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Nausicaa

sfdcef
Da qualche giorno non mi sento bene. Mettiamoci in parte il lavoro, che, pur andando avanti e non ponendo problemi di sorta, il rapporto con i colleghi non è propriamente... idilliaco. Oltre a ciò, e pensandoci ancora sopra, penso di soffrire un po' di solitudine. Purtroppo, il lavoro non sopperisce questa mancanza di contatto umano spensierato.
La solitudine, poi, ha un lato negativo, che è quello di farti sentire "malinconico" e poco avvezzo al divertimento, quando invece, in questi casi, bisognerebbe fregarsene e divertirsi per non soccombere.
Come se la spinta che avevo sino a qualche giorno fa si fosse, di colpo esaurita.
So per certo che, sicuramente, sarà solo un momento buio, una nube in un cielo sereno, e che passata la tempesta tornerà il sereno. Cerco di farmi forza, per quanto possibile, e cerco di sviare il pensiero dalle situazioni contingenti che causano questa malinconia, per tornare, fin dove possibile, alla vita vera ed a concentrarmi sulle cose più importanti: i figli e la nuova vita da interpretare, gestire ed amministrare come un buon manager - consapevole che non si è mai soli in questo.
Posso solo ringraziarvi per l'affetto dimostrato, per i consigli e le critiche; tutto il resto dipende solo ed esclusivamente da me.

Mi spiace che qui non riusciamo ad essere amici vicini a te come avresti bisogno... sei una persona riservata, e piena di dignità. Ma lo sai vero che da lontano ti sosteniamo?
Io ti ammiro molto.
So, da tutto quello che hai scritto, che sì, è un momento passeggero. So, SO che ce ne saranno ancora, e passeranno, e che starai bene. Una persona come te non solo se lo merita, ma se la costruisce, la serenità per ricominciare....
Un abbraccio...
 

minnie

Utente di lunga data
Da qualche giorno non mi sento bene. Mettiamoci in parte il lavoro, che, pur andando avanti e non ponendo problemi di sorta, il rapporto con i colleghi non è propriamente... idilliaco. Oltre a ciò, e pensandoci ancora sopra, penso di soffrire un po' di solitudine. Purtroppo, il lavoro non sopperisce questa mancanza di contatto umano spensierato.
La solitudine, poi, ha un lato negativo, che è quello di farti sentire "malinconico" e poco avvezzo al divertimento, quando invece, in questi casi, bisognerebbe fregarsene e divertirsi per non soccombere.
Come se la spinta che avevo sino a qualche giorno fa si fosse, di colpo esaurita.
So per certo che, sicuramente, sarà solo un momento buio, una nube in un cielo sereno, e che passata la tempesta tornerà il sereno. Cerco di farmi forza, per quanto possibile, e cerco di sviare il pensiero dalle situazioni contingenti che causano questa malinconia, per tornare, fin dove possibile, alla vita vera ed a concentrarmi sulle cose più importanti: i figli e la nuova vita da interpretare, gestire ed amministrare come un buon manager - consapevole che non si è mai soli in questo.
Posso solo ringraziarvi per l'affetto dimostrato, per i consigli e le critiche; tutto il resto dipende solo ed esclusivamente da me.
Tieni duro Dave, come dici tu, è una nube in un cielo sereno.
Noi siamo tutti qua quando ti senti malinconico... Forza Dave, in mancanza di possibilità di farlo fisicamente (per il contatto fisico che ti manca) ti abbraccio forte forte virtualmente.... e per buona misura ti bacio pure!!!!!:D
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
Ragazzo mio, in questi casi l'unico toccasana sono i progetti. Io non so cosa tu apprezzi particolarmente, quali hobbies tu abbia, ma se ne hai, per quanto banale possa sembrare la cosa, coltivali. Questo tanto per cominciare, poi si passa alla condivisione, ed in alcuni casi questo diviene automatico, in altri ti devi creare i contatti, ma non mi sembri un timido, quindi in un club filatelico faresti di sicuro la tua figura (scherzo :D).
Il lavoro che hai effettivamente è difficile, molto molto difficile pensare di mollarlo, ma dato che hai parecchie qualità tue, da quanto ho capito, non è detto che cercando senza particolare foga, prima o poi non salti fuori un'alternativa interessante. Magari del tutto fuori dagli schemi attuali! Perchè no?!

