Cosa fareste voi?

void

Utente di lunga data
Stai calmo, non dirle niente delle investigazioni, ne' di come hai fatto ad avere la foto. Vorrà sapere da te, più che parlare di lei. Non ti sbottonare, e tieni conto che E' LEI che ti deve spiegazioni. Tu ascolta e basta, se ti fa domande ricordale che è lei che ti deve parlare. Metti in ampio conto (visto che ha cancellato e ha pure istruito l'amante) che ti presenterà una realtà ampiamente falsata, più allo scopo di sapere cosa sai tu.
Ammesso che gli presenti qualche realtà....

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danny

Utente di lunga data
E' la ragione principale per cui parlare di amore e' assai pericoloso.

Cosa è l'amore, se non un contenitore? E' che o siamo in grado di metterci serenamente un contenuto che cambia, o iniziamo con un buon frullato di yogurt e fragole e poi ci troviamo un beverone di quelli che si lasciano in frigo sperando che l'altro lo trovi buono. Il problema è quello. Che ci si sposa con in testa tanti progetti fatti pensando a noi due sulla spiaggia. Ci si trova coi progetti e gli impegni in mano, mentre troppo spesso si discute con noia (alla meglio) delle cose routinarie. Incolpando quelle, e non analizzando che quelle erano il derivato dell'amore e dei progetti. Ma al tempo amore era stare in spiaggia e gustarsi un frullato "facile".
L'amore è il legame.
E' quello che permette di costruire, forgia i mattoni della coppia, edifica le fondamenta, cementa le colonne.
E' l'amore che dà senso a tutto quello che racchiude.
Dà gioia e allo stesso tempo sollievo.
E' l'amore alla base di quello che la coppia ha costruito insieme.
"Non mi piace più questa casa, anzi, non mi è mai piaciuta".
"L'hai scelta tu, l'hai voluta tu così"
"Non mi piace il mio lavoro".
"L'hai scelto tu, sulla base delle tue esigenze".
"Non mi piaci tu, non ti amo".
"Mi hai scelto tu, pensavo mi amassi".
Quando l'amore non c'è tutto diventa pesante.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Ammesso che gli presenti qualche realtà....

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Boh. Qualche realtà, fosse anche solo dirgli che si è trattato di una sola volta, gliela dovrà presentare.
Solo che credo che sia una realtà "mirata" più a sondare (quello che lui sa, quello che può ancora sapere, quello che ha intenzione di fare). E in questa fase lascerei che fosse lei ad esporsi, anche nelle balle e nelle omissioni. Se ha cancellato buona parte del contenuto di quel telefono, immagino che sia pronta a mostrargli il resto. Se lui fosse in grado, registrerei questa conversazione (ovviamente senza nulla dirle di come sia arrivato alle foto). Le foto in un processo si possono usare. Idem una conversazione tra i due separandi registrata (ovviamente senza alcun riferimento ad intercettazioni o altro). Le conversazioni tra la moglie e l'amante (mail e similari sul telefono) invece no. Ma le conversazioni tra loro due (o eventuali scritti di lei a lui, che lei si guarda bene dal fare) invece si. Fossi in [MENTION=12161]Vigorvis[/MENTION] , da ultimo ma non per ultimo, farei la massima attenzione a che non fosse lei, eventualmente a registrare come si sia arrivati alle foto :cool:
Di qui, che proprio le chiarirei di non doverle alcuna spiegazione. Immagino che ci proverà, a chiedere come lo abbia scoperto. E lui muuuuuto, che se ne deve stare.
 

spleen

utente ?
L'amore è il legame. E' quello che permette di costruire, forgia i mattoni della coppia, edifica le fondamenta, cementa le colonne. E' l'amore che dà senso a tutto quello che racchiude. Dà gioia e allo stesso tempo sollievo. E' l'amore alla base di quello che la coppia ha costruito insieme. "Non mi piace più questa casa, anzi, non mi è mai piaciuta". "L'hai scelta tu, l'hai voluta tu così" "Non mi piace il mio lavoro". "L'hai scelto tu, sulla base delle tue esigenze". "Non mi piaci tu, non ti amo". "Mi hai scelto tu, pensavo mi amassi". Quando l'amore non c'è tutto diventa pesante.
Che vita disgraziata..... tua moglie doveva andare fino in fondo, lasciarti... e poi rimpiangerti.
 

