Intendo che aiuta molto l'esperienza, l'aver avuto a che fare con scelte simile nell'arco della vita e averne visto le relative conseguenze. Ogni decisioni insegna qualcosa circa la valutazione conseguente del bene e del male (uso il termine sbrigativo ma sai cosa intendo). Più il tempo passa e più la visuale della prospettiva della cose si allarga ed è più facile "vedere" quello che a 20 o 30 anni sfugge o neppure si nota e quindi non interagisce nelle scelte.
Per me è stato così, quindi credo che sia una forma di "esperienza" temporale abbastanza diffusa.
Bruja