Noi siamo qui, per quanto possiamo valere, "puntelli" so per certo che ne hai, quindi datti solo da fare, e non temere che questi momenti di sconforto passano. Poi tornano, a volte pure in compagnia, ma a loro volta passano di nuovo. C'est la vie! :up::up::up:
 

oceansize

Utente di lunga data
ciao Dave, stai andando bene!
capisco l'euforia iniziale e il down e non è che ti devi divertire per sopperire a ciò, sarebbe controproducente.
a volte basta un amico con cui passeggiare, sfogarsi o parlare di calcio per dire. fai ciò che ti senti e non ti vergognare di chiedere aiuto, anche se dovessi parlare delle stesse cose ogni volta! credo che le persone a te vicine non desiderino altro che farti stare un po' meglio, anche solo con la loro presenza in silenzio:up:
e poi si cazzeggia pure qui!
 

dave.one

Utente di lunga data
Non posso darvi smeraldi, ma ve li meritate tutti.
Per Alce: gli hobby ce li ho, è vero. E piano piano li coltivo, ci vuole del tempo e spero di poterlo trovare - onestamente, quel poco tempo che ho lo dedico innanzitutto ai bimbi...
Ti ricordi la meteorologia eh? E la filatelia?
Cmq, grazie.
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
Non posso darvi smeraldi, ma ve li meritate tutti.
Per Alce: gli hobby ce li ho, è vero. E piano piano li coltivo, ci vuole del tempo e spero di poterlo trovare - onestamente, quel poco tempo che ho lo dedico innanzitutto ai bimbi...
Ti ricordi la meteorologia eh? E la filatelia?
Cmq, grazie.

Io con la filatelia scherzavo!!!!!!! :eek::eek::eek:














:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
 

dave.one

Utente di lunga data

dave.one

Utente di lunga data
Eccomi qua dopo un bellissimo weekend passato con i bimbi.
Ho dei ricordi di qualsiasi cosa sia capitata, dalle più insignificanti alle più importanti.
Poi oggi c'è stato un pranzo con amici e le proprie famiglie. Bellissimo, mangiato bene, i bambini si sono divertiti tantissimo.
Stasera, poi un groppo al cuore quando la mezzana non voleva più lasciarmi andare via. Ho preferito fare in fretta, affinché non ci rimanessimo male in due.
Nel frattempo ho anche avuto il piacere immenso di incazzarmi con mia moglie, ma è un'altra storia.
Questo non ha fatto altro che farmi venir ancor più voglia di andarmene via: perché mi mancavano i bimbi ancor prima di lasciarli alla mamma, e perché stare lì a parlare con mia moglie mi avrebbe innervosito.
Insomma: volevo tornare a casa mia, riassaporare l'essenza di un periodo stupendo e non farmi prendere da emozioni che avrebbero turbato questo delicato, ma allegro, equilibrio.
Ho capito che non vale la pena arrabbiarsi per colui o colei che ti ha dato infelicità. In questa maniera si dà loro un'importanza che, invero, non si merita, ferma restando l'importanza che invece ha nel ruolo della persona che deve prendersi cura dei tuoi figli.
Ora sono qui, pronto ad andare a dormire, con fronte a me ancora l'immagine di tre stupende creature che mi guardano dicendomi semplicemente: "come si fa a giocare con questo gioco sulla nintendo ds?" :)
 

robiballerin

Utente di lunga data
Eccomi qua dopo un bellissimo weekend passato con i bimbi.
Ho dei ricordi di qualsiasi cosa sia capitata, dalle più insignificanti alle più importanti.
Poi oggi c'è stato un pranzo con amici e le proprie famiglie. Bellissimo, mangiato bene, i bambini si sono divertiti tantissimo.
Stasera, poi un groppo al cuore quando la mezzana non voleva più lasciarmi andare via. Ho preferito fare in fretta, affinché non ci rimanessimo male in due.
Nel frattempo ho anche avuto il piacere immenso di incazzarmi con mia moglie, ma è un'altra storia.
Questo non ha fatto altro che farmi venir ancor più voglia di andarmene via: perché mi mancavano i bimbi ancor prima di lasciarli alla mamma, e perché stare lì a parlare con mia moglie mi avrebbe innervosito.
Insomma: volevo tornare a casa mia, riassaporare l'essenza di un periodo stupendo e non farmi prendere da emozioni che avrebbero turbato questo delicato, ma allegro, equilibrio.
Ho capito che non vale la pena arrabbiarsi per colui o colei che ti ha dato infelicità. In questa maniera si dà loro un'importanza che, invero, non si merita, ferma restando l'importanza che invece ha nel ruolo della persona che deve prendersi cura dei tuoi figli.
Ora sono qui, pronto ad andare a dormire, con fronte a me ancora l'immagine di tre stupende creature che mi guardano dicendomi semplicemente: "come si fa a giocare con questo gioco sulla nintendo ds?" :)
_________


