Dire o non dire

Pincopallino

Utente di lunga data
Non c’è nessun diritto nel tradimento.
Io mi son resa conto benissimo che - quando ho tradito - avevo messo in conto la distruzione.
È un retro pensiero che non può non esserci, a meno di essere cretini.
Anche per questo (oltre all’inganno e alla slealtà) secondo me, un tradimento è difficilmente superabile.
non è che si supera, lo si mette li, in una realtà parallela che accompagnerà per sempre i pensieri del cornuto. Per questo dico che chi viene sgamato, deve perdere tutto.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
certo che lo so...ma da qui a dire sono stata sgamata io allora faccio sgamare anche lui che lo doveva sapere che tradire era pericoloso mi sembra tanto un giochino da dementi.
Diciamo che chi pensa a questo dovrebbe evitare a monte di far corna, perché non in grado mentalmente. Magari sessualmente si, ma sessualmente son buoni tutti.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
se cerca solo soddisfazione vuol dire che comunque ha già anche deciso di chiudere con me...quindi non vedo l'utilità di sputtanare anche il mio amante facendo saltare anche la sua di famiglia.
Diciamo che avere un nemico che ha nulla da perdere, è pericolosissimo.
Perche solo i paesi ricchi sono preoccupati per la situazione geopolitica mondiale? Perché è il loro benessere a rischio. In Congo stanno già di merda, una guerra in più o in meno cosa vuoi che cambi.
 

Lara3

Utente di lunga data
Cara @Marjanna , non e’ andata proprio cosi. Purtroppo a scoprirmi mentre stavo male fu mia figlia . Una scena pietosa. Lui non c’era. Ma a parte questo, all’inizio lui era stranito dalla mia sofferenza e dalla propria. Come quando scopri che invece che con le caramelle stavi giocando con una manciata di mini granate esplosive. Aveva messo in piano una storia a termine ma avrebbe voluto godersela di piu’.. All’inizio la “pretesa” velata era quasi quella per cui io dovevo essere grata per la sua rinuncia all’amore… 😳. per fortuna quella parentesi assurd (la peggiore) è durata poco e ha cominciato a pedalare su una ripida salita..ma e’ successo quando ha capito che dopo lo shock che ti lascia attonito e senza forze.. stavo virando verso un’altra direzione .(quella della distruzione).
Solo allora ha compreso veramente che c’era la concreta possibilita’ di poter perdere tutto e l’empatia e’ affiorata in tutto il suo splendore.
Quindi, si, stronzo e’ stato stronzo..all’inizio. Poi fortunatamente ha recuperato con gli interessi. Ma che non avesse la profondita’ che mi aspetto da un partner lo sapevo pure prima..ma ho fatto finta di nulla per anni ..stupendomi pure…
Colpa mia.
Brunetta, era il mio che stava nella stanza accanto a guardare la televisione mentre io piangevo e mi disperavo.
Non mi è mai sembrato sofferente, semmai insofferente alla mia “esacerbazione “ della gravità della storia.
Oppure mi diceva candidamente che non sapeva cosa fare .
Boh in un momento di rabbia gli ho detto di andare dal fiorista a coprirmi di rose piuttosto che guardare la tele.
Insomma qualsiasi gesto che mi susciti un’emozione diversa da quella che provavo.
Quando magari sentivo bisogno di carezze sulla testa stava lontano per giorni, quando si è avvicinato ormai non sopportavo più la sua vicinanza.
Ci sono emozioni e tempi, non siamo nati con il libretto di istruzioni attaccato, ma se le prime settimane mi lasci piangere da sola sperando che la cosa si sistemi da sola, aspettati che dopo arrivo a non sopportare più neanche la vicinanza perché la sento falsa.
 

Pago

Utente di lunga data
Rispondo a chi mi ha chiesto come ha preso la mia comunicazione e in che modo l'ho detto.

Sapevo che potevo direttamente fare saltare il banco anche subito,ma era un rischio che ero preparato a prendere.
In verità lei aveva sospettato, perché in passato io ero strano,ma non mi aveva mai chiesto niente,non mi aveva affrontato mai,e questo col senno del poi mi dà fastidio perché mi fa pensare che non gliene fregasse più di tanto e fosse concentrata su di lei soltanto,ma lasciamo stare.

