Crisi dopo ripensamento sull’aver figli

Styles

Utente di lunga data
Facciamo finta che c’è una madre, il suo compagno e la figlia della madre. Dopo anni la relazione tra Madre e compagno termina, eppure la figlia che nel corso degli anni ha creato un bel rapporto con il compagno della madre vorrebbe continuare a frequentarlo, in questa situazione voi direste alla figlia “No smettila di vederlo perché mi da fastidio?” Sarebbe assurdo dai.
Questo è l'ultimo intervento che faccio su questo 3d perchè non ho più nulla da dire, ma vorrei solo per evidenziare che l'esempio che hai proposto non è calzante. E se non ne vedi la differenza, non so che altro dire. In bocca al lupo a tutti!
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Non è una ripicca perché lei mi ha tradito. Ho piacere a frequentare mia suocera, che poi non sia una delle mie amiche più intime sono il primo a dirlo, ma resta una persona piacevole, intelligente, solare e saggia che frequento molto volentieri. Ci conosciamo da anni e si è creata un ottima intesa. Sarebbe veramente triste che la nostra frequentazione dovesse termine a causa della mia ex. A situazioni inverse direste la stessa cosa? Ho seri dubbi.
Facciamo finta che c’è una madre, il suo compagno e la figlia della madre. Dopo anni la relazione tra Madre e compagno termina, eppure la figlia che nel corso degli anni ha creato un bel rapporto con il compagno della madre vorrebbe continuare a frequentarlo, in questa situazione voi direste alla figlia “No smettila di vederlo perché mi da fastidio?” Sarebbe assurdo dai.
Ma come difendi sta situazione a spada tratta. Non ti pare di esagerare?
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Assurdo no🙃
Succede. Se la persona interessata percepisce una mancanza di rispetto nei suoi confronti.
La figlia avrebbe tutto il diritto di dire alla madre non voglio che lo vedi o che lo senti e non sarebbe assurdo.
Se ho ben compreso nel groviglio di parenti, lui si riferisce alla figlia, che vuole vederlo, non alla mamma.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma come difendi sta situazione a spada tratta. Non ti pare di esagerare?
A volte, non affermo che sia questo il caso, arrivano utenti, nuovi o semi-nuovi, che comunque hanno il gusto di creare flame.
Questo è evidente in ogni social.
Perché lo fanno? Per il piacere di vedere “abboccare” e per il gusto di sostenere una posizione, per creare un personaggio e di farlo crescere anche in contrasto con gli altri utenti.
Ho già raccontato di un utente di molti anni fa che aveva creato grande scompiglio, poi si era scoperto che scriveva da una casa di riposo. Evidentemente era un infermiere o un custode o un degente, non poteva essere certamente il campione di arti marziali, docente universitario e giramondo, come si descriveva.
A volte devono essere gli utenti a non ostinarsi.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
A volte, non affermo che sia questo il caso, arrivano utenti, nuovi o semi-nuovi, che comunque hanno il gusto di creare flame.
Questo è evidente in ogni social.
Perché lo fanno? Per il piacere di vedere “abboccare” e per il gusto di sostenere una posizione, per creare un personaggio e di farlo crescere anche in contrasto con gli altri utenti.
Ho già raccontato di un utente di molti anni fa che aveva creato grande scompiglio, poi si era scoperto che scriveva da una casa di riposo. Evidentemente era un infermiere o un custode o un degente, non poteva essere certamente il campione di arti marziali, docente universitario e giramondo, come si descriveva.
A volte devono essere gli utenti a non ostinarsi.
Ci stavo pensando proprio in questi giorni, non ho voluto intervenire apposta, perché mi pareva poco credibile il tutto. Ma anche nella stessa evoluzione del thread. Compagna delusa dal suo proposito di non volere figli, anzi dal cambiamento d'idea che in tempo zero trova uno con cui guarda caso ha un figlio. E ora la suocera smart con cui lui va a fare L'APE.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ne racconto un altro.
Un giovane che chiedeva consigli per superare le sue insicurezze e che suscitava tenerezza.
Scriveva anche a molti in privato, lusingandolì e decantandone la capacità di comprendere.
Un giorno con il suo account scrive una persona, sarebbe stata la sua coinquilina, che dice che purtroppo ci deve comunicare che è morto in un terribile incidente stradale.
La notizia suscita sconcerto e qualche dubbio.
Comunque viene indicato anche il cimitero di Milano dove sarebbero state tenute le esequie e la data.
Una utente a due passi dal cimitero va per vedere se può portare un fiore. Non c’era nessun funerale, non c’era stato nei giorni precedenti e non era previsto di un ragazzo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ci stavo pensando proprio in questi giorni, non ho voluto intervenire apposta, perché mi pareva poco credibile il tutto. Ma anche nella stessa evoluzione del thread. Compagna delusa dal suo proposito di non volere figli, anzi dal cambiamento d'idea che in tempo zero trova uno con cui guarda caso ha un figlio. E ora la suocera smart con cui lui va a fare L'APE.
La realtà supera la fantasia, per cui non si può mai dubitare.
Ma se un utente definisce gli utenti poco intelligenti, retrivi, giudicanti e poi insiste a scrivere, qualcosa non torna.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Ne racconto un altro.
Un giovane che chiedeva consigli per superare le sue insicurezze e che suscitava tenerezza.
Scriveva anche a molti in privato, lusingandolì e decantandone la capacità di comprendere.
Un giorno con il suo account scrive una persona, sarebbe stata la sua coinquilina, che dice che purtroppo ci deve comunicare che è morto in un terribile incidente stradale.
La notizia suscita sconcerto e qualche dubbio.
Comunque viene indicato anche il cimitero di Milano dove sarebbero state tenute le esequie e la data.
Una utente a due passi dal cimitero va per vedere se può portare un fiore. Non c’era nessun funerale, non c’era stato nei giorni precedenti e non era previsto di un ragazzo.
mi ricordo la storia, ma non il Nick
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data