Braxo DAVE....Finalmente concordo con te....
Mi sembra che sei sulla strada giusta...
:up::up::up::up:_________
"
 

dave.one

Utente di lunga data
Eccomi qua dopo un bellissimo weekend passato con i bimbi.
Ho dei ricordi di qualsiasi cosa sia capitata, dalle più insignificanti alle più importanti.
Poi oggi c'è stato un pranzo con amici e le proprie famiglie. Bellissimo, mangiato bene, i bambini si sono divertiti tantissimo.
Stasera, poi un groppo al cuore quando la mezzana non voleva più lasciarmi andare via. Ho preferito fare in fretta, affinché non ci rimanessimo male in due.
Nel frattempo ho anche avuto il piacere immenso di incazzarmi con mia moglie, ma è un'altra storia.
Questo non ha fatto altro che farmi venir ancor più voglia di andarmene via: perché mi mancavano i bimbi ancor prima di lasciarli alla mamma, e perché stare lì a parlare con mia moglie mi avrebbe innervosito.
Insomma: volevo tornare a casa mia, riassaporare l'essenza di un periodo stupendo e non farmi prendere da emozioni che avrebbero turbato questo delicato, ma allegro, equilibrio.
Ho capito che non vale la pena arrabbiarsi per colui o colei che ti ha dato infelicità. In questa maniera si dà loro un'importanza che, invero, non si merita, ferma restando l'importanza che invece ha nel ruolo della persona che deve prendersi cura dei tuoi figli.
Ora sono qui, pronto ad andare a dormire, con fronte a me ancora l'immagine di tre stupende creature che mi guardano dicendomi semplicemente: "come si fa a giocare con questo gioco sulla nintendo ds?" :)
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Braxo DAVE....Finalmente concordo con te....
Mi sembra che sei sulla strada giusta...
:up::up::up::up:_________
"
Ciao Robiballerin. Vorrei puntualizzare che il mio riferimento al piacere immenso per essermi incazzato con mia moglie è sarcastico. Ne avrei ben volentieri fatto a meno. Ma si sa: quando i punti di vista sono diversi, e non si trova la strada giusta per la conciliazione, qualsiasi cosa può portare allo scontro.
Non avrò sempre ragione, è chiaro, ma non ho nemmeno sempre torto.
Per il resto, l'importante è che tutto sia andato bene, e che serbi di questo fine settimana ricordi più che positivi.
Buona settimana.
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
Ciao Robiballerin. Vorrei puntualizzare che il mio riferimento al piacere immenso per essermi incazzato con mia moglie è sarcastico. Ne avrei ben volentieri fatto a meno. Ma si sa: quando i punti di vista sono diversi, e non si trova la strada giusta per la conciliazione, qualsiasi cosa può portare allo scontro.
Non avrò sempre ragione, è chiaro, ma non ho nemmeno sempre torto.
Per il resto, l'importante è che tutto sia andato bene, e che serbi di questo fine settimana ricordi più che positivi.
Buona settimana.

