Crisi dopo ripensamento sull’aver figli

Lara3

Utente di lunga data
Credo che la cosa più infame che una persona possa fare è colpire dove sa che ti può ferire e lo fai utilizzando le debolezze che conosci per il tuo grado di intimità che la mia fiducia in te mi ha portato a confidarti. Nemmeno se esplode un meteorite dovresti usare questo contro di me.
Non ho letto tutto: cosa aveva detto per ferirlo ?
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Sono d'accordo con te, rispondevo a chi la vedeva molto paracula.
L'ho detto dall'inizio che non è paracula.

Motociclista con un bel faccino stronzo... già ma tutte negheremmo di subirne il fascino lo sai vero :p
lo so che siete delle deliziose mujeres mentirose. quasi tutte
 

iosolo

Utente di lunga data

iosolo

Utente di lunga data
A proposito di usare confidenze per colpire sapendo dove fa male...
Si questa è la cosa peggiore che, sempre secondo me, si può fare in una litigata. Per quanta rabbia ci può essere.
L'insulto ci sta, ma questa cosa no, è proprio brutta.
Però noto che molti nei momenti di rabbia, perdono qualsiasi freno e spesso per difesa, cercano di colpire, dove fa più male.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Si questa è la cosa peggiore che, sempre secondo me, si può fare in una litigata. Per quanta rabbia ci può essere.
L'insulto ci sta, ma questa cosa no, è proprio brutta.
Però noto che molti nei momenti di rabbia, perdono qualsiasi freno e spesso per difesa, cercano di colpire, dove fa più male.
sennò dove sarebbe l'eruzione piroclastica, se non facesse danni?
 

danny

Utente di lunga data
Una mia amica di 31 anni da 10 stava, ultimamente anche convivendo, con un ragazzo.
Dalle sue confidenza c'erano un po' di problemi, soprattutto sul fronte della progettualità.
Lui, più grande, quando sentiva parlare di famiglia, figli, continuava a rimandare.
"Non è il momento".
Lei ovviamente aveva bisogno di chiarezza, ma lui in un modo sibillino continuava a rispondere sempre in maniera da evitare un confronto leale.
Quando lei simulava un allontanamento, lui chiaramente mostrava, senza però lasciar trasparire una convinzione sincera, un avvicinamento al tema, senza però mai spostarsi dal suo procrastinare continuo.
Un giorno lei lo ha mandato fuori di casa.
Si era stufata.

Qualche giorno dopo accettò di uscire col collega, ci finì a letto.
Inutile dire che è ancora insieme a quest'ultimo, sono una coppia finalmente in sintonia, lei ha ritrovato la serenità e ovviamente sente finalmente più probabile che si avveri anche il suo progetto di costituire una famiglia.

Noi uomini alcune volte non capiamo la spinta progettuale delle donne, e non abbiamo idea di quanto essa sia importante per la tenuta di una relazione.

L'ex l'ho incontrato di recente e mi ha chiesto se avevo idea delle ragioni per cui lei dopo 10 anni lo aveva mollato.
Dopo questa domanda posso dire che lei ha fatto solo bene a mollarlo.
 

Nicky

Utente di lunga data
Una mia amica di 31 anni da 10 stava, ultimamente anche convivendo, con un ragazzo.
Dalle sue confidenza c'erano un po' di problemi, soprattutto sul fronte della progettualità.
Lui, più grande, quando sentiva parlare di famiglia, figli, continuava a rimandare.
"Non è il momento".
Lei ovviamente aveva bisogno di chiarezza, ma lui in un modo sibillino continuava a rispondere sempre in maniera da evitare un confronto leale.
La chiarezza è fondamentale, ma per essere chiari con gli altri, bisogna essere chiari con sé stessi.
Alcune persone non sanno guardare dentro di sé e risultano opache con tutti.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Una mia amica di 31 anni da 10 stava, ultimamente anche convivendo, con un ragazzo.
Dalle sue confidenza c'erano un po' di problemi, soprattutto sul fronte della progettualità.
Lui, più grande, quando sentiva parlare di famiglia, figli, continuava a rimandare.
"Non è il momento".
Lei ovviamente aveva bisogno di chiarezza, ma lui in un modo sibillino continuava a rispondere sempre in maniera da evitare un confronto leale.
Quando lei simulava un allontanamento, lui chiaramente mostrava, senza però lasciar trasparire una convinzione sincera, un avvicinamento al tema, senza però mai spostarsi dal suo procrastinare continuo.
Un giorno lei lo ha mandato fuori di casa.
Si era stufata.

