Crisi di coppia fisiologica e tradimento

poppy

Miele e formaggio

danny

Utente di lunga data
Una relazione non è un contratto d'affitto, con clausole da rispettare a prescindere da tutto.
Dal mio punto di vista, la rottura del patto di fedeltà libera automaticamente l’altra parte da qualsiasi obbligo: non si è tenuti a rispettare un impegno che non si è stati i primi a violare.
Proviamo con un esempio: tu vieni tradito, ti incazzi con tua moglie, la mandi a cagare, la piangi e si dispera e alla fine la perdoni.
La settimana dopo ti scopi la collega e lei lo scopre.
Secondo te come reagisce?
 

danny

Utente di lunga data
In questo senso sono assolutamente d'accordo. Come con l'inquilino moroso, mica gli puoi tagliare gas, luce, acqua se le bollette sono disgraziatamente intestate a te, ma un bello sfratto non glielo leva nessuno.
Esattamente.
E' tutto basato sulla difesa del principio.
Se pretendo la fedeltà, devo assicurarla a mia volta per salvaguardare il principio.
Se chiedo il rispetto del contratto, devo fare altrettanto.
E per precisare, tu paghi le tasse sull'affitto anche se non lo percepisci, lo Stato non la giudica una ragione valida per non farlo...
 

danny

Utente di lunga data
Ciò non toglie che, essendo io potenzialmente motivato a compiacere me stesso, me ne freghi del patto.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Probabile.
Altrettanto probabile che l'incapacità di essere un minimo previdenti (nonché rispettose di un momento particolare dell'interlocutore, cioè il sottoscritto) siano più diffuse di quanto si pensi.
In effetti non sono cosi rare, però ammetti che tu non ti fai mancare nulla.
A me stupisce che non scappi
 

Jim Cain

Utente di lunga data
In effetti non sono cosi rare, però ammetti che tu non ti fai mancare nulla.
A me stupisce che non scappi
Ti dirò, una cosa del genere mi fa pensare a due cose e cioè scarsa sensibilità (mai mostrata in precedenza, anzi) e poca lucidità.
Non vedo il bisogno di scappare, sicuramente un atteggiamento di questo tipo non è certamente uno stimolo a vederla il prima possibile (per dire, anche la single sa di queste recenti tribolazioni, ma 'na roba del genere non l'è venuta in mente in dirmela).
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ti dirò, una cosa del genere mi fa pensare a due cose e cioè scarsa sensibilità (mai mostrata in precedenza, anzi) e poca lucidità.
Non vedo il bisogno di scappare, sicuramente un atteggiamento di questo tipo non è certamente un invito a vederla il prima possibile..
Scappare stava per chiudere
A me basterebbe
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Tra imminenti partenze e questa ultima chiacchierata direi che il prossimo incontro, se ci sarà, chissà quando ci sarà...🤷‍♂️
Ma per me la puoi vedere anche domani
Io la mancanza di sensibilità, comprensione e ascolto mi farebbe chiudere. Non ricordo se io e te ci siamo già detti che viviamo le relazioni in modo diverso🤣🤣🤣
 

Marjanna

Utente di lunga data
RIASSUNTO FINO A QUI:
la chimica è il punto di partenza.
Stabilisce come funzionano le nostre emozioni.
Riconoscere le emozioni e saperle interpretare dà modo a noi individui di distinguerci dai cani e dagli opossum, ovvero di fare scelte basate su parametri esperienziali, culturali e non, differenti per ognuno di noi. L'equilibrio è proprio dovuto alla capacità di gestione delle emozioni su queste basi.
Che ci permette di fare scelte personali indipendenti da esse.

A cosa serve questo pippone? Solo a capire come funzioniamo per gestirci un po' meglio. Che serva o meno lo decidete voi, io lo faccio da anni e sto decisamente meglio.

Non stai parlando di emozioni, non puoi trattare le emozioni con logica. Tutto quello che aggiungi nel neretto fa parte della sfera razionale.
Equilibrio lo proviamo quando proviamo emozioni che vengono approvate dalla nostra sfera logica, che è quella che ci protegge, che ci da messaggi di allarme.
Ma quando è la sfera delle emozioni a stare male, non ci sono discorsoni, ti fa stare male.
Quando combaciano, quello che chiami equilibrio, fa provare felicità. Ma sono cose singole, interne ad ognuno di noi, e in mano a noi.
Non è che la tua felicità può andare nelle mani di qualche presunto amante che conosci o meno.
Se stai male perchè Martina ti ha tirato un pacco, e pensavi le andasse bene di farti da amante, accade proprio perchè emozioni e ragione non sono in linea. Ma se si parla di amanti tu puoi decidere fino ad un certo punto. Puoi decidere razionalmente di cercare una persona che non ti fa grane nel matrimonio, e tutto quello che vuoi, ma non puoi decidere di provare emozioni per una persona specifica, solo perchè sarebbe un amante comodo.

