Crisi ...

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Mari'

Utente di lunga data

kay76

Utente di lunga data
Buongiorno a tutti. Ho bisogno di un supporto morale da qualcuno che sia in grado di darmelo...ma accetto comunque tutti i consigli. Riassumo in poche parole: 3 anni fa scopro che il mio compagno mi ha tradita con una collega (siamo fidanzati da 16 anni e conviviamo da 7). Scoperta traumatica, il mondo crollato di colpo addosso, il principe azzurro che diventa un rospo, urla, rabbia,ecc...tutte cose che voi ben conoscete!
In questi 3 anni ho fatto di tutto per cercare di perdonare, di dimenticare e di tornare a vivere serena con l'unico uomo che io abbia veramente amato e che amo ancora. Lui ha pianto con me, si è rimesso in discussione, ha fatto di tutto per supportarmi e sopportarmi durante le mie crisi ma...da quasi un anno si è stancato di lottare per me e il mese scorso mi ha lasciata dicendo che non ce la fa più a vivere con le mie crisi che ad intermittenza ricompaiono.
Il problema è che nonostante sia lui ad avermi lasciata, è proprio lui quello che soffre di più, mi manda spesso messaggi dolci e le sue telefonate sono cariche di amore... Siamo entrambi d'accordo sul fatto che un periodo di pausa ci farà bene ma quando gli chiedo se sarà mai possibile un riavvicinamento lui ci pensa e mi risponde di no per nn darmi illusioni ma dice che nella vita non si può mai sapere...
Ho passato giorni interi a fissare il vuoto ed a piangere per questo abbandono poi ho deciso di reagire ed ho iniziato a frequentare un ragazzo che è assolutamente adorabile e mi fa sentire "nuova" ma nonostante sia molto presa da lui (sotto tutti i punti di vista!) e nonostante la consapevolezza della fine del precedente rapporto, sento che il mio cuore apparterrà sempre a "lui".
Vi chiedo: è possibile che riuscire ad andare avanti con un uomo a cui vuoi bene ma sentire nel tuo cuore che non apparterrai mai ad alcuno che non sia "Lui"?
Da quello che scrivi, mi sembra di capire che tu ami il tuo ex compagno.
E che il nuovo uomo sia un ripiego, un'ancora a cui aggrapparti perchè ti senti sola.
Al tuo posto proverei a parlare chiaramente con l'ex visti i tuoi sentimenti per lui. E probabilmente anche i suoi, visto come si comporta nonostante ti abbia lasciata.
Forse facendogli capire che il cammino per superare un tradimento è difficile e lungo per entrambe le parti. E che se ti ama veramente potrebbe riuscire a sopportare quelle tue momentanee crisi. Che non significano che tu non vuoi stare con lui etc...ma sono solo fisiologiche dopo una grande ferita come quella che il tradimento infligge al rapporto.
 

Diletta

Utente di lunga data
Da quello che scrivi, mi sembra di capire che tu ami il tuo ex compagno.
E che il nuovo uomo sia un ripiego, un'ancora a cui aggrapparti perchè ti senti sola.
Al tuo posto proverei a parlare chiaramente con l'ex visti i tuoi sentimenti per lui. E probabilmente anche i suoi, visto come si comporta nonostante ti abbia lasciata.
Forse facendogli capire che il cammino per superare un tradimento è difficile e lungo per entrambe le parti. E che se ti ama veramente potrebbe riuscire a sopportare quelle tue momentanee crisi. Che non significano che tu non vuoi stare con lui etc...ma sono solo fisiologiche dopo una grande ferita come quella che il tradimento infligge al rapporto.

Bravissima Kay, quoto tutto!
 

Andy

Utente di lunga data
Buongiorno a tutti. Ho bisogno di un supporto morale da qualcuno che sia in grado di darmelo...ma accetto comunque tutti i consigli. Riassumo in poche parole: 3 anni fa scopro che il mio compagno mi ha tradita con una collega (siamo fidanzati da 16 anni e conviviamo da 7). Scoperta traumatica, il mondo crollato di colpo addosso, il principe azzurro che diventa un rospo, urla, rabbia,ecc...tutte cose che voi ben conoscete!
In questi 3 anni ho fatto di tutto per cercare di perdonare, di dimenticare e di tornare a vivere serena con l'unico uomo che io abbia veramente amato e che amo ancora. Lui ha pianto con me, si è rimesso in discussione, ha fatto di tutto per supportarmi e sopportarmi durante le mie crisi ma...da quasi un anno si è stancato di lottare per me e il mese scorso mi ha lasciata dicendo che non ce la fa più a vivere con le mie crisi che ad intermittenza ricompaiono.
Il problema è che nonostante sia lui ad avermi lasciata, è proprio lui quello che soffre di più, mi manda spesso messaggi dolci e le sue telefonate sono cariche di amore... Siamo entrambi d'accordo sul fatto che un periodo di pausa ci farà bene ma quando gli chiedo se sarà mai possibile un riavvicinamento lui ci pensa e mi risponde di no per nn darmi illusioni ma dice che nella vita non si può mai sapere...
Ho passato giorni interi a fissare il vuoto ed a piangere per questo abbandono poi ho deciso di reagire ed ho iniziato a frequentare un ragazzo che è assolutamente adorabile e mi fa sentire "nuova" ma nonostante sia molto presa da lui (sotto tutti i punti di vista!) e nonostante la consapevolezza della fine del precedente rapporto, sento che il mio cuore apparterrà sempre a "lui".
Vi chiedo: è possibile che riuscire ad andare avanti con un uomo a cui vuoi bene ma sentire nel tuo cuore che non apparterrai mai ad alcuno che non sia "Lui"?
La tua storia è uguale alla mia ex (anche i 3 anni...). Solo che lei ne aveva anche altri...

