Creare una famiglia

Brunetta

Utente di lunga data
E torna il giudizio.
Lasciamolo perdere.
Facciamoci la domanda, che questa sì può essere utile:
Come si può conciliare la coppia e la famiglia in maniera da non arrivare a separarsi o a tradirsi?
Investendo entrambi nella stessa direzione ..
Vedendo il potenziale..e lavorandoci con positività e altruismo ...perché, appunto, il bene porta bene.
Il concetto di maturità di cui parla Brunetta e’ molto vero....
Altrimenti si distrugge ...invece di costruire ...
Pensa agli anni sciupati ..se lei ci avesse messo impegno ..non sarebbe andata così ..e in fin dei conti cosa ha ottenuto ? Qualche scopata...perché poi al lato pratico non è cambiato niente ..siete entrambi sotto lo stesso tetto con vostra figlia ...
Bastava qualche abbraccio in più ..
Giustificare non è capire ed è peggio di giudicare.
Da un giudizio si può uscire rielaborando. La giustificazione inchioda al momento immaturo e distruttivo.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Investendo entrambi nella stessa direzione ..
Vedendo il potenziale..e lavorandoci con positività e altruismo ...perché, appunto, il bene porta bene.
Il concetto di maturità di cui parla Brunetta e’ molto vero....
Altrimenti si distrugge ...invece di costruire ...
Pensa agli anni sciupati ..se lei ci avesse messo impegno ..non sarebbe andata così ..e in fin dei conti cosa ha ottenuto ? Qualche scopata...perché poi al lato pratico non è cambiato niente ..siete entrambi sotto lo stesso tetto con vostra figlia ...
Bastava qualche abbraccio in più ..
E' un principio, quello di andare nella stessa direzione, che vale per tutti.

Se io vedo nella bolletta da pagare una palla al piede che non vedo l'ora di scaricare all'altro (e io mi godo però il piattino bello pronto e cucinato col gas), o vedo nel figlio quello che tornando a casa mi butta le braccia al collo col sorriso stampato in faccia (però qualcun altro si è prima preso cura delle sue paturnie) non vado nella stessa direzione. E ben presto anche l'altra parte tratterà le fatiche come pesi. Il bene chiama il bene, e il male chiama il male. Verissimo. Infatti credo che quando le fatiche siano viste come il male (e questo male non sia mai il proprio... Meglio rifilarlo come minimo alla coppia :D), forse è meglio valutare seriamente di darsi una opportunità differente.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
E' troppo tardi.
Pensare che una coppia possa superare indenne il passare del tempo è al massimo una speranza.
Non per tutti si concretizza.
Ora si...intendo prima ... prima di vedere grigio, prima di Intercettare ipotetiche insoddisfazioni, prima di considerare cacca il dono ricevuto (un marito fedele e amorevole, una figlia meravigliosa , una bella casa è un lavoro comodo)... invece di caricare di aspettative un ex bagnino imbolsito visto in pausa pranzo nei motel di periferia..
Eh si...sto giudicando ...
 

Jacaranda

Utente di lunga data
E' un principio, quello di andare nella stessa direzione, che vale per tutti.

Se io vedo nella bolletta da pagare una palla al piede che non vedo l'ora di scaricare all'altro (e io mi godo però il piattino bello pronto e cucinato col gas), o vedo nel figlio quello che tornando a casa mi butta le braccia al collo col sorriso stampato in faccia (però qualcun altro si è prima preso cura delle sue paturnie) non vado nella stessa direzione. E ben presto anche l'altra parte tratterà le fatiche come pesi. Il bene chiama il bene, e il male chiama il male. Verissimo. Infatti credo che quando le fatiche siano viste come il male (e questo male non sia mai il proprio... Meglio rifilarlo come minimo alla coppia :D), forse è meglio valutare seriamente di darsi una opportunità differente.
Si... tutto vero
 

danny

Utente di lunga data
Ora si...intendo prima ... prima di vedere grigio, prima di Intercettare ipotetiche insoddisfazioni, prima di considerare cacca il dono ricevuto (un marito fedele e amorevole, una figlia meravigliosa , una bella casa è un lavoro comodo)... invece di caricare di aspettative un ex bagnino imbolsito visto in pausa pranzo nei motel di periferia..
Eh si...sto giudicando ...
Uhm, qui no.
Stai valutando...;)

E' andata così, Jaka.

