Dire o non dire

Jim Cain

Utente di lunga data
ma non è detto....io per esempio non direi mai, se sgamata, con chi ho tradito....perché dovrei fare del male anche a lui? tanto sapere con chi non cambia la situazione...una persona vale l'altra...il problema è il tradimento non con chi è stato fatto.
È umano voler sapere CHI è e - aggiungo - se il traditore vuole proseguire nella relazione il minimo è confessare l'identità dell'amante.
Ma proprio il minimo.
Innanzitutto perché (non solo ma anche) per quanto mi riguarda c'è una bella differenza tra un amante che può far parte della mia cerchia di amici/conoscenti o un perfetto sconosciuto.
E anche perché è utile che l'amante sappia che io - tradito - so chi è, anche per scoraggiare una ripresa della relazione.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ti piace vincere facile.
La prestanza è molto relativa e non solo all'età... probabilmente presta di più un 50enne medio sotto effetto Coolidge (googolare se non si sa cos'è) che un trentenne annoiato
 

CIRCE74

Utente di lunga data
È umano voler sapere CHI è e - aggiungo - se il traditore vuole proseguire nella relazione il minimo è confessare l'identità dell'amante.
Ma proprio il minimo.
Innanzitutto perché (non solo ma anche) per quanto mi riguarda c'è una bella differenza tra un amante che può far parte della mia cerchia di amici/conoscenti o un perfetto sconosciuto.
E anche perché è utile che l'amante sappia che io - tradito - so chi è, anche per scoraggiare una ripresa della relazione.
per me è pacifico che non dovrebbe servire scoraggiare la ripresa da parte dell'amante...se mio marito mi avesse scoperta ed io avessi deciso di restare con lui sarebbe stato mio l'onere di fare stare tranquillo mio marito circa il fatto che non sarebbe più accaduto ne con lui ne con altri...il sapere chi è per me non ha senso...ti tranquillizzi su quella persona ma ciò non toglie che la stessa cosa possa ripetersi con altri...se resti con me nonostante il tradimento devi essere sicuro circa le mie intenzioni di non tradirti più aldilà di chi possa incontrare in futuro.
 

Etta

Utente di lunga data
È umano voler sapere CHI è e - aggiungo - se il traditore vuole proseguire nella relazione il minimo è confessare l'identità dell'amante.
Ma proprio il minimo.
Innanzitutto perché (non solo ma anche) per quanto mi riguarda c'è una bella differenza tra un amante che può far parte della mia cerchia di amici/conoscenti o un perfetto sconosciuto.
E anche perché è utile che l'amante sappia che io - tradito - so chi è, anche per scoraggiare una ripresa della relazione.
Se fa parte della cerchia di amici è proprio un bello stronzo.

La prestanza è molto relativa e non solo all'età... probabilmente presta di più un 50enne medio sotto effetto Coolidge (googolare se non si sa cos'è) che un trentenne annoiato
Ovviamente poi è soggettivo. Mi ricordo anni fa, quando scopai con questo amico del mio migliore amico ( lui 48 ed io 27 ), che dopo due giri mi disse: “Basta più di così non riesco”. Invece un altro l’anno prima, che ne aveva 30, non era riuscito nemmeno una. 😄
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ovviamente poi è soggettivo. Mi ricordo anni fa, quando scopai con questo amico del mio migliore amico ( lui 48 ed io 27 ), che dopo due giri mi disse: “Basta più di così non riesco”. Invece un altro l’anno prima, che ne aveva 30, non era riuscito nemmeno una. 😄
Non andava oltre i 2 giri perchè non era sotto effetto Coolidge...
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Io ho un amico e sottolineo non è uno sfigato (single, mai sposato, sportivo e benestante) che per scelta e probabilmente per il suo passato sentimentale , non vuole legarsi a nessuna donna.
Mi dice : arrivato quasi a 50 anni trovo solamente donne separate che vogliono sistemarsi o donne sposate insoddisfatte .. non voglio creare problemi in casa altrui ..vado in Svizzera, pago e basta.
Non mi sento di giudicarlo o biasimarlo su questa sua libera scelta.
Quando leggo la frase “è uno sfigato”, non capisco mai cosa si intende.
Come anche quando leggo che non lo si vuole giudicare lo si sta gia giudicando.
Difatti si usa questo modo di dire solo nella eventualità il soggetto compia azioni non ben viste o comunque in qualche modo negative.
Non ho mai sentito difatti nessuno esprimersi con le stessa frase riguardo a Madre Teresa di Calcutta o Primo Levi.

