Cosa fare adesso?

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robiballerin

Utente di lunga data
E poi sarebbe condannato tutta la vita ad essere onesto, integerrimo e a non sgarrare neanche di una virgola in niente. Vita?

Assolutamente NO. Lui a lei non deve proprio niente.
Quello che farà d'ora in poi fino ad un suo altro impegno con un altra persona sono affari suoi dei quali deve rendere conto solo a se stesso
 
Assolutamente NO. Lui a lei non deve proprio niente.
Quello che farà d'ora in poi fino ad un suo altro impegno con un altra persona sono affari suoi dei quali deve rendere conto solo a se stesso
Come dire il dado è tratto:up:
 
tornando alla situazione di Dave ed alle tensioni con la ex ho parlato di inizio di una "guerra personale" da parte della moglie per affermare una propria superiorità sul partner con la scusa dell'educazione dei figli .
Penso che cominci a realizzare che il prezzo da pagare per inseguire i propri sogni sia un pò troppo salato e che questo la renda infelice e che tenti di scaricare la propria insoddisfazione e rabbia coinvolgendo Dave nello scontro , che va assolutamente evitato.
E questo è il momento in cui Dave se lo volesse potrebbe metterla in ginocchio , basterebbe ostentare una allegra ed ironica indifferenza alle opinioni divergenti di lei non risparmiandole mai delle frecciatine sul fatto che l'educazione si da sopratutto con l'esempio e con la propria dirittura morale e con i rispeto degli impegni assunti con il matrimonio.
In altre parole con il sorriso farle capire che ad una persona traditrice e bugiarda non si può in alcun modo dare ne peso ne credito.
Ok ok ok...
Ma mettiamo l'ipotesi che lei realizzi la cazzata che ha fatto con il suo delirio di onnipotenza. Ossia io ora fanculizzo te perchè mi fa comodo farmi l'amante...ma poi mi rendo conto che tu marito sei meglio di lui...per una serie di ragioni...uhm...
Conoscendo Dave...che mi appare un puro di cuore e un retto...uhm...se lei scala l'everest...forse lo riconquista eh'
Ma quella donna dovrebbe abbassare il suo orgoglio...
Secondo voi certe donne ce la fanno ad ammettere a sè stesse ok, ho fatto una cagata?

Io se fossi Dave la perdonerei se venisse come troia prodiga no?
Considerami come una serva...e torna con me...esci con chi vuoi, fai tutto quello che vuoi...ecc..ecc...purchè mi degni ancora di uno sguardo...

Dai cazzo siamo pratici...
Anche star da soli è umiliante eh?

E già mi immagino io come ambasciatore di pace...tra i due...:D:D:D:D
Io che le dico a lei...eh vedi, sai...devi smetterla di pensare che tuo marito fosse un burattino nelle tue mani eh?...è un uomo eh? Non un pagliaccio...
Lo so, lo so. che tu pensavi che il tuo nuovo ometto non fosse un pagliaccio...lo so che cercavi l'emozione...lo so...lo so...lo so che l'amichetto era la novità...dai...lll...poi che mi incazzo e le dico...VAI a chiedere scusa a tuo marito...testona!
 

robiballerin

Utente di lunga data
certo é tutto posssibile anche un tornare sui suoi passi da parte della moglie,basterebbe probabilmente che Dave ostentasse una allegra sicurezza per la libertà riconquistata ,le donne amano i vincenti e si ostinano nel voler a tutti i costi l'amore da chi mostra disinteressee scarso coinvolgimentonel rapporto...(ora arriveranno un saccodi smentite al riguardo da parte delle esponenti del gentil sesso). Ma tutto ciő non risolverebbe il problema presente nella coppia che anzi si é ulteriormente complicato dal tradimento che é assai difficile da parte di un uomo perdonare e dimenticare.
 

Kid

Utente un corno
certo é tutto posssibile anche un tornare sui suoi passi da parte della moglie,basterebbe probabilmente che Dave ostentasse una allegra sicurezza per la libertà riconquistata ,le donne amano i vincenti e si ostinano nel voler a tutti i costi l'amore da chi mostra disinteressee scarso coinvolgimentonel rapporto...(ora arriveranno un saccodi smentite al riguardo da parte delle esponenti del gentil sesso). Ma tutto ciő non risolverebbe il problema presente nella coppia che anzi si é ulteriormente complicato dal tradimento che é assai difficile da parte di un uomo perdonare e dimenticare.