Come disse Sciesa, Tirremm Innanz.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Si... tutto vero
Ma li vedo pure adesso in giro eh. Mariti (ma anche mogli, sia pure in percentuale sbilanciata) incazzosi perché non hanno voglia di stare al parco coi bimbi. Oppure impazienti (alcuni sclerati) di finire le compere dei vestitini (nei primi mesi, ma direi anche due anni), praticamente ogni 2x 3 ci sono vestiti che non vanno più.

Li vedi proprio con la faccia di chi vorrebbe trovarsi da tutt'altra parte.
Oh. Io ero arrivata al punto per cui le compere erano fatte per fare piacere a me. Al parco andavo da sola. E se una sera rincasava alle otto e trovava il piccolo ancora ad indugiare sulla pappa (magari ero arrivata un po' in ritardo) aveva pure "il becco" di farti il rimprovero.

Come si dice? In certi frangenti meglio soli...
 

danny

Utente di lunga data
Ma li vedo pure adesso in giro eh. Mariti (ma anche mogli, sia pure in percentuale sbilanciata) incazzosi perché non hanno voglia di stare al parco coi bimbi. Oppure impazienti (alcuni sclerati) di finire le compere dei vestitini (nei primi mesi, ma direi anche due anni), praticamente ogni 2x 3 ci sono vestiti che non vanno più.

Li vedi proprio con la faccia di chi vorrebbe trovarsi da tutt'altra parte.
Oh. Io ero arrivata al punto per cui le compere erano fatte per fare piacere a me. Al parco andavo da sola. E se una sera rincasava alle otto e trovava il piccolo ancora ad indugiare sulla pappa (magari ero arrivata un po' in ritardo) aveva pure "il becco" di farti il rimprovero.

Come si dice? In certi frangenti meglio soli...
Io mi ricordo anni bellissimi, tutto molto condiviso.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma li vedo pure adesso in giro eh. Mariti (ma anche mogli, sia pure in percentuale sbilanciata) incazzosi perché non hanno voglia di stare al parco coi bimbi. Oppure impazienti (alcuni sclerati) di finire le compere dei vestitini (nei primi mesi, ma direi anche due anni), praticamente ogni 2x 3 ci sono vestiti che non vanno più.

Li vedi proprio con la faccia di chi vorrebbe trovarsi da tutt'altra parte.
Oh. Io ero arrivata al punto per cui le compere erano fatte per fare piacere a me. Al parco andavo da sola. E se una sera rincasava alle otto e trovava il piccolo ancora ad indugiare sulla pappa (magari ero arrivata un po' in ritardo) aveva pure "il becco" di farti il rimprovero.

Come si dice? In certi frangenti meglio soli...
Gli occhi liho anch’io e vedo famiglie che fanno una tristezza infinita trascinarsi nei parchi o al centro commerciale o chini sugli smartphone al ristorante.
Ma io penso che siano persone con proprio poco dentro. Pochi interessi, poco entusiasmo e poca curiosità per il mondo, la vita, la natura, le diversità.
 

Divì

Utente senza meta
E' troppo tardi.
Pensare che una coppia possa superare indenne il passare del tempo è al massimo una speranza.
Non per tutti si concretizza.
In base a quel che dici e a quello che si vede in giro, direi per nessuno. Se la variabile è il tempo che passa e la passione che si spegne (uso parole tue) se i figli rendono difficile se non impossibile restare coppia, se prima ci si prova senza un minimo di discernimento e scelta consapevole, tanto al massimo ci si molla....... Francamente per nessuno si potrebbe concretizzare. Si resterebbe in un limbo di rassegnazione, un ripiego magari corredato di "fidanzati" come dice [MENTION=7301]Jacaranda[/MENTION].
 