Comunque,le ho detto che abbiamo sbagliato tutti e due,che il problema era in mezzo, perché anche io avevo appunto sbagliato, e che quindi mi sembrava giusto ammettere al fine di essere trasparenti e sinceri per quello che uno può.
La reazione sua è stata,come potete immaginare ,esplosiva perché sosteneva che lo aveva sospettato,ma poi la mia risposta è stata quella di sottolineare che io ho scelto di comunicare,lei avrebbe lasciato le cose nel mistero e io ,se non la avessi sgamata,non sarei mai venuto a conoscenza.
In effetti questo mi fa pensare che potrebbe essere successo un altra volta, magari non in questi ultimi anni,ma in un periodo in cui avevamo avuto una piccola crisi e lei abbia infangato,ma ormai non ne vale lapena.

Ora,sta di fatto,che lei non può dettare le condizioni, assolutamente,e neanche io, dobbiamo insieme se riusciamo ad andare avanti,non sarà facile,ma è possibile se tutti e due vogliamo.
La cosa che però mi la lascia perplesso ora è il fatto che una donna,ok siamo diversi come esigenze,non abbia fatto sesso.
Perché lei sostiene che con questa persona non ci sia stato,e precedentemente, magari io che ne so una scappatella, invece dice niente.
Sono molto dubbioso,bah.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Rispondo a chi mi ha chiesto come ha preso la mia comunicazione e in che modo l'ho detto.

Sapevo che potevo direttamente fare saltare il banco anche subito,ma era un rischio che ero preparato a prendere.
In verità lei aveva sospettato, perché in passato io ero strano,ma non mi aveva mai chiesto niente,non mi aveva affrontato mai,e questo col senno del poi mi dà fastidio perché mi fa pensare che non gliene fregasse più di tanto e fosse concentrata su di lei soltanto,ma lasciamo stare.

Comunque,le ho detto che abbiamo sbagliato tutti e due,che il problema era in mezzo, perché anche io avevo appunto sbagliato, e che quindi mi sembrava giusto ammettere al fine di essere trasparenti e sinceri per quello che uno può.
La reazione sua è stata,come potete immaginare ,esplosiva perché sosteneva che lo aveva sospettato,ma poi la mia risposta è stata quella di sottolineare che io ho scelto di comunicare,lei avrebbe lasciato le cose nel mistero e io ,se non la avessi sgamata,non sarei mai venuto a conoscenza.
In effetti questo mi fa pensare che potrebbe essere successo un altra volta, magari non in questi ultimi anni,ma in un periodo in cui avevamo avuto una piccola crisi e lei abbia infangato,ma ormai non ne vale lapena.

Ora,sta di fatto,che lei non può dettare le condizioni, assolutamente,e neanche io, dobbiamo insieme se riusciamo ad andare avanti,non sarà facile,ma è possibile se tutti e due vogliamo.
La cosa che però mi la lascia perplesso ora è il fatto che una donna,ok siamo diversi come esigenze,non abbia fatto sesso.
Perché lei sostiene che con questa persona non ci sia stato,e precedentemente, magari io che ne so una scappatella, invece dice niente.
Sono molto dubbioso,bah.
Il risultato sembra essere che eri angosciato di non essere trasparente con tua moglie. Ti sei convinto e lo hai rivelato di essere andato con prostitute, parecchi anni fa (quindi un fatto superato dal tempo trascorso) per metterti alla pari con lei.
Ed ora che hai svelato il tuo "errore" cominci ad essere angosciato che lei ti abbia cornificato prima e non lo voglia ammettere. E che voglia sostenere di non aver fatto sesso, lei, per sminuire la sua responsabilità mentre amplifica quella tua. Lei non vuole essere alla pari con te. E' un fatto.

Se continui in questo circolo vizioso, non ne esci più. Lo devi accettare che lei possa fare così.
Non avrai mai la certezza di come sono andate le cose. Mai ...

Hai puntato alla roulette sul rosso ma la pallina potrebbe fermarsi sul nero.
O lo metti in conto ed accetti le regole del gioco o è meglio che abbandoni il tavolo.
 