void

Utente di lunga data
Boh. Qualche realtà, fosse anche solo dirgli che si è trattato di una sola volta, gliela dovrà presentare.
Solo che credo che sia una realtà "mirata" più a sondare (quello che lui sa, quello che può ancora sapere, quello che ha intenzione di fare). E in questa fase lascerei che fosse lei ad esporsi, anche nelle balle e nelle omissioni. Se ha cancellato buona parte del contenuto di quel telefono, immagino che sia pronta a mostrargli il resto. Se lui fosse in grado, registrerei questa conversazione (ovviamente senza nulla dirle di come sia arrivato alle foto). Le foto in un processo si possono usare. Idem una conversazione tra i due separandi registrata (ovviamente senza alcun riferimento ad intercettazioni o altro). Le conversazioni tra la moglie e l'amante (mail e similari sul telefono) invece no. Ma le conversazioni tra loro due (o eventuali scritti di lei a lui, che lei si guarda bene dal fare) invece si. Fossi in @Vigorvis , da ultimo ma non per ultimo, farei la massima attenzione a che non fosse lei, eventualmente a registrare come si sia arrivati alle foto :cool:
Di qui, che proprio le chiarirei di non doverle alcuna spiegazione. Immagino che ci proverà, a chiedere come lo abbia scoperto. E lui muuuuuto, che se ne deve stare.

Penso, che lei sia disposta a dire il meno possibile, e come rilevato da spleen, qualsiasi cosa dicesse sarebbe irrilevante.
A quanto pare, non ha piu' parlato, non ha chiesto "perdono" non si e' scusata. Solo preoccupata di pararsi. Direi che il quadro e' molto chiaro.

Concordo che non gli deve dare nessuna spiegazione di come ha avuto le informazioni, concordo anche sul fatto che prima di parlare mi assicurerei che non stesse registrando (ha dimostrato di essere scaltra e saper gestire le situazioni).
Della chat puo' parlare, tanto rimane parola contro parola.

Cio' detto, io gli direi la possibilita' di parlare, dopo di che gli direi che so tutto, e chiuderei la vicenda. Questo per come sono fatto io eh, non dico che sia la cosa giusta'. Non ce la farei ad allungare questa sofferenza.

E penso che l'unico modo per uscirne velocemente sia questo, togliergli l'illusione di poter nascondere qualcosa, di poter rimediare al danno; lasciarla li, con il suo castello di menzogne in mano, finalmente alla luce, lasciarla a contemplare il suo vissuto da una prospettiva nuova.

Oppure puo' continuare a farsi male.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non è accettabile dal punto di vista del tradito.
Se non lo fossimo, credo che non vedremmo nulla più di una confidenza.
Ne consegue che il tradito ambisce a non voler vedere la realtà.
Esistono rispetto, empatia, delicatezza e sensibilità.
Le cose si possono dire in tanti modi diversi.
Se arriva una amica che si è tagliata i capelli a zero ed è inguardabile posso dirle che è orribile oppure che mi piace di più con i capelli più lunghi e che sicuramente così ha trovato un modo per esprimersi.
Voglio dire che basta l’educazione.
 