Mi dispiace.
Dave, Dave, ragazzo mio, ma perchè perdi sempre queste occasioni?
Accidenti, ma avresti potuto fare qualcosa, no? Avresti potuto passare la giornata, anzichè dedicandoti ai tuoi figli, a punzecchiare e provocare tua moglie! Pensa che bello se tu avessi avuto la furbizia di piantare giu una bella grana in mezzo a tutta la gente, magari urlando come un gallinaccio e facendo (virilmente) volare i tavoli.
Porca miseria Dave, ma vuoi mettere l'effetto scenico di un gruppo di bambini spaventati e piangenti tra le braccia delle loro madri mentre i padri faticavano a trattenere il tuo (virile) furore (tutti però che pur trattenendoti ti incitavano, appena andati via loro, a riempire di botte tua moglie, magari davanti ai bambini).
Mah, ragazzo mio, vedi di darti una regola.
Vedi di dartela in fretta, perchè tra un mesetto servirà ben qualcuno che abbia attaccato le palle, no? :D:D:D:D
 

robiballerin

Utente di lunga data
non ho mai parlato di fare delle scenate.. per carità... però un pò di sano disprezzo con il sorriso e la ostentazione del disinteresse e della volontà di non dare spazio nella propria vita alla ex qui ci sta tutta.
io avevo adottato il sistema del tagliar corto ad ogni suo approccio che non riguardasse mia figlia e quando mi chiamava rispondevo sempre con una diponibilità vicina allo zero e non avevo mai tempo....
Questo la faceva morire di rabbia e di converso mi faceva stare assai meglio...
E tutto questo accadeva senza minimamente coinvolgere mia figlia.

Un esempio : quando mi parlava mi "distraevo annoiato" ed iniziavo a conversare con qualcun altro... così evitavo la lite e mi toglievo la soddisfazione di dimostrarle che non contava nulla per me...
 

Nausicaa

sfdcef
Eccomi qua dopo un bellissimo weekend passato con i bimbi.
Ho dei ricordi di qualsiasi cosa sia capitata, dalle più insignificanti alle più importanti.
Poi oggi c'è stato un pranzo con amici e le proprie famiglie. Bellissimo, mangiato bene, i bambini si sono divertiti tantissimo.
Stasera, poi un groppo al cuore quando la mezzana non voleva più lasciarmi andare via. Ho preferito fare in fretta, affinché non ci rimanessimo male in due.
Nel frattempo ho anche avuto il piacere immenso di incazzarmi con mia moglie, ma è un'altra storia.
Questo non ha fatto altro che farmi venir ancor più voglia di andarmene via: perché mi mancavano i bimbi ancor prima di lasciarli alla mamma, e perché stare lì a parlare con mia moglie mi avrebbe innervosito.
Insomma: volevo tornare a casa mia, riassaporare l'essenza di un periodo stupendo e non farmi prendere da emozioni che avrebbero turbato questo delicato, ma allegro, equilibrio.
Ho capito che non vale la pena arrabbiarsi per colui o colei che ti ha dato infelicità. In questa maniera si dà loro un'importanza che, invero, non si merita, ferma restando l'importanza che invece ha nel ruolo della persona che deve prendersi cura dei tuoi figli.
Ora sono qui, pronto ad andare a dormire, con fronte a me ancora l'immagine di tre stupende creature che mi guardano dicendomi semplicemente: "come si fa a giocare con questo gioco sulla nintendo ds?" :)

Dave, sei un mito...
Non sai quanto mi riempie il cuore vedere come riesci a mantenere il rapporto coi tuoi figli -ma non avevo dubbi.
Non sai quanto mi faccia piacere che tu dica già "tornare a casa mia".
Non sai che... speranza mi dà sentirti sempre o quasi parlare in termini di rispetto di tua moglie...
Un abbraccio...
 

Nausicaa

sfdcef
Mi dispiace.
Dave, Dave, ragazzo mio, ma perchè perdi sempre queste occasioni?
Accidenti, ma avresti potuto fare qualcosa, no? Avresti potuto passare la giornata, anzichè dedicandoti ai tuoi figli, a punzecchiare e provocare tua moglie! Pensa che bello se tu avessi avuto la furbizia di piantare giu una bella grana in mezzo a tutta la gente, magari urlando come un gallinaccio e facendo (virilmente) volare i tavoli.
Porca miseria Dave, ma vuoi mettere l'effetto scenico di un gruppo di bambini spaventati e piangenti tra le braccia delle loro madri mentre i padri faticavano a trattenere il tuo (virile) furore (tutti però che pur trattenendoti ti incitavano, appena andati via loro, a riempire di botte tua moglie, magari davanti ai bambini).
Mah, ragazzo mio, vedi di darti una regola.
Vedi di dartela in fretta, perchè tra un mesetto servirà ben qualcuno che abbia attaccato le palle, no? :D:D:D:D

Hahahahahahahah!!!!
Sei GRANDE!!!!"