Dissapear

Utente di lunga data
Assurdo no🙃
Succede. Se la persona interessata percepisce una mancanza di rispetto nei suoi confronti.
La figlia avrebbe tutto il diritto di dire alla madre non voglio che lo vedi o che lo senti e non sarebbe assurdo.
Io la trovo una cosa assurda.
Ti sei attaccata su una dimenticanza, renditene conto. Non vederci nessuna dietrologia.
Ma come difendi sta situazione a spada tratta. Non ti pare di esagerare?
Io difendo un amicizia, cosa ben diversa. Sinceramente non vorrei mai avere amici che mollano la presa subito come consigliano alcuni di voi, non sarebbe appunto amici.

La realtà supera la fantasia, per cui non si può mai dubitare.
Ma se un utente definisce gli utenti poco intelligenti, retrivi, giudicanti e poi insiste a scrivere, qualcosa non torna.
Siccome mi urtano le persone che mettono in mano cose non scritte, citami l’esatto messaggio in cui mi son permesso di dire che siete utenti poco intelligenti.
 

Etta

Utente di lunga data
Non è una ripicca perché lei mi ha tradito. Ho piacere a frequentare mia suocera, che poi non sia una delle mie amiche più intime sono il primo a dirlo, ma resta una persona piacevole, intelligente, solare e saggia che frequento molto volentieri. Ci conosciamo da anni e si è creata un ottima intesa. Sarebbe veramente triste che la nostra frequentazione dovesse termine a causa della mia ex. A situazioni inverse direste la stessa cosa? Ho seri dubbi.
Facciamo finta che c’è una madre, il suo compagno e la figlia della madre. Dopo anni la relazione tra Madre e compagno termina, eppure la figlia che nel corso degli anni ha creato un bel rapporto con il compagno della madre vorrebbe continuare a frequentarlo, in questa situazione voi direste alla figlia “No smettila di vederlo perché mi da fastidio?” Sarebbe assurdo dai.
Normale pero’ che dia fastidio no?
 

