Avvisa prima di raccontare queste cose.Se penso che il primo corno l’ho fatto esattamente 5 giorni prima di sposarmi mentre ufficialmente sarei dovuto essere a fare la prova del vestito con mia zia.
E invece ero a Turate al Motel dei Laghi con Marina, una collega che mi ha fatto il regalo di nozze.
Grazie a te.Post molto interessante (come sempre...Sei una persona davvero in gamba a mio avviso Danny) che condivido pienamente e che mi fornisce ottimi spunti di riflessione per una decisione che dovrò prendere...
Grazie davvero...
Altrimenti gli psicofarmaci non funzionerebbero.@danny il tuo intervento è partito bene ma è terminato in maniera troppo forzata.
Nel caso della regolazione dell'umore tutti comunemente puntano il dito contro la serotonina, in realtà svolgono un ruolo altrettanto importante la noradrenalina e la dopammina. Questo per dirti che in realtà questi neurotrasmettitori sono coinvolti contemporaneamente in così tanti processi che è troppo riduttivo schematizzare A->B.
Seconda cosa importante da precisare: viene prima l'uovo o la gallina? In altri termini: sono le emozioni (intese come variazioni di neurotrasmettitori e ormoni) a modificare i comportamenti o viceversa?
Da un lato possiamo dire che c'è una base biologica ormonale che influisce sull'umore e tutto il resto.
Però allo stesso tempo i nostri stessi pensieri vanno ad influenzare la chimica del nostro cervello. Altrimenti la psicoterapia non attecchirebbe.
Quindi, sebbene le varie fasi dell'innamoramento effettivamente sono state spiegate con queste variazioni che hai detto, io ti sottolineerei proprio che non è che si innescano da sole, ma probabilmente dal fatto che riconosciamo nell'altro tutta una serie di cose familiari o meno che ci fanno da triggher.
Quindi insomma, nella vita di tutti i giorni sai quante azioni, pensieri e sbalzi ormonali ci creano questi squilibri che non possono spiegare in maniera diretta cosa succede quando ci relazioniamo all'altro?
Secondo me no perché per molti traditori diventa egoismo: io posso tradirti ma se mi tradisci tu allora guai.Questo discorso e questa “tranquillità” di fondo resisterebbero integri se voi subiste esattamente quel che avete fatto?
Ma è la stessa cosa che dici tu, eh.Secondo me no perché per molti traditori diventa egoismo: io posso tradirti ma se mi tradisci tu allora guai.
Tutti siamo egoisti, ma in forme diverse.In altri forum ho letto alcuni post di chi ha tradito in cui veniva sminuito il gesto, e che loro stessi non si dicevano interessati di un eventuale tradimento da parte del partner. Per queste persone (a detta loro) l importante è continuare ad amarsi ed esserci per l altro (es in caso di problemi familiari).
Ho trovato tutto questo un controsenso perchè di base chi tradisce lo tiene nascosto e quindi non dà la libertà all altro di fare le stesse riflessioni e scelte. Quindi fondamentalmente queste persone parlano tanto di amore ma in realtà sono solo egoiste.
Il fatto che non ne sarebbe toccato però secondo me è tutto da dimostrare. Perchè a chiacchiere sono bravi tutti. Poi magari per alcuni è vero pure.Tutti siamo egoisti, ma in forme diverse.
I traditori non sono tutti uguali. Nonostante le spiegazioni simil razionali e superficiali che si danno.
Per cui c’è chi non sopporterebbe un tradimento e chi non ne sarebbe toccato.
No beh non proprio. Se io dovessi tradire e scoprissi a mia volta di essere tradita oggettivamente non potrei direi nulla.Ma è la stessa cosa che dici tu, eh.