Hahahahahahah!!!!! Non posso ancora darti reputazione.....
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
non ho mai parlato di fare delle scenate.. per carità... però un pò di sano disprezzo con il sorriso e la ostentazione del disinteresse e della volontà di non dare spazio nella propria vita alla ex qui ci sta tutta.
io avevo adottato il sistema del tagliar corto ad ogni suo approccio che non riguardasse mia figlia e quando mi chiamava rispondevo sempre con una diponibilità vicina allo zero e non avevo mai tempo....
Questo la faceva morire di rabbia e di converso mi faceva stare assai meglio...
E tutto questo accadeva senza minimamente coinvolgere mia figlia.

Un esempio : quando mi parlava mi "distraevo annoiato" ed iniziavo a conversare con qualcun altro... così evitavo la lite e mi toglievo la soddisfazione di dimostrarle che non contava nulla per me...
Robiballerin, non posso dfarti reputazione ma te la darei, das quanto dici sei riuscito a non mettere in mezzo tua figlia ma far trasparire il giusto disprezzo verso chi ti ha fatto del male. La cosa orribile per quella persona è che un figlio è per sempre e dovrà pigliarsi questo disprezzo per tanto, ma tanto tempo, hai tutta la mia stima.
 

dave.one

Utente di lunga data
Mi dispiace.
Dave, Dave, ragazzo mio, ma perchè perdi sempre queste occasioni?
Accidenti, ma avresti potuto fare qualcosa, no? Avresti potuto passare la giornata, anzichè dedicandoti ai tuoi figli, a punzecchiare e provocare tua moglie! Pensa che bello se tu avessi avuto la furbizia di piantare giu una bella grana in mezzo a tutta la gente, magari urlando come un gallinaccio e facendo (virilmente) volare i tavoli.
Porca miseria Dave, ma vuoi mettere l'effetto scenico di un gruppo di bambini spaventati e piangenti tra le braccia delle loro madri mentre i padri faticavano a trattenere il tuo (virile) furore (tutti però che pur trattenendoti ti incitavano, appena andati via loro, a riempire di botte tua moglie, magari davanti ai bambini).
Mah, ragazzo mio, vedi di darti una regola.
Vedi di dartela in fretta, perchè tra un mesetto servirà ben qualcuno che abbia attaccato le palle, no? :D:D:D:D
Caro Alce, giuro che la prossima volta starò attento. Il fatto è che quanto è successo è stato soltanto all'arrivo a casa dove c'è mia moglie; ha subito avuto qualcosa da ridire ed io ho cercato di glissare, visto che non era mia intenzione rovinare i bei giorni trascorsi per una ... stupidata! In più, mi sono sbagliato due volte, perché ero da solo con i bimbi...
Io chiedo pubblica ammenda per queste mie leggerezze, e giuro che cercherò di seguire più alla lettera i tuoi preziosi consigli.









