Sacra verità che confermo. Curiosa come cosa... è vero che in amore vince sempre chi scappa, ma spesso si rasenta il masochismo!
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
Dave, mostra a quella talebana di tua moglie che non è sola! :D



Riportiamo dal GIORNALE di oggi, 08/12/2010, a pag. 15, l'articolo di Manila Alfano dal titolo "L’imam che nega la musica alla figlia".

Non c’è neppure la scusa del rock. La musica maledetta può arrivare anche dalle note un po' stonate di un flauto dol­ce. L’unico rimedio è non ascoltare. La ragazzina ha i tappi alle orecchie. Lo vuole il padre, un imam di Reggello, a pochi chilometri da Firenze. I compagni di scuola suonano e solfeggiano, lei non può ascoltare. Silenzio. Suo padre è stato chiaro. Lo ha detto ai professori e al preside.
Quei tappi, quella censura, sal­veranno l’anima e l’identità della figlia: «La musica è da in­fedeli, lei non può seguire le vostre lezioni». Così lui, il pa­dre padrone, ha chiuso la vi­cenda. O l’ora di musica la fa con le orecchie tappate o la fi­glia non andrà più a scuola. E allora il compromesso lo han­no dovuto trovare le insegnan­ti, lui ha dettato le regole, la scuola ci ha messo la fantasia e la buona volontà. Per non danneggiare la bimba, per non toglierle la possibilità di stare con i compagni di classe: quando ci sarà lezione di musi­ca la­mamma o il papà andran­no a scuola, entreranno in clas­se e le metteranno i tappi alle orecchie. E lei resterà lì sedu­ta, assente e attonita, come se guardasse un film senza volu­me, vedrà una professoressa battere il tempo e ragazzini suonare. Ma non sentirà nul­la. Le verifiche saranno scrit­te, niente pratica. Prendere o lasciare.L’imam non ha inten­zione di mediare. Non impor­ta se c’è una legge che parla di scuola dell’obbligo, non im­porta se alla bambina piace studiare, essere uguale ai com­pagni. L’imam continua a ripe­­tere: «La mia religione vieta al­le bambine di ascoltare la mu­sica, tanto meno quella degli Infedeli».
È per colpa di questa rigidità che l’anno scorso la bambina è stata bocciata. Troppe assen­ze. Gli insegnanti non hanno neppure potuto darle i voti, l’hanno vista troppe poche vol­te.
La preside ha segnalato le assenze al sindaco, ai carabi­nieri. Si è aperto il processo nei confronti del padre che l’ha tenuta a casa, e se a mag­gio il giudice di pace deciderà che il padre è da condannare, gli farà pagare una multa. Al massimo. Intanto il giudice di pace alla notizia dei tappi ha commentato: «Una vittoria per la bambina». E così a Reg­gello ha vinto la rigidità di un imam che detta le sue regole. «È una sconfitta per la scuola» ha detto la dirigente scolasti­ca. Ma Costantino Ciari, consi­gliere comunale a Pian di Scò, comune che confina con Reg­gello non ci sta: «Ma altro che sconfitta della scuola, è la sconfitta dello Stato. E nessu­no, davanti a questa assurda scelta si è meravigliato. Han­no accettato in silenzio, per il quieto vivere. E che succede la prossima volta?».
Eppure la musica non è che l’ultimo «incidente» nelle scuole. Ci sono stati i crocifis­si, tolti dalle pareti delle aule per non disturbare la sensibili­tà dei bambini di altre religio­n­i o per non innervosire i geni­tori che di religione non ne vo­gliono neppure sentire parla­re. Per lo stesso motivo a Nata­le molte scuole hanno scelto di non fare il presepe. Poi ci so­no state le mense e i menù dif­ferenziati.
Anche in questo ca­so sono arrivate accuse ai diri­genti scolastici perché non mostravano abbastanza sensi­bilità nei confronti dei bambi­ni che non potevano mangia­re prosciutto o carne di maia­le. Un problema che non è so­lo dell’Italia. In Francia in tem­po di crisi addirittura diverse scuole hanno dovuto rinuncia­re al menù occidentale per te­nere solo quello musulmano. Scelte che dovrebbero inquie­­tare, un’Europa che dovrebbe interrogarsi davanti ad una perdita continua di identità, che sceglie un buonismo con­troproducente, che oggi arri­va addirittura a imporre il pro­gramma scolastico in nome della religione. Intanto a Reg­gello ha vinto la rigidità di un imam, l’ottusità di un padre padrone che fa predica agli al­tri musulmani, che non na­sconde il suo disprezzo per le donne. Dall’altra parte - scon­fitti - restano la scuola e lo Sta­to, l’Occidente. Lui, il padre padrone, aveva stabilito la sua regola, la scuola ha obbedito. «Ma poi - continua Ciari - cosa succederà quando la ragazzi­na nell’ora di italiano dovrà leggere la Divina Commedia e troverà che Dante ha infilato Maometto all’inferno?». «Co­me è difficile essere la figlia dell’imam» avrà pensato la bambina di Reggello. Guarda­re gli altri da un banco, guar­darli senza poterli sentire.
 

