Cosa fare adesso?

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ma tu non capisci l'ovvio astio del traditore verso il tradito? Ma tu non ti rendi conto di che colpa ti sei macchiato? Tu l'hai resa una poco di buono davanti anche a se stessa, sei tu il colpevole Dave, tu e solo tu.
Adesso sfiori il delirio, ma veramente però:(
 

Nausicaa

sfdcef
Adesso sfiori il delirio, ma veramente però:(

Sinceramente, non concordo con Daniele nel suo estremismo, ma in parte, come ho scritto, è normale che si passi un limitato periodo a nutrire un ingiustificato astio verso il tradito.
 

dave.one

Utente di lunga data
Ma tu non capisci l'ovvio astio del traditore verso il tradito? Ma tu non ti rendi conto di che colpa ti sei macchiato? Tu l'hai resa una poco di buono davanti anche a se stessa, sei tu il colpevole Dave, tu e solo tu.
Scusa Daniele ma continuo a non capire: di che colpa dovrei... incolparmi se le ho detto la verità? Di che colpa mi macchierò, quando si renderà conto di cosa è andata incontro? Cioè: la mia colpa è quella di aver detto la verità?
Semplicemente non capisco come uno che, forse non ora, ma un domani, riconoscerà le proprie colpe, possa provare astio verso chi gliele ha rinfacciate e messe davanti agli occhi.
Non mi sembra di averla resa una poco di buono, direi piuttosto consapevole della situazione. Non mi spiegherei altrimenti l'effettiva "calma" e tranquillità nel nostro rapporto che, ora come ora, ci pervade.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Scusa Daniele ma continuo a non capire: di che colpa dovrei... incolparmi se le ho detto la verità? Di che colpa mi macchierò, quando si renderà conto di cosa è andata incontro? Cioè: la mia colpa è quella di aver detto la verità?
Semplicemente non capisco come uno che, forse non ora, ma un domani, riconoscerà le proprie colpe, possa provare astio verso chi gliele ha rinfacciate e messe davanti agli occhi.
Non mi sembra di averla resa una poco di buono, direi piuttosto consapevole della situazione. Non mi spiegherei altrimenti l'effettiva "calma" e tranquillità nel nostro rapporto che, ora come ora, ci pervade.
Dave ti prego non farti prendere da dubbi. Nessuna donna con un minimo di intelligenza e cuore potrebbe mai avercela con te o accusarti di qualcosa. Ti stai comportando in maniera esemplare.
Più ti leggo più ti trovo una persona speciale veramente:)
 

Amoremio

Utente di lunga data
Mi sono perso sulla storia dell'astio all'incontrario: non sono riuscito a seguirvi. Notavo solo come chi tradisce è difficile che serbi dell'astio verso il coniuge tradito. Ma forse c'è qualche sfaccettatura che non ho capito.
Mi illuminate? Dénghiu.
io contesto questo

ho vissuto manifestazioni di astio da parte di mio marito
con accuse cattive di miei torti quantomeno ingigantiti, quando non palesemente travisati
accuse di averlo messo "in gabbia" avendogli dato la possibilità di tornare sui suoi passi

razionalizzando erano transfert
trasferiva su di me la rabbia che aveva per sè stesso
ma non per questo facevano meno male

e ho motivo di credere che abbia rimosso alcune delle cose che mi disse


ho visto di recente una situazione ancora più esasperata
in cui (tra l'altro e solo a titolo di esempio) il traditore ha cercato di coinvolgere i figli contro la tradita
e non riuscendoci ha accusato lei di tramare contro il suo ruolo di padre
 

minnie

Utente di lunga data
Dave ti prego non farti prendere da dubbi. Nessuna donna con un minimo di intelligenza e cuore potrebbe mai avercela con te o accusarti di qualcosa. Ti stai comportando in maniera esemplare.
Più ti leggo più ti trovo una persona speciale veramente:)

.....pensavo di fondare un Davefanclub:D:D:D...
 

Amoremio

Utente di lunga data
Non riesco nemmeno io a capire come il traditore possa portare astio verso il tradito.
Non lo so i miei sentimenti verso mio marito sono vari ma sicuramente l'astio non è tra questi. Il torto è mio come potrei avere astio nei suoi riguardi?
Era quello che cercavo di far capire a Daniele. Non capisco perchè tua moglie, per esempio, dovrebbe avere astio verso di te soprattutto per il modo esemplare in cui stai comportando. Io credo che lei possa solo essertene grata... Mah
che il tradito si comporti in maniera ineccepibile viene a volte percepito come un modo di evidenziare la bassezza del tradito

conosco un uomo che dopo aver tradito la moglie in maniera particolarmente umiliante e con ampia evidenza nell'ambito lavorativo di lei, dopo averle detto cose atroci, dopo aver preteso la separazione al punto di chiedere l'iscrizione a ruolo della giudiziale (di nascosto e mentre con lei mostrava aperture verso una possibilità di perdono che lei non aveva mai negato), le ha sputato addosso la sua rabbia per la conclusione della consensuale suggerendo che tutto l'ammore di lei era una finzione altrimenti l'avrebbe rifiutata
 