:D:D:D
 

dave.one

Utente di lunga data
Stasera, per l'ennesima volta, ho avuto ancora la possibilità di tastare il terreno e provare la distanza che esiste realmente, e direi quasi definitivamente, tra me e mia moglie.
L'argomento: la musica.
Per farvela breve: mentre i bambini andavano a dormire, non so perché mi è venuta in mente l'attuale hit che ho sentito per radio qualche settimana fa, e che ora riascolto volentieri, dei "The Black Eyed Peas - Time of my Life". Per un certo verso è un remake della celebre The Time of My Life (Dirty Dancing per i più giovincelli :)), ma in se ha un ritmo dentro che, la prima volta in cui l'ho sentita, mi sono messo automaticamente a ballare come un cretino (ed ero in macchina, ma me ne fregavo se qualcuno mi avesse visto in quel momento...!).
Siccome l'avevo fatta ascoltare ai bimbi, e la più grande, al mio cantarla, l'aveva riconosciuta, mia moglie immediatamente ha messo il paletto sintetizzandola con un semplice "quella non è musica", adducendo come ragione il fatto che sta facendo musica a scuola e che non dovrebbe ascoltare tali ... musiche per quel motivo! Per chiudere la scenetta, praticamente le ha vietato che IO le caricassi sul suo Ipod questa canzone... Sono rimasto basito, letteralmente scioccato.
Lì per lì mi sono sentito ribollire il sangue dentro in maniera quasi incontrollabile.
Ma ho preferito nicchiare. Ho pensato tra me e me che una scenata in quel momento non sarebbe stata d'uopo. Ho preferito calmarmi e prendermi il tempo necessario per rispondere.
Sta di fatto che sono andato via di casa e sono tornato qui a casa mia, e per tutto il viaggio ho pensato e ripensato.
La motivazione sul perché mi stavo arrabbiando? Semplice: non si può negare a nessuno l'ascoltare musica, se può piacere.
Ognuno ha la sua forma di esprimere una canzone, un ritmo, una voce, un suono... Pensate allora agli indiani con la sitara e quel suono... gnagnoso, o alcune tribù africane che suonano semplicemente battendo dei rami su tronchi vuoti cantando? Oppure gli indiani d'America di una volta che ballano con dei sonagli alle caviglie battendo i piedi e cantando? Non è musica quella forse?
Oppure pensiamo che musica sia tutto ciò che è suonato dalla Berliner Philarmoniker Orkestra? O quando Dalla componeva "Com'è profondo il mare" mentre era alla sua tastiera alle Isole Tremiti? O quando Jay Kay saltella sul palco mentre canta "Little L"?
Per mia fortuna, ho sempre avuto tanto orecchio, ho ascoltato musica sin da quando ero bambino, ho suonato pianoforte per anni, anche al conservatorio, e quindi ho avuto la possibilità di suonare e ascoltare qualsiasi tipo di musica diversa. Ho fatto esperienze diverse nella mia vita dove ho avuto la possibilità di ascoltare e cercare di immedesimarmi in tantissime forme diverse di "musica", per esempio con gruppi musicali, ascoltando new age, orchestre, cantautori, gruppi musicali di svariate provenienze ed esperienze, e musica etnica proveniente da diversi paesi e culture, nonché musica suonata da strumenti musicali diversi (conoscete il didgeridoo?), sia archi, fiati, a corde, percussioni, strumenti elettronici e via dicendo.
Ho sempre prediletto la "musica" suonata più che alle parole di una canzone. Di tutto ciò che può essere catalogato come musica, il ritmo ha la parte del leone. Quindi non mi sorprende che, ascoltando alcuni pezzi, non possa rimanere fermo, giacché al ritmo ho sempre associato il ballo, forma artistica che, assieme alla musica, mi ha sempre permesso di essere me stesso in toto.
Cmq, per non tediarvi troppo, quello che, con calma, passerò come messaggio a mia figlia è semplicemente che lei è libera di ascoltare tutta la musica che vuole. Solo così potrà dire "ho ascoltato questa musica/canzone e mi piace/non mi piace", ma non prima. E' come dire che non piace una pietanza prima di averla assaggiata. Inizialmente certe musiche o canzoni non le capirà, poiché le manca la sensibilità e l'esperienza musicale che, piano piano, le arriverà. Ma non ritengo costruttivo limitare l'ascolto di canzoni o musiche che possono piacere ad altri soltanto perché a taluni non vanno giù o non le ritengono... "musica"! Nessuno si può permettere di catalogare e dire che qualcosa NON è musica semplicemente perché non la capisce o non la apprezza. Affari suoi: non è tenuto ad ascoltarla. Ma non si può privare nessun altro del diritto di ascoltare qualsiasi cosa semplicemente perché, a suo insindacabile giudizio, "non è musica". E' giusto che ognuno faccia ascoltare ciò che piace e, se possibile, faccia capire perché piace. Poi ognuno ha le proprie orecchie per sapere se vuole o non vuole ascoltare un brano musicale. E questa libertà nessuno ce la può, né ce la deve, togliere.
Scusate la prolissità.
 