dave.one

Utente di lunga data
Ciao a tutti. Cerco di rispondere con ordine:
1) Robiballerin: la grande non ha più parlato di quanto successo, e quindi non mi sembra il momento giusto per tirare fuori questo discorso. Se e quando lo tirerà fuori, non me ne starò zitto. Al momento è inutile fomentare ulteriori discussioni. Ma al momento giusto, saprò come affrontare ed affondare. Chiaro che, se ho voglia di ascoltare quella canzone (o altre) in sua presenza, non è che mi faccio problemi particolari eh? Ci mancherebbe...
2) Conte: Sono buono, è vero, consenziente, accomodante, altruista, ecc. Forse la scelta non pagherà ora, ma a lungo andare? Ho spesso la tendenza a guardare al dopodomani e non fermarmi al domani, quindi forse mi perdo il contingente. Ma è anche vero che i programmi importanti si fanno a lunga scadenza e non a breve. Il destino dei miei figli è troppo importante, ed è per quello che guardo al dopodomani. So che ci sono delle incognite, ma cmq meglio non perdersi d'animo e guardare avanti con un sorriso sulle labbra.
3) Astonished: capisco perfettamente il tuo punto di vista. Non ho la più pallida idea se mia moglie si incazzi con se stessa per quanto accaduto, e, francamente, ne dubito alquanto. E' molto orgogliosa, si è sempre fatta da se e si è sempre arrangiata. Questi sono punti che mi fanno dubitare su di un suo rigurgito di incazzatura verso se stessa e verso l'attuale situazione. Piuttosto, tenderei a supporre che siano semplicemente dei rigurgiti verso l'attuale situazione. Posso solo ipotizzare che per lei sia più pesante rispetto a quando c'ero io a darle una mano, quindi avrà sicuramente una tendenza ad essere più nervosa. Ma ora non ci si può più fare nulla. Finché si tratta di aiutare i bambini, io sono a disposizione e cerco di fare di tutto; il resto vien ben dopo...
Scusate se non ho risposto ad altri.
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Ciao a tutti. Cerco di rispondere con ordine:
1) Robiballerin: la grande non ha più parlato di quanto successo, e quindi non mi sembra il momento giusto per tirare fuori questo discorso. Se e quando lo tirerà fuori, non me ne starò zitto. Al momento è inutile fomentare ulteriori discussioni. Ma al momento giusto, saprò come affrontare ed affondare. Chiaro che, se ho voglia di ascoltare quella canzone (o altre) in sua presenza, non è che mi faccio problemi particolari eh? Ci mancherebbe...
2) Conte: Sono buono, è vero, consenziente, accomodante, altruista, ecc. Forse la scelta non pagherà ora, ma a lungo andare? Ho spesso la tendenza a guardare al dopodomani e non fermarmi al domani, quindi forse mi perdo il contingente. Ma è anche vero che i programmi importanti si fanno a lunga scadenza e non a breve. Il destino dei miei figli è troppo importante, ed è per quello che guardo al dopodomani. So che ci sono delle incognite, ma cmq meglio non perdersi d'animo e guardare avanti con un sorriso sulle labbra.
3) Astonished: capisco perfettamente il tuo punto di vista. Non ho la più pallida idea se mia moglie si incazzi con se stessa per quanto accaduto, e, francamente, ne dubito alquanto. E' molto orgogliosa, si è sempre fatta da se e si è sempre arrangiata. Questi sono punti che mi fanno dubitare su di un suo rigurgito di incazzatura verso se stessa e verso l'attuale situazione. Piuttosto, tenderei a supporre che siano semplicemente dei rigurgiti verso l'attuale situazione. Posso solo ipotizzare che per lei sia più pesante rispetto a quando c'ero io a darle una mano, quindi avrà sicuramente una tendenza ad essere più nervosa. Ma ora non ci si può più fare nulla. Finché si tratta di aiutare i bambini, io sono a disposizione e cerco di fare di tutto; il resto vien ben dopo...
Scusate se non ho risposto ad altri.
Bravo!!! Decisamente bravo. Ed ora tua moglie sta assaggiando il sogno di fatica che proprio voleva. Posso però chiederti una cosa orribile? Perchè ogni volta che descrivi tua moglie come una donna forte invece descrivi una emerita stronza presuntuosa?? Oh, io ho un esempio di una persona che si è fatta da se e fidati non era proprio come è tua moglie, anzi, era capace di essere umile quando c'era necessità.
 
