Crisi di coppia fisiologica e tradimento

danny

Utente di lunga data
E su questo si potrebbe aprire un'altra discussione, e magari se n'è pure parlato in passato. Tu ne fai un discorso di coerenza, ma un tradito se ne può benissimo fottere della coerenza e, rotto o violato il patto di fedeltà, magari non si sente più in obbligo nei confronti della moglie. Della serie : " Mesi fa ho rinunciato a scopermi la bella e giovane collega che mi aveva fatto alcune avances. Mi sarebbe piaciuto, ma non l'ho fatto per non violare il patto di fedeltà. Ma adesso, da neo cornuto, chi me lo fa fare di rinunciare ?". Può intervenire anche il sentimento di vendetta o di rivalsa, che fa sì che il tradito tradisca a sua volta e di storie così qui dentro ne ho lette parecchie. Sono d'accordo con @hammer : in questi casi , meglio troncare.
Beh, se rinunci alla collega per il rispetto del patto di fedeltà soltanto... Non eri convintissimo nemmeno tu.
La fedeltà non può essere vissuta come un obbligo.
Quando va così io direi che una coppia aperta sia l'unica maniera per vivere tutti e due meglio.
Io alla collega ci ho rinunciato solo perché mi ha detto no.
Eccheccazzo.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Beh, se rinunci alla collega per il rispetto del patto di fedeltà soltanto... Non eri convintissimo nemmeno tu.
La fedeltà non può essere vissuta come un obbligo.
Quando va così io direi che una coppia aperta sia l'unica maniera per vivere tutti e due meglio.
Io alla collega ci ho rinunciato solo perché mi ha detto no.
Eccheccazzo.
Questo non è automatico secondo me, mica si diventa eunuchi prendendo l'impegno di stare in una coppia, e a certe cose si resta sempre sensibili, che non vuol dire dover passare alle vie di fatto, perchè poi c'è il discorso della coerenza con i propri principi, la scala dei propri valori ecc ecc. A me ad esempio ha sempre "aiutato" molto la convinzione "non farei mai qualcosa che lei non farebbe a me", ma una volta che lei l'ha fatta...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Beh, se rinunci alla collega per il rispetto del patto di fedeltà soltanto... Non eri convintissimo nemmeno tu.
La fedeltà non può essere vissuta come un obbligo.
Quando va così io direi che una coppia aperta sia l'unica maniera per vivere tutti e due meglio.
Io alla collega ci ho rinunciato solo perché mi ha detto no.
Eccheccazzo.
Ma non hai detto che comunque la fedeltà era stata rinegoziata? 🙄
 

danny

Utente di lunga data
Questo non è automatico secondo me, mica si diventa eunuchi prendendo l'impegno di stare in una coppia, e a certe cose si resta sempre sensibili, che non vuol dire dover passare alle vie di fatto, perchè poi c'è il discorso della coerenza con i propri principi, la scala dei propri valori ecc ecc. A me ad esempio ha sempre "aiutato" molto la convinzione "non farei mai qualcosa che lei non farebbe a me", ma una volta che lei l'ha fatta...
Sì, ma se voglio bene a una persona e ci sto bene non vivo il no alla collega come una rinuncia.
 

hammer

Utente di lunga data
Beh, se rinunci alla collega per il rispetto del patto di fedeltà soltanto... Non eri convintissimo nemmeno tu.
La fedeltà non può essere vissuta come un obbligo.
Quando va così io direi che una coppia aperta sia l'unica maniera per vivere tutti e due meglio.
Io alla collega ci ho rinunciato solo perché mi ha detto no.
Eccheccazzo.
Per come la vedo io, un patto di fedeltà implica sempre una relazione amorosa.
Il concetto di "coppia aperta" mi ha sempre lasciato perplesso: nella mia visione delle cose, riesco a interpretarlo solo come un rapporto tra scopamici. Ma in quel caso, faccio fatica a vederci una vera e propria "coppia".
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ti dirò, figone sì, ma se mi piace ancora tanto mia moglie la più figa per me resta lei...
Se vedo la collega evidentemente non è più così...
Ma no sei troppo assolutista, che poi detto da me!
 

Brunetta

Utente di lunga data

Nicky

Utente di lunga data
Non so quanti possano fingere in una situazione di malessere di coppia e trovare un amante. A me pare proprio il contrario.
Situazioni matrimoniali stabili, serene.
E’ molto difficile, anche in relazioni extraconiugali, trovare qualcuno se ci si presenta come depresso lamentoso.
Non sono cose che generano attrazione.
Il fatto che una situazione matrimoniale sia stabile e serena, però, puo anche derivare dal fatto che sia stata accettata come tale, dopo un disinvestimento emotivo di uno dei due o di entrambi dalla coppia.
 

danny

Utente di lunga data
Per come la vedo io, un patto di fedeltà implica sempre una relazione amorosa.
Il concetto di "coppia aperta" mi ha sempre lasciato perplesso: nella mia visione delle cose, riesco a interpretarlo solo come un rapporto tra scopamici. Ma in quel caso, faccio fatica a vederci una vera e propria "coppia".
Dipende dalle reciproche inclinazioni.
Meglio una coppia aperta che l'ipocrisia di chi mette corna a vita.
 

Delfi1999

Utente di lunga data
Beh, se rinunci alla collega per il rispetto del patto di fedeltà soltanto... Non eri convintissimo nemmeno tu.
La fedeltà non può essere vissuta come un obbligo.
Quando va così io direi che una coppia aperta sia l'unica maniera per vivere tutti e due meglio.
Io alla collega ci ho rinunciato solo perché mi ha detto no.
Eccheccazzo.
Quello che ho scritto era un esempio non riferibile a me personalmente. Ma in un caso del genere, non tradirei per vendetta, ma quasi sicuramente troncherei il rapporto con mia moglie dato che l'opzione coppia aperta non fa parte del mio modo di essere e di pensare.
 
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