robiballerin

Utente di lunga data
Caro Dave anche se spesso la pensiamo diversamente mi fa piacere sentirti..
Sai cosa penso : al di la del fatto che hai perfettamente ragione sull'argomento musica penso che la tua ex stia iniziando una sua guerra nei tuoi confronti iniziando con l'attribuirsi il diritto di scegliere lei cosa è adatto e cosa non lo è per i tuoi figli ed in ultima analisi imponendosi su di te nei loro confronti...
Se reagire o no è una scelta che devi ben ponderare e comunque lasciandone fuori i figli...
Al posto tuo, ma so che non mi approverai , avrei reagito con un pò di ironia ,anche perchè mi pare di capire che hai una certa coltura musicale,prendendola in giro e facendole pesare con il sorriso l'abisso che c'è tra di voi e non solo in campo musicale ma anche e sopratutto nei comportamenti...
Dalle mie parti si dice dandole una bella "smusata"...
Purtroppo dovrai sempre più convincerti e farle capire ,sempre con il sorriso; che gli unici tuoi "parenti" sono i figli e che lei per te non è niente .
In ogni caso ti auguro di trovare al più presto la serenità che ti meriti.
 
Stasera, per l'ennesima volta, ho avuto ancora la possibilità di tastare il terreno e provare la distanza che esiste realmente, e direi quasi definitivamente, tra me e mia moglie.
L'argomento: la musica.
Per farvela breve: mentre i bambini andavano a dormire, non so perché mi è venuta in mente l'attuale hit che ho sentito per radio qualche settimana fa, e che ora riascolto volentieri, dei "The Black Eyed Peas - Time of my Life". Per un certo verso è un remake della celebre The Time of My Life (Dirty Dancing per i più giovincelli :)), ma in se ha un ritmo dentro che, la prima volta in cui l'ho sentita, mi sono messo automaticamente a ballare come un cretino (ed ero in macchina, ma me ne fregavo se qualcuno mi avesse visto in quel momento...!).
Siccome l'avevo fatta ascoltare ai bimbi, e la più grande, al mio cantarla, l'aveva riconosciuta, mia moglie immediatamente ha messo il paletto sintetizzandola con un semplice "quella non è musica", adducendo come ragione il fatto che sta facendo musica a scuola e che non dovrebbe ascoltare tali ... musiche per quel motivo! Per chiudere la scenetta, praticamente le ha vietato che IO le caricassi sul suo Ipod questa canzone... Sono rimasto basito, letteralmente scioccato.
Lì per lì mi sono sentito ribollire il sangue dentro in maniera quasi incontrollabile.
Ma ho preferito nicchiare. Ho pensato tra me e me che una scenata in quel momento non sarebbe stata d'uopo. Ho preferito calmarmi e prendermi il tempo necessario per rispondere.
Sta di fatto che sono andato via di casa e sono tornato qui a casa mia, e per tutto il viaggio ho pensato e ripensato.
La motivazione sul perché mi stavo arrabbiando? Semplice: non si può negare a nessuno l'ascoltare musica, se può piacere.
Ognuno ha la sua forma di esprimere una canzone, un ritmo, una voce, un suono... Pensate allora agli indiani con la sitara e quel suono... gnagnoso, o alcune tribù africane che suonano semplicemente battendo dei rami su tronchi vuoti cantando? Oppure gli indiani d'America di una volta che ballano con dei sonagli alle caviglie battendo i piedi e cantando? Non è musica quella forse?
Oppure pensiamo che musica sia tutto ciò che è suonato dalla Berliner Philarmoniker Orkestra? O quando Dalla componeva "Com'è profondo il mare" mentre era alla sua tastiera alle Isole Tremiti? O quando Jay Kay saltella sul palco mentre canta "Little L"?
Per mia fortuna, ho sempre avuto tanto orecchio, ho ascoltato musica sin da quando ero bambino, ho suonato pianoforte per anni, anche al conservatorio, e quindi ho avuto la possibilità di suonare e ascoltare qualsiasi tipo di musica diversa. Ho fatto esperienze diverse nella mia vita dove ho avuto la possibilità di ascoltare e cercare di immedesimarmi in tantissime forme diverse di "musica", per esempio con gruppi musicali, ascoltando new age, orchestre, cantautori, gruppi musicali di svariate provenienze ed esperienze, e musica etnica proveniente da diversi paesi e culture, nonché musica suonata da strumenti musicali diversi (conoscete il didgeridoo?), sia archi, fiati, a corde, percussioni, strumenti elettronici e via dicendo.
Ho sempre prediletto la "musica" suonata più che alle parole di una canzone. Di tutto ciò che può essere catalogato come musica, il ritmo ha la parte del leone. Quindi non mi sorprende che, ascoltando alcuni pezzi, non possa rimanere fermo, giacché al ritmo ho sempre associato il ballo, forma artistica che, assieme alla musica, mi ha sempre permesso di essere me stesso in toto.
Cmq, per non tediarvi troppo, quello che, con calma, passerò come messaggio a mia figlia è semplicemente che lei è libera di ascoltare tutta la musica che vuole. Solo così potrà dire "ho ascoltato questa musica/canzone e mi piace/non mi piace", ma non prima. E' come dire che non piace una pietanza prima di averla assaggiata. Inizialmente certe musiche o canzoni non le capirà, poiché le manca la sensibilità e l'esperienza musicale che, piano piano, le arriverà. Ma non ritengo costruttivo limitare l'ascolto di canzoni o musiche che possono piacere ad altri soltanto perché a taluni non vanno giù o non le ritengono... "musica"! Nessuno si può permettere di catalogare e dire che qualcosa NON è musica semplicemente perché non la capisce o non la apprezza. Affari suoi: non è tenuto ad ascoltarla. Ma non si può privare nessun altro del diritto di ascoltare qualsiasi cosa semplicemente perché, a suo insindacabile giudizio, "non è musica". E' giusto che ognuno faccia ascoltare ciò che piace e, se possibile, faccia capire perché piace. Poi ognuno ha le proprie orecchie per sapere se vuole o non vuole ascoltare un brano musicale. E questa libertà nessuno ce la può, né ce la deve, togliere.
Scusate la prolissità.
Ti insegno un trucco...so di essere bastardo...
Potevi ridere in faccia a tua moglie eh? E dirle..." Ma figuriamoci una che non ha neanche affrontato la porta di un conservatorio dice che questa non è musica?".
Ti parlo da docente.
Uno degli enormi problemi che si hanno a insegnare la musica a ragazzini già formati culturalmente, vedi scuola media, è che sti ragazzini arrivano a te con IL LORO VISSUTO MUSICALE.
Hai voglia tu di dire...ah la vostra musica è merda...quella che insegnerò io è sublime.
Tua moglie, SCUSAMI, ha solo voluto fare la figa, saputella della serie...i miei bambini mangiano caviale e non nutella.
Ebbene il caviale per alcuni è prelibatezza e per altri...ok

