devastarle l'anima

[MK]

A fine settembre sarebbe pure il suo compleanno.

Un'altra!!!!!! Dilaniato senti perché non la lasci tranquilla la fanciulla? Già devastarle l'anima mi mette paura solo a leggerlo...

 

[Fedifrago]

Cosa fatta...

...capo ha!

Il passato non si cambia, in quel disperarsi di lei vedo tutta la sconfitta del vostro rapporto, vedo la consapevolezza di un'ultima chance svanita in...niente, vedo la fragile lastra di ghiaccio su cui vi stavate incaminando, rotta per sempre, vedo un macigno insormontabile.

E probabilmente l'hai visto anche tu, nel momento in cui l'hai lasciata da sola a piangere, in cui non hai trovato la forza, la volontà e le parole per consolarla, per spiegarle.

Ora, se tanto l'hai davvero amata, devi lasciarla andare.

E' chiaro che, per se stessi, si vorrebbe poter ricostruire l'immagine almeno con se stessi, nella ricerca dell'accettazione altrui, nel sapere che lei ha avuto il chiarimento.

Ma non puoi, perchè lei non è in grado di ascoltarti. Nè lo vuole perchè riaccende il dolore!

Il massimo che puoi fare è lasciarle una lettera di scuse, senza rancore, senza alcun tentativo di mettere pezze, riconoscendo la tua inadeguatezza ad affrontare la cosa e prendendo atto che solo per causa tua non vi siete dati un'altra possibilità.

E VOLTARE PAGINA....

 

[MK]

riconoscendo la tua inadeguatezza ad affrontare la cosa e prendendo atto che solo per causa tua non vi siete dati un'altra possibilità.

e ma lui la ama... vero dila? E' il cuore che gli parla...

 

[Miciolidia]

tutto è relativo...

dipende da dove Natura ha collocato: cuore, polmoni, anima, genitali, braccia, testa, arti inferiori, cervello...

 

[MK]

Bellissimo...

dipende da dove Natura ha collocato: cuore, polmoni, anima, genitali, braccia, testa, arti inferiori, cervello...

Micia e l'anima? Dove sta? Ahhhh quella di lei... comprendo...

 

[Miciolidia]

mk...non mi provocare...))

 

[Old dilaniato (perchè idiota)]

fedifrago..

nomen omen immagino..

hai ragione. l'ho scritta una lettera con tutto quel che c'era da dire, forse avrei fatto meglio ad aspettare ancora un po, era una lettera anche a tratti risentita per le mie, di sofferenze.

e hai ragione anche sul fatto che non riesca accettare l'idea che lei ha di me, come potrei..con quel che io provo, con quel che siamo stati...Piu che per i miei sentimenti o per la mia coscienza, che è abbastanza allenata a lavorare sotto sforzo, il nodo in gola è per il dolore ingiusto che porta lei.

Si l'ho amata sinceramente e continuerò a non cercarla. Forse le porterò una vera lettera come si deve sotto la porta di casa, magari il girno del suo compleanno fra un paio di settimane. magari ci metterò anche un fiorello.

Certo che la amo. E non muovo un dito perche mi mette in soggezione il rispetto che provo per lei.

 

[MK]

Certo che la amo. E non muovo un dito perche mi mette in soggezione il rispetto che provo per lei.

AHHHHHHH .... son cascata dalla sedia (dal pero già da un po')... Dila facciamo un ripassino su le voglio tanto bene la stimo la rispetto???? Perché per me si fa un po' di confusione eh...

 

[Old dilaniato (perchè idiota)]

ho l'impressione che la questione sia sintetizzata in un dilaniato fedifrago che effettuato il tradimento si da dell'idiota per aver devastato il cuore di una ragazza, e ora che è stato beccato piange in tutte le lingue..

Quindi ecco un rapido riassunto per chi si fosse persa l'incipit:

tu donna lasci il tuo compagno unilateralmente per questioni di coppia che non riguardano mancanze di rispetto ma semplice evoluzione stanca della relazione, (con addebito emotivo al compagno subente s'intende) blocchi ogni forma di contatto possibile con il neoex e all'ennesimo tentativo del lasciato di parlarti finalmente rispondi, lui cerca di convincerti che si puo superare tutto, finche non scopri che nel periodo di allontanamento s'è infrattato con una.