Foglia

utente viva e vegeta
L'amore è il legame.
E' quello che permette di costruire, forgia i mattoni della coppia, edifica le fondamenta, cementa le colonne.
E' l'amore che dà senso a tutto quello che racchiude.
Dà gioia e allo stesso tempo sollievo.
E' l'amore alla base di quello che la coppia ha costruito insieme.
"Non mi piace più questa casa, anzi, non mi è mai piaciuta".
"L'hai scelta tu, l'hai voluta tu così"
"Non mi piace il mio lavoro".
"L'hai scelto tu, sulla base delle tue esigenze".
"Non mi piaci tu, non ti amo".
"Mi hai scelto tu, pensavo mi amassi".
Quando l'amore non c'è tutto diventa pesante.
No. Per me, no.
L'amore non è una entità in nome della quale va tutto bene perché l'ho scelto io. Non è un legame. E' un contenitore. Ti ho scelta e continuo a sceglierti perché mi piaci. E perché mi piaci? Perché sei la mia scelta di allora? Perché sei uguale ad allora? Perché siccome ti ho scelta allora seguito a farmiti piacere? Questo è il modo migliore per pigliare quella brocca dal frigo, metterci distrattamente qualcosa, mentre magari uno seguita a bere, l'altro abbozza e intanto va al bar.
L'amore mettere del buono tutti i giorni, non aprire il frigo che si è scelto, buttare nella brocca la prima roba che capita a tiro, vedere il fondo ammuffito ma... tanto chi lo rimesta?..., e pensare che l'altro sia di bocca buona perché tanto la brocca la si è scelta insieme quando le fragole e lo yogurt erano belli facili che bastava quasi il loro pensiero. La realtà è che vengono tempi in cui bisogna capire che yogurt e fragole "facili" sono l'illusione dell'amore. E che l'amore non è un caso, non è scelta che fu, ma è trovarsi a scrivere "compro il latte" e avere in risposta "allora io la menta".
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non c è risposta. Io ho tradito eppure posso assicurarti che amo mia moglie. Non per calcolo, convenienza, abitudine. Ma la vanita, la novita, un periodo di crisi personale o di coppia possono farti commettere un errore. Ma capisco che è difficile capirlo e difatti da tradito non lo concepisco e non lo accetto. Eppure mi sento molto amato da mia moglie. Dovremmo essere piu lungimiranti e nei momenti di burrasca ricordarci i motivi per i quali abbiamo scelto chi abbiamo accanto e capire che se si fa danni le cose cambieranno per sempre.
Ne sono certa.
Poi non è che io tradito festeggi.
 

void

Utente di lunga data
L'amore è il legame.
E' quello che permette di costruire, forgia i mattoni della coppia, edifica le fondamenta, cementa le colonne.
E' l'amore che dà senso a tutto quello che racchiude.
Dà gioia e allo stesso tempo sollievo.
E' l'amore alla base di quello che la coppia ha costruito insieme.
"Non mi piace più questa casa, anzi, non mi è mai piaciuta".
"L'hai scelta tu, l'hai voluta tu così"
"Non mi piace il mio lavoro".
"L'hai scelto tu, sulla base delle tue esigenze".
"Non mi piaci tu, non ti amo".
"Mi hai scelto tu, pensavo mi amassi".
Quando l'amore non c'è tutto diventa pesante.
Non so se tua figlia e' grande e stara' con voi ancora a lungo.
Ma tu non riesci ad immaginare un domani senza tua moglie, libero da questa seconda "paternita' " non voluta, a prescindere dal trovare o no un'altra persona?
 

spleen

utente ?
Penso, che lei sia disposta a dire il meno possibile, e come rilevato da spleen, qualsiasi cosa dicesse sarebbe irrilevante. A quanto pare, non ha piu' parlato, non ha chiesto "perdono" non si e' scusata. Solo preoccupata di pararsi. Direi che il quadro e' molto chiaro. Concordo che non gli deve dare nessuna spiegazione di come ha avuto le informazioni, concordo anche sul fatto che prima di parlare mi assicurerei che non stesse registrando (ha dimostrato di essere scaltra e saper gestire le situazioni). Della chat puo' parlare, tanto rimane parola contro parola. Cio' detto, io gli direi la possibilita' di parlare, dopo di che gli direi che so tutto, e chiuderei la vicenda. Questo per come sono fatto io eh, non dico che sia la cosa giusta'. Non ce la farei ad allungare questa sofferenza. E penso che l'unico modo per uscirne velocemente sia questo, togliergli l'illusione di poter nascondere qualcosa, di poter rimediare al danno; lasciarla li, con il suo castello di menzogne in mano, finalmente alla luce, lasciarla a contemplare il suo vissuto da una prospettiva nuova. Oppure puo' continuare a farsi male.
Quoto
 

Brunetta

Utente di lunga data
È difficile... alla fine penso di sì, che si possa tradire anche se si ama.