Perchè stai con uno a cui non vuoi bene? Se il tuo cuore appartiene ad un altro?
Che significa volere bene? Anche io voglio bene... ai miei amici.
 

Andy

Utente di lunga data
Concedimi la battuta: ci riescono i traditori che si professano innamoratissimi del marito/moglie, perchè non dovrei riuscirci io che sono single?
Battute a parte, ti dico che in alcuni momenti ho la necessità quasi fisica di avere accanto un uomo che mi consoli e mi faccia sentire viva e amata. Soprattutto nei week end quando mi sento talmente sola e inutile (nonostante i miei 1000 impegni...) sento un vuoto, quasi una voragine nello stomaco ed un nodo alla gola che mi spinge a cercare un paio di braccia forti che mi stringono...
Sei single? Non penso proprio. E il tuo amico che parte ha: la preda da sacrificare?
 

Rabarbaro

Escluso
Buongiorno a tutti. Ho bisogno di un supporto morale da qualcuno che sia in grado di darmelo...ma accetto comunque tutti i consigli. Riassumo in poche parole: 3 anni fa scopro che il mio compagno mi ha tradita con una collega (siamo fidanzati da 16 anni e conviviamo da 7). Scoperta traumatica, il mondo crollato di colpo addosso, il principe azzurro che diventa un rospo, urla, rabbia,ecc...tutte cose che voi ben conoscete!
In questi 3 anni ho fatto di tutto per cercare di perdonare, di dimenticare e di tornare a vivere serena con l'unico uomo che io abbia veramente amato e che amo ancora. Lui ha pianto con me, si è rimesso in discussione, ha fatto di tutto per supportarmi e sopportarmi durante le mie crisi ma...da quasi un anno si è stancato di lottare per me e il mese scorso mi ha lasciata dicendo che non ce la fa più a vivere con le mie crisi che ad intermittenza ricompaiono.
Il problema è che nonostante sia lui ad avermi lasciata, è proprio lui quello che soffre di più, mi manda spesso messaggi dolci e le sue telefonate sono cariche di amore... Siamo entrambi d'accordo sul fatto che un periodo di pausa ci farà bene ma quando gli chiedo se sarà mai possibile un riavvicinamento lui ci pensa e mi risponde di no per nn darmi illusioni ma dice che nella vita non si può mai sapere...
Ho passato giorni interi a fissare il vuoto ed a piangere per questo abbandono poi ho deciso di reagire ed ho iniziato a frequentare un ragazzo che è assolutamente adorabile e mi fa sentire "nuova" ma nonostante sia molto presa da lui (sotto tutti i punti di vista!) e nonostante la consapevolezza della fine del precedente rapporto, sento che il mio cuore apparterrà sempre a "lui".
Vi chiedo: è possibile che riuscire ad andare avanti con un uomo a cui vuoi bene ma sentire nel tuo cuore che non apparterrai mai ad alcuno che non sia "Lui"?
Ciao Asia!

Tu sei una forma di vita veramente crudele.

Nella frenesia della tua incontinenza ciclica vai mazzuolando il fanciullo precedentemente reo e inverosimilmente perdonato con tale virulenza da farlo volontariamente allontanare.

Ora che lui è tranquillo ma non felice, tu lo vai a disturbare con una novella più inutile di un quadro di Fontana e più disturbante della psoriasi inguinale?

Lui sta barcollando mentre il mondo che vede gli sembra un quadro di Turner ultima maniera e tu gli fai pure ascoltare Stockhausen?

Sognava Corot e si ritrova in un Kandinskij, e tutto per merito tuo...

Perchè certe cose sono più sterili che regalare un telegrafo ad una mucca di razza chianina e due volte più aberranti!

Le persone che allontanano le altre persone con la loro dissennatezza meritano o la camicia di forza o un posto in qualche assemblea legislativa, ma in nessun caso l'amore maltollerato di qualcuno!