Ciao a tutti. Cerco di rispondere con ordine:
1) Robiballerin: la grande non ha più parlato di quanto successo, e quindi non mi sembra il momento giusto per tirare fuori questo discorso. Se e quando lo tirerà fuori, non me ne starò zitto. Al momento è inutile fomentare ulteriori discussioni. Ma al momento giusto, saprò come affrontare ed affondare. Chiaro che, se ho voglia di ascoltare quella canzone (o altre) in sua presenza, non è che mi faccio problemi particolari eh? Ci mancherebbe...
2) Conte: Sono buono, è vero, consenziente, accomodante, altruista, ecc. Forse la scelta non pagherà ora, ma a lungo andare? Ho spesso la tendenza a guardare al dopodomani e non fermarmi al domani, quindi forse mi perdo il contingente. Ma è anche vero che i programmi importanti si fanno a lunga scadenza e non a breve. Il destino dei miei figli è troppo importante, ed è per quello che guardo al dopodomani. So che ci sono delle incognite, ma cmq meglio non perdersi d'animo e guardare avanti con un sorriso sulle labbra.
3) Astonished: capisco perfettamente il tuo punto di vista. Non ho la più pallida idea se mia moglie si incazzi con se stessa per quanto accaduto, e, francamente, ne dubito alquanto. E' molto orgogliosa, si è sempre fatta da se e si è sempre arrangiata. Questi sono punti che mi fanno dubitare su di un suo rigurgito di incazzatura verso se stessa e verso l'attuale situazione. Piuttosto, tenderei a supporre che siano semplicemente dei rigurgiti verso l'attuale situazione. Posso solo ipotizzare che per lei sia più pesante rispetto a quando c'ero io a darle una mano, quindi avrà sicuramente una tendenza ad essere più nervosa. Ma ora non ci si può più fare nulla. Finché si tratta di aiutare i bambini, io sono a disposizione e cerco di fare di tutto; il resto vien ben dopo...
Scusate se non ho risposto ad altri.
Spero che tua moglie...riesca in qualche modo a realizzare di avere torto una volta nella vita e dire scusa.
E che non sia di quelle che pur di avere ragione a tutti i costi, si fanno odiare, da chi invece li ama. é terrificante...non ne dai fuori neanche dicendo: SI scusami hai ragione.
Perchè ti rispondono: Mi stai dando la ragione degli asini, mi lavo il culo con la tua ragione.
 