Sicuramente sono colpevole fino a prova contraira, ma ammettete che non è cosi univoca la direzione delle eventuali colpe? Ammettete che tuttavia era una cazzata allucinante da poter risolvere, visto che non siamo due teenagers? Ammettete che il tradimento non è completamente connotabile? che almeno i margini per parlearne dovrebbero poter esserci? che è allucinante non essere riusciti a farlo?

 

[La Lupa]

ho l'impressione che la questione sia sintetizzata in un dilaniato fedifrago che effettuato il tradimento si da dell'idiota per aver devastato il cuore di una ragazza, e ora che è stato beccato piange in tutte le lingue..

Quindi ecco un rapido riassunto per chi si fosse persa l'incipit:

tu donna lasci il tuo compagno unilateralmente per questioni di coppia che non riguardano mancanze di rispetto ma semplice evoluzione stanca della relazione, (con addebito emotivo al compagno subente s'intende) blocchi ogni forma di contatto possibile con il neoex e all'ennesimo tentativo del lasciato di parlarti finalmente rispondi, lui cerca di convincerti che si puo superare tutto, finche non scopri che nel periodo di allontanamento s'è infrattato con una.

Sicuramente sono colpevole fino a prova contraira, ma ammettete che non è cosi univoca la direzione delle eventuali colpe? Ammettete che tuttavia era una cazzata allucinante da poter risolvere, visto che non siamo due teenagers? Ammettete che il tradimento non è completamente connotabile? che almeno i margini per parlearne dovrebbero poter esserci? che è allucinante non essere riusciti a farlo?

tu donna lasci il tuo compagno unilateralmente per questioni di coppia che non riguardano mancanze di rispetto ma semplice evoluzione stanca della relazione
Brava. Onestamente, si sarà fatta i suoi conti e si sarà detta che di evoluzioni stanche lei non ne ha voglia.

blocchi ogni forma di contatto possibile con il neoex
Aribrava. Perchè il taglio non è mai semplice per nessuno, è corretto preservarsi e non sanguinare troppo.

lui cerca di convincerti che si puo superare tutto, finche non scopri che nel periodo di allontanamento s'è infrattato con una.
Cretino, ribadisco.
Perchè già cercavi di convincerla di una cosa della quale lei non voleva sapere e buon peso, le dai il destro per esserne ancora più convinta.

Sicuramente sono colpevole fino a prova contraira, ma ammettete che non è cosi univoca la direzione delle eventuali colpe? Ammettete che tuttavia era una cazzata allucinante da poter risolvere, visto che non siamo due teenagers? Ammettete che il tradimento non è completamente connotabile? che almeno i margini per parlearne dovrebbero poter esserci? che è allucinante non essere riusciti a farlo?

Lei ti aveva già mollatooooooo!!!!!

Ti aveva già mollato prima!!!

Non ti voleva già da prima, come cazzo fai a pensare che ti voglia adesso col carico da undici??????

Ma scusa, davvero, a me mi sei anche simpatico ma.... fai acqua da tutte le parti.

E lasciala quetare, niente fiorellini e letterine. Dammi retta.

 

[Grande82]

ma perchè non siete riusciti a farlo?
Lei era lì, piangeva, ti cacciava di casa e tu... sei andato via?!?!?!? Ma quale rispetto della sofferenza? Questa è ammissione di colpa!
Dovevi restare lì, tenerla fra le braccia, prendere i pugni e le lacrime e farli diventare un abbraccio e un sorriso.
Il problema è che tu non eri sicuro di poter essere quello che lei voleva, non eri sicuro di poter essere all'altezza delle aspettative che lei si faceva in un uomo (dimostrazione d'amore e affetto quotidiani in primis) e hai colto l'occasione per fuggire.