Dissapear

Utente di lunga data
Settembre è uno dei miei mesi preferiti, la mattina e la sera fa freschino ed il pomeriggio fa caldo. La temperatura dell’asfalto è pressoché perfetta e andare in moto con la tuta è uno spasso, perché non si ha ne caldo ne freddo, si sta decisamente bene. Mi sono svegliato, come tutte le mattine, molto presto. Ho fatto la mia consueta colazione, poi sono andato in palestra ed infine al lavoro. Tutto con la mia dolce moto. È stata una giornata ordinaria, che si distingue però per quattro punti salienti.
1: Ho finito in anticipo rispetto al previsto e non ho usato questo tempo per andare a casa prima, son rimasto in studio a cazzeggiare. Ho visto su whatsapp lo stato di una ragazza/conoscente che frequenta la palestra, l’ho commentata scherzosamente e in breve tempo, tra un flirt e l’altro mi ha inviato una foto visualizzabile una sola volta (quelle foto che si cancellano dopo la visione e che avvisano il proprietario se vengono screenshottate) in perizoma e reggiseno. Mi sono sentito vivo, entusiasta ed eccitato, ma subito dopo la visione di questa foto e aver avuto la conferma che lei è molto carina, la magia è quasi svanita, come se mi fossi sentito appagato. Non ho pensato male di lei, non la critico anche se è fidanzata, non la giudico. Mi piace, bella e simpatica, spensierata e scherzosa. Ho sviato l’argomento ed ho concluso dicendo che sarebbe stato meglio se entrambi cancellassimo la nostra chat, cosa che io ho fatto. Questa idea oltretutto l’ho proposta io. Poi mi sono avviato a casa
2: Ero in moto e pensavo a quanto queste due ruote mi rendano felice sempre e comunque. Sono appagato anche quando vado a 50kmh anzi, in strada pubblica non amo andare veloce. Ripensavo alla mia vita, alle scelte giuste e sbagliate, alle persone a cui ho voluto bene e che non ci son più e così a ciel sereno mi è passato per la mente quella volta che vinsi una gara proprio su strada (chiusa al pubblico) a livello proprio amatoriale. Tutti noi piloti eravamo degli appassionati, dei “dopolavoristi” e ricordo bene che il signore che arrivò secondo mi disse alcun rancore ma con stima percepita “Non hai vinto perché sei il più bravo, ma perché sei stato il più folle” non ho saputo rispondere, ancora oggi mi chiedo perché non l’ho fatto, forse il motivo è che tuttora non saprei cosa dire. Ma ricordo l’emozione e l’adrenalina che provavo a passare a tutto quello che andava la moto affianco a muretti di casa, sui dossi e via dicendo, sapendo che al minimo errori sarei potuto sparire da questa terra (ma che l’avrei fatto da persona felice) a sentire che dove io non mollavo il gas quello dietro lo faceva. Ero bravo, son stato bravo. Ma perché mi son venuti in mente stasera questi ricordi? Non lo so.
3: C’è sempre chi sta peggio, ovvio, ma c’è anche chi sta decisamente meglio. Ho un ottima vita, una bella casetta, lavoro in proprio (con tutti i pro e i contro del caso) ed ho degli amici veri, che mi porto dietro dalle elementari. Non posso lamentarmi, sicuro. Però la vita mi ha tolto tanto, davvero tanto. Ho sempre pensato che la mia ex suocera fosse la madre che ho sempre sognato e che non ho mai avuto. Per me è un amica, non la vedo come mamma, ma perché me ne devo privare? Per fare un piacere alla mia ex, che senza rancore e son felice per lei, ha avuto comunque una vita più facile della mia? No non voglio. Per una volta voglio essere egoista e pensare a me stesso, me lo merito, il fardello del mio piccolo mondo non lo devo portare sempre e soltanto io.
4: Proprio mentre ero in moto verso casa, pensavo che ho trovato il mio equilibrio, che il percorso con la psicologa è stato difficile, ma efficiente ma anche che questo equilibrio è decisamente debole, fragile. Ho capito che questo forum mi fa più male che bene, non perché non mi si dia ragione, quella la si da solo agli stupidi, ma semplicemente perché nei messaggi sento ostilità a priori, pregiudizi e questa cosa mi sconquassa. Mi son detto tra me e me che son davvero sfigato a far vacillare il mio equilibrio a causa di alcuni sconosciuti che scrivono in un forum. Lo confermo ora. Non dico che non risponderò più, magari anche a breve, ma la vita non è bianco o nero, non è per forza un cliché che si ripete all’infinito. Ogni persona è diversa e come tale anche le proprie storie lo sono.
Buonanotte.
 

Etta

Utente di lunga data
son davvero sfigato a far vacillare il mio equilibrio a causa di alcuni sconosciuti che scrivono in un forum.
Ma davvero? Anche io non approvo alcune cose che hai detto ma “far vacillare l’equilibrio per degli sconosciuti” anche no dai.
 