Non so quanti possano fingere in una situazione di malessere di coppia e trovare un amante. A me pare proprio il contrario.
Situazioni matrimoniali stabili, serene.
E’ molto difficile, anche in relazioni extraconiugali, trovare qualcuno se ci si presenta come depresso lamentoso.
Non sono cose che generano attrazione.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non stai parlando di emozioni, non puoi trattare le emozioni con logica. Tutto quello che aggiungi nel neretto fa parte della sfera razionale.
Equilibrio lo proviamo quando proviamo emozioni che vengono approvate dalla nostra sfera logica, che è quella che ci protegge, che ci da messaggi di allarme.
Ma quando è la sfera delle emozioni a stare male, non ci sono discorsoni, ti fa stare male.
Quando combaciano, quello che chiami equilibrio, fa provare felicità. Ma sono cose singole, interne ad ognuno di noi, e in mano a noi.
Non è che la tua felicità può andare nelle mani di qualche presunto amante che conosci o meno.
Se stai male perchè Martina ti ha tirato un pacco, e pensavi le andasse bene di farti da amante, accade proprio perchè emozioni e ragione non sono in linea. Ma se si parla di amanti tu puoi decidere fino ad un certo punto. Puoi decidere razionalmente di cercare una persona che non ti fa grane nel matrimonio, e tutto quello che vuoi, ma non puoi decidere di provare emozioni per una persona specifica, solo perchè sarebbe un amante comodo.

Non so quanti possano fingere in una situazione di malessere di coppia e trovare un amante. A me pare proprio il contrario.
Situazioni matrimoniali stabili, serene.
E’ molto difficile, anche in relazioni extraconiugali, trovare qualcuno se ci si presenta come depresso lamentoso.
Non sono cose che generano attrazione.
Io ero moglie ideale da tradire 😡
 

hammer

Utente di lunga data
Proviamo con un esempio: tu vieni tradito, ti incazzi con tua moglie, la mandi a cagare, la piangi e si dispera e alla fine la perdoni.
La settimana dopo ti scopi la collega e lei lo scopre.
Secondo te come reagisce?
Il "perdono" presuppone il ristabilimento del patto di fedeltà.
Dopo una settimana credo dovrebbe essere molto comprensiva e perdonare a sua volta.
E così via in un loop di tradimenti e perdoni.
Questo è uno dei motivi per cui non perdonerei e chiuderei.
Perché il vetro una volta rotto è rotto.
 

danny

Utente di lunga data
Il "perdono" presuppone il ristabilimento del patto di fedeltà.
Dopo una settimana credo dovrebbe essere molto comprensiva e perdonare a sua volta.
E così via in un loop di tradimenti e perdoni.
Questo è uno dei motivi per cui non perdonerei e chiuderei.
Perché il vetro una volta rotto è rotto.
Io mi fermo alla prima frase
Se io chiedo il rispetto alla regola lo applico a me stesso.
Se non ci riesco non era così importante nemmeno per me
 

Delfi1999

Utente di lunga data
Io mi fermo alla prima frase
Se io chiedo il rispetto alla regola lo applico a me stesso.
Se non ci riesco non era così importante nemmeno per me
E su questo si potrebbe aprire un'altra discussione, e magari se n'è pure parlato in passato. Tu ne fai un discorso di coerenza, ma un tradito se ne può benissimo fottere della coerenza e, rotto o violato il patto di fedeltà, magari non si sente più in obbligo nei confronti della moglie. Della serie : " Mesi fa ho rinunciato a scopermi la bella e giovane collega che mi aveva fatto alcune avances. Mi sarebbe piaciuto, ma non l'ho fatto per non violare il patto di fedeltà. Ma adesso, da neo cornuto, chi me lo fa fare di rinunciare ?". Può intervenire anche il sentimento di vendetta o di rivalsa, che fa sì che il tradito tradisca a sua volta e di storie così qui dentro ne ho lette parecchie. Sono d'accordo con @hammer : in questi casi , meglio troncare.
 
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