 

[confusa 27q]

Ma che per caso lei si è infrattata con un altro o a questa pausa ci credeva?

io mi trovo nella stessa situazione in cui si trova lei, e reagisco come reagisce lei...

se avessi aspettato, divertendoti, facendo quello che cavolo volevi, ma senza ledere il rispetto per lei, era un conto!
dopo tutto come ti ha risp. il giorno dopo poteva farlo anche prima e tu potevi impegnarti a risolvere la pausa/crisi anche un pò prima...
invece sei andato da lei a cosa fatta e anche "dilaniato" dai sensi di colpa...senza capire che quello che più dovevi tutelare era il vostro rapporto!...non hai pensato neanche a cancellare gli sms(forse perchè troppo sicuro di te! e del suo amore...)
Rispetta in questo momento quello che vuole lei...si presente in qualche modo, altrimenti potrebbe pensare che è valsa poco nella tua vita;però non farle pressioni per chiarire, perchè se c'è modo e voglia di rivedersi, questo salterà fuori col tempo!

 

[Old dilaniato (perchè idiota)]

1) Quella "pausa", (che sarebbe stata a tempo indeterminato se io no l'avessi raggiunta), mi ha convinto che sarebbe finita. Quando sono stato con la tipa, signore mie stiam parlando di un paio di rotolate sulla sabbia, mi percepivo come un innamorato scaricato definitivamente, e non ho minimamente inteso quel periodo come una pausa propedeutica, ma solo i primi 15 gg del resto della mia esistenza seza lei. E' capitato che abbia fatto serata, come qualunque normalissimo ragazzo scaricato da una 15ina di giorni che fa ferragosto sulla riviera, senza sapere la ex dove e con chi sia. Scusatemi non mi sento cosi una bestia. Sarà nel risentirla poi, che mi convinco a salire per parlarle, il nostro incontro era volto solo a parlare di noi, magari in una cornice di magggiore tranquillità.

2) Abbracciarla? rassicurarla? letto il cell mi ha aggredito fisicamente e verbalmente, in auto abbiamo rischiato di infilarci nella scarpata, una volta fermatomi inizia a urlare di sparire , tutto in una spirale isterica...io resto un po li, ma quando lei non smette e le finestre dei residence intorno iniziano ad aprisi (erano le 4 di mattina) mi sono allontanato..visto che appariva quasi un tentato stupro ho pensato fosse meglio assecondarla...c'era un paese a 500 mt, sono poi tornato dopo qualche minuto ma non c'era piu. Chiamo un'amica sua, mi infama a dovere ma almeno ho saputo che ha preso un taxi.

Da quella reazione è poi scaturito tutto uno strascico che mi ha inibito dall'avvicinarmi o ricercarla in quest'ultimo mese.

 

[Grande82]

1) Quella "pausa", (che sarebbe stata a tempo indeterminato se io no l'avessi raggiunta), mi ha convinto che sarebbe finita. Quando sono stato con la tipa, signore mie stiam parlando di un paio di rotolate sulla sabbia, mi percepivo come un innamorato scaricato definitivamente, e non ho minimamente inteso quel periodo come una pausa propedeutica, ma solo i primi 15 gg del resto della mia esistenza seza lei. E' capitato che abbia fatto serata, come qualunque normalissimo ragazzo scaricato da una 15ina di giorni che fa ferragosto sulla riviera, senza sapere la ex dove e con chi sia. Scusatemi non mi sento cosi una bestia. Sarà nel risentirla poi, che mi convinco a salire per parlarle, il nostro incontro era volto solo a parlare di noi, magari in una cornice di magggiore tranquillità.

2) Abbracciarla? rassicurarla? letto il cell mi ha aggredito fisicamente e verbalmente, in auto abbiamo rischiato di infilarci nella scarpata, una volta fermatomi inizia a urlare di sparire , tutto in una spirale isterica...io resto un po li, ma quando lei non smette e le finestre dei residence intorno iniziano ad aprisi (erano le 4 di mattina) mi sono allontanato..visto che appariva quasi un tentato stupro ho pensato fosse meglio assecondarla...c'era un paese a 500 mt, sono poi tornato dopo qualche minuto ma non c'era piu. Chiamo un'amica sua, mi infama a dovere ma almeno ho saputo che ha preso un taxi.