Rebecca89

Sentire libera
Settembre è uno dei miei mesi preferiti, la mattina e la sera fa freschino ed il pomeriggio fa caldo. La temperatura dell’asfalto è pressoché perfetta e andare in moto con la tuta è uno spasso, perché non si ha ne caldo ne freddo, si sta decisamente bene. Mi sono svegliato, come tutte le mattine, molto presto. Ho fatto la mia consueta colazione, poi sono andato in palestra ed infine al lavoro. Tutto con la mia dolce moto. È stata una giornata ordinaria, che si distingue però per quattro punti salienti.
1: Ho finito in anticipo rispetto al previsto e non ho usato questo tempo per andare a casa prima, son rimasto in studio a cazzeggiare. Ho visto su whatsapp lo stato di una ragazza/conoscente che frequenta la palestra, l’ho commentata scherzosamente e in breve tempo, tra un flirt e l’altro mi ha inviato una foto visualizzabile una sola volta (quelle foto che si cancellano dopo la visione e che avvisano il proprietario se vengono screenshottate) in perizoma e reggiseno. Mi sono sentito vivo, entusiasta ed eccitato, ma subito dopo la visione di questa foto e aver avuto la conferma che lei è molto carina, la magia è quasi svanita, come se mi fossi sentito appagato. Non ho pensato male di lei, non la critico anche se è fidanzata, non la giudico. Mi piace, bella e simpatica, spensierata e scherzosa. Ho sviato l’argomento ed ho concluso dicendo che sarebbe stato meglio se entrambi cancellassimo la nostra chat, cosa che io ho fatto. Questa idea oltretutto l’ho proposta io. Poi mi sono avviato a casa
2: Ero in moto e pensavo a quanto queste due ruote mi rendano felice sempre e comunque. Sono appagato anche quando vado a 50kmh anzi, in strada pubblica non amo andare veloce. Ripensavo alla mia vita, alle scelte giuste e sbagliate, alle persone a cui ho voluto bene e che non ci son più e così a ciel sereno mi è passato per la mente quella volta che vinsi una gara proprio su strada (chiusa al pubblico) a livello proprio amatoriale. Tutti noi piloti eravamo degli appassionati, dei “dopolavoristi” e ricordo bene che il signore che arrivò secondo mi disse alcun rancore ma con stima percepita “Non hai vinto perché sei il più bravo, ma perché sei stato il più folle” non ho saputo rispondere, ancora oggi mi chiedo perché non l’ho fatto, forse il motivo è che tuttora non saprei cosa dire. Ma ricordo l’emozione e l’adrenalina che provavo a passare a tutto quello che andava la moto affianco a muretti di casa, sui dossi e via dicendo, sapendo che al minimo errori sarei potuto sparire da questa terra (ma che l’avrei fatto da persona felice) a sentire che dove io non mollavo il gas quello dietro lo faceva. Ero bravo, son stato bravo. Ma perché mi son venuti in mente stasera questi ricordi? Non lo so.
3: C’è sempre chi sta peggio, ovvio, ma c’è anche chi sta decisamente meglio. Ho un ottima vita, una bella casetta, lavoro in proprio (con tutti i pro e i contro del caso) ed ho degli amici veri, che mi porto dietro dalle elementari. Non posso lamentarmi, sicuro. Però la vita mi ha tolto tanto, davvero tanto. Ho sempre pensato che la mia ex suocera fosse la madre che ho sempre sognato e che non ho mai avuto. Per me è un amica, non la vedo come mamma, ma perché me ne devo privare? Per fare un piacere alla mia ex, che senza rancore e son felice per lei, ha avuto comunque una vita più facile della mia? No non voglio. Per una volta voglio essere egoista e pensare a me stesso, me lo merito, il fardello del mio piccolo mondo non lo devo portare sempre e soltanto io.
4: Proprio mentre ero in moto verso casa, pensavo che ho trovato il mio equilibrio, che il percorso con la psicologa è stato difficile, ma efficiente ma anche che questo equilibrio è decisamente debole, fragile. Ho capito che questo forum mi fa più male che bene, non perché non mi si dia ragione, quella la si da solo agli stupidi, ma semplicemente perché nei messaggi sento ostilità a priori, pregiudizi e questa cosa mi sconquassa. Mi son detto tra me e me che son davvero sfigato a far vacillare il mio equilibrio a causa di alcuni sconosciuti che scrivono in un forum. Lo confermo ora. Non dico che non risponderò più, magari anche a breve, ma la vita non è bianco o nero, non è per forza un cliché che si ripete all’infinito. Ogni persona è diversa e come tale anche le proprie storie lo sono.
Buonanotte.
Sono sveglia da un po'.
Dormo poco da mesi ma è il meno male.
In casa c è silenzio.
C è silenzio da poco più di un anno, da quando il mio ex ragazzo è finalmente uscito di casa. Una battaglia iniziata l anno prima ancora, quando si è piantonato dentro casa. Da lì, la violenza, le minacce, le offese, gli insulti, ogni giorno da quel giorno. La terapia per la devastazione psicologica, la chiusa personale. Non ridevo più, non uscivo quasi più, non mangiavo più e non dormivo più. Io, sempre solare, allegra, positiva, circondata di persone, all improvviso sola. Con lui in casa ancora più sola. Le mie amiche si fidavano del mio "va tutto bene" per non farle preoccupare.
Non parlavo con nessuno.
Quando ho vinto la mia battaglia, perché l ho vinta, ho capito alcune cose, anche con le terapia. Che me la cavo benissimo da me. E che si ha bisogno delle persone.
In qualunque modo. Va chiesto aiuto, consiglio, sostegno, supporto, ascolto nello sfogo. Perché possiamo farcela da soli, io sono sola, ma non mi sento sola.
Ho ricominciato a giocare a pallavolo, ad uscire con le amiche, a lasciarmi corteggiare, ad apprezzare i complimenti, ad ascoltare le critiche. A volermi bene, a circondarmi di persone. Simpatiche, meno simpatiche, gentili, ostili, serve tutto. Ho ripreso visione del mondo, il mondo è mio e non lo condiziona la gente ma la gente c è. Vicino, sul lavoro, in compagnia, dietro uno schermo.
E il mio equilibrio non vacilla, quando qualcuno mi viene "contro", si rafforza. Perché la vita è mia e le scelte sono le mie.
Sai, tante volte mi è stato detto come hai fatto? Ma proprio tu? Perché non hai parlato, chiesto aiuto subito?
Oggi sto con me. Ho imparato ad ascoltare, captare, capire, dare peso a un pensiero diverso dal mio. Che non cambia quello che voglio, quello che sento, quello che farò. Ma aggiunge. Nel bene e nel male, aggiunge punti, spunti, riflessioni. A volte ti permette di fare focus su cose che non vediamo. Chiusi nella sola nostra scatola cranica la mente che pensiamo di proteggere in realtà non è libera.
La critiche, i pensieri diversi, non mi mettono sulla difensiva perché io sono al primo posto e sono il mio centro. Gli "attacchi" non servono a pararsi, ma a valutare quanto hai preso forza e consapevolezza di te stesso. Ci vuole tempo, piano piano.
Il problema non è suocera, amica.
Senti ancora il tuo equilibrio fragile, e lo capisco. Quello che sono tornata ad essere c ho messo mesi per ritrovarlo. Così come so che ammettere di essere ancora delicati su tante cose è il primo passo per rafforzarlo quell'equilibrio lì.