astonished

Utente di lunga data
Ciao a tutti. Cerco di rispondere con ordine:
1) Robiballerin: la grande non ha più parlato di quanto successo, e quindi non mi sembra il momento giusto per tirare fuori questo discorso. Se e quando lo tirerà fuori, non me ne starò zitto. Al momento è inutile fomentare ulteriori discussioni. Ma al momento giusto, saprò come affrontare ed affondare. Chiaro che, se ho voglia di ascoltare quella canzone (o altre) in sua presenza, non è che mi faccio problemi particolari eh? Ci mancherebbe...
2) Conte: Sono buono, è vero, consenziente, accomodante, altruista, ecc. Forse la scelta non pagherà ora, ma a lungo andare? Ho spesso la tendenza a guardare al dopodomani e non fermarmi al domani, quindi forse mi perdo il contingente. Ma è anche vero che i programmi importanti si fanno a lunga scadenza e non a breve. Il destino dei miei figli è troppo importante, ed è per quello che guardo al dopodomani. So che ci sono delle incognite, ma cmq meglio non perdersi d'animo e guardare avanti con un sorriso sulle labbra.
3) Astonished: capisco perfettamente il tuo punto di vista. Non ho la più pallida idea se mia moglie si incazzi con se stessa per quanto accaduto, e, francamente, ne dubito alquanto. E' molto orgogliosa, si è sempre fatta da se e si è sempre arrangiata. Questi sono punti che mi fanno dubitare su di un suo rigurgito di incazzatura verso se stessa e verso l'attuale situazione. Piuttosto, tenderei a supporre che siano semplicemente dei rigurgiti verso l'attuale situazione. Posso solo ipotizzare che per lei sia più pesante rispetto a quando c'ero io a darle una mano, quindi avrà sicuramente una tendenza ad essere più nervosa. Ma ora non ci si può più fare nulla. Finché si tratta di aiutare i bambini, io sono a disposizione e cerco di fare di tutto; il resto vien ben dopo...
Scusate se non ho risposto ad altri.
Ciao Dave,
posso chiederti se tua moglie ha ancora in piedi la relazione con il tipo?

Questo cambierebbe, e di molto, l'interpretazione da attribuire al suo comportamento.

Resta il fatto che da quanto scrivi ti confermi una persona molto matura ed estremamente sicura di se: vai avanti così, se tua moglie non ha saputo vedere queste tue qualità ci sarà senz'altro chi saprà scorgerle e coglierle.

Notte.

:)
 

dave.one

Utente di lunga data
Ciao Dave,
posso chiederti se tua moglie ha ancora in piedi la relazione con il tipo?

Questo cambierebbe, e di molto, l'interpretazione da attribuire al suo comportamento.

Resta il fatto che da quanto scrivi ti confermi una persona molto matura ed estremamente sicura di se: vai avanti così, se tua moglie non ha saputo vedere queste tue qualità ci sarà senz'altro chi saprà scorgerle e coglierle.

Notte.

:)
Ciao Astonished. Onestamente non lo so, ma tutto fa supporre che la relazione esista e sia in piedi. Su quale "forma" abbia questa relazione, non saprei dirti. Non so dove la possa portare o cosa possa lei/loro dare di più o di "meglio" rispetto a quanto avuto nel passato. Sicuramente, se è in piedi, vuol dire che si è consolidata pur nella sua precarietà. Le basi non sono solide. Questo, però, lo so io. Non so quanto se ne sia resa conto lei, ma forse ha una visione diversa della situazione (sbagliata? giusta? chi lo sa!) che le fa credere diversamente.
E pensa (idiota io, forse!) che le auguro comunque tutto il bene possibile, visto che questo bene deve essere riversato giocoforza ai bambini in primis.
Intanto navighiamo a vista.
 
