Lavoro, ma non è il "mio" lavoro.
Non mi piace e questo peggiora le cose. La terapeuta adesso vuole incontrare solo me la prox volta. Ritiene che io sia un po depressa. Ed è cosi. I sensi di colpa, la vergogna, la delusione per aver creduto a delle cose, tutto questo è il day after come lo chiami tu.....
Non ho la forza di reagire. dovrei essere io quella che si impegna a salvare il matrimonio, ma non so neanche se poi è quello che voglio veramente.
Lo so... il tempo..... ma da quando è successo il "fattaccio" sono passati 4 mesi. E ci sono state varie fasi, la prima di scock totale, la seconda in cui ho creduto di poter superare e questa di totale declino. Non so piu' veramente cosa pensare....
In questo momento il collante sono i nostri figli.
Il fatto è che vedo talmente nero che ho dei dubbi anche sull'amore che mio marito dice di nutrire per me. Alle volte ho la sensazione che voglia far funzionare le cose per comodo...per le apparenze.....per una sua rivincita personale.......
vorrei dirti diverse cose
4 mesi sono pochissimi
te l'hanno già detto
il rosso è normale, è convalescenza
altalena emozionale che colpisce sia il tradito che il traditore
è terribile ma si attenua col tempo
tra gli up e i down cominceranno ad insinuarsi periodi di quiete, via via più lunghi
i down potrebbero diventare anche più intensi, ma se ne esce se non ci si fa prendere la mano
e poi piano piano si rarefanno, mordono meno, diventano episodici
il nero
quello che provi l'ho visto in mio marito
sensi di colpa, vergogna, delusione di sè stessi, sentirsi dei pirla, dolore per la sofferenza inflitta ...
falli diventare una spinta per risollevarti
non un peso per affossarti
trasformali in una forza per diventare la persona che vuoi essere
non in una debolezza che ti spinge a lasciarti andare nella corrente
anche quei dubbi li conosco
un giorno mio marito mi chiese se capivo che LUI si stava FIDANDO di me
intendeva che si stava fidando del fatto che io l'avrei davvero perdonato e che l'avrei fatto per amore e non per altro
e che l'avrei perdonato davvero, senza rendere la nostra vita futura un inferno di rancori e rinfacci
e probabilmente sotto sotto c'era il timore che io potessi impegnarmi per tenermelo, salvo poi mollarlo quando tutto si era ricomposto
lo capivo anche, ma mi scatenò la rabbia
non ero io quella che aveva dimostrato di non meritare fiducia
io ero quella che doveva fidarsi di chi la mia fiducia l'aveva già tradita
pesce
il tradimento è un gesto di egoismo ed egocentrismo
e il traditore resta egocentrato anche dopo (tu lo sei ancora parecchio, ma è normale dopo solo 4 mesi)
se non fa un salto di qualità
e comincia a pensare al suo coniuge come il membro di una squadra
e si sforza di interpretarlo, di mettersi nei suoi panni per adeguare la propria "performance" per il raggiungimento di un obiettivo comune (sottolineo "comune": l'obiettivo non può essere "quello che lui persegue" ma "quello che voi condividete")
sul verde
sì, sei tu quella che deve dimostrare qualcosa
quella in debito
non di amore ma di rispetto
tu non sai se vuoi che il vostro matrimonio funzioni, ok
ma se ti lasci vivere in attesa dell'illuminazione, corri il rischio che, se mai lo capissi, sarebbe troppo tardi
devi vedere se il tuo matrimonio può diventare ciò che vuoi
e per verificare realmente questo, ti devi impegnare
in una coppia ci si impegna in 2
aggiungo
tu sei un po' depressa?
non sai quanto lo è tuo marito
ma la mia impressione è che lui stia cercando di reagire
tu no