Pure che non si vogliono, che si sta bene senza. La verità è altrove, in ogni caso.
Si vogliono ma non arrivano. Ma non volerne proprio per motivi di ristrettezza economica, io non credo che avvenga.
Io ho citato
una coppia che ho conosciuto molto bene, mi è stato chiesto se conosco persone che non ne hanno avuto solo per motivi economici, ho risposto di no. Ma parlo di chi ho conosciuto.
Ho conosciuto molte persone che hanno avuto figli anche in condizioni di miseria.
Le mie conoscenze non fanno statistica.
Ho aperto una discussione qui per sentire pareri, senza presunzione di avere dati per scrivere un saggio, che non sarei in grado di scrivere.
Le condizioni sociali ed economiche sono costantemente al centro di articoli e saggi e cercano di comprendere perché, in un contesto generale di bassa natalità europea, perché noi abbiamo la più bassa.
Ho postato un lavoro di 183 pagine del Club Ambrosetti di Cernobbio è da lì ho avuto una intuizione.
Il rapporto, tra le altre cose, parla di necessità di cambio di mentalità.
Certamente (non per aprire un nuovo filone, ma si potrebbe pure, altrove) la rappresentazione delle relazioni e della genitorialità nei media influenza senza la volontà degli influenzati, il modo di vedere le cose. C’è chi sostiene che tutti i media prevalentemente raccolgono solo la realtà ovvero che tutte le rappresentazioni sono solo uno specchio.
Io non credo. Non lo credo perché ogni produzione, pubblicitaria o filmica, ha un target di riferimento e se un pubblicitario si riferisce a un determinato settore rispecchia quello.
Basti pensare alla pubblicità delle scarpe antinfortunistiche fatta dalla Leotta, non è certamente rivolta alle “mamme”.
Quindi credo che la mentalità attuale sia anche il risultato dell’allarme degli anni settanta, quando in Italia esistevano, soprattutto al sud, famiglie numerose. La mentalità assorbita poi è stata passata ai giovani. Del resto
è impossibile, nelle condizioni economiche date, avere lo stile di vita proposto e mantenere figli con le aspettative di vita proposte. .