Etta

Utente di lunga data
Quindi la moglie del gestore, nel caso rapisse tua figlia e non te la facesse trovare mai più, tu saresti comprensiva, giusto? E non dire che tua figlia non c’entra visto che la moglie lo farebbe per colpire te usando lei.
Non penso sia a questi livelli psicopatici da rapire una bambina. Io parlo di vendette più soft logicamente. A parte che ora parliamo del nulla perché ha la sua vita.
 

Etta

Utente di lunga data
La cosa che però mi la lascia perplesso ora è il fatto che una donna,ok siamo diversi come esigenze,non abbia fatto sesso.
Perché lei sostiene che con questa persona non ci sia stato,e precedentemente, magari io che ne so una scappatella, invece dice niente.
Sono molto dubbioso,bah.
Te ci credi?
 

Marjanna

Utente di lunga data
Cara @Marjanna , non e’ andata proprio cosi. Purtroppo a scoprirmi mentre stavo male fu mia figlia . Una scena pietosa. Lui non c’era. Ma a parte questo, all’inizio lui era stranito dalla mia sofferenza e dalla propria. Come quando scopri che invece che con le caramelle stavi giocando con una manciata di mini granate esplosive. Aveva messo in piano una storia a termine ma avrebbe voluto godersela di piu’.. All’inizio la “pretesa” velata era quasi quella per cui io dovevo essere grata per la sua rinuncia all’amore… 😳. per fortuna quella parentesi assurd (la peggiore) è durata poco e ha cominciato a pedalare su una ripida salita..ma e’ successo quando ha capito che dopo lo shock che ti lascia attonito e senza forze.. stavo virando verso un’altra direzione .(quella della distruzione).
Solo allora ha compreso veramente che c’era la concreta possibilita’ di poter perdere tutto e l’empatia e’ affiorata in tutto il suo splendore.
Quindi, si, stronzo e’ stato stronzo..all’inizio. Poi fortunatamente ha recuperato con gli interessi. Ma che non avesse la profondita’ che mi aspetto da un partner lo sapevo pure prima..ma ho fatto finta di nulla per anni ..stupendomi pure…
Colpa mia.
Scusami. Ho letto i commenti, mi ero confusa con @Lara3.

Hai fatto una metafora bellissima.
Però c’è un punto che cambia tutto.
Uno decide di rompere il vaso, non è un effetto collaterale.
Già ma a volte mi sembra non sia percepito così.
Pinco sostiene che chi viene scoperto debba perdere tutto, ma è una decisione che poi spetta all’altro.
A leggere queste cose non trovo linearità.
Fino a prima esiste una famiglia. Per entrambi.
Chi tradisce infatti non smette di progettare con il coniuge, il progetto può essere rifare la camera per un figlio, decidere dove andare in vacanza, ect.
Anche tuo marito, per quanto sia buffo nel leggerlo, nel momento della scoperta ha posto una questione che faceva parte del progetto (imbiancare i muri di casa sua).
E di tempo per pensare a cosa avrebbe fatto se scoperto, ne aveva avuto.
Ho forti dubbi che vi sia una quadro lucido di cosa voglia dire essere scoperti, e delle conseguenze.
Può essere che chi legge questo forum ci pensi, ma sono una piccola parte.

Rispondo a chi mi ha chiesto come ha preso la mia comunicazione e in che modo l'ho detto.

Sapevo che potevo direttamente fare saltare il banco anche subito,ma era un rischio che ero preparato a prendere.
In verità lei aveva sospettato, perché in passato io ero strano,ma non mi aveva mai chiesto niente,non mi aveva affrontato mai,e questo col senno del poi mi dà fastidio perché mi fa pensare che non gliene fregasse più di tanto e fosse concentrata su di lei soltanto,ma lasciamo stare.