Da quella reazione è poi scaturito tutto uno strascico che mi ha inibito dall'avvicinarmi o ricercarla in quest'ultimo mese.

ribadisco: hai colto l'occasione per chiudere qualcosa che forse non ti sentivi pronto a portare oltre. E lei l'aveva già capito, per questo la pausa di riflessione.
Non dovevi certo fare il vedovello, ma salire per riconquistarla.... beh....
E poi il gesto plateale della lettera col fiorellino mi pare un pò inutile. E' finita e ci hai messo una pietra sopra. Non a ferragosto sulla spiaggia con le 18enni, ma dopo un'oretta visto che lei non rispondeva al tel. Bene, per entrambi. Ora è inutile tirarsela. Ci sta anche che non si ami abbastanza. Ma non raccontiamocela!

 

[Old dilaniato (perchè idiota)]

non me la tiro, il non averla cercata era per paura non per orgoglio. Certo,tutto è dovuto ai miei sentimenti un po zoppicanti nell'ultimo periodo, ma i ruoli in passato sono anche stati esattamente l'opposto. Partirei sta sera per raggiungerla ma, ti ripeto, sono volate parole molto grosse fra me, la sua famiglia e altre persone. Se anche ci rasserenassimo sarebbe impossibile fra me e i suoi, le sue amiche, chiunque abbia saputo di questa storia. cioè tutta la sua cerchia piu o meno intima. E non volevo che finisse, pur fra i dubbi che sarebbe bastato poco a risolvere, semplicemente eravamo in crisi per causa mia. siamo stati in crisi anche per causa sua. Quell'episodio ci ha avvelenato, e ovviamente non solo significa zero per me, ma è anche successo qualcosa di prossimo allo zero.

 

[confusa 27q]

sarà....io di certo non sono una suora, ma avrei evitato dopo solo 15 giorni di andarmi a rotolare con un altro...anche se avessi pensato che la chiusura poteva essere definitiva...avrei fatto 1 pò + di tentativi!!!

e poi Santo Dio, chiami lei x chiarire e ti scordi di cancellare gli sms che x me a prescindere dovevano farti venire 1 pò quella repulsione tipica di chi conserva qlcs che è testimonianza di 1 cavolata fatta!!!

 

[Persa/Ritrovata]

x Dilaniato

Sarò controcorrente, ma piantala di dilaniarti.
Non è che se una piange, urla, picchia, fa scene, perde il controllo leggendo che uno è uscito (o si è fatto) un'altra, mentre l'aveva mollato, automaticamente ha ragione.
Non ha ragione chi urla di più! Un rapporto non è il mercato delle vacche (riferimento a proverbio lombardo).
Può non averle fatto piacere, avrebbe voluto immaginarti "vedovo" inconsolabile, ma anche se fosse successo quel che non è successo non era in condizione per esigere che non succeddesse e tantomeno di mostrarsi tradita. Tradita de che?
Probabilmente in quei quindici giorni (o prima) a lei è successa qualche "cosetta" e si sentiva in colpa;leggere gli sms le ha fatto scoppiare la rabbia perché si è sentita cretina per il senso di colpa.
Tutte quelle scene mi fanno pensare a una ragazza immatura che reagisce alle frustrazioni facendo i capricci.
Per me era comunque un rapporto che non poteva continuare...volta pagina e non dilaniarti.

 

[Verena67]

Sarò controcorrente, ma piantala di dilaniarti.
Non è che se una piange, urla, picchia, fa scene, perde il controllo leggendo che uno è uscito (o si è fatto) un'altra, mentre l'aveva mollato, automaticamente ha ragione.
.

Concordo con Persa. Personalmente aborro le scenate. Mi sarebbe impossibile avere un rapporto significativo, anche solo d'amicizia, con chi vi si abbandona.

Bacio!

