona è bassa di zuccheri (se non è capitato a te l'hai visto i altri) diventa triste e magari piange.
Se vedi che questo accade pensi che sia giusto che si faccia prendere dallo sconforto o riconosci che è uno stato fisiologico che verrà superato?
Ecco la fine di un matrimonio è un lutto un grave lutto e come tale va considerato.
Ma si superano tutti i lutti.
Ed è normale chiedere aiuto, non fare il superman e accettare di affrontare un periodo duro.
Appoggiati al terapeuta e, in caso, non rifiutare farmaci se ti senti giù.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Seconda cosa i figli non li perderai.
Non credo che un giudice (ma neppure tua moglie) ti rifiuterebbe l'affido condiviso.
Quindi potresti organizzare il lavoro per portarli o andarli a prendere a scuola o portarli alle attività sportive e vederli quasi quotidianamente inoltre ci sono i week end alterni che ti regaleranno momenti speciali.
Questo è importante per te e per loro.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Dopo una telefonata "tra sordi", eccomi qua. Come al solito, sto molto male, ma tant'è. E' il mio destino e l'aver scelto di starmene da solo lo conferma.

Per riassumere:
1) sto perdendo i figli, e ne sono consapevole. Se siamo destinati a separarci, i figli dovranno stare con qualcuno no? E chi se non con la madre? Presto si dimenticheranno di me, e non potrò farci nulla.
2) La convinzione che siamo caratterialmente diversi in tutto e per tutto è radicata.
3) Quando parliamo, oramai, è per scontrarci. Che senso avrebbe se uno "cala le braghe"? Che effetto farebbe sull'altro? Indifferenza? Quindi, perché calarle?
3) Era stata chiara: non mi ha mai amato. E non ha mai provato attrazione per me. Ok, dato di fatto e mettiamoci sopra una pietra.
4) Detto questo, è logico che si possa essere innamorata di un altro. Fosse tutto successo tempo addietro, cosa sarebbe cambiato?
5) Ho bisogno totale di psicoterapia. Non so più cosa pensare, sono totalmente stordito. Sono avvilito e totalmente svuotato da ogni singolo sentimento.

Vi chiedo, però, una cosa. Anzi, vi prego e vi scongiuro: NON PARLATE MALE DI LEI né come donna, né come madre. Vi assicuro, è una donna molto forte, sicura, determinata, che si è sempre fatta in quattro per tutti e per tutto. Era sempre presente se necessario, sempre presente per i bimbi ed anche per me quando ne avevo bisogno. E' certo che io non abbia capito lei, e che non ci fossi quando lei aveva evidentemente bisogno di me: non avendole mai chiesto, oppure, non avendo mai chiesto le cose giuste, ecco che la situazione s'è degenerata.

Mi sento un verme - tra l'altro, solitario, va che paragone...
Mi sento molto, ma molto male. Ho solo desiderio di piangere, di esternare questo mio profondo malessere, questa mia radicata convinzione che qualcosa in me non vada, che possa io cambiare perché, altrimenti, c'è il rischio di autoannientamento. E' come se fossi arrivato a quel punto nel quale qualsiasi consiglio è inutile e non aiuterebbe il ritornare insieme.
Ho anche desiderato farla finita, sparire per davvero, ma comunque non risolverei il problema, sarebbe un palliativo.

L'avvocato è solo una facciata, e non risolverà il problema vero, che è in me.

Scusatemi, sono a pezzi, è già tanto che tolleriate queste mie parole, a volte mi chiedo "ma chi ve lo fa fare di stare a sentire una mezza calzetta che non fa altro che commiserarsi?".
Forse la verità è che ne sono ancora innamorato, ed il fatto che 1) non mi abbia mai amato e 2) possa amare qualcun altro, non riesco ancora a comprenderlo bene e, quando riesco a focalizzare, purtroppo mi crolla il mondo addosso.
Forse è solo gelosia - il che è peggio, ed è da curare (ma è curabile?).

Che impasse...
Che serata...
FERMATI! Allora io non ti conosco ma tu non sei una mezza calzetta.
Sei un uomo probabilmente ancora innamorato che non si rassegna ad un fallimento.
Lei la lasciamo fuori.
1) la cosa più importante: tu non perdi i tuoi figli. Tu sei il loro papà e questo non cambia. Loro vivranno con la mamma, che per altro da quello che dici è una brava mamma ma continueranno a voler bene al loro papà che è indubbiamente un bravo papà. Li vedrai meno, questo si, ma ricorda che l'importante sarà passare nel modo migliore il tempo che potrai stare con loro.
Non darti delle colpe che nessuno ti ha detto che hai.
Adesso capisco la tua richiesta in mp cerchi motivazioni per incolparti. Ma scherziamo? Magari qualche colpa ce l'hai. E allora siamo umani, tutti sbagliamo.
Vuoi sparire? E dove vai? Questo si sarebbe un torto verso i tuoi figli.
Qui se c'è un verme non sei tu. Chiaro?
Non ti ha mai amato. Tu non gli hai dato quello che voleva? Ma lei te l'ha mai chiesto?
L'avvocato chiuderà questa brutta storia poi tu lentamente ti ricostruirai la tua vita.
Ascolta uno psicologo ti può sicuramente aiutare, vacci vedrai che avrai un'altra visione.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top