Comunque,le ho detto che abbiamo sbagliato tutti e due,che il problema era in mezzo, perché anche io avevo appunto sbagliato, e che quindi mi sembrava giusto ammettere al fine di essere trasparenti e sinceri per quello che uno può.
La reazione sua è stata,come potete immaginare ,esplosiva perché sosteneva che lo aveva sospettato,ma poi la mia risposta è stata quella di sottolineare che io ho scelto di comunicare,lei avrebbe lasciato le cose nel mistero e io ,se non la avessi sgamata,non sarei mai venuto a conoscenza.
In effetti questo mi fa pensare che potrebbe essere successo un altra volta, magari non in questi ultimi anni,ma in un periodo in cui avevamo avuto una piccola crisi e lei abbia infangato,ma ormai non ne vale lapena.

Ora,sta di fatto,che lei non può dettare le condizioni, assolutamente,e neanche io, dobbiamo insieme se riusciamo ad andare avanti,non sarà facile,ma è possibile se tutti e due vogliamo.
La cosa che però mi la lascia perplesso ora è il fatto che una donna,ok siamo diversi come esigenze,non abbia fatto sesso.
Perché lei sostiene che con questa persona non ci sia stato,e precedentemente, magari io che ne so una scappatella, invece dice niente.
Sono molto dubbioso,bah.
Neretto: scusami ma stai mentendo a te stesso.
Tu hai lasciato le cose nel mistero. Per anni.
Se tu non avessi sgamato lei, lei non sarebbe mai venuta a conoscenza del tuo tradimento.

Poi che ora tu ti senta un tradito prima di tutto, è chiaro.
 

Pago

Utente di lunga data
In verità,io durante questo ultimo periodo, avevo assolutamente cercato un confronto con lei perché non era giusto andare avanti nella nostra situazione,a prescindere dai tradimenti.
Quindi, voglio essere onesto fino in fondo:avrei certamente avuto difficoltà a dire il mio,ma non lo avevo completamente escluso, perché volevo evidenziare da uomo,e qui immagino che non sarete d'accordo ma ci sta,che non si può vivere senza sesso per troppo tempo,almeno per me.
A chi mi domanda se credo che lei non abbia fatto sesso,al momento non ci credo,anche se magari è veramente così,ma di pancia dico non ci credo.
Hai ragione comunque che è una rulette,ormai sono in ballo e gioco, rischiando di farmi ancora più male,ma lo accetto si.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Quindi, voglio essere onesto fino in fondo:avrei certamente avuto difficoltà a dire il mio,ma non lo avevo completamente escluso, perché volevo evidenziare da uomo,e qui immagino che non sarete d'accordo ma ci sta,che non si può vivere senza sesso per troppo tempo,almeno per me.
Non puoi pretendere di essere capito dalle donne.
Vivono la sessualità in modo molto diverso dai maschi.
Non illuderti mai di essere compreso da una donna, su quel punto.

A chi mi domanda se credo che lei non abbia fatto sesso,al momento non ci credo, anche se magari è veramente così, ma di pancia dico non ci credo.
Hai ragione comunque che è una rulette,ormai sono in ballo e gioco, rischiando di farmi ancora più male,ma lo accetto si.
Hai fatto una scelta.
Sii sereno e stai alle conseguenze.

Io mi sono ritirato da quel gioco, appena mi sono avvicinato al tavolo.
Ho pensato che la giostra continua di rimpianti, sbottamenti rabbiosi ed accuse, mezzi perdoni e poi di nuovo da capo, per il resto della mia esistenza avrebbe rovinato anche quella parte bella del rapporto che avevamo avuto, compreso fare figli.
Si potrebbe dire che ho privilegiato il ricordo, rinunciando al futuro.
Non ho rimpianti.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Scusami. Ho letto i commenti, mi ero confusa con @Lara3.