Ti parlo DA MUSICISTA.
Anch'io ho i miei gusti no?
E non sono certo legati a idee culturali.
Tubarao ha spiegato a chiare lettere come funziona la musica.
I miei gusti variano nel tempo e nelle epoche no?
Per esempio...io ho studiato classicamente...ebbene solo UN MARTIRE può sopportare Muzio Clementi, per non parlare di Haydn, ODIO tutta la musica per tastiera del 600. Vado pazzo per Monteverdi, e odio Verdi.

Cosa credi che io usi per insegnare le terzine ai bambini?
Questa...
http://www.youtube.com/watch?v=En_2svJ_HGs

Con questa imparano...con il solfeggio neanche morti.

Altro esempio...gli intervalli...
La sesta minore da quando c'è il mondo è usata per esprimere dolore...
http://www.youtube.com/watch?v=zlAwKNRMdEk&playnext=1&list=PLB44702411926838F&index=7

http://www.youtube.com/watch?v=Y4cmPh2peBY

O guarda questo...
http://www.youtube.com/watch?v=aqnb_znBzUM

Quale celeberrimo pezzo rock...sto adagio ricorda?
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Dave, ottimo modo, ti sei fermato, ma credo che abbia ragioen Robiballerin, la tua ex moglie inzia a credere di avere certi diritti che non ha. Si crede lei adesso la sola a poter dare una educazione ai vostri figli (mi chiedo da che altezza morale poi), quindi sulla musica invece sono pienamente daccordo con te ed è il caso che i tuoi figli la conoscano tutta per avere poi dei propri gusti e non dei gusti preimposti da chi di musica non ne sa poi molto.
Un discorsino con tua moglie lo farei, ma in mancanza dei figli, incisivo e comprensibilmente irritato per quello che lei ha fatto...davanti ai tuoi figli lei non deve permettersi di mettere in dubbio niente.
 
Stato
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