A me piace giudicare e venire giudicato.
Non vi trovo nulla di blasfemo nel farlo.
Giudica un giudice sulla base di un libro pieno di leggi scritte da uomini.
Perche non possono farlo anche gli altri?
 

Jim Cain

Utente di lunga data
per me è pacifico che non dovrebbe servire scoraggiare la ripresa da parte dell'amante...se mio marito mi avesse scoperta ed io avessi deciso di restare con lui sarebbe stato mio l'onere di fare stare tranquillo mio marito circa il fatto che non sarebbe più accaduto ne con lui ne con altri...il sapere chi è per me non ha senso...ti tranquillizzi su quella persona ma ciò non toglie che la stessa cosa possa ripetersi con altri...se resti con me nonostante il tradimento devi essere sicuro circa le mie intenzioni di non tradirti più aldilà di chi possa incontrare in futuro.
Per te è pacifico ma se sei il traditore/traditrice quello che è pacifico per te può tranquillamente NON esserlo per il tradito.
Se si vuole riprendere la relazione nel modo più onesto e trasparente possibile tacere sull'identità dell'amante è un'omissione inaccettabile.
Ci sono casi - anche frequenti - nei quali l'amante non scoperto (in casa sua o perché non ne è stata rivelata l'identità) può sentirsi più sicuro nel riallacciare i contatti (che poi si riprenda è un'altra storia).
 

Brunetta

Utente di lunga data
per me è pacifico che non dovrebbe servire scoraggiare la ripresa da parte dell'amante...se mio marito mi avesse scoperta ed io avessi deciso di restare con lui sarebbe stato mio l'onere di fare stare tranquillo mio marito circa il fatto che non sarebbe più accaduto ne con lui ne con altri...il sapere chi è per me non ha senso...ti tranquillizzi su quella persona ma ciò non toglie che la stessa cosa possa ripetersi con altri...se resti con me nonostante il tradimento devi essere sicuro circa le mie intenzioni di non tradirti più aldilà di chi possa incontrare in futuro.
Vuoi sapere se anche una persona amica è stata complice.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Per te è pacifico ma se sei il traditore/traditrice quello che è pacifico per te può tranquillamente NON esserlo per il tradito.
Se si vuole riprendere la relazione nel modo più onesto e trasparente possibile tacere sull'identità dell'amante è un'omissione inaccettabile.
Ci sono casi - anche frequenti - nei quali l'amante non scoperto (in casa sua o perché non ne è stata rivelata l'identità) può sentirsi più sicuro nel riallacciare i contatti (che poi si riprenda è un'altra storia).
partiamo da due basi diverse....io devo riacquistare la tua fiducia...questo implica che se te decidi di restare con me non puoi vivere in eterno pensando che appena volti l'angolo io la combino con qualcuno che mi ha fatto il filo...i fattori esterni alla coppia non dovrebbero più farti stare in ansia...ecco perché dico che è inutile sapere l'identità...se continui a pensare che nel momento che lo incontro per strada tutto può nuovamente iniziare trovo inutile continuare la relazione...te devi tornare a fidarti di me...sarebbe questa la cosa che io dovrei riuscire a fare.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Vuoi sapere se anche una persona amica è stata complice.
penso che il tradito voglia sapere queste cose per avere la sensazione di avere il più possibile sotto controllo la cosa...io ho scoperto ed io adesso controllo che vada tutto come deve andare...ma con l'andare del tempo diventa una cosa ingestibile...la fiducia o la ridai oppure è meglio troncare...
 

Etta

Utente di lunga data
Spesso il tradito vuole sapere la persona complice per vendetta.
 
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