Foglia

utente viva e vegeta
Gli occhi liho anch’io e vedo famiglie che fanno una tristezza infinita trascinarsi nei parchi o al centro commerciale o chini sugli smartphone al ristorante.
Ma io penso che siano persone con proprio poco dentro. Pochi interessi, poco entusiasmo e poca curiosità per il mondo, la vita, la natura, le diversità.
Bruni... Capita anche a me mentre sono al parco di sognare di essere a farmi un bagno lungo un'ora. Ma in alcuni percepisci... Non so come dire... La sistematicità dello scontento. Poco dentro? Non so. Sicuramente vedi che non vedono l'ora di liberarsi. Di fare altro. Ma non perché magari sono già in ballo da dieci ore, e ad una certa ti cala l'attenzione. Proprio un sistema. Per cui il parco è brutto, mentre andare col passeggino in una fiera di antiquariato affollata per due ore (chissà perché tanti bimbi piccoli non ne trovi, o ne trovi per poco tempo) e' un modo per affermare che la tua "vita" continua. Per imporla, sopra tutto. E fa niente se le tue passioni poco ci incastrano con le esigenze di un bimbo piccolo. Si deve essere "sportivi". Tutti. Anche la madre che magari tra allattamento a richiesta e molto altro magari preferisce evitarsi quelli che diventano "tour de force". E passa pure come quella che "smorza", l'unità della famiglia. Per cui non si vede più una direzione: ma il parco vs la fiera. L'hobby ai quali gli altri devono assistere. Poco importa se io non posso farmene parte attiva, e sto sostanzialmente a fare la spola tra la macchina in cui allattare e la visione di te mentre ti pigli la tua boccata formalmente in famiglia.
Non va. Ma non è che non vado io perché non mi va di andare in un posto a girarmi i pollici, alla meglio parata, mentre ti aspetto. E che se non lo faccio sono la rovina della famiglia. Stare in famiglia non significa anzitutto stare nelle esigenze di tutti? E quali sono queste esigenze? Tre ore di macchina e altrettante di attesa la domenica? Altrimenti sei tu la colpa della disunione? La nemica della coppia? Quella che non vuole fare condividere al papà tempo col figlioletto? Eh.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma i genitori di quelle famiglie sbadiglianti erano coppie dialoganti con interesse per la vita?
Io ho qualche dubbio.
Il fatto che [MENTION=7069]Foglia[/MENTION] non abbia mai visto carrozzine o passeggini ai mercati dell’antiquariato è perché sono poche le persone che hanno quell’interesse (e soldi per non essere inevitabilmente frustrati dal giro) ed è così per tutto.
Si può andare al cinema e a teatro o nei musei o mostre anche se si hanno figli, in alcuni casi utilizzando parenti o babysitter, ma spesso con i bambini.
Usare i figli come giustificazione per la non comunicazione è paradossale!
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Ma li vedo pure adesso in giro eh. Mariti (ma anche mogli, sia pure in percentuale sbilanciata) incazzosi perché non hanno voglia di stare al parco coi bimbi. Oppure impazienti (alcuni sclerati) di finire le compere dei vestitini (nei primi mesi, ma direi anche due anni), praticamente ogni 2x 3 ci sono vestiti che non vanno più.

Li vedi proprio con la faccia di chi vorrebbe trovarsi da tutt'altra parte.
Oh. Io ero arrivata al punto per cui le compere erano fatte per fare piacere a me. Al parco andavo da sola. E se una sera rincasava alle otto e trovava il piccolo ancora ad indugiare sulla pappa (magari ero arrivata un po' in ritardo) aveva pure "il becco" di farti il rimprovero.

Come si dice? In certi frangenti meglio soli...
Ma adesso..lui...è soddisfatto ?
 

Foglia

utente viva e vegeta
Ma i genitori di quelle famiglie sbadiglianti erano coppie dialoganti con interesse per la vita?
Io ho qualche dubbio.
Il fatto che [MENTION=7069]Foglia[/MENTION] non abbia mai visto carrozzine o passeggini ai mercati dell’antiquariato è perché sono poche le persone che hanno quell’interesse (e soldi per non essere inevitabilmente frustrati dal giro) ed è così per tutto.
Si può andare al cinema e a teatro o nei musei o mostre anche se si hanno figli, in alcuni casi utilizzando parenti o babysitter, ma spesso con i bambini.
Usare i figli come giustificazione per la non comunicazione è paradossale!
Non è che non ho mai visto bimbi nell'ovetto alle fiere. E' che non ci restano per mezza giornata. Di solito non si ha quella pretesa. Perché se sto tutto il tempo dietro al bambino che prima vuole il latte, poi la frutta, poi deve essere cambiato, poi suda, eccetera... Guarda... Non mi godo proprio nulla della fiera. E neanche della famiglia. Idem se faccio tre ore di macchina (nel complesso tra andata e ritorno) per mettermi a guardare te che pratichi sport. Non se passo una mezz'ora in un posto sotto casa a fare un saluto a te che fai sport, e quattro chiacchiere con chi trovo. E' un po' diverso. Ma si. Ammetto che non trovavo ascolto e non ero motivata a darne. Andavo pure in risparmio energetico, se vogliamo.
 
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