Qualche giorno dopo accettò di uscire col collega, ci finì a letto.
Inutile dire che è ancora insieme a quest'ultimo, sono una coppia finalmente in sintonia, lei ha ritrovato la serenità e ovviamente sente finalmente più probabile che si avveri anche il suo progetto di costituire una famiglia.

Noi uomini alcune volte non capiamo la spinta progettuale delle donne, e non abbiamo idea di quanto essa sia importante per la tenuta di una relazione.

L'ex l'ho incontrato di recente e mi ha chiesto se avevo idea delle ragioni per cui lei dopo 10 anni lo aveva mollato.
Dopo questa domanda posso dire che lei ha fatto solo bene a mollarlo.
Non sempre la progettualità non viene capita, talvolta viene capita ma per qualche ragione non è condivisa e si fa finta di niente per tirare avanti. Ad esempio c'è chi pensa che sia roba da ricchi, non tanto per metterla in piedi, quanto in caso di fallimento, il che si riduce ad una questione di fiducia. Io stesso mi rendo conto che sono stato fortunato, se avessi avuto solo il mio stipendio a quest'ora sarei a dormire in macchina, nonostante il tutto fosse partito con le migliori premesse condivise.
 

danny

Utente di lunga data
La chiarezza è fondamentale, ma per essere chiari con gli altri, bisogna essere chiari con sé stessi.
Alcune persone non sanno guardare dentro di sé e risultano opache con tutti.
Diciamo che non ci vuole un genio (maschile) per comprendere che il progetto di una famiglia è mediamente l'ambizione di una buona parte delle donne attorno ai 30/35 anni.
Soprattutto se lei te lo dice chiaramente.
Uno che non ci arriva, va mollato istantaneamente,
Se è distante da te in questo progetto, lo sarà per qualsiasi altra cosa in futuro.
 

danny

Utente di lunga data
Non sempre la progettualità non viene capita, talvolta viene capita ma per qualche ragione non è condivisa e si fa finta di niente per tirare avanti. Ad esempio c'è chi pensa che sia roba da ricchi, non tanto per metterla in piedi, quanto in caso di fallimento, il che si riduce ad una questione di fiducia. Io stesso mi rendo conto che sono stato fortunato, se avessi avuto solo il mio stipendio a quest'ora sarei a dormire in macchina, nonostante il tutto fosse partito con le migliori premesse condivise.
Nessuno ti certifica che il matrimonio sarà perfetto.
Nella gioia e nel dolore, questo è definito chiaramente nel momento in cui scegli di sposarti.
E non è che la scorciatoia della convivenza non abbia ugualmente un costo.
Nelle relazioni per forza qualcosa lo devi investire e rischiare.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Nessuno ti certifica che il matrimonio sarà perfetto.
Nella gioia e nel dolore, questo è definito chiaramente nel momento in cui scegli di sposarti.
E non è che la scorciatoia della convivenza non abbia ugualmente un costo.
Nelle relazioni per forza qualcosa lo devi investire e rischiare.
Non c'entra nulla con quello che ho detto. Nessuno ha parlato di un matrimonio perfetto, nella gioia e nel dolore non vuol dire in caso di divorzio ma il contrario, vuol dire tenere duro anche quando le cose vanno male e non perchè uno provoca dolore all'altro, e un conto è investire qualcosa, un conto è rischiare di perdere tutto.

E' una questione di fiducia, se hai molta fiducia sei pronto anche a scommettere tutto, se non hai molta fiducia ovviamente no
 
Ultima modifica:
Top