Ciao Astonished. Onestamente non lo so, ma tutto fa supporre che la relazione esista e sia in piedi. Su quale "forma" abbia questa relazione, non saprei dirti. Non so dove la possa portare o cosa possa lei/loro dare di più o di "meglio" rispetto a quanto avuto nel passato. Sicuramente, se è in piedi, vuol dire che si è consolidata pur nella sua precarietà. Le basi non sono solide. Questo, però, lo so io. Non so quanto se ne sia resa conto lei, ma forse ha una visione diversa della situazione (sbagliata? giusta? chi lo sa!) che le fa credere diversamente.
E pensa (idiota io, forse!) che le auguro comunque tutto il bene possibile, visto che questo bene deve essere riversato giocoforza ai bambini in primis.
Intanto navighiamo a vista.
Si e amico mio...mi raccomando...non farti mancare nulla eh? Che si vive una vita sola!
Io che sono scemo...non capisco come possa stare in piedi la faccendina...tra tua moglie lavoro e tre figli ( mica cotiche) e lui sposato con tre figli.
Anche qui la superbia umana non ha limiti eh?
Tu comunque sei un grande perchè mentre tua moglie da abile manipolatrice avrebbe cercato di importi il suo punto di vista della serie...io ho un altro e tu lo devi accettare continuando a fare il marito e a "servirmi"...tu hai avuto le palle per dire..."eh no non ci sto!".
Conosco sto tipo di donne eh?
Fidati tu non sai che pestone le hai dato sul callo...quando hai preso su..e sei tornato dalle ferie.
Ma troppo buono...dovevi...prendere l'auto e dirle..." Ok cara, ci pensa lui a te e a loro, io vado a farmi le mie ferie da un'altra parte!"....
Poi chiamavi me...e ti portavo io in qualche luogo che conosco....pregno di donnine allegre...e ce la spassavamo no?
 

astonished

Utente di lunga data
Ciao Astonished. Onestamente non lo so, ma tutto fa supporre che la relazione esista e sia in piedi. Su quale "forma" abbia questa relazione, non saprei dirti. Non so dove la possa portare o cosa possa lei/loro dare di più o di "meglio" rispetto a quanto avuto nel passato. Sicuramente, se è in piedi, vuol dire che si è consolidata pur nella sua precarietà. Le basi non sono solide. Questo, però, lo so io. Non so quanto se ne sia resa conto lei, ma forse ha una visione diversa della situazione (sbagliata? giusta? chi lo sa!) che le fa credere diversamente.
E pensa (idiota io, forse!) che le auguro comunque tutto il bene possibile, visto che questo bene deve essere riversato giocoforza ai bambini in primis.
Intanto navighiamo a vista.
Ciao Dave,
capisco cosa vuoi dire e capisco cosa provi: la loro relazione è si fondata su basi non solide ma si è comunque instaurata: ora loro vivono in simbiosi contro tutto e tutti (leggasi te e la moglie di Lui) ma solo perchè è una situazione nata inizialmente per sfuggire dai problemi del quotidiano che poi è sfuggita loro di mano. Ci vorrà del tempo ma prima o poi uno dei due tornerà con i piedi per terra e troverà la terra cambiata e nel frattempo le cose saranno andate avanti per te, non sarai più quello di prima, avrai probabilmente cambiato anche opinione su quanto accaduto e questo farà si che tu sarai proiettato su altri interessi e possibilmente su un'altra storia.

Le relazioni cambiano, mutano, e questo probabilmente è l'inizio del cambiamento della tua. Detto forse in maniera diversa, ciò che dice il Conte non è poi così sbagliato. Pensa a Te, è vero si vive una volta sola, e la vita è troppo preziosa per sprecarla rincorrendo "chi non ci vede" e fortunatamente questo tu l'hai capito.

Ti auguro una buona giornata.

Ciao.:)
 
Ciao Dave,
capisco cosa vuoi dire e capisco cosa provi: la loro relazione è si fondata su basi non solide ma si è comunque instaurata: ora loro vivono in simbiosi contro tutto e tutti (leggasi te e la moglie di Lui) ma solo perchè è una situazione nata inizialmente per sfuggire dai problemi del quotidiano che poi è sfuggita loro di mano. Ci vorrà del tempo ma prima o poi uno dei due tornerà con i piedi per terra e troverà la terra cambiata e nel frattempo le cose saranno andate avanti per te, non sarai più quello di prima, avrai probabilmente cambiato anche opinione su quanto accaduto e questo farà si che tu sarai proiettato su altri interessi e possibilmente su un'altra storia.

Le relazioni cambiano, mutano, e questo probabilmente è l'inizio del cambiamento della tua. Detto forse in maniera diversa, ciò che dice il Conte non è poi così sbagliato. Pensa a Te, è vero si vive una volta sola, e la vita è troppo preziosa per sprecarla rincorrendo "chi non ci vede" e fortunatamente questo tu l'hai capito.

