Cosa fareste

Brunetta

Utente di lunga data
Dillo a un avvocato e vedi quanti fascicoli ti apre sui matrimoni iniziati e basati con la sola attrazione. L’attrazione è un meccanismo biologico che ti fa scegliere la persona che ha un corredo genetico utile per continuare la specie.
L’attrazione che avviene nelle prime fasi di una conoscenza poi ti fa vedere fischi per fiaschi. L’amore infatti a mio parere inizia quando finisce quel momento perché nel frattempo si è creata una vera intimità e si è deciso che si può progettare insieme.
Tipo quelle con il naso rifatto, la bocca gonfiata e le tette finte?
 

Nicky

Utente di lunga data
Vero, ma non si può dire che il corpo non menta. Il corpo invia input, sta al cervello decifrarli. E lo fai nel tempo, valutando tante cose.
Per me non mente, perché, nella mia esperienza, se la persona mi delude, la prima cosa che mi sparisce è il desiderio.
Questo non è in contrasto con l'idea che l'amore si formi nel tempo, ma in realtà più che di amore io parlo, in genere, di relazione, è la relazione che può crescere o fermarsi nella sua crescita. L'amore è un sentimento ampio, vago, parlando del quale ogni persone intende un po' quel che vuole.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Non sono d'accordo.
L'attrazione è onesta proprio perché non è manipolabile. Il corpo non mente.
Non funziona così. Le orecchie sentono ma non ascoltano tutto, gli occhi guardano ma non vedono tutto. Quanto all' organo che tira le somme, è collegato a tutto il resto, contiene i ricordi e le esperienze, si fa influenzare dai desideri, aspetta Godot come proiezione.
Per quanto si voglia semplificare, è un mondo difficile.
Quindi siamo d'accordo che nemmeno l'attrazione è "onesta"
 

spleen

utente ?
Quindi siamo d'accordo che nemmeno l'attrazione è "onesta"
Non c'entra onesta o meno, come fai a fare valutazioni razionali su un sentimento effimero? Ti ci puoi solo abbandonare o meno, sempre sperando di riporsi in qualcosa di positivo.
E lo sarà anche, magari, per un periodo più o meno lungo.
 

ologramma

Utente di lunga data
Ci ricamate sopra voi donne ,sarebbe meglio dure e fare come Gaia scinde le due cose che poi è anche stata l'idea di nocciola.
Ripeto per noi uomini o quasi è un extra se si è sposati ,oppure un modo di farsi una storia meglio dire conoscenza.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Non c'entra onesta o meno, come fai a fare valutazioni razionali su un sentimento effimero? Ti ci puoi solo abbandonare o meno, sempre sperando di riporsi in qualcosa di positivo.
E lo sarà anche, magari, per un periodo più o meno lungo.
L'attrazione è un sentimento?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Emozione? Decidi tu.
Non è mica la stessa cosa.. che poi io sono d'accordissimo che vi siano dei meccanismi che scattano e non ci puoi fare nulla, e una persona con un "autocontrollo" totale farebbe anche paura da un certo punto di vista.
 

bettypage

Utente acrobata
Ma dopo Freud (che non era uno scienziato) sono arrivati Pavlov, Skinner, Watson ecc ecc
In realtà anche quelli che citi non sono scienziati e comunque il comportamentismo è stato in parte superato dal cognitivismo che vede la mente come un computer che lavora per input e output, ma siamo pur sempre nell'ambito delle teorie. Io credo che ciò che distingue l'uomo dall'animale sia la ragione sull'istinto altrimenti davvero accoppiamoci solo perché l'ormone chiama.
 