Già ma a volte mi sembra non sia percepito così.
Pinco sostiene che chi viene scoperto debba perdere tutto, ma è una decisione che poi spetta all’altro.
A leggere queste cose non trovo linearità.
Fino a prima esiste una famiglia. Per entrambi.
Chi tradisce infatti non smette di progettare con il coniuge, il progetto può essere rifare la camera per un figlio, decidere dove andare in vacanza, ect.
Anche tuo marito, per quanto sia buffo nel leggerlo, nel momento della scoperta ha posto una questione che faceva parte del progetto (imbiancare i muri di casa sua).
E di tempo per pensare a cosa avrebbe fatto se scoperto, ne aveva avuto.
Ho forti dubbi che vi sia una quadro lucido di cosa voglia dire essere scoperti, e delle conseguenze.
Può essere che chi legge questo forum ci pensi, ma sono una piccola parte.
.
figurati 🙃.
Nessuno si rende conto di cosa vogllia dire essere scoperti e le relative conseguenze. Fino a che non succede. Ne tradito ne’ traditore. Pinco per esempio se ne esce (posto che non sia un personaggio di fantasia)..ogni tanto con “spero che mia moglie approfitti di altri baldi maschi”.. ma poi se gli dai del cornuto ti risponde che “non e’ detto..perche’ magari lei non lo tradisce…si sono solo detti che e’ possibile…”
La mia psicologa di quel tempo mi racconto’ di un suo paziente (definito “da lei come un “coglione”) che tradiva regolarmente la moglie Uh, le faceva dei discorsi splendidi sull’amore libero..poi quando ha scoperto che la moglie condivideva le stesse posizioni, per poco non viene ricoverato in clinica (attacchi di panico…tachicardie…)
Eh… tra il dire e il fare…
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Pinco per esempio se ne esce (posto che non sia un personaggio di fantasia)..ogni tanto con “spero che mia moglie approfitti di altri baldi maschi”.. ma poi se gli dai del cornuto ti risponde che “non e’ detto..perche’ magari lei non lo tradisce…si sono solo detti che e’ possibile…”
Pinco vorrebbe passare per un moderno portabandiera della c.d. non monogamia etica, dove la scelta di esperienza di coppia "aperta" sarebbe caratterizzata dal reciproco consenso e consapevolezza (espressi) di non essere tenuti alla fedeltà. Ma potrebbe non essere così lineare ...

In parecchi dibattiti tra psicologi sul "poliamore", termine usato più di recente per un fenomeno analogo, si sottolinea, però, che la lealtà tra i due partners sarebbe essenziale per eliminare la gelosia nella coppia aperta, cosicché sarebbe necessaria una costante comunicazione e scambio di informazioni sulle reciproche avventure. Solo così si manterrebbe la sussistenza della relazione tra partners infedeli.

Perché, altrimenti, si ricadrebbe su una sostanziale situazione psicologica sbilanciata, caratterizzata dalla mascherata tolleranza di uno dei partners per la paura della perdita dell'altro e della solitudine. Che è un fenomeno antichissimo ...

Da quello che ho letto, però, Pinco proclama di essere lui un traditore autorizzato da una moglie che non afferma di collezionare avventure con altri partners (visto che, come dice @Jacaranda, lui non accetta di dichiararsi felicemente cornuto, con la giustificazione di ignorare i tradimenti di lei). Mancherebbe la comunicazione del coniuge, come minimo, se non la reciprocità (rimanendo al livello di tolleranza).
 

Brunetta

Utente di lunga data
Brunetta, era il mio che stava nella stanza accanto a guardare la televisione mentre io piangevo e mi disperavo.
Non mi è mai sembrato sofferente, semmai insofferente alla mia “esacerbazione “ della gravità della storia.
Oppure mi diceva candidamente che non sapeva cosa fare .
Boh in un momento di rabbia gli ho detto di andare dal fiorista a coprirmi di rose piuttosto che guardare la tele.
Insomma qualsiasi gesto che mi susciti un’emozione diversa da quella che provavo.
Quando magari sentivo bisogno di carezze sulla testa stava lontano per giorni, quando si è avvicinato ormai non sopportavo più la sua vicinanza.
Ci sono emozioni e tempi, non siamo nati con il libretto di istruzioni attaccato, ma se le prime settimane mi lasci piangere da sola sperando che la cosa si sistemi da sola, aspettati che dopo arrivo a non sopportare più neanche la vicinanza perché la sento falsa.
Però, oltre alla frequentazione delle professioniste, tuo marito era un primitivo anche in molte altre circostanze e il fatto che tu fossi disponibile al sesso sempre e con completino sexy, era un modo di assecondare la sua sessualità dominante anche con te.
Ora lo vedi?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Scusami. Ho letto i commenti, mi ero confusa con @Lara3.