Ma lo vedo come un amore in saldo, che si svuota del rispetto e della lealtà, un sentimento che calpestiamo in nome di un desiderio egoistico, il cui soddisfacimento è prioritario rispetto alla eventualità di causare del male.

Chi lo vorrebbe un amore così?
Non esageriamo.
L’amore puro e perfetto è una aspirazione.
Poi si hanno gli amori umani imperfetti e faticosi.
 

danny

Utente di lunga data
No. Per me, no.
L'amore non è una entità in nome della quale va tutto bene perché l'ho scelto io. Non è un legame. E' un contenitore. Ti ho scelta e continuo a sceglierti perché mi piaci. E perché mi piaci? Perché sei la mia scelta di allora? Perché sei uguale ad allora? Perché siccome ti ho scelta allora seguito a farmiti piacere? Questo è il modo migliore per pigliare quella brocca dal frigo, metterci distrattamente qualcosa, mentre magari uno seguita a bere, l'altro abbozza e intanto va al bar.
L'amore mettere del buono tutti i giorni, non aprire il frigo che si è scelto, buttare nella brocca la prima roba che capita a tiro, vedere il fondo ammuffito ma... tanto chi lo rimesta?..., e pensare che l'altro sia di bocca buona perché tanto la brocca la si è scelta insieme quando le fragole e lo yogurt erano belli facili che bastava quasi il loro pensiero. La realtà è che vengono tempi in cui bisogna capire che yogurt e fragole "facili" sono l'illusione dell'amore. E che l'amore non è un caso, non è scelta che fu, ma è trovarsi a scrivere "compro il latte" e avere in risposta "allora io la menta".
Quindi se invecchi e mi piaci di meno posso non sceglierti più?
Senza un legame affettivo la coppia finisce.
Come mi piace mia moglie, me ne possono piacere altre, anche più di lei.
Anzi, in questi anni ho conosciuto donne che mi sono sempre piaciute più di lei. Ho scoperto in loro altre affinità che mi hanno intrigato. E mi sono anche trovato a ipotizzare ogni volta a delle storie con loro.
Ma una cosa è il trovare piacevole quella data persona, l'altra è avvertire un legame che c'è solo in una relazione, imperfetta quanto si vuole, ma avvertito da entrambi.
Almeno finché c'è stato, intendo.
E capire che la coppia non è un frigorifero con delle cose da mangiare dentro da prendere quando se ne ha bisogno, ma è il momento in cui si mangia insieme a cena, ognuno quello che vuole, al limite, ma insieme.
 
Ultima modifica:

Lostris

Utente Ludica
No. Per me, no.
L'amore non è una entità in nome della quale va tutto bene perché l'ho scelto io. Non è un legame. E' un contenitore. Ti ho scelta e continuo a sceglierti perché mi piaci. E perché mi piaci? Perché sei la mia scelta di allora? Perché sei uguale ad allora? Perché siccome ti ho scelta allora seguito a farmiti piacere? Questo è il modo migliore per pigliare quella brocca dal frigo, metterci distrattamente qualcosa, mentre magari uno seguita a bere, l'altro abbozza e intanto va al bar.
L'amore mettere del buono tutti i giorni, non aprire il frigo che si è scelto, buttare nella brocca la prima roba che capita a tiro, vedere il fondo ammuffito ma... tanto chi lo rimesta?..., e pensare che l'altro sia di bocca buona perché tanto la brocca la si è scelta insieme quando le fragole e lo yogurt erano belli facili che bastava quasi il loro pensiero. La realtà è che vengono tempi in cui bisogna capire che yogurt e fragole "facili" sono l'illusione dell'amore. E che l'amore non è un caso, non è scelta che fu, ma è trovarsi a scrivere "compro il latte" e avere in risposta "allora io la menta".
Ma che bello..
:eek:
 

Lostris

Utente Ludica
Non esageriamo.
L’amore puro e perfetto è una aspirazione.
Poi si hanno gli amori umani imperfetti e faticosi.
E chi dice che non sia così.
Non mi immagino certo due cuori e una capanna.