dave.one

Utente di lunga data
io contesto questo

ho vissuto manifestazioni di astio da parte di mio marito
con accuse cattive di miei torti quantomeno ingigantiti, quando non palesemente travisati
accuse di averlo messo "in gabbia" avendogli dato la possibilità di tornare sui suoi passi

razionalizzando erano transfert
trasferiva su di me la rabbia che aveva per sè stesso
ma non per questo facevano meno male

e ho motivo di credere che abbia rimosso alcune delle cose che mi disse


ho visto di recente una situazione ancora più esasperata
in cui (tra l'altro e solo a titolo di esempio) il traditore ha cercato di coinvolgere i figli contro la tradita
e non riuscendoci ha accusato lei di tramare contro il suo ruolo di padre
Ciao Amoremio, ma allora, nell'ultimo caso, colui che tradisce è ben consapevole di farlo e cerca una scusa in più per convalidare quanto ha fatto, coinvolgendo apertamente altre persone estranee ai fatti... per ottenere che cosa? Giustizia?
Forse sbaglio, ma questo non mi pare astio, mi pare cattiveria bella e pura!
 

Sid

Utente di lunga data
Ciao Amoremio, ma allora, nell'ultimo caso, colui che tradisce è ben consapevole di farlo e cerca una scusa in più per convalidare quanto ha fatto, coinvolgendo apertamente altre persone estranee ai fatti... per ottenere che cosa? Giustizia?
Forse sbaglio, ma questo non mi pare astio, mi pare cattiveria bella e pura!

Magari Daniele mi smentirà, ma quello che sta dicendo è che il traditore prova o può provare astio nei confronti del tradito quando questi gli mostra che l'immagine di brava persona che lui si era creato (e a cui ci crede fermamente nonostante il tradimento) è smentita dai fatti.

E' come obbligare qualcuno sfigurato a guardarsi allo specchio. L'immagine che ne risulta non è quella sperata e da qua potrebbe nascere l'astio.
 

dave.one

Utente di lunga data
altra cosa poi è l'astio, magari latente, verso il partner e che spinge al tradimento
Ho capito: quindi, se uno tradisce, può darsi sia perché cova astio nei confronti del partner. Ma, una volta perpetrato il tradimento, questo astio dovrebbe sparire, o mi sbaglio?
 

minnie

Utente di lunga data
Ho capito: quindi, se uno tradisce, può darsi sia perché cova astio nei confronti del partner. Ma, una volta perpetrato il tradimento, questo astio dovrebbe sparire, o mi sbaglio?
Il mio compagno durante il periodo più "caldo" del tradimento era astiosissimo.
Perchè per autoassolversi doveva dare la colpa a me che lo avevo obbligato al tradimento
perchè per autogiustificarsi doveva vedermi come una persona orribile.

A volte credo che per determinati traditori (ben lontani dalla nostra Chiara & C.) l'astio del traditore sia pari o superiore all'astio del tradito.
Onestamente non ritengo sia il tuo caso, per questo non concordo con le tattiche di aggressività che ti suggerisce Daniele.
Credo che stiate gestendo, entrambi (anche se da parte tua che "subisci"le conseguenze di un comportamento è più lodevole), la cosa in modo ammirevole.
 

Sid

Utente di lunga data
Ho capito: quindi, se uno tradisce, può darsi sia perché cova astio nei confronti del partner. Ma, una volta perpetrato il tradimento, questo astio dovrebbe sparire, o mi sbaglio?

no, perchè il tradimento non è una cura.
Se qualcosa prima non andava, il tradimento non fa altro che aggravare la situazione e anzi, il tradito diventa quello che, per il suo comportamento o per il suo modo di essere, rende giustificabile il tradimento.
Sedondo me Minnie ha reso bene l'idea.
 

Mari'

Utente di lunga data
Il mio compagno durante il periodo più "caldo" del tradimento era astiosissimo.
Perchè per autoassolversi doveva dare la colpa a me che lo avevo obbligato al tradimento
perchè per autogiustificarsi doveva vedermi come una persona orribile.

A volte credo che per determinati traditori (ben lontani dalla nostra Chiara & C.) l'astio del traditore sia pari o superiore all'astio del tradito.
Onestamente non ritengo sia il tuo caso, per questo non concordo con le tattiche di aggressività che ti suggerisce Daniele.
Credo che stiate gestendo, entrambi (anche se da parte tua che "subisci"le conseguenze di un comportamento è più lodevole), la cosa in modo ammirevole.


Di solito si cerca di metterci la classica "pezza a colore", perche' non si hanno "le palle" ad ammettere le proprie colpe e responsabilita' ;) .
 

