il ragionamento fila, ma lei non mi ha chiesto una pausa. Facemmo una brutta litigata in cui io la esortai a prender il primo treno (eravamo da me). fu un pomeriggio angosciante, ultimo atto di un periodo in cui lei soffriva per tante azioni di disinteresse, seppur non ecclatanti, verso di lei. Quell'episodio la convinse a lasciarmi, e per 10 giorni a venire ci sentimmo un paio di volte, in cui io mi dimostrai dispiaciuto ma non di piu - e aveva ragione, non me la sentivo e non le chiesi di riprovare. lei si trovava a roma, voleva tornare da me, ma io le feci capire che no nera il caso..........! poi silenzio per giorni finche arriva ferragosto, IO la convinco a raggiungerla, LEI aveva paura di non riuscirsi a staccare piu e non voleva ma poi cedette, io salii, dopo un iniziale freddo lei si sciolse u n po, stava per cambiare il clima, e li legge i messaggi....
seppur isterica e interpretabile, ho sempre pensato che quella reazione fosse perche si sentiva presa peril culo, non ci poteva credere, si attaccò al telefono con l'amica a piangere per mezzora, "diceva di amarmi!!!!!!!" , strillato sempre piu forte.....
davvero, sono cosi confuso per quel che è successo, non so che pensare però proprio non mi vien da pensare che si sentisse scema per aver cercato di rimpiazzarmi (quindi che no gliene fotta troppo di me), eser stat respinta e pure mazziata...
Per quanto ora consideri troppo probabile che abbia conosciuto qualcuno, sono altrettanto certo che allora non vi fosse nessuno.
Ma dimmelo tu P/r, ti fila il ragionamento con questi elementi in piu, o la pensi ancora cosi? non sono un illuso, anzi il mio problema è l'opposto, da sempre.
E mi nutro delle vostre impressioni in questi giorni, per questo cerco di dettagliare il quadro nelle sfumature..