Non capisco l'astio, comunque sono stato solo per una vita,quindi non vedo dove sia il problema,scritto già in una risposta prima,il problema solitudine non si pone.Il problema è che a me piace la collega,che poi ci stia o no, è un altro paio di maniche,ma di certo non ho voglia di prolungare relazioni solo per la paura di dover stare solo, è proprio l'ultima cosa che possa pensare, voglio solo poter stare bene, che sia da solo o con una compagna,ma vorrei che fosse quella che mi fa star bene.
Cosa fare?
- Autore Discussione Davinky
- Data d'inizio
Maggior parte di quello che dici è vero,ma ad adesso non voglio né sposarmi né tanto meno aver figli(anzi è una cosa che non considero proprio,almeno per il momento) ma non voglio neanche dover buttare dell'altro tempo nella menzogna,non mi tengo un partner solo per il gusto di starci assieme,ma dopo tempo mi sono reso conto che quello che provavo all'inizio non è palesemente paragonabile a quello che provo adesso,anzi ultimamente provo fastidio e sono nervoso,anche se quando poi mi accorgo del mio comportamento verso di lei mi sento male,nel senso lato della parole,perché non merita il mio nervosismo per via di un altra persona,e quindi evito.Io quel cozza l'ho interpretato come una manifestazione di fastidio sua dell'atteggiamento di lei. E' normale sentire fastidio se uno si fa "pressante", solo che si vuole aver uno/a vicino che non rompe le palle finchè con calma si valuta altre persone... ti mordi la coda da solo/a.
Tu dovresti saperlo bene che pretendere di farsi le storielle senza avere rotture dal partner ufficiale, che comunque percepisce qualcosa, è ridicolo.
Da quanto ha scritto son finiti insieme per disponibilità di lei, quindi questa son 3 anni che "lavora" per avere una relazione con lui. La ottiene e dopo un anno già è scaduta (in realtà la loro relazione -senza dargli classificazione- è di 3 anni). A me pare non ci sia proprio mai stato coinvolgimento da parte di @Davinky, intendo quel coinvolgimento emotivo che porta all'innamoramento. Ha fatto una valutazione sulla disponibilità di lei, che ha coperto un periodo che ora è terminato.
Dice di se che è anaffettivo, forse perchè vorrebbe provare affetto per questa ragazza, che vede coinvolta, ma non ci riesce. Ci ha provato a ricambiarla, ma ora che prova un coinvolgimento per un'altra, si sente male ad averla vicino.
Io non vorrei mai che questa, dopo aver vagliato altre (magari più coinvolgenti ma meno zerbine), finisce che se la sposa e ci fa pure un figlio (che chissà che porti quel pezzettino di amore mancante), con conseguenze che gli utenti di questo forum conoscono bene. Se il problema è la solitudine. Ma non ne ho la certezza per quanto riguarda @Davinky, mi sembra più che altro che il tutto sia partito da necessità fisiologiche, poi poteva anche scattare altro, ma non mi pare sia accaduto.
Poi percarità, ognuno fa come gli pare, non sarà il primo ne l'ultimo.
danny
Utente di lunga data
In linea di massima sono d'accordo su tutto.Io quel cozza l'ho interpretato come una manifestazione di fastidio sua dell'atteggiamento di lei. E' normale sentire fastidio se uno si fa "pressante", solo che si vuole aver uno/a vicino che non rompe le palle finchè con calma si valuta altre persone... ti mordi la coda da solo/a.
Tu dovresti saperlo bene che pretendere di farsi le storielle senza avere rotture dal partner ufficiale, che comunque percepisce qualcosa, è ridicolo.
Da quanto ha scritto son finiti insieme per disponibilità di lei, quindi questa son 3 anni che "lavora" per avere una relazione con lui. La ottiene e dopo un anno già è scaduta (in realtà la loro relazione -senza dargli classificazione- è di 3 anni). A me pare non ci sia proprio mai stato coinvolgimento da parte di @Davinky, intendo quel coinvolgimento emotivo che porta all'innamoramento. Ha fatto una valutazione sulla disponibilità di lei, che ha coperto un periodo che ora è terminato.
Dice di se che è anaffettivo, forse perchè vorrebbe provare affetto per questa ragazza, che vede coinvolta, ma non ci riesce. Ci ha provato a ricambiarla, ma ora che prova un coinvolgimento per un'altra, si sente male ad averla vicino.
Io non vorrei mai che questa, dopo aver vagliato altre (magari più coinvolgenti ma meno zerbine), finisce che se la sposa e ci fa pure un figlio (che chissà che porti quel pezzettino di amore mancante
Poi percarità, ognuno fa come gli pare, non sarà il primo ne l'ultimo.
PS: Non ho pensato alla stronzaggine, ma quanto sarò bello e entusiasmante continuare ad avere attaccato qualcuno che non ci smuove più niente, che in genere vuol dire dare il proprio tempo libero a questa persona.