Però ci sono imperfezioni che si possono accettare, altre no.
Ognuno ha i suoi limiti.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io ambivo a essere amato, ad avere la coppia, la famiglia, quello a cui tenevo di più.
Lei si era staccata. La coppia non era più il fulcro della sua vita, si era già guardata intorno, innamorandosi e facendo sesso con un altro, si stava costruendo la sua vita al di fuori di quel noi che esisteva solo per me.
L'atteggiamento post mostrava questo, la sua volontà contrapposta alla mia, cosa che divenne più evidente dal 2015 in avanti, quando scoprii che quell'atteggiamento disponibile che aveva sostenuto nel 2014 che pensavo fosse per ricostruire la coppia nascondeva il fatto che lei continuava a frequentare l'amante.
Avrei dovuto capirlo, ma il mio sguardo era totalmente rivolto a quello che speravo fosse lei e non a quello che era veramente.
Due istanze opposte che non potevano che entrare in conflitto. Se avessi potuto puntare il mio sguardo dall'esterno e vederci, avrei detto questo. Dal di dentro le speranze mi facevano immaginare altro.
Malgrado me ne vergognassi profondamente, perché giammai un tradito può ammettere di amare e desiderare sua moglie, questa era la verità.
Il fatto che ora questa cosa la veda ti fa capire quanti anni ci sono voluti perché le speranze non costituissero più una cortina dietro cui nascondersi. Mi sono accorto però che lo fanno tutti, almeno quelli che un legame con la coppia e la famiglia lo mantengono ancora quando vengono traditi.
Sì. Difficile accettare che chi è stato scoperto possa mentire ancora.
Difficile ammettere di far parte di un pacchetto di comodo.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Quindi se invecchi e mi piaci di meno posso non sceglierti più?
Senza un legame affettivo la coppia finisce.
Come mi piace mia moglie, me ne possono piacere altre, anche più di lei.
Anzi, in questi anni ho conosciuto donne che mi sono sempre piaciute più di lei. Ho scoperto in loro altre affinità che mi hanno intrigato.
Ma una cosa è il trovare piacevole quella data persona, l'altra è avvertire un legame che c'è solo in una relazione.
Almeno finché c'è stato, intendo.
E capire che la coppia non è un frigorifero con delle cose da mangiare dentro da prendere quando se ne ha bisogno, ma è il momento in cui si mangia insieme a cena, ognuno quello che vuole, al limite, ma insieme.
Direi piuttosto che il contenuto della brocca non è una roba da lasciare in frigo ad ammuffire. E da quella stessa brocca si beve in due. Danny. Trovo molto illusori certi tuoi discorsi. Sei stato tradito, hai scelto di restare per il tuo meglio. L'amore (quel tipo di amore) lo hai chiuso pure tu nel frigorifero già da mo'. E va benissimo, ma poi non lo cercare altrove, che sta nel frigo che tenete ancora insieme. Il resto è sollievo, distrazione, sfogo, appagamento, integrazione. Idea. E' il prezzo del legame che si tiene. Per cui si... Donne che ti possono piacere più di tua moglie ne conoscerai. Ma il legame sarà un altro.
 

Brunetta

Utente di lunga data
E' la ragione principale per cui parlare di amore e' assai pericoloso.

Cosa è l'amore, se non un contenitore? E' che o siamo in grado di metterci serenamente un contenuto che cambia, o iniziamo con un buon frullato di yogurt e fragole e poi ci troviamo un beverone di quelli che si lasciano in frigo sperando che l'altro lo trovi buono. Il problema è quello. Che ci si sposa con in testa tanti progetti fatti pensando a noi due sulla spiaggia. Ci si trova coi progetti e gli impegni in mano, mentre troppo spesso si discute con noia (alla meglio) delle cose routinarie. Incolpando quelle, e non analizzando che quelle erano il derivato dell'amore e dei progetti. Ma al tempo amore era stare in spiaggia e gustarsi un frullato "facile".
Bello.

Ne esce il rammarico per aver costruito muri di silenzi e rancori.
 
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