Gerry

Utente di lunga data
Bella discussione, ma vi è sfuggito l'istinto, poi a propò mente-corpo, andrebbe approfondito, interessante un certo Massimo Fagioli, il quale ha dimostrato che tale scissione non è "realtà" per l'uomo
 

spleen

utente ?
Non è mica la stessa cosa.. che poi io sono d'accordissimo che vi siano dei meccanismi che scattano e non ci puoi fare nulla, e una persona con un "autocontrollo" totale farebbe anche paura da un certo punto di vista.
Ma non è questo l'argomento del contendere, o se ti sembra meglio, quello che ho voluto rimarcare.
Io cerco di uscire dalle definizioni troppo nette perchè finiscono, anche controvoglia, per essere giudizi sottointesi che parlano di noi e di come vorremmo essere, non di come siamo.
Io credo che asserire di essere in grado di scindere completamente quella che è la nostra capacità razionale e di giudizio rispetto alle nostre emozioni, ai nostri sentimenti, al nostro vissuto e alle nostre aspirazioni sia, per l'appunto, una nostra aspirazione tendente al controllo ed a rassicurarci sulla nostra vita.
Non un aspetto realistico della nostra personalità, dove -sempre- la cifra saliente è il limite l'incompletezza e la fusione degli elementi di cui sopra dentro la nostra personalità.
Spero diessermi spiegato in quello che intendo.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
In realtà anche quelli che citi non sono scienziati e comunque il comportamentismo è stato in parte superato dal cognitivismo che vede la mente come un computer che lavora per input e output, ma siamo pur sempre nell'ambito delle teorie. Io credo che ciò che distingue l'uomo dall'animale sia la ragione sull'istinto altrimenti davvero accoppiamoci solo perché l'ormone chiama.
Sono scienziati perchè lavoravano secondo il metodo scientifico (a differenza del Freud che lo ignorava sistematicamente preferendo l'approccio clinico), il che non significa che sia una scienza esatta, tant'è che i risultati sono sempre espressi in senso statistico
 

Brunetta

Utente di lunga data

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma non è questo l'argomento del contendere, o se ti sembra meglio, quello che ho voluto rimarcare.
Io cerco di uscire dalle definizioni troppo nette perchè finiscono, anche controvoglia, per essere giudizi sottointesi che parlano di noi e di come vorremmo essere, non di come siamo.
Io credo che asserire di essere in grado di scindere completamente quella che è la nostra capacità razionale e di giudizio rispetto alle nostre emozioni, ai nostri sentimenti, al nostro vissuto e alle nostre aspirazioni sia, per l'appunto, una nostra aspirazione tendente al controllo ed a rassicurarci sulla nostra vita.
Non un aspetto realistico della nostra personalità, dove -sempre- la cifra saliente è il limite l'incompletezza e la fusione degli elementi di cui sopra dentro la nostra personalità.
Spero diessermi spiegato in quello che intendo.
@ipazia non avrebbe saputo dirlo meglio.. comunque concordo in linea di massima
 

spleen

utente ?
Sono scienziati perchè lavoravano secondo il metodo scientifico (a differenza del Freud che lo ignorava sistematicamente preferendo l'approccio clinico), il che non significa che sia una scienza esatta, tant'è che i risultati sono sempre espressi in senso statistico
La statistica è una scienza esatta.
Ma poi vorrei anche dire che il contributo al sapere umano non viene solo dal sistema scientifico rigidamente applicato, bensì da tutto quello che ci faccia appunto progredire nel sapere.
 

bettypage

Utente acrobata
Sono scienziati perchè lavoravano secondo il metodo scientifico (a differenza del Freud che lo ignorava sistematicamente preferendo l'approccio clinico), il che non significa che sia una scienza esatta, tant'è che i risultati sono sempre espressi in senso statistico
Rimaniamo pur sempre in ambito di teorie infatti. Credo che la mente umana sia ancora da indagare parecchio.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Ci ricamate sopra voi donne ,sarebbe meglio dure e fare come Gaia scinde le due cose che poi è anche stata l'idea di nocciola.
Ripeto per noi uomini o quasi è un extra se si è sposati ,oppure un modo di farsi una storia meglio dire conoscenza.
Ma intanto non TUTTE le donne "ricamano", poi non lo decidi a priori di separare gli ambiti. Io stessa, che credo di riuscirci discretamente, faccio fatica. È un lavoro che non nasce nei primi cinque minuti.
 
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