 

[Old chensamurai]

2 anni di relazione importante, totalizzante e anche angosciante, almeno a tratti, a causa delle tensioni che una storia a distanza fra persone gelose e molto innamorate puo creare, per esempio la mai pienamente soddisfatta voglia di noi, incastrata e limitata da treni, autostrade, capriole in agenda per dormire due notti a settimana nello stesso letto, e cosi via...impegni professionali reciproci che per gran parte della relazione hanno impedito di vivere normalmente il week end, almeno quello, e quindi una storia razionalmente impossibile vissuta invece grazie alla tanta volonta e a tutto quello che succedeva nello stomaco quando stavamo insieme. Una fortuna aver vissuto tali emozioni, per me che non ero troppo abituato all'amore di coppia è stato qualcosa di piuttosto travolgente. Aggiungo che la mia impulsivita mi rende protagonista di slanci considerevoli.
E' successo però che il gradino piu alto nella scala delle mie priorità, sempre e solo occupato dalla mia ragazza, sia spettato per un certo periodo alle mie isterie ed ansie da prestazione esistenziale, chiamatela crisi del 30enne con un attimo di anticipo, ma qualcosa è effettivamente cambiato. E piu cambiava e lei piu lo avvertiva, e piu io non percepivo il suo disagio piu le sue sicurezze vacillavano; compresa quella di essere stata sempre e solo l'unica. Al contempo io mi sono sentito davvero poco motivato a proseguire la mia relazione. Morale, lei è pian piano scoppiata e mi ha lasciato. E io che non concepivo l'idea di perderla ora mi chiedevo se non fosse forse meglio cosi. Lontani, lei addirittura cambia numero di telefono per emanciparsi da me e non ricevere telefonate cui avrebbe risposto senz'altro, io mi passo due bruttissime settimane. E arriva ferragosto, quando quelle 2 settimane di silenzio, domande rimaste tali, desiderio insoddisfattissimo, paranoia del che fa, dov'è e con chi, cedono di fronte ad una velina in erba troppo disponibile, troppo succinta e con i tacchi troppo alti, e ci scappa qualcosina. Niente di che, lo giuro

, però qualcosina si.
Ha ragione Anna, cosi come Verena riguardo l'età e la confusione, oggi piu che mai, ma per motiv forse diversi, invece il numero di tel me lo ha si dato, ma non era finalizzato ad una frequentazione, solo il clima che vivevo non era da accoppiato. non lo ero, era la seconda sera che uscivo con uno spirito diverso. Non rinnovato ed euforico, sia chiaro, ma di presa di coscienza che forse era meglio per noi, per lei, forse non saremmo davvero andati lontano.
La notte di ferragosto, a movida terminata, provo anche a chiamare il vecchi onumero di lei, è acceso e risponde, momenti di tensione emotiva, lei piangeva e qualcosa temeva, ci eravamo lasciati ma non avevamo ancora rotto il cordone, anzi la gomena che ci legava; il giorno dopo la convinco anche a raggiungerla, cosi in serata parto e all'una di notte son da lei per farci 3 giorni da soli; lontano dalla noiosa movida romagnola ferragositana, che altrimenti mi sarebbe toccata in sorte. Lei è diffidente, teme sia un errore, mi ama, è titubante, io sono euforico e non vorrei essere in nessun altro posto del mondo. Avevo le migliori intenzioni, ma anche il telefono non bonificato. Perche nella mia testa imbecille purtroppo avevo la coscienza tuttosommato a posto. Gliel'avrei detto senza problemi. In realtà me lo chiese la sera prima fra i pianti, ma li non era il caso. Forse il giorno dopo, in un modo o nell'altro. E mentre sono al check in dell'hotel che ci avrebbe ospitato qualche notte, con lei in auto che mi aspetta, la vedo invece entrare nella hall, mi chiede di uscire, è urgente e io la seguo fino al parcheggio.

dove prova a distruggermi la faccia a schiaffi mente urla le peggio cose...

Non sono riuscito a proferire parola quella sera, mi sentivo colpevole, in fondo aveva ragione, io ero stato con un'altra, lo so che a rigor di logica mi aveva lasciato, ma oltre al fatto che la logica quella notte non abitava li, continuo a immaginare me o chiunque leggere certi sms, messi cosi, scritti in quel modo.. c'era tutto quel che bastava a pensare di sapere gia tutto e troppo. E seguiranno 40 miuti di panico, strzio totale. L'ho vista piangere cosi tanto. Io piangerò dopo, tornando alle 5 di mattina in auto sull'autobrennero...