Ti auguro una buona giornata.

Ciao.:)
In simbiosi dai esagerato...
Stiamo parlando di due adulti e non di due adolescenti innamorati che fanno la loro fuga d'amore perchè il mondo non li capisce ed è contro di loro...suvvia non esagerare...
Piuttosto sarà che chi troppo vuole nulla stringe no?
Ma sai come sono loro no?
CO batte il cuoricino...è finita...lui può essere anche un pdm, ma loro faranno di tutto per convincere pure te che è un dio greco...
 

astonished

Utente di lunga data
In simbiosi dai esagerato...
Stiamo parlando di due adulti e non di due adolescenti innamorati che fanno la loro fuga d'amore perchè il mondo non li capisce ed è contro di loro...suvvia non esagerare...
Piuttosto sarà che chi troppo vuole nulla stringe no?
Ma sai come sono loro no?
CO batte il cuoricino...è finita...lui può essere anche un pdm, ma loro faranno di tutto per convincere pure te che è un dio greco...
In simbiosi perchè chi vive relazioni aulterine si sente in qualche modo "eletto" e solo loro che le vivono credono di capire perchè ne vale la pena nonostante abbiano tutti contro: loro, i fedigrafi, si sentono stretti in un patto di alleanza tacita, quella che li porta ad escogitare mille depistaggi ed a dire atrettante bugie per tenere all'oscuro i rispettivi coniugi mentre io credo che se c'è del vero amore in queste storie, e non dico che non possa esserci, allora bisogna avere il coraggio di dare un taglio netto al proprio matrimonio per poter vivere liberamente e serenamente il nuovo rapporto altrimenti, se non si fa così, il più delle volte è perchè tutto questo sentimento non c'è se non qualche suo surrogato e spesso il tutto si riduce a piacevoli momenti di evasione di cui sicuramente se ne ha bisogno perchè di certo è più bello vivere l'illusione di una favola che la realtà del quotidiano, non credi?
 