Vivi, goditi ogni momento e ogni cosa, gli amici, le due ruote, anche la tua ex suocera🙃, vuoi scrivere qui? Bene, non vuoi farlo, non farlo. La vita è piena di colori e la tela è la tua. Magari un giorno ogni cosa che ti capiterà, ogni parola che ti verrà detta, su un forum, per strada, all'orecchio, da un amico intimo, da uno sconosciuto, ti arriverà come una sfumatura, e non in bianco e nero. Sei tu a decidere che colori usare.
E magari vedrai un quadro più ricco a fine lavoro, ma lo avrai comunque fatto tu. 😘

Ti auguro cose belle davvero🙃

Buongiorno 🌻
 

andrea53

Utente di lunga data
Mio Papà è il padre che non cambierei mai e poi mai, mia madre è la madre che cambierei e la madre a cui non vorrei voler bene, ma la irrazionalità la fa da padrone, anche se il bene che voglio a mio padre non è misurabile, è fuori scala.

Ho iniziato a percepire il rapporto “strano” quando ho iniziato a sviluppare un mio carattere, circa a 5 o 6 anni. Non so, c’è sempre stato qualcosa di diverso in me che mia madre non ha mai accettato. A 7 anni un auto mi investì mentre ero vicino casa, ero sulle strisce che attraversavo. Mia madre era al lavoro e a casa c’era mio padre e andai al pronto soccorso con lui, venne l’ambulanza a prendermi. Mia mamma riuscii a venire prima che io entrassi in sala operatoria e la prima cosa che le dissi fu “Mamma non picchiarmi perché ho rotto i pantaloni e le scarpe” avevo una gamba messa male eppure il mio pensiero era quello, giusto per rendere un po’ l’idea. Infatti in famiglia questa si ricorda come la figura di m più grande ahaha.