Se si perdona, si perdona, se non si perdona si può odiare, se si può odiare e lo si fa, tutto ok, se non lo si fa, anche.

Ma l'idiozia delle persone salverà il mondo e pure tu troverai un'altra compagnia da tediare a scopo riproduttivo.

Auguri!
 

tesla

Utente di lunga data
rabarbaro, vorrei per te un posto nell'olimpo, anche se avessi le fattezze della capra ghignante! genio!
 

Andy

Utente di lunga data
Ciao Asia!

Tu sei una forma di vita veramente crudele.

Nella frenesia della tua incontinenza ciclica vai mazzuolando il fanciullo precedentemente reo e inverosimilmente perdonato con tale virulenza da farlo volontariamente allontanare.

Ora che lui è tranquillo ma non felice, tu lo vai a disturbare con una novella più inutile di un quadro di Fontana e più disturbante della psoriasi inguinale?

Lui sta barcollando mentre il mondo che vede gli sembra un quadro di Turner ultima maniera e tu gli fai pure ascoltare Stockhausen?

Sognava Corot e si ritrova in un Kandinskij, e tutto per merito tuo...

Perchè certe cose sono più sterili che regalare un telegrafo ad una mucca di razza chianina e due volte più aberranti!

Le persone che allontanano le altre persone con la loro dissennatezza meritano o la camicia di forza o un posto in qualche assemblea legislativa, ma in nessun caso l'amore maltollerato di qualcuno!

Se si perdona, si perdona, se non si perdona si può odiare, se si può odiare e lo si fa, tutto ok, se non lo si fa, anche.

Ma l'idiozia delle persone salverà il mondo e pure tu troverai un'altra compagnia da tediare a scopo riproduttivo.

Auguri!
Rabarbaro... ti amo :)
 

Andy

Utente di lunga data
Mannaggia non si possono mettere gli spoiler per nascondere il testo?
 

Simy

WWF

Quibbelqurz

Heroiken Sturmtruppen

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Buongiorno a tutti. Ho bisogno di un supporto morale da qualcuno che sia in grado di darmelo...ma accetto comunque tutti i consigli. Riassumo in poche parole: 3 anni fa scopro che il mio compagno mi ha tradita con una collega (siamo fidanzati da 16 anni e conviviamo da 7). Scoperta traumatica, il mondo crollato di colpo addosso, il principe azzurro che diventa un rospo, urla, rabbia,ecc...tutte cose che voi ben conoscete!
In questi 3 anni ho fatto di tutto per cercare di perdonare, di dimenticare e di tornare a vivere serena con l'unico uomo che io abbia veramente amato e che amo ancora. Lui ha pianto con me, si è rimesso in discussione, ha fatto di tutto per supportarmi e sopportarmi durante le mie crisi ma...da quasi un anno si è stancato di lottare per me e il mese scorso mi ha lasciata dicendo che non ce la fa più a vivere con le mie crisi che ad intermittenza ricompaiono.
Il problema è che nonostante sia lui ad avermi lasciata, è proprio lui quello che soffre di più, mi manda spesso messaggi dolci e le sue telefonate sono cariche di amore... Siamo entrambi d'accordo sul fatto che un periodo di pausa ci farà bene ma quando gli chiedo se sarà mai possibile un riavvicinamento lui ci pensa e mi risponde di no per nn darmi illusioni ma dice che nella vita non si può mai sapere...
Ho passato giorni interi a fissare il vuoto ed a piangere per questo abbandono poi ho deciso di reagire ed ho iniziato a frequentare un ragazzo che è assolutamente adorabile e mi fa sentire "nuova" ma nonostante sia molto presa da lui (sotto tutti i punti di vista!) e nonostante la consapevolezza della fine del precedente rapporto, sento che il mio cuore apparterrà sempre a "lui".
Vi chiedo: è possibile che riuscire ad andare avanti con un uomo a cui vuoi bene ma sentire nel tuo cuore che non apparterrai mai ad alcuno che non sia "Lui"?
Carissima, il tuo lui ti ha lasciata perchè troppo vigliacco e debole a sopportare il peso del suo tradimento...ecco perchè dico a chi vuole ricostruire che ci saranno anni di buio, non mesi, ma anni.
 

MK

Utente di lunga data
ma anche se l'ex non tornasse come si fa a frequentare uno
se si ama ancora un altro ?
non so .... io non ci riuscirei, sarebbe solo un amico con cui
andare al cinema ma niente più, un mese è davvero poco
per riuscire anche solo a baciare un altro.
Si fa si fa. E' il consiglio che ti danno tutti quando finisce una storia. Uscire vedere gente conoscere persone nuove. Quando arriva quello che ti corteggia insistentemente (e che ti piace almeno un po' ovviamente) è facile cadere. E incasinarsi l'esistenza :(
 
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