dave.one

Utente di lunga data
In simbiosi perchè chi vive relazioni aulterine si sente in qualche modo "eletto" e solo loro che le vivono credono di capire perchè ne vale la pena nonostante abbiano tutti contro: loro, i fedigrafi, si sentono stretti in un patto di alleanza tacita, quella che li porta ad escogitare mille depistaggi ed a dire atrettante bugie per tenere all'oscuro i rispettivi coniugi mentre io credo che se c'è del vero amore in queste storie, e non dico che non possa esserci, allora bisogna avere il coraggio di dare un taglio netto al proprio matrimonio per poter vivere liberamente e serenamente il nuovo rapporto altrimenti, se non si fa così, il più delle volte è perchè tutto questo sentimento non c'è se non qualche suo surrogato e spesso il tutto si riduce a piacevoli momenti di evasione di cui sicuramente se ne ha bisogno perchè di certo è più bello vivere l'illusione di una favola che la realtà del quotidiano, non credi?
Paradossalmente, è quello che io mi auguro. Che senso ha una vita fatta di sotterfugi, di verità ufficiali e ufficiose, di nascondigli e situazioni celate?
Insomma, parliamoci chiaro: è un impegno non indifferente quello di cercare di vivere una serenità forzata da un impegno al limite del paradosso! Non ci vedo nulla di positivo in questo! Se, accidenti, qualcuno ama una persona, e se c'é reciprocità in questo sentimento, allora che ci si prenda le proprie responsabilità e si decida per portare avanti questo amore e farlo crescere nella totale naturalezza e spontaneità. Se no, taglio netto e tornare sui propri passi, altrimenti si rischia di reiterare l'errore che li ha portati a trovarsi l'amante. Che diavolo è un amore corrisposto ma nascosto? Mi chiedo: ma non si ha la voglia, il desiderio, la forte necessità di urlarlo al mondo intero per dire "sono felice, sono contento sono innamorato e lo voglio far sapere a tutti"? Io, quando ero innamorato, lo facevo sapere a tutti ed in ogni occasione, e tutti sapevano quanto ero innamorato.
Forse l'inghippo è proprio lì: non è un vero amore... quante volte vi è capitato di sapere o conoscere due amanti che si ritrovano insieme (sposati o conviventi) e che sono più felici rispetto alla relazione avuta con il precedente partner? Che io sappia (ma posso benissimo sbagliarmi), è capitato molto, ma molto di rado. Quindi è un gioco che ne vale la candela?
Nel quotidiano, volenti o nolenti, ci si ricade sempre e comunque. Sta a noi capire qual'è il limite entro il quale questo quotidiano diventa abitudine, e quando questa abitudine comincia a distrarci dall'attenzione.
Scusate, sono solo mie opinioni scritte di botto...
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Paradossalmente, è quello che io mi auguro. Che senso ha una vita fatta di sotterfugi, di verità ufficiali e ufficiose, di nascondigli e situazioni celate?
Insomma, parliamoci chiaro: è un impegno non indifferente quello di cercare di vivere una serenità forzata da un impegno al limite del paradosso! Non ci vedo nulla di positivo in questo! Se, accidenti, qualcuno ama una persona, e se c'é reciprocità in questo sentimento, allora che ci si prenda le proprie responsabilità e si decida per portare avanti questo amore e farlo crescere nella totale naturalezza e spontaneità. Se no, taglio netto e tornare sui propri passi, altrimenti si rischia di reiterare l'errore che li ha portati a trovarsi l'amante. Che diavolo è un amore corrisposto ma nascosto? Mi chiedo: ma non si ha la voglia, il desiderio, la forte necessità di urlarlo al mondo intero per dire "sono felice, sono contento sono innamorato e lo voglio far sapere a tutti"? Io, quando ero innamorato, lo facevo sapere a tutti ed in ogni occasione, e tutti sapevano quanto ero innamorato.
Forse l'inghippo è proprio lì: non è un vero amore... quante volte vi è capitato di sapere o conoscere due amanti che si ritrovano insieme (sposati o conviventi) e che sono più felici rispetto alla relazione avuta con il precedente partner? Che io sappia (ma posso benissimo sbagliarmi), è capitato molto, ma molto di rado. Quindi è un gioco che ne vale la candela?
Nel quotidiano, volenti o nolenti, ci si ricade sempre e comunque. Sta a noi capire qual'è il limite entro il quale questo quotidiano diventa abitudine, e quando questa abitudine comincia a distrarci dall'attenzione.
Scusate, sono solo mie opinioni scritte di botto...

Meno male che non sono l'unica a pensarlo:):up:
 
In simbiosi perchè chi vive relazioni aulterine si sente in qualche modo "eletto" e solo loro che le vivono credono di capire perchè ne vale la pena nonostante abbiano tutti contro: loro, i fedigrafi, si sentono stretti in un patto di alleanza tacita, quella che li porta ad escogitare mille depistaggi ed a dire atrettante bugie per tenere all'oscuro i rispettivi coniugi mentre io credo che se c'è del vero amore in queste storie, e non dico che non possa esserci, allora bisogna avere il coraggio di dare un taglio netto al proprio matrimonio per poter vivere liberamente e serenamente il nuovo rapporto altrimenti, se non si fa così, il più delle volte è perchè tutto questo sentimento non c'è se non qualche suo surrogato e spesso il tutto si riduce a piacevoli momenti di evasione di cui sicuramente se ne ha bisogno perchè di certo è più bello vivere l'illusione di una favola che la realtà del quotidiano, non credi?
NO.
Io mi chiedo che cosa ne sai tu.
Hai vissuto qualcuna dell'esperienza che descrivi?
Non ci si sente eletti. Ma ci si nasconde, appunto perchè si sa che se si viene beccati si passeranno notevoli guai.
Capita eh di innamorarsi eh?
Capita di pensare di poter volare.
Capita anche di piangere e rinunciare.
Di lasciar perdere tutto per necessità superiori.
Taglio netto? Ma dove siamo?
Io penso invece che chi si trova a vivere IN PRIMA PERSONA certe realtà ( e non come tu che le hai subite ), si trova in profondissimi conflitti eh?
E tergiversa...
Per me è come i pesi sulla bilancia...quel giorno che la bilancia pende da un lato ok, ma finchè pende dall'altro no.

Comunque mille depistaggi e bugie nascono solo perchè bisogna di necessità far virtù...
 
Stato
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