Lei invece era a pezzi, ha voluto che la lasciassi li dov'era, abbiamo sfiorato lo scontro fisico
-eufemismo-, ha voluto, fra le grida, che me ne andassi via, lo urlava, minacce e isterismi, una scena pazzesca, anzi tante scene pazzesche, una dietro l'altra, cosi alla fine me ne sono andato davvero. E ho sbagliato. dovevo trovare la forza di interrompere quella follia. E invece quella è stat lèultima volta che l'ho vista, accucciata su un marciapiede con la valigia di fianco, a gridare che me ne andassi, a piangere con la testa fra le mani. Li da sola. a singhiozzare che non lo meritava..

E' finita cosi, ancora non ci credo e, oltre a questo, ho dovuto anche affrontare la sua famiglia il giorno dopo, cui lei ha raccontato la sua verità, finendo cosi col rompere ogni rapporto con loro, che sapevano tutto di lei, di piu da quando viveva sola in un'altra citta rispetto la sua natale, mi conoscevano, mi volevano anche bene immagino, ma sapevano che spesso ci eravamo feriti cosi tanto l'un con l'altra, e quante volte questa storia ormai cara solo a noi due ci aveva fatto soffrire, facendo capire a chi ci stava intorno che era un amore si, ma malato.. Una storia molto difficile. Quella notte ho cercato una sua amica, l'unica di cui io avessi il numero, ma aveva gia parlato con lei, e mi ha trattato anche peggio. Mi ha fatto erba bruciata iintorno, non ho potuto contare su nessuno per fermare quella vera e propria follia. Prima compatendo, poi odiando tutti coloro fossero riconducibili a lei, per molti giorni.
Ma in questi, di giorni, quel che mi resta in testa è quello scricciolo di 42 kg che piange rannicchiato sul sedile dell'auto, agitata, che sembra si soffochera a forza di piangere, che se la sfioro urla piu forte che puo di non toccarla, a cui ho spezzato tutto e che quasi sembra che io abbia voluto incontrare quella notte solo per ammazzarla un po di piu.
Le ho mandato una mail, lunghissima, in cui le ho scritto quasi tutto, non ho ammesso di aver fatto un po troppo il figo con una ragazzina, temo che penserebbe fosse solo la punta raccontabile di un iceberg indicibile, le ho scritto tutto quel che pensavo e forse sono stato anche un po duro, erano passati solo 2 giorni dal mio allontanamento coatto e definitivo dalla sua esistenza. E' passato quasi un mese e a oggi non so nemmeno se l'ha letta, non l'ho piu sentita... temo che ti sbagli Grande 82 o, in ogni caso, puo anche darsi che lei volesse davvero potermi credere; ma ora sono solo un miserabile e patetico bugiardo e vedo tutto quanto compromesso..

... amico mio... quanta emotività inutile e deleteria... fuori controllo... vedi, qualsiasi possa essere l'oggetto della discussione, se non ci si predispone adeguatamente, dal punto di vista emotivo, ad analizzare i "fatti"... che vuoi che se ne ricavi?... questa ragazza urla istericamente, deduce inopinatamente, induce maldestramente... insomma, in questa storia, c'è più "virtualità" che "dati di fatto"... somiglia molto a una "rappresentazione"... a uno psicodramma interamente costruito e giocato nel mondo dell'immaginario... di quello che potrebbe essere avvenuto... di significati proiettati, frutto delle proprie insicurezze... vedi, penso che entrambi dobbiate maturare emotivamente e che, forse, questa "rappresentazione" possa esservi molto utile, sotto questo profilo...

 

[Lettrice]

... amico mio... quanta emotività inutile e deleteria... fuori controllo... vedi, qualsiasi possa essere l'oggetto della discussione, se non ci si predispone adeguatamente, dal punto di vista emotivo, ad analizzare i "fatti"... che vuoi che se ne ricavi?... questa ragazza urla istericamente, deduce inopinatamente, induce maldestramente... insomma, in questa storia, c'è più "virtualità" che "dati di fatto"... somiglia molto a una "rappresentazione"... a uno psicodramma interamente costruito e giocato nel mondo dell'immaginario... di quello che potrebbe essere avvenuto... di significati proiettati, frutto delle proprie insicurezze... vedi, penso che entrambi dobbiate maturare emotivamente e che, forse, questa "rappresentazione" possa esservi molto utile, sotto questo profilo...

Bentornato Pupattolo