Ciao Robiballerin. Ho poco tempo oggi ma voglio chiarire una cosa: come moglie lei ha fallito e su questo non ci piove. Come marito anch'io ho fallito, ed anche qui non ci piove. Delle due colpe, lei ha comunque perpetrato quella indiscutibilmente irresponsabile. E questo è il macigno che si poterà sul groppo probabilmente per tutta la vita. Dipenderà da lei se questo sarà più o meno tollerabile. E quindi dirà di più sul chi è veramente dentro di se.
Per quanto riguarda la "mamma" dei miei figli: non è una irresponsabile e sicuramente non si tira indietro verso nessun impegno riguardo quest'aspetto. Si da da fare al massimo per ciò che qualsiasi genitore farebbe per la propria prole applicando il buon senso.
Ma sono due aspetti ben diversi e distinti.
Ha, con buona probabilità, ragione Sid nel dire che cerca la mia approvazione, ma come già avete detto in passato, è troppo presto. Cioé: mi hai messo le corna ieri ed oggi sei lì a chiedermi "ti va bene se esco con lui"? Alla faccia della velocità di cambiamento! Sui figli non transigo: loro devono ancora assimilare questo cambiamento (papà che vive altrove), e devono capirlo, soprattutto accettarlo. Bisogna dare loro tempo per questo. Poi si penserà a ciò che verrà dopo.
Però non condivido quando dici di mettere in chiaro le cose con le persone coinvolte. Alla fine che cosa ne guadagnerei? Che cosa ne guadagnerebbero i miei figli? Che reazione avrebbe mia moglie? Certo: mi libero di un peso che ho sullo stomaco, ma, tolto questo peso, cosa mi rimane? Su questa questione ci vado con i piedi di piombo; se l'occasione lo richiederà a forza, allora ne parlerò con chi di dovere, ma non prima.
Ti scrivo di una mia esperienza personale che, indirettamente, mi ha fatto pensare a te.
Ieri ho accompagnato mia figlia in piscina e durante tutto il tempo in cui sono stato negli spogliatoi ho parlato con la mamma di una bambina che va con lei in acqua per farla sentire a suo agio (mia figlia) e per farle fare una amichetta.
Poi mentre lei era in acqua ho seguito la lezione della bimba vicino a questa ragazza, conversando con lei.
Niente di particolare, niente da segnalare riguardo questa "amicizia", a parte la considerazione (a cui ho pensato) che sarebbe (o meglio potrebbe essere) la classica situazione da tradimento.net.
Per inciso mi sono anche reso conto di quanto sarebbe fuorviante giudicare me dal comportamento che avevo in quel momento, da quanto potevo apparire molto migliore (comprensivo, dolce, rilassato) di quanto in realtà io non sia... Di quanto l'interlocutrice avrebbe potuto compensare gli enormi vuoti che ha di me dipingendomi come le pare (e lo stesso sarebbe potuto accadere a me, ovviamente).
Ma torniamo a noi, e al mio piccolo aneddoto.
Appena ho ho lasciato la piccola con la madre, in un breve tragitto in macchina di cinque minuti lei le aveva detto tutto di questa "amica di papà".
Io, non avendo nulla da nascondere, avevo già detto a mia moglie di questa mamma (e delle altre che ho conosciuto), ma mi ha sopreso quanto sia stata dettagliata mia figlia (4 anni) nel riferire alla mamma tutto di questa "amicizia", del fatto che io ho "parlato sempre con lei".
Insomma quel che mi ha fatto pensare è quanto i bimbi siano attenti a tutto ciò che ci circonda (noi genitori), di quanto abbiano le antenne ben ritte sulle nuove "amicizie" di mamma e papà. Hanno una sensibilità estrema e il torto maggiore che possiamo far loro è sottovalutare la loro intelligenza.
Ho pensato dunque a tua moglie e la leggerezza (dal mio punto di vista) con cui fa "giocare" i tuoi (pardon, vostri) figli con questo suo "amico" e la superficialità con la quale vorrebbe far digerire la casualità di un regalo riciclato proveniente da questo casuale, ma tanto assiduo, amico di mamma.
Alla fine, rispetto a questa patetica via di mezzo, sarebbe paradossalmente meglio metterli di fronte alla realtà in modo brutale se non riesce a percorrere la strada dell'estrema cautela che vorrebbe che il nuovo "amico" venga introdotto se e quando si decide davvero a voltare pagina e giocare un ruolo concreto nella vita della mamma.
Questo è quanto.