Verena
Tu potresti separarti, ma prova a pensare ad una moglie che dopo aver subito angherie, menzogne ed altre quisquiglie, si ritrova che il marito (inverti se vuoi i protagonisti) che ha necessità o voglia di mantenere i rapporti con l'ex per gli auguri e sentire se sta bene.
Se lo fa all'insaputa del/la partner è un conto ma se ne è a conoscenza, si ha un bel dire, scoccia parecchio per non dire di più! Non è stata una bella amicizia che si può mantere ma un tradimento ed un inganno.... non puoi pretendere che chi lo abbia subito accetti altre ingerenze.
Non si tratta di principio o di mancanza di tolleranza ma di NON ferire continuamente chi vive con noi con questa "esigenza" mascherata da convenevolo!
Per questa reiterazione potrebbe decidere di separarsi anche il/la partner per non sapere con precisione come stanno veramente le cose visto che "si tratti di salutini o di auguri", per chi è stato/a tanto ingannato/a bisogna che faccia un atto di fede per crederlo.
Inoltre tutto dipende da chi c'è dall'altra parte nella coppia, a volte ci sono mogli o mariti tolleranti, altre è necessario per riconquistare la fiducia di dimostrare con i fatti che quel problema è chiuso e per chiuso si intende CHIUSO, non con il piede nell'angolo della porta.
Verena sia chiaro, io quel che dici lo capisco, ma conosco troppa gente che NON accetta questa versione dei fatti o tolleranza e preferirebbe in proprio di chiudere il rapporto. E comunque lo considererei in entrambi i casi un insopportabile ricatto, fatto per non affrontare le esigenze contingenti la sofferenza del/la partner. Vedi magari dopo 3 o 4 anni si può anche pensare di contattarsi per sapere cosa è successo nel frattempo, ma a botta calda è impensabile, proprio perchè suggerisce a chi è stato tradito che non c'è la capacità di tagliare quel cordono che porta sofferenza e ostilità.
Bruja