Amoremio

Utente di lunga data
Ciao Amoremio, ma allora, nell'ultimo caso, colui che tradisce è ben consapevole di farlo e cerca una scusa in più per convalidare quanto ha fatto, coinvolgendo apertamente altre persone estranee ai fatti... per ottenere che cosa? Giustizia?
Forse sbaglio, ma questo non mi pare astio, mi pare cattiveria bella e pura!
per ottenere giustificazione
soprattuto davanti a sè stesso

per non sentirsi in torto come si sente


tu non conosci la mia storia e non riesco a sintetizzare il delirio che fu

mesi dopo aver saputo
dopo che tante volte avevo sperato
e molte di più disperato
quando non volevo più sperare
non volevo credere
soprattutto perchè ripiombare nella disperazione era ogni volta più doloroso
quando volevo solo smettere di soffrire
reprimevo la rabbia
e mi facevo rabbia
non chiedevo
non parlavo se non il minimo e solo se il discorso lo affrontava lui
e anche in quel caso, mi rendevo conto che a volte deviavo il discorso su altri argomenti .... perchè non ce la facevo più ... aspettavo il mio punto di rottura come una liberazione da troppo .. tutto

quando insomma stavo come qui ho provato a descriverti

un giorno lui mi disse con aria dolente che alla fine di tutto questo io mi sarei sentita "moralmente superiore" a lui

sarebbe stato da sprangare sui denti

il pensiero non mi aveva mai manco attraversato la mente
ma in quel momento io ringraziavo iddio se riuscivo a saziarmi d'aria respirando (e di solito non ci riuscivo) e a camminare senza inciampare (e cadevo di continuo)
e lui pensava alla superiorità morale?

ma vaffanculo

riuscii solo a dirgli che non aveva capito niente

col senno di poi, penso che invece facesse parte del suo percorso di risveglio

il traditore si dà mille giustificazioni
perlopiù fasulle

un traditore di mentalità anelastica potrebbe non tornare sui propri passi anche quando capisce di aver sbiellato
non tanto per non ammettere di fronte agli altri di essere stato un pirla
quanto per non dover ammettere con se stesso quanto lo è stato
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ciao Amoremio, ma allora, nell'ultimo caso, colui che tradisce è ben consapevole di farlo e cerca una scusa in più per convalidare quanto ha fatto, coinvolgendo apertamente altre persone estranee ai fatti... per ottenere che cosa? Giustizia?
Forse sbaglio, ma questo non mi pare astio, mi pare cattiveria bella e pura!



Quoto
 

dave.one

Utente di lunga data
per ottenere giustificazione
soprattuto davanti a sè stesso

per non sentirsi in torto come si sente


tu non conosci la mia storia e non riesco a sintetizzare il delirio che fu

mesi dopo aver saputo
dopo che tante volte avevo sperato
e molte di più disperato
quando non volevo più sperare
non volevo credere
soprattutto perchè ripiombare nella disperazione era ogni volta più doloroso
quando volevo solo smettere di soffrire
reprimevo la rabbia
e mi facevo rabbia
non chiedevo
non parlavo se non il minimo e solo se il discorso lo affrontava lui
e anche in quel caso, mi rendevo conto che a volte deviavo il discorso su altri argomenti .... perchè non ce la facevo più ... aspettavo il mio punto di rottura come una liberazione da troppo .. tutto

quando insomma stavo come qui ho provato a descriverti

un giorno lui mi disse con aria dolente che alla fine di tutto questo io mi sarei sentita "moralmente superiore" a lui

sarebbe stato da sprangare sui denti

il pensiero non mi aveva mai manco attraversato la mente
ma in quel momento io ringraziavo iddio se riuscivo a saziarmi d'aria respirando (e di solito non ci riuscivo) e a camminare senza inciampare (e cadevo di continuo)
e lui pensava alla superiorità morale?

ma vaffanculo

riuscii solo a dirgli che non aveva capito niente

col senno di poi, penso che invece facesse parte del suo percorso di risveglio

il traditore si dà mille giustificazioni
perlopiù fasulle

un traditore di mentalità anelastica potrebbe non tornare sui propri passi anche quando capisce di aver sbiellato
non tanto per non ammettere di fronte agli altri di essere stato un pirla
quanto per non dover ammettere con se stesso quanto lo è stato
Grazie per la spiegazione Amoremio, e scusa se ti ho fatto rinvangare ricordi che, forse, avevi sopito e cercato di cancellare.
Cmq, non riesco assolutamente a vedere in mia moglie una mentalità rigida, anzi. Se le cose glie le spieghi bene, le capisce, e quindi è anche capace di ammettere certi sbagli.
Ma si sa, quando lo "sbaglio" va oltre la ragione, come si può semplicemente 1) riconoscerlo, 2) ammetterlo, fintantoché ci si è ancora dentro? Ci vuole una sovrumana forza di volontà (penso a Farfalla sopratutto).
Cmq, grazie ancora.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Grazie per la spiegazione Amoremio, e scusa se ti ho fatto rinvangare ricordi che, forse, avevi sopito e cercato di cancellare.
Cmq, non riesco assolutamente a vedere in mia moglie una mentalità rigida, anzi. Se le cose glie le spieghi bene, le capisce, e quindi è anche capace di ammettere certi sbagli.
Ma si sa, quando lo "sbaglio" va oltre la ragione, come si può semplicemente 1) riconoscerlo, 2) ammetterlo, fintantoché ci si è ancora dentro? Ci vuole una sovrumana forza di volontà (penso a Farfalla sopratutto).
Cmq, grazie ancora.

Non ho capito, scusa
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top