Il problema di quando si lascia o si vuole lasciare è che quella sensazione di malessere dovuta allo stare da soli verrebbe interpretata come rimpianto per una o per l'altra. I sentimenti sono ben altra cosa.
E' un peccato non viverli.
Mi sembra evidente che sia arrivato il momento di levare l'ancora. Quando ci si appiglia a qualcuno per superare un momento difficile, c'è sempre il rischio che, passato il tempo, tutto vada a scemare.
Poi, hai detto che ti consideri anafettivo. Se è davvero così, farai sempre fatica ad andare oltre l'innamoramento.
ipazia
Utente disorientante (ma anche disorientata)
danny
Utente di lunga data
Si era capito.
Lostris
Utente Ludica
sta di fatto che, ultimamente parlando, ha tirato fuori il fatto,che lei non farebbe mai una cosa del genere, del genere di tradire la fiducia di un amica -.- perchè lei è stata tradita nella stessa situazione, e sa che ci si sta male, ma ha anche detto che è una situazione da approfondire in altri ambiti,tipo fuori a prendere una birra...what??
l'equivalente maschile di gattamorta quale sarebbe?
Non sto capendo.
Lanyanjing
Utente di lunga data
Ciao Davinky,
riassumendo: eri uscito da una precedente relazione e la tua attuale fidanzata è stata la tua ancora di salvezza (cercavi un appiglio). Poi conosci questa sua collega e ritorni al tempo delle mele (invaghito).
Senti che la tua relazione attuale è stretta perché la fidanzata inizia a fare domande, ma tu in realtà non sai cosa fare con la collega tra le mani.
Prima di tutto devi cercare di capire se all’epoca ti eri veramente innamorato della tua fidanzata oppure in realtà è stato solo un appiglio. Delle volte quando si esce da una relazione, il trauma non ci porta a valutare oggettivamente chi ci sta intorno e si tende ad aggrapparsi alla prima scialuppa di salvataggio anche se questa è senza “motore” e potrebbe lasciarci alla deriva per sempre.
La mia opinione personale è che purtroppo con la tua fidanzata hai costruito una relazione non per un reale affetto o sentimento ma solo perché in quel momento avevi bisogno di una persona con cui condividere le tue emozioni. Non siete sposati e non avete figli, quindi grossi vincoli non ne hai… ma se prenderai la decisione di cambiare ricordati che la fidanzata che lasci ti è stata di aiuto (cosa apprezzabile di questi tempi) mentre quella che prenderai la conosci solo in parte, e potrebbe essere peggiore di quella attuale.
riassumendo: eri uscito da una precedente relazione e la tua attuale fidanzata è stata la tua ancora di salvezza (cercavi un appiglio). Poi conosci questa sua collega e ritorni al tempo delle mele (invaghito).
Senti che la tua relazione attuale è stretta perché la fidanzata inizia a fare domande, ma tu in realtà non sai cosa fare con la collega tra le mani.
Prima di tutto devi cercare di capire se all’epoca ti eri veramente innamorato della tua fidanzata oppure in realtà è stato solo un appiglio. Delle volte quando si esce da una relazione, il trauma non ci porta a valutare oggettivamente chi ci sta intorno e si tende ad aggrapparsi alla prima scialuppa di salvataggio anche se questa è senza “motore” e potrebbe lasciarci alla deriva per sempre.
La mia opinione personale è che purtroppo con la tua fidanzata hai costruito una relazione non per un reale affetto o sentimento ma solo perché in quel momento avevi bisogno di una persona con cui condividere le tue emozioni. Non siete sposati e non avete figli, quindi grossi vincoli non ne hai… ma se prenderai la decisione di cambiare ricordati che la fidanzata che lasci ti è stata di aiuto (cosa apprezzabile di questi tempi) mentre quella che prenderai la conosci solo in parte, e potrebbe essere peggiore di quella attuale.
che hai un atteggiamento da gattamorta, ma non so se vale anche al maschile. se ora la collega ti fa capire di farti avanti che non ti chiude la porta in faccia, non puoi cascare dalle nuvole
Ciao a te,la situazione è più o meno come l'hai descritta,io non avevo mai fatto caso all'inizi
Ma gattamorta o meno, è molto contraddittoria,dice che con uno fidanzato non ci starebbe,ma poi ritratta dicendo che si,magari confesserebbe l"attrazione ma che finirebbe lì, però se poi scrivo risponde e si sta al telefono..io non sto capendo.Come qualcuno diceva, bisognerebbe viverli i "sentimenti"no? Perche privarsene?
ma se ti piace e lei ci sta, scopatela, mica ti dico di non farlo. magari sarebbe carino definire prima la situazione con la tua fidanzata, ma si sa che non tutte le ciambelle riescono col buco.
se invece preferisci infilarti in un casino che probabilmente non saprai gestire, ok. siamo qui per questo.
Brunetta
Utente di lunga data
Apprezzabili le virgolette.