Sì ho sempre avuto amici bravi e genitori di amici bravissimi. Ricordo che la mamma di un mio amico quando doveva andare a comprare le scarpe a suo figlio portava anche me e le comprava anche a me.
Anche io ho avuto una madre come la tua. Per quel che serve, ti dò la mia solidarietà. So come ci si sente, come mi sentivo io da bambino e da adolescente.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Sono sveglia da un po'.
Dormo poco da mesi ma è il meno male.
In casa c è silenzio.
C è silenzio da poco più di un anno, da quando il mio ex ragazzo è finalmente uscito di casa. Una battaglia iniziata l anno prima ancora, quando si è piantonato dentro casa. Da lì, la violenza, le minacce, le offese, gli insulti, ogni giorno da quel giorno. La terapia per la devastazione psicologica, la chiusa personale. Non ridevo più, non uscivo quasi più, non mangiavo più e non dormivo più. Io, sempre solare, allegra, positiva, circondata di persone, all improvviso sola. Con lui in casa ancora più sola. Le mie amiche si fidavano del mio "va tutto bene" per non farle preoccupare.
Non parlavo con nessuno.
Quando ho vinto la mia battaglia, perché l ho vinta, ho capito alcune cose, anche con le terapia. Che me la cavo benissimo da me. E che si ha bisogno delle persone.
In qualunque modo. Va chiesto aiuto, consiglio, sostegno, supporto, ascolto nello sfogo. Perché possiamo farcela da soli, io sono sola, ma non mi sento sola.
Ho ricominciato a giocare a pallavolo, ad uscire con le amiche, a lasciarmi corteggiare, ad apprezzare i complimenti, ad ascoltare le critiche. A volermi bene, a circondarmi di persone. Simpatiche, meno simpatiche, gentili, ostili, serve tutto. Ho ripreso visione del mondo, il mondo è mio e non lo condiziona la gente ma la gente c è. Vicino, sul lavoro, in compagnia, dietro uno schermo.
E il mio equilibrio non vacilla, quando qualcuno mi viene "contro", si rafforza. Perché la vita è mia e le scelte sono le mie.
Sai, tante volte mi è stato detto come hai fatto? Ma proprio tu? Perché non hai parlato, chiesto aiuto subito?
Oggi sto con me. Ho imparato ad ascoltare, captare, capire, dare peso a un pensiero diverso dal mio. Che non cambia quello che voglio, quello che sento, quello che farò. Ma aggiunge. Nel bene e nel male, aggiunge punti, spunti, riflessioni. A volte ti permette di fare focus su cose che non vediamo. Chiusi nella sola nostra scatola cranica la mente che pensiamo di proteggere in realtà non è libera.
La critiche, i pensieri diversi, non mi mettono sulla difensiva perché io sono al primo posto e sono il mio centro. Gli "attacchi" non servono a pararsi, ma a valutare quanto hai preso forza e consapevolezza di te stesso. Ci vuole tempo, piano piano.
Il problema non è suocera, amica.
Senti ancora il tuo equilibrio fragile, e lo capisco. Quello che sono tornata ad essere c ho messo mesi per ritrovarlo. Così come so che ammettere di essere ancora delicati su tante cose è il primo passo per rafforzarlo quell'equilibrio lì.

Vivi, goditi ogni momento e ogni cosa, gli amici, le due ruote, anche la tua ex suocera🙃, vuoi scrivere qui? Bene, non vuoi farlo, non farlo. La vita è piena di colori e la tela è la tua. Magari un giorno ogni cosa che ti capiterà, ogni parola che ti verrà detta, su un forum, per strada, all'orecchio, da un amico intimo, da uno sconosciuto, ti arriverà come una sfumatura, e non in bianco e nero. Sei tu a decidere che colori usare.
E magari vedrai un quadro più ricco a fine lavoro, ma lo avrai comunque fatto tu. 😘

Ti auguro cose belle davvero🙃

Buongiorno 🌻
Scusa, leggendoti mi è venuta in mente 'sta cazzata che un amico ha diffuso su Instagram (l'ho ripresa anch'io).
Lui scherzava, ma più d'uno gli ha scritto ... "ti sono vicino" ..."anche io ho subito grandi delusioni".... "amicizia non esiste" .... "sono stato tradito più volte dagli amici"
 

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