Già ma a volte mi sembra non sia percepito così.
Pinco sostiene che chi viene scoperto debba perdere tutto, ma è una decisione che poi spetta all’altro.
A leggere queste cose non trovo linearità.
Fino a prima esiste una famiglia. Per entrambi.
Chi tradisce infatti non smette di progettare con il coniuge, il progetto può essere rifare la camera per un figlio, decidere dove andare in vacanza, ect.
Anche tuo marito, per quanto sia buffo nel leggerlo, nel momento della scoperta ha posto una questione che faceva parte del progetto (imbiancare i muri di casa sua).
E di tempo per pensare a cosa avrebbe fatto se scoperto, ne aveva avuto.
Ho forti dubbi che vi sia una quadro lucido di cosa voglia dire essere scoperti, e delle conseguenze.
Può essere che chi legge questo forum ci pensi, ma sono una piccola parte.



Neretto: scusami ma stai mentendo a te stesso.
Tu hai lasciato le cose nel mistero. Per anni.
Se tu non avessi sgamato lei, lei non sarebbe mai venuta a conoscenza del tuo tradimento.

Poi che ora tu ti senta un tradito prima di tutto, è chiaro.
Ma i traditori vivono in un mondo parallelo.
Vanno nel Paese dei Balocchi e intanto pensano di essere promossi.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Non penso sia a questi livelli psicopatici da rapire una bambina. Io parlo di vendette più soft logicamente. A parte che ora parliamo del nulla perché ha la sua vita.
Una vendetta è una vendetta. Le cose osi fanno bene o non si fanno.
 

Lara3

Utente di lunga data
Però, oltre alla frequentazione delle professioniste, tuo marito era un primitivo anche in molte altre circostanze e il fatto che tu fossi disponibile al sesso sempre e con completino sexy, era un modo di assecondare la sua sessualità dominante anche con te.
Ora lo vedi?
Si.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Pinco vorrebbe passare per un moderno portabandiera della c.d. non monogamia etica, dove la scelta di esperienza di coppia "aperta" sarebbe caratterizzata dal reciproco consenso e consapevolezza (espressi) di non essere tenuti alla fedeltà. Ma potrebbe non essere così lineare ...

In parecchi dibattiti tra psicologi sul "poliamore", termine usato più di recente per un fenomeno analogo, si sottolinea, però, che la lealtà tra i due partners sarebbe essenziale per eliminare la gelosia nella coppia aperta, cosicché sarebbe necessaria una costante comunicazione e scambio di informazioni sulle reciproche avventure. Solo così si manterrebbe la sussistenza della relazione tra partners infedeli.

Perché, altrimenti, si ricadrebbe su una sostanziale situazione psicologica sbilanciata, caratterizzata dalla mascherata tolleranza di uno dei partners per la paura della perdita dell'altro e della solitudine. Che è un fenomeno antichissimo ...

Da quello che ho letto, però, Pinco proclama di essere lui un traditore autorizzato da una moglie che non afferma di collezionare avventure con altri partners (visto che, come dice @Jacaranda, lui non accetta di dichiararsi felicemente cornuto, con la giustificazione di ignorare i tradimenti di lei). Mancherebbe la comunicazione del coniuge, come minimo, se non la reciprocità (rimanendo al livello di tolleranza).
Delle situazioni di apertura di cui ho conoscenza (e sono consapevole di non far statistica), le dinamiche prevalenti che ho intercettato sono:

-lo squilibrio di cui parli tu, con accettazione di uno dei due a denti stretti
- a uno dei due frega zero dell’altro, per cui si aprisse serenamente a chi vuole
- situazione in cui chi tradisce e lo dichiara (anche se “ipoteticamente” e con “metti caso che..) ma in realta’ e’ terrorizzato dall’abbandono ..arrivando a ridimensionare questa situazione di “sudditanza” con il tradimento (es. non posso consentire di essere in tuo “dominio”.. e neanche che tu lo arrivi a pensare quindi ti comunico che vedo altri.. (quando in realta’ vorrei solo te ma ho il timore di raggiungere un livello di intimita’ e debolezza